Papers by Mario Libertini
Giurisprudenza Commerciale, 2011
Yearbook of Antitrust and Regulatory Studies (YARS), 2019
The judgement of EU Court of Justice in response to the request for a preliminary ruling by the P... more The judgement of EU Court of Justice in response to the request for a preliminary ruling by the Polish Supreme Court confirms that the principle of ne bis in idem, enshrined in Article 50 of the Charter of Fundamental Rights of the European Union, must be interpreted as not precluding a national competition authority
Il saggio intende investigare i poteri solutori e regolatori dell'AGCOM sotto il profilo dell... more Il saggio intende investigare i poteri solutori e regolatori dell'AGCOM sotto il profilo delle azioni cognitive (azioni di accertamento, di condanna, costitutive) sulle quali l'Autorità può essere chiamata a pronunciarsi. Quanto agli effetti delle decisioni dell'Autorità, si dissente con l'esclusione di efficacia esecutiva alle pronunce, attesoché il principio europeo della complementarietà e sinergia tra public e private enforcement sembra deporre in senso contrario.
Orizzonti del Diritto Commerciale, 2023
La presunzione di dipendenza economica nei mercati digitali. Un commento all'art 33 della legge 5... more La presunzione di dipendenza economica nei mercati digitali. Un commento all'art 33 della legge 5 agosto 2022, n. 118 1 Sommario: 1. La nuova disciplina.-2. Il coordinamento con il Digital Markets Act.-2.1. La coesistenza fra norme del DMA e norme antitrust generali.-2.2. Il coordinamento fra il DMA e le norme nazionali che vietano l'abuso di dipendenza economica.-2.3. Le ipotesi di prevalenza di
Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, 2022
Diritto Commercale
Yearbook of Antitrust and Regulatory Studies, 2019
The judgement of EU Court of Justice in response to the request for a preliminary ruling by the P... more The judgement of EU Court of Justice in response to the request for a preliminary ruling by the Polish Supreme Court confirms that the principle of ne bis in idem, enshrined in Article 50 of the Charter of Fundamental Rights of the European Union, must be interpreted as not precluding a national competition authority from fining an undertaking in a single decision for an infringement of national competition law and for an infringement of Article 82 EC (now Article 102 TFEU). In that regard it can be concluded that the judgement does not have anything new and is just a confirmation of settled case-law. Unfortunately, this case represents a lost opportunity to review the ‘double barrier’ doctrine and to clarify if the relationship between European and national competition law is one of ‘bilateral specialty’ or not.
Orizzonti del Diritto Commerciale, 2022
I contratti attuativi di intese restrittive della concorrenza: un commento a Cassazione civile, s... more I contratti attuativi di intese restrittive della concorrenza: un commento a Cassazione civile, sezioni unite, 30 dicembre 2021, n. 41994
BJR non dovrebbe però valere quando ci si trovi al di fuori della discrezionalità amministrativa ... more BJR non dovrebbe però valere quando ci si trovi al di fuori della discrezionalità amministrativa vera e propria (i.e. ove non siano in gioco scelte di opportunità ma di carattere strettamente tecnico o addirittura atti dovuti) • BJR e adeguatezza organizzativa. Dissensi dottrinali. Secondo Trib. Roma 08.04.2020 (RDSoc 2021, con nota critica di A. Briguglio) la BJR varrebbe anche in questo campo, (ma poi l'applicazione sembra smentire l'affermazione di principio.) Il punto è che gli assetti organizzativi possono dirsi adeguati o meno solo con riferimento a scelte strategiche «a monte», le quali sono coperte dalla BJR. Tuttavia, se gli assetti sono incoerenti con queste ultime, gli amministratori devono ritenersi responsabili.

astrid, 2021
giudiziario nella costruzione di un "diritto vivente" fondato su un lineare e trasparente utilizz... more giudiziario nella costruzione di un "diritto vivente" fondato su un lineare e trasparente utilizzo delle fonti 2. In questa prospettiva, le diverse iniziative pubbliche in materia di applicazione dell'AI alle controversie civili saranno trattate unitariamente. La rassegna cercherà di concentrarsi su quelle esperienze che vanno oltre la fase della digitalizzazione dei processi, che, come tale, può dirsi ormai esperienza generalizzata in tutto il mondo, anche se, ovviamente, con diversi livelli di realizzazione e di efficienza 3. Non ci soffermeremo particolarmente, inoltre, sulle applicazioni più semplici basate sull'AI, cioè quelle riguardanti l'anonimizzazione delle decisioni, la verbalizzazione automatizzata, la traduzione automatica, la realizzazione di chatbot atti a facilitare l'accesso alla giustizia 4. La Commissione UE 5 ha notato un fiorire di iniziative in queste direzioni, anche se afferma che il ricorso all'AI, da parte dei sistemi giudiziari europei, è ancora in uno stato embrionale. Peraltro, anche a livello dottrinale si osserva che "l'uso di algoritmi di intelligenza artificiale nei sistemi giudiziari europei rimane principalmente un'iniziativa commerciale del settore privato" 6. Ma, in realtà, lo stesso può dirsi a livello mondiale 2 In questa sede non è possibile una trattazione del tema (v., p.e., T.E. FROSINI, Un diverso paradigma di giustizia: le "alternative dispute resolution", in Rivista AIC, 2/2011) relativo all'ispirazione politica e al risultato socioeconomico dello sviluppo dei sistemi di ADR, sostenuti da diverse politiche pubbliche, ben prima dell'affermarsi del tema dell'applicazione dell'AI alle decisioni giudiziarie. Sulla linea di pensiero accennata nel testo v. comunque V. DI CATALDO, A che cosa serve il diritto, Il Mulino, Bologna, 2017. 3 Ricche informazioni, in proposito, possono reperirsi sul sito Remote Courts, diretto da Richard Susskind, noto teorico della digitalizzazione della giustizia. Una sintesi del pensiero dell'a., che alla digitalizzazione spinta del processo unisce il favore per l'uso di sistemi di AI a fini di assistenza del giudice umano, può leggersi in R. SUSSKIND, The Future of Courts, in Remote Courts, July/August 2020. Una relazione completa sullo stato della digitalizzazione della giustizia nei paesi dell'UE è nella

In questo scritto mi occuperò del problema della brevettabilità di trovati che siano interamente ... more In questo scritto mi occuperò del problema della brevettabilità di trovati che siano interamente ideati e realizzati da un agente artificiale. Si tratterà, in altri termini, delle computer generated inventions e non delle computer implemented inventions. Un'altra precisazione, al fine di delimitare il tema, è che rimane estranea alla presente trattazione la protezione giuridica del sistema di AI in quanto tale. Questo rimane governato dalle regole sulla protezione giuridica del software ed è, nel diritto applicato attuale, largamente suscettibile di distinta brevettazione (anche se l'algoritmo di base rimane protetto, di fatto, dal segreto, con tutti i problemi che ne conseguono, in termini di politica del diritto). * * * Ciò premesso, in ordine alla delimitazione del tema, prima di passare all'analisi dello stesso mi sembra opportuno enunciare due premesse di carattere valutativo. Una prima premessa alla discussione sul tema è il superamento delle obiezioni
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