Papers by Alessandra Esposito

Scienze del Territorio vol. 12, n. 1, pp. 75-87, 2024
Between 2021 and 2022, as part of the SI.VALUTA local assessment project, the authors carried out... more Between 2021 and 2022, as part of the SI.VALUTA local assessment project, the authors carried out a research and analysis work in Castel Volturno, exploring some local housing dynamics in the light of the migration processes that, in various ways and at different times, have affected this area. Here, dispersed in an extensive semi-abandoned housing stock, Italians and foreigners coexist, with different backgrounds but similar housing outcomes. In this paper, we investigate the common elements of such housing paths that emerged from structured and semi-structured interviews. The fieldwork, which involved several periods of observation, highlights the role of Castel Volturno as a landing place for life paths in contraction: a time of economic instability, of housing hardship, of administrative irregularity. This phenomenon is the result of 'structured' forms of precariousness, regardless of the geographical, ethnic and cultural origin of the subjects encountered. As a conclusion we show how, despite the many contact points in the reasons for arriving to this territory, there remains a lack of mutual recognition between the different groups, which leads to an impossibility of building alliances.
Tra il 2021 e il 2022, nell’ambito del progetto di Valutazione locale SI.VALUTA, chi scrive ha svolto un lavoro di ricerca e analisi a Castel Volturno, esplorando alcune dinamiche abitative locali alla luce dei processi migratori che, in vario modo e in tempi diversi, hanno interessato quest’area. Qui, dispersi in un esteso patrimonio abitativo in stato di semiabbandono, convivono italiani e stranieri, portatori di differenti background eppure con esiti abitativi assimilabili. In questo contributo ci interroghiamo sugli elementi che accomunano i percorsi abitativi, emersi nel corso di interviste strutturate e semistrutturate. Il lavoro di campo, che ha previsto diversi periodi di osservazione, evidenzia il ruolo di Castel Volturno quale approdo per percorsi di vita in fase di contrazione: un momento di dissesto economico, di disagio abitativo, di irregolarità amministrativa. Tale fenomeno è la risultante di forme ‘strutturate’ di precarizzazione, e questo indipendentemente dalla provenienza geografica, etnica e culturale dei soggetti incontrati. Nelle conclusioni affrontiamo come, nonostante i molti punti di contatto nelle ragioni di arrivo in questo territorio, tra i diversi gruppi permanga un mancato riconoscimento reciproco che porta all’impossibilità di costruire alleanze.

This paper examines the problem of evictions in Italy, focusing on their quantitative dimension o... more This paper examines the problem of evictions in Italy, focusing on their quantitative dimension on a national and regional level, from the 1980s to the present. In line with many western European countries, particularly those in southern Europe, Italy has historically emphasised homeownership as the central pillar of its housing policy, relegating tenants' housing problems to the background. In an attempt to shed light on tenants' housing hardship, the analysis addresses evictions as one of their most pressing problems, according to the following research questions: Why is the phenomenon of evictions under-investigated in Italy? What is the current scenario of evictions in Italy and what public policies are in place to tackle them? The paper points out the high rate of evictions in Italy compared to other European countries, the increase in evictions for arrears and the inadequate use of public resources allocated to answer the problem. The proposed analysis advocate for reframing evictions as a pressing social issue with far-reaching political implications. This study is a first contribution to a broader research agenda on evictions in Italy.
Estratto dal libro "Le case degli altri. La turistificazione del centro di Napoli e le politiche ... more Estratto dal libro "Le case degli altri. La turistificazione del centro di Napoli e le politiche pubbliche al tempo di Airbnb", Editpress 2023.
Land Use Policy, 2023
The contribution examines the case of Naples and the impacts of mass tourism on its historical ce... more The contribution examines the case of Naples and the impacts of mass tourism on its historical centre. Naples is the third largest city in Italy and the first in the south. The case is presented within the framework of critical urban studies that have delved into the rise of displacement and overtourism in Southern European cities. The paper aims to contribute to the debate, deepening the case of a city that has been less considered, although it has been severely affected by tourism-driven displacement in recent times. The case is presented through quantitative data, maps and short interview excerpts. The findings suggest the need for urgent urban planning intervention in order to avoid the expulsion of inhabitants. In particular, it argues the importance of addressing the issue through land use policy.
Agire sul patrimonio, Adobati F., De Bonis L., Marson A. (a cura di, 2022), 2022
Negli ultimi decenni molte città italiane si sono ritrovate con un centro storico in via di spopo... more Negli ultimi decenni molte città italiane si sono ritrovate con un centro storico in via di spopolamento a causa della monocoltura turistica e un anello esterno nel quale è ancora possibile abitare, ma in condizioni che diventano sempre più proibitive. In questa cornice il contributo ripercorre il processo di valorizzazione economica del patrimonio abitativo a partire dalla trasformazione del centro storico di Roma, attraverso interviste e richiami puntuali alla letteratura di riferimento. Si sottolinea il ruolo che ancora oggi svolgono le strategie di massimizzazione della rendita nella definizione degli assetti urbani e nella distribuzione delle classi sociali sul territorio.
Una geografia delle politiche urbane tra possesso e governo. Urban@it 1/2021 (Vol. 12), 2021
ISBN 9788854970656

