Papers by Camilla Giantomasso
Report, 2024
Una riflessione, da una prospettiva geografica, alla mostra che tra ottobre 2023 e febbraio 2024 ... more Una riflessione, da una prospettiva geografica, alla mostra che tra ottobre 2023 e febbraio 2024 le Scuderie del Quirinale di Roma hanno dedicato allo scrittore Italo Calvino, in occasione dei cento anni dalla sua nascita.

Article in "Semestrale di Studi e Ricerche in Geografia", 2024
Attingendo al consolidato dibattito interdisciplinare sul tema del contested
heritage e dei proce... more Attingendo al consolidato dibattito interdisciplinare sul tema del contested
heritage e dei processi di patrimonializzazione from below, questo contributo intende riportare alla più vasta attenzione pubblica il caso degli stupri di massa perpetuati, durante la Seconda guerra mondiale, nel Frusinate ad opera del contingente coloniale francese. Per troppo tempo questa tragedia, concernente un passato subito percepito come divisivo e controverso, è stata dimenticata, in parte anche per l’estrema difficoltà di rielaborare quanto accaduto all’interno di una società patriarcale e coloniale.
In tale quadro, l’intento è stato duplice: da un lato, condividere i risultati di una lunga ricerca condotta su e con il territorio allo scopo di recuperare questa memoria e di pianificare, in sinergia con le comunità, delle proposte di valorizzazione; dall’altro capire se e come la memoria possa fungere da laboratorio di pratiche di decolonializzazione.
Articolo per Annali del Turismo 2023, 2024
This paper aims to discuss the issue of territorial planning, presenting the initial steps of the... more This paper aims to discuss the issue of territorial planning, presenting the initial steps of the project 'La ricerca al servizio del territorio: piano di sviluppo territoriale sostenibile e innovativo per l'Etruria meridionale.' The
project focuses on analysing the tourist offerings and the perception of the local identity in an area spanning the provinces of Rome and Viterbo. Based on the outcomes of discussions with stakeholders, we will explore whether the Destination Management Organization 'Etruskey' can effectively contribute to the development and enhancement of this territory.
Heritage from below. Questioni, narrazioni ed esperienze a confronto, 2023
Traccia del passato, portatore di memorie e di valori, l'heritage si presenta con le coordinate d... more Traccia del passato, portatore di memorie e di valori, l'heritage si presenta con le coordinate di una contemporaneità che ne è erede, nonché artefice di riuso e risignificazione. Ma che cosa deve essere ricordato e conservato? Secondo chi e sulla base di quali criteri? Come rapportare l'heritage al turismo e ai processi di valorizzazione locale in ottica sostenibile e partecipata? Nel corso di questa giornata cercheremo di rispondere a tali interrogativi, dando rilevanza a una prospettiva from below dei processi di patrimonializzazione, ovvero focalizzandoci su quei patrimoni nati "dal basso", non ancora riconosciuti, contesi, o comunque posti ai margini dei discorsi ufficiali, sui quali-in ambito accademico e non solo-c'è ancora molto da esplorare.
Atto di convegno in volume, 2023
Il presente contributo intende esaminare un’esperienza di commoning sorta all’interno di uno dei ... more Il presente contributo intende esaminare un’esperienza di commoning sorta all’interno di uno dei quartieri di Roma più esposti a condizioni di fragilità economica e abitativa, il Quarticciolo. In particolare, mediante un’attività di ricerca-azione (di cui una parte è confluita in una mini-inchiesta, curata assieme ad associazioni in difesa del territorio) sarà messo in evidenza il ruolo rivestito dal movimento Red Lab Quarticciolo che, in soli quattro anni dalla sua fondazione, è divenuto un importante punto di riferimento per il quartiere, quale promotore di pratiche di mobilitazioni pubbliche (occupazioni e manifestazioni) e di reti solidali, in grado di alimentare tra gli abitanti un forte senso di coesione e di appartenenza, specie dopo la realizzazione di un doposcuola e di una palestra popolare.