F. Dini, F. Martellozzo, F. Randelli, P. Romei (a cura di), Oltre la globalizzazione – Feedback, Società di Studi Geografici. Memorie geografiche , 2021. Isbn: 9788890892684, 2021
"Qualsiasi sia la direzione a partire dalla quale ripercorriamo il flusso di attività legato ad A... more "Qualsiasi sia la direzione a partire dalla quale ripercorriamo il flusso di attività legato ad Airbnb, che sia partendo dall’offerta sulla piattaforma e giungendo allo spazio fisico del territorio dove si trova la casa, o, viceversa, dal territorio dove si trova la casa verso lo spazio digitale della piattaforma Airbnb, quello che stiamo seguendo è un processo di creazione e cattura della rendita che si fonda sulla proprietà o sulla gestione di asset e sulla messa a valore dei loro rispettivi vantaggi localizzativi. (…) parlare di rentiership riferendosi ad Airbnb non significa solo sottolineare che la piattaforma estrae ed accumula rendita, ma anche far notare che essa supporta economie parassitarie e improduttive, che non generano e distribuiscono valore, servizi e posti di lavoro sul territorio, ma tendono invece a generare nuove enclosure territoriali, quelle turistiche, che banalizzano la scena urbana, aggravano la condizione dei servizi e incrementano la speculazione sulle proprietà immobiliari".

“Il futuro della rendita”, «Archivio Studi Urbani e Regionali (ASUR)», I. Blečić e L. Fregolent (a cura di), 2020
Il contributo sostiene, a partire da analisi qualitative e quantitative, la seguente tesi: la loc... more Il contributo sostiene, a partire da analisi qualitative e quantitative, la seguente tesi: la locazione breve turistica è oggi uno dei principali strumenti della rendita e i supporti digitali che la favoriscono ne determinano alcune forme e modalità peculiari, in particolar modo nei contesti urbani. L'industria turistica e il capitalismo di piattaforma verranno quindi riletti a partire dal ruolo che svolgono nell'ambito dell'economia della rendita. Il presupposto da cui muove l’analisi è che la valorizzazione immobiliare innescata dal “capitalismo di piattaforma” (Srnicek, 2016) attraverso le STR, con specifico riferimento ad Airbnb e ai suoi omologhi, abbia trasformato l’industria turistica in un uno dei principali attori del real estate. La tesi che si intende sostenere è che la cosiddetta sharing economy di Airbnb di fatto non esista, se non come maschera retorica dell’economia della rendita. Spogliata dei suoi neologismi, ridimensionata nella sua innovatività e calata nella dimensione territoriale, la locazione breve turistica può quindi essere efficacemente affrontata se interpretata dalla pianificazione e dall’urbanistica stessa come una declinazione contemporanea della rendita.
Pre-print (versione pubblicata: DOI: 10.3280/ASUR2020-129-S1009)

"Spatial Justice and housing activism", Beyond Istanbul n. 8, 2020
The process of touristification in Naples is similar to the one ongoing elsewhere: the tourists' ... more The process of touristification in Naples is similar to the one ongoing elsewhere: the tourists' spending capacity is influencing the cost of living, both for products and for houses. This has of course an impact on local life proportionally to the economic gap between the local context and the tourists’ country of origin. Nevertheless, what is peculiar in the case of Naples is the pre-exiting high concentration of property in the centre and the high percentage of low-income tenants living there with a free-market rental contract (which is the most used type of housing contract in the city, around the 71%). In the last four years the short-term rentals mediated by Airbnb has exposed these tenants to a rapid reorganization of the local real estate market. The platform amplified the possibilities for rent-extraction and created a regime of strong competition through the opening of the local residential market to the international scale. Given the high concentration of property, this has reinforced the local class-monopoly rent producing wealth for few and social costs for many. In other words, the Airbnb spread (and rhetoric) bases itself on the local house’s symbolic value, but the platform itself and few property owners systematically extract this value (collectively generated) in the form of increased rent. Some scholars refer to it as “value grabbing” (between them Erik Swyngedouw), some others claim for a new general theory of rent in order to clarify in a rigorous way (but accessible to all) the predominant and coordinative role played by the rent and by the real estate market in contemporary capitalism (see the work of Anne Haila). Meanwhile, it rests difficult to raise awareness about this process, or at least in time to avoid the spreading of its negative consequences in Southern Italy.