Paper, 2022
Il contributo riflette, in ottica geografica, sulle contestazione ai monumenti sorte in tempi inf... more Il contributo riflette, in ottica geografica, sulle contestazione ai monumenti sorte in tempi infra-pandemici negli Stati Uniti e in Europa. Come interpretare tali episodi? Furia iconoclasta e cancel culture? Che cosa è veramente l'heritage e perché è spesso conteso e conflittuale?
Article, 2022
Il contributo costituisce la sintesi di un progetto artistico e formativo volto ad affrontare il ... more Il contributo costituisce la sintesi di un progetto artistico e formativo volto ad affrontare il tema delle migrazioni in ottica transdisciplinare, coniugando concetti e metodi della disciplina geografica con pratiche espressive e relazionali della ricerca teatrale.
Richiamando la più ampia cornice epistemologica della teoria non-rappresentazionale, nel presente saggio saranno esaminate le scelte metodologiche adottate nell’intento di comprenderne le strategie e gli obiettivi educativi in gioco.

Capitolo in volume, 2022
Da diversi anni in molte città europee si è assistito alla proliferazione di quartieri emergenti,... more Da diversi anni in molte città europee si è assistito alla proliferazione di quartieri emergenti, di derivazione popolare, collocati non soltanto a ridosso dei centri storici ma anche nelle aree più periferiche delle città. Fatto che ha comportato, nel tempo, da un lato la fioritura di un nuovo immaginario ad essi associato, e dall’altro un aumento vertiginoso dei canoni di affitto.
In Italia, il dibattito critico centrato su questo fenomeno, che nella letteratura internazionale ha assunto il nome di gentrification, è stato legato tanto a un’analisi descrittiva e concettuale del termine quanto a u una disamina delle sue cause - richiamando le teorie anglofone del production-side (Smith, 1979; 2002) e del consumption-side (Lee, 1996) - con il rischio però di confinare lo stesso in una categoria e di costruire quadri interpretativi lontani dalla realtà. Sebbene sia caratterizzata anche da una sistematicità di esecuzione, la gentrification circoscrive un fenomeno dinamico che assume manifestazioni spaziali e significati specifici a seconda dei contesti geografici e delle scale di riferimento - da quella del corpo alla scala globale. Per questo motivo è quanto mai necessario oggi - alla luce della crisi “sindemica” scaturita dalla pandemia -, innanzitutto fare luce sulle istanze sociali delle quali il termine è monito e, successivamente, fornire interpretazioni sul momento di transizione vissuto dal quartiere, nel passaggio da produzione di capitale culturale a capitale economico, all’interno del quale nuovi meccanismi di produzione delle identità e di rappresentazioni sociali vengono (ri)-negoziati e (ri)-scritti.
Sulla scia di queste considerazioni, il presente contributo intende proporre alcune riflessioni teorico-metodologiche in proposito, esaminando altresì alcuni casi emblematici, con particolare riferimento al contesto periferico del quadrante orientale di Roma.
Nota, 2022
Nota per il Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia, XXXIV, 1, 2022
Capitolo in volume, 2022
Migrantour è un progetto di turismo responsabile volto ad offrire una contro-narrazione delle cit... more Migrantour è un progetto di turismo responsabile volto ad offrire una contro-narrazione delle città, ad opera di cittadini immigrati che guidano l’ascoltatore-visitatore alla scoperta dei luoghi della loro quotidianità, di
norma esclusi dalle rotte turistiche tradizionali. A Roma, tale iniziativa è presente all’Esquilino e a Torpignattara, due quartieri ritenuti problematici, anche per l’elevata incidenza di popolazione proveniente dal cosiddetto Sud del mondo.
Questo capitolo esamina tale pratica turistica, dapprima inquadrandola nell’ambito del più ampio capitolo della geografia del turismo, quindi, riportando i principali risultati delle interviste semi-strutturate rivolte alle guide Migrantour che operano a Roma, con l’obiettivo di comprendere come esse propongono una diversa lettura ed esperibilità dei due quartieri romani.

Capitolo all'interno del volume MAESTRI (Museo virtuAlE dei Saperi e delle Tecniche popolaRI) Il progetto-pilota sui boschi della Magnifica Comunità di Fiemme per la collana "Ricerche e studi della Società Geografia Italiana", 2023
I musei virtuali sono emersi dall’attuale incrocio dinamico tra musei e tecnologie digitali come ... more I musei virtuali sono emersi dall’attuale incrocio dinamico tra musei e tecnologie digitali come un ambiente ulteriore per diffondere contenuti e fornire conoscenze sul patrimonio culturale. L’approccio narrativo offerto da un museo virtuale è utile a supportare la comunicazione e la comprensione del patrimonio culturale fornendo incontri arricchenti con il passato ed esperienze immersive senza limiti di tempo e di spazio. Tramite i musei virtuali inoltre è possibile costruire conoscenza e stimolare processi di costruzione delle identità locali, attraverso una maggiore consapevolezza delle potenzialità offerte dal patrimonio culturale. Il presente contributo intende riflettere sull’importanza della digitalizzazione nei processi di diffusione di conoscenza e/o di fruizione del patrimonio culturale, con un’attenzione particolare rivolta ai musei virtuali/digitali e alle esperienze di tipo immersivo.
Attraverso l’analisi critica della letteratura scientifica prodotta al riguardo, tanto in ambito nazionale che internazionale, si intende stimolare una riflessione attorno al rapporto tra geografia e tecnologie digitali, nonché sull’importanza delle stesse nei processi di conservazione, diffusione e valorizzazione del patrimonio culturale, anche attraverso una rassegna delle principali esperienze museali maturate al riguardo.

In order to fully understand the meaning of dark heritage, it is not enough to admit the existenc... more In order to fully understand the meaning of dark heritage, it is not enough to admit the existence of a difficult past that brought death and suffering (Macdonald, 2009) and which, therefore, continues to tear apart a community. Such past must be analyzed within its own heritage process. For this to happen, the affected community must have recognized this past as an integral part of its historical and social identity. This, of course, is not an easy task since the population is not always willing to relive a negative memory, which has caused pain and suffering. This is even more evident for the contested memories, those linked to controversial pasts, in which traumas of social and political nature have occurred, and for which there is still no collective work through grief (Gribaudi, 2020; Jedlowski, 1989). Grief becomes a sign of acceptance and reintegration of the wound in the social contest and, without it, such "pasts will not pass" (Rusconi, 1987) and the many memories that gravitate around them will remain homeless, confined to the abyss of oblivion. Traces of these pasts, however, remain in the affected territories, through both storytelling and what the French historian Nora (1984) has defined as lieux de mémoire, i.e.
Geography Notebooks, 2022
In the Italian literary panorama, Gianni Celati occupies a complex interstitial space between fic... more In the Italian literary panorama, Gianni Celati occupies a complex interstitial space between fiction and field investigation. His significant narratives dedicated to the Po landscape has become the symbol of an ethnographic research, in which the author has chosen to play the role of a simple ‘mediator of stories’ to return the ‘hearsay’ of people. This paper intends to offer two different geographical readings relating to these writings, recalling both the humanistic and territorialist approach of geography. The final goal is twofold: on the one hand to understand how the territory was perceived by the author and on the other to identify the territorialization process inherent in the tales themselves.

Il Capitale Culturale, 2022
The protests organized, in an infra-pandemic context, by the Black Lives Matter
movement, followi... more The protests organized, in an infra-pandemic context, by the Black Lives Matter
movement, following the assassination of George Floyd, have led to the acceleration of
a process of removal of some elements of cultural heritage, considered a symbol of a past
that is no longer representative of contemporary society. In the United States, statues of
the Confederates have thus come under fire, while in Europe, those of exponents linked to
nineteenth-twentieth-century imperialism. In Italy, the object of dispute was the statue of
Indro Montanelli, who channeled the media debate for almost a month, in June 2020.
Starting from an epistemological excursus in the context of contested heritage, the
article presents a reflection, by reviewing, using the tools of content analysis, the corpus
of newspaper headlines published online in the weeks of the dispute in question. The goal
is to reconstruct the interpretations that have been provided, while putting forward some
research proposals on possible future scenarios.
Talks by Camilla Giantomasso

Evento per Notte della Geografia 2023, 2023
Tra le tante autenticità che contraddistinguono l’Italia, vi sono anche i boschi, potenti alleati... more Tra le tante autenticità che contraddistinguono l’Italia, vi sono anche i boschi, potenti alleati nel contrasto alla crisi climatica ma anche importanti custodi di un patrimonio culturale unico.
L’evento, in occasione della GeoNight 2023, si prefigge l’obiettivo di riflettere sull’importanza di tale tipologia di paesaggio, ragionando sulla sua tutela e progettazione sostenibile.
A tal fine, l’iniziativa è stata strutturata in due parti, distinte ma complementari: la prima è dedicata alla presentazione del volume “Atlante dei boschi italiani” del professor Mauro Agnoletti (Direttore della Cattedra UNESCO Agricultural Heritage Landscapes e docente di Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze), con cui si tenterà di comprendere il forte legame che da secoli unisce tale patrimonio verde ad attività umane come il pascolo, la produzione di legname, di legna da fuoco, di carbone o di alimenti; la seconda,
invece, grazie alla partecipazione di Enrico Fiordiponti (referente per l’Ecomuseo della montagna fiorentina e responsabile di Effetto Foresta), è volta ad esaminare il ruolo sociale e culturale di associazioni ed ecomusei forestali e il loro impatto sulle comunità locali e sulla società civile.
Event, 2022
L’iniziativa è parte del più ampio progetto “R.A.M. – Random Access Memory_Il filo della memoria”... more L’iniziativa è parte del più ampio progetto “R.A.M. – Random Access Memory_Il filo della memoria”, vincitore dei finanziamenti della Regione Lazio – Assessorato alle Politiche Giovanili, finalizzato al recupero delle memorie collettive dei flussi migratori che a partire dal XIX secolo hanno
interessato l'area laziale della Bassa Sabina, prima sul fronte delle emigrazioni e, attualmente, su quello delle immigrazioni. Il progetto, in particolare, è realizzato dall’associazione culturale Il Melograno-ovvero Teatro delle Condizioni Avverse, in collaborazione con l’Università La
Sapienza e l’Università di Viterbo, nonché con il patrocinio dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia-AIIG
Event, 2022
Evento per la Notte dei Musei in Sapienza, 2022
Event, 2022
Evento per Notte della Geografia in Sapienza 2022
Seminario, 2022
Seminario in occasione dell'evento "Sguardi geografici. Ricerche interdisciplinari del Dottorato ... more Seminario in occasione dell'evento "Sguardi geografici. Ricerche interdisciplinari del Dottorato in Scienze Documentarie, linguistiche e letterarie", organizzato dal docente Diego Gallinelli
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Papers by Camilla Giantomasso
Al suo interno, è possibile trovare anche l'elenco degli incontri "Heritage Talks" che i membri del gruppo Heritage from below hanno tenuto tra gennaio e aprile 2024, dedicati sempre al tema dei processi partecipativi di patrimonializzazione. Incontri che è possibile ascoltare, in formato podcast, sul sito della Società Geografica Italiana: https://societageografica.net/wp/2024/10/23/heritage-from-below-il-giornale-di-bordo-i-podcast-ed-altro/?fbclid=IwY2xjawGIL7VleHRuA2FlbQIxMAABHRuFtcxXeKB0UitAreCkx7Af0PTtgTRopuloLWyR83vqHqiVz68aNq95qw_aem_92zKOad_Vm5dSCs9D6Y5zw
heritage e dei processi di patrimonializzazione from below, questo contributo intende riportare alla più vasta attenzione pubblica il caso degli stupri di massa perpetuati, durante la Seconda guerra mondiale, nel Frusinate ad opera del contingente coloniale francese. Per troppo tempo questa tragedia, concernente un passato subito percepito come divisivo e controverso, è stata dimenticata, in parte anche per l’estrema difficoltà di rielaborare quanto accaduto all’interno di una società patriarcale e coloniale.
In tale quadro, l’intento è stato duplice: da un lato, condividere i risultati di una lunga ricerca condotta su e con il territorio allo scopo di recuperare questa memoria e di pianificare, in sinergia con le comunità, delle proposte di valorizzazione; dall’altro capire se e come la memoria possa fungere da laboratorio di pratiche di decolonializzazione.
project focuses on analysing the tourist offerings and the perception of the local identity in an area spanning the provinces of Rome and Viterbo. Based on the outcomes of discussions with stakeholders, we will explore whether the Destination Management Organization 'Etruskey' can effectively contribute to the development and enhancement of this territory.
Richiamando la più ampia cornice epistemologica della teoria non-rappresentazionale, nel presente saggio saranno esaminate le scelte metodologiche adottate nell’intento di comprenderne le strategie e gli obiettivi educativi in gioco.
In Italia, il dibattito critico centrato su questo fenomeno, che nella letteratura internazionale ha assunto il nome di gentrification, è stato legato tanto a un’analisi descrittiva e concettuale del termine quanto a u una disamina delle sue cause - richiamando le teorie anglofone del production-side (Smith, 1979; 2002) e del consumption-side (Lee, 1996) - con il rischio però di confinare lo stesso in una categoria e di costruire quadri interpretativi lontani dalla realtà. Sebbene sia caratterizzata anche da una sistematicità di esecuzione, la gentrification circoscrive un fenomeno dinamico che assume manifestazioni spaziali e significati specifici a seconda dei contesti geografici e delle scale di riferimento - da quella del corpo alla scala globale. Per questo motivo è quanto mai necessario oggi - alla luce della crisi “sindemica” scaturita dalla pandemia -, innanzitutto fare luce sulle istanze sociali delle quali il termine è monito e, successivamente, fornire interpretazioni sul momento di transizione vissuto dal quartiere, nel passaggio da produzione di capitale culturale a capitale economico, all’interno del quale nuovi meccanismi di produzione delle identità e di rappresentazioni sociali vengono (ri)-negoziati e (ri)-scritti.
Sulla scia di queste considerazioni, il presente contributo intende proporre alcune riflessioni teorico-metodologiche in proposito, esaminando altresì alcuni casi emblematici, con particolare riferimento al contesto periferico del quadrante orientale di Roma.
norma esclusi dalle rotte turistiche tradizionali. A Roma, tale iniziativa è presente all’Esquilino e a Torpignattara, due quartieri ritenuti problematici, anche per l’elevata incidenza di popolazione proveniente dal cosiddetto Sud del mondo.
Questo capitolo esamina tale pratica turistica, dapprima inquadrandola nell’ambito del più ampio capitolo della geografia del turismo, quindi, riportando i principali risultati delle interviste semi-strutturate rivolte alle guide Migrantour che operano a Roma, con l’obiettivo di comprendere come esse propongono una diversa lettura ed esperibilità dei due quartieri romani.
Attraverso l’analisi critica della letteratura scientifica prodotta al riguardo, tanto in ambito nazionale che internazionale, si intende stimolare una riflessione attorno al rapporto tra geografia e tecnologie digitali, nonché sull’importanza delle stesse nei processi di conservazione, diffusione e valorizzazione del patrimonio culturale, anche attraverso una rassegna delle principali esperienze museali maturate al riguardo.
movement, following the assassination of George Floyd, have led to the acceleration of
a process of removal of some elements of cultural heritage, considered a symbol of a past
that is no longer representative of contemporary society. In the United States, statues of
the Confederates have thus come under fire, while in Europe, those of exponents linked to
nineteenth-twentieth-century imperialism. In Italy, the object of dispute was the statue of
Indro Montanelli, who channeled the media debate for almost a month, in June 2020.
Starting from an epistemological excursus in the context of contested heritage, the
article presents a reflection, by reviewing, using the tools of content analysis, the corpus
of newspaper headlines published online in the weeks of the dispute in question. The goal
is to reconstruct the interpretations that have been provided, while putting forward some
research proposals on possible future scenarios.
Talks by Camilla Giantomasso
L’evento, in occasione della GeoNight 2023, si prefigge l’obiettivo di riflettere sull’importanza di tale tipologia di paesaggio, ragionando sulla sua tutela e progettazione sostenibile.
A tal fine, l’iniziativa è stata strutturata in due parti, distinte ma complementari: la prima è dedicata alla presentazione del volume “Atlante dei boschi italiani” del professor Mauro Agnoletti (Direttore della Cattedra UNESCO Agricultural Heritage Landscapes e docente di Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze), con cui si tenterà di comprendere il forte legame che da secoli unisce tale patrimonio verde ad attività umane come il pascolo, la produzione di legname, di legna da fuoco, di carbone o di alimenti; la seconda,
invece, grazie alla partecipazione di Enrico Fiordiponti (referente per l’Ecomuseo della montagna fiorentina e responsabile di Effetto Foresta), è volta ad esaminare il ruolo sociale e culturale di associazioni ed ecomusei forestali e il loro impatto sulle comunità locali e sulla società civile.
interessato l'area laziale della Bassa Sabina, prima sul fronte delle emigrazioni e, attualmente, su quello delle immigrazioni. Il progetto, in particolare, è realizzato dall’associazione culturale Il Melograno-ovvero Teatro delle Condizioni Avverse, in collaborazione con l’Università La
Sapienza e l’Università di Viterbo, nonché con il patrocinio dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia-AIIG
Al suo interno, è possibile trovare anche l'elenco degli incontri "Heritage Talks" che i membri del gruppo Heritage from below hanno tenuto tra gennaio e aprile 2024, dedicati sempre al tema dei processi partecipativi di patrimonializzazione. Incontri che è possibile ascoltare, in formato podcast, sul sito della Società Geografica Italiana: https://societageografica.net/wp/2024/10/23/heritage-from-below-il-giornale-di-bordo-i-podcast-ed-altro/?fbclid=IwY2xjawGIL7VleHRuA2FlbQIxMAABHRuFtcxXeKB0UitAreCkx7Af0PTtgTRopuloLWyR83vqHqiVz68aNq95qw_aem_92zKOad_Vm5dSCs9D6Y5zw
heritage e dei processi di patrimonializzazione from below, questo contributo intende riportare alla più vasta attenzione pubblica il caso degli stupri di massa perpetuati, durante la Seconda guerra mondiale, nel Frusinate ad opera del contingente coloniale francese. Per troppo tempo questa tragedia, concernente un passato subito percepito come divisivo e controverso, è stata dimenticata, in parte anche per l’estrema difficoltà di rielaborare quanto accaduto all’interno di una società patriarcale e coloniale.
In tale quadro, l’intento è stato duplice: da un lato, condividere i risultati di una lunga ricerca condotta su e con il territorio allo scopo di recuperare questa memoria e di pianificare, in sinergia con le comunità, delle proposte di valorizzazione; dall’altro capire se e come la memoria possa fungere da laboratorio di pratiche di decolonializzazione.
project focuses on analysing the tourist offerings and the perception of the local identity in an area spanning the provinces of Rome and Viterbo. Based on the outcomes of discussions with stakeholders, we will explore whether the Destination Management Organization 'Etruskey' can effectively contribute to the development and enhancement of this territory.
Richiamando la più ampia cornice epistemologica della teoria non-rappresentazionale, nel presente saggio saranno esaminate le scelte metodologiche adottate nell’intento di comprenderne le strategie e gli obiettivi educativi in gioco.
In Italia, il dibattito critico centrato su questo fenomeno, che nella letteratura internazionale ha assunto il nome di gentrification, è stato legato tanto a un’analisi descrittiva e concettuale del termine quanto a u una disamina delle sue cause - richiamando le teorie anglofone del production-side (Smith, 1979; 2002) e del consumption-side (Lee, 1996) - con il rischio però di confinare lo stesso in una categoria e di costruire quadri interpretativi lontani dalla realtà. Sebbene sia caratterizzata anche da una sistematicità di esecuzione, la gentrification circoscrive un fenomeno dinamico che assume manifestazioni spaziali e significati specifici a seconda dei contesti geografici e delle scale di riferimento - da quella del corpo alla scala globale. Per questo motivo è quanto mai necessario oggi - alla luce della crisi “sindemica” scaturita dalla pandemia -, innanzitutto fare luce sulle istanze sociali delle quali il termine è monito e, successivamente, fornire interpretazioni sul momento di transizione vissuto dal quartiere, nel passaggio da produzione di capitale culturale a capitale economico, all’interno del quale nuovi meccanismi di produzione delle identità e di rappresentazioni sociali vengono (ri)-negoziati e (ri)-scritti.
Sulla scia di queste considerazioni, il presente contributo intende proporre alcune riflessioni teorico-metodologiche in proposito, esaminando altresì alcuni casi emblematici, con particolare riferimento al contesto periferico del quadrante orientale di Roma.
norma esclusi dalle rotte turistiche tradizionali. A Roma, tale iniziativa è presente all’Esquilino e a Torpignattara, due quartieri ritenuti problematici, anche per l’elevata incidenza di popolazione proveniente dal cosiddetto Sud del mondo.
Questo capitolo esamina tale pratica turistica, dapprima inquadrandola nell’ambito del più ampio capitolo della geografia del turismo, quindi, riportando i principali risultati delle interviste semi-strutturate rivolte alle guide Migrantour che operano a Roma, con l’obiettivo di comprendere come esse propongono una diversa lettura ed esperibilità dei due quartieri romani.
Attraverso l’analisi critica della letteratura scientifica prodotta al riguardo, tanto in ambito nazionale che internazionale, si intende stimolare una riflessione attorno al rapporto tra geografia e tecnologie digitali, nonché sull’importanza delle stesse nei processi di conservazione, diffusione e valorizzazione del patrimonio culturale, anche attraverso una rassegna delle principali esperienze museali maturate al riguardo.
movement, following the assassination of George Floyd, have led to the acceleration of
a process of removal of some elements of cultural heritage, considered a symbol of a past
that is no longer representative of contemporary society. In the United States, statues of
the Confederates have thus come under fire, while in Europe, those of exponents linked to
nineteenth-twentieth-century imperialism. In Italy, the object of dispute was the statue of
Indro Montanelli, who channeled the media debate for almost a month, in June 2020.
Starting from an epistemological excursus in the context of contested heritage, the
article presents a reflection, by reviewing, using the tools of content analysis, the corpus
of newspaper headlines published online in the weeks of the dispute in question. The goal
is to reconstruct the interpretations that have been provided, while putting forward some
research proposals on possible future scenarios.
L’evento, in occasione della GeoNight 2023, si prefigge l’obiettivo di riflettere sull’importanza di tale tipologia di paesaggio, ragionando sulla sua tutela e progettazione sostenibile.
A tal fine, l’iniziativa è stata strutturata in due parti, distinte ma complementari: la prima è dedicata alla presentazione del volume “Atlante dei boschi italiani” del professor Mauro Agnoletti (Direttore della Cattedra UNESCO Agricultural Heritage Landscapes e docente di Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze), con cui si tenterà di comprendere il forte legame che da secoli unisce tale patrimonio verde ad attività umane come il pascolo, la produzione di legname, di legna da fuoco, di carbone o di alimenti; la seconda,
invece, grazie alla partecipazione di Enrico Fiordiponti (referente per l’Ecomuseo della montagna fiorentina e responsabile di Effetto Foresta), è volta ad esaminare il ruolo sociale e culturale di associazioni ed ecomusei forestali e il loro impatto sulle comunità locali e sulla società civile.
interessato l'area laziale della Bassa Sabina, prima sul fronte delle emigrazioni e, attualmente, su quello delle immigrazioni. Il progetto, in particolare, è realizzato dall’associazione culturale Il Melograno-ovvero Teatro delle Condizioni Avverse, in collaborazione con l’Università La
Sapienza e l’Università di Viterbo, nonché con il patrocinio dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia-AIIG
La sessione di riferimento era: "Le catene distopiche e utopiche della futura forma urbis".