"Avere memoria, costruire futuro", a cura di F. de Notaris, “Assise della città di Napoli”, La Scuola di Pitagora editrice, 2019
"La ricetta è ovunque la stessa: di cosa dovrebbe vivere il Sud se non di turismo? Qui si pone l... more "La ricetta è ovunque la stessa: di cosa dovrebbe vivere il Sud se non di turismo? Qui si pone la prima grande questione per la quale le sorti di Napoli, nella sua unicità, avranno una portata universale nei prossimi anni: la naturalizzazione del territorio e delle politiche di “sviluppo”. Prima di entrare nel merito di queste politiche è bene infatti tenere presente che nel gergo della pianificazione esse non verranno mai presentate come eterodirette e deliberatamente messe in campo da attori del mercato e delle istituzioni, intese queste alle diverse scale (europea, nazionale, regionale); saranno sempre espressione della “vocazione dei territori”. Questa affermazione è pericolosa per due motivi. Il primo è che predispone al desiderio di diventare mecca turistica come se questa condizione fosse insita nel genius loci dei territori. La seconda è che pone questa strategia di trasformazione come l’unica strada percorribile, come fosse l’unica scelta possibile per il superamento dei problemi strutturali cui si accennava prima. Non ci sono altri bacini di lavoro per chi vive al sud, chi resta dovrà lavorare in questo settore promuovendo il proprio territorio a partire dalla sua presunta 'identità'."
Books by Alessandra Esposito

Editpress , 2023
https://www.editpress.it/catalogo/le-case-degli-altri/
Questo libro descrive nel dettaglio il pro... more https://www.editpress.it/catalogo/le-case-degli-altri/
Questo libro descrive nel dettaglio il processo di turistificazione del centro storico di Napoli, le sue conseguenze e cosa si potrebbe fare per aiutare gli abitanti a restare. A partire dal caso di Napoli si approfondiscono le implicazioni politiche più ampie che la “turistificazione del residenziale” porta con sé, guardando alla casa come elemento cardine delle lotte contro le disuguaglianze. La turistificazione è interpretata come un fenomeno strettamente legato all’economia della rendita e alle sue nuove e digitalizzate forme estrattive, alla luce delle quali, più che un volano per le economie locali, il turismo si rivela una diseconomia che deprime i contesti urbani. Nel sostenere questa lettura il lavoro si rivolge agli attori delle politiche istituzionali e ne critica l’approccio alla gestione del territorio e del turismo. Delle istituzioni, oltre al modo in cui impongono la crescita turistica come paradigma indiscutibile, si evidenzia anche la duplice responsabilità dell’aver sostenuto l’ideologia proprietaria della rendita e dell’aver rinunciato ad adottare misure contro l’overtourism.
Conference Presentations by Alessandra Esposito

Le trasformazioni in corso nelle città, che investono tanto lo spazio fisico quanto la vita quoti... more Le trasformazioni in corso nelle città, che investono tanto lo spazio fisico quanto la vita quotidiana, chiedono un’attenta riconsiderazione del ruolo della rendita nell’economia e nei processi decisionali che riguardano lo spazio urbano. Le tendenze del mercato immobiliare, come la crescente concentrazione della proprietà o la produzione di un’offerta che non risponde alla domanda sociale, le locazioni brevi, la diffusione delle ipoteche, la stretta connessione tra mutui bancari e settori produttivi, le grandi opere, le dismissioni, gli usi temporanei, e i progetti di rigenerazione urbana, possono essere compresi fino in fondo soltanto facendo riferimento ad una più aggiornata teoria della rendita. Dal punto di intersezione tra urbanistica ed economia politica, il seminario propone una riflessione ampia sul tema invitando esperti, ricercatori, studenti e interessati a prendere parte all’incontro.
Riportare la rendita urbana al centro dell’attenzione accademica e politica è necessario per poter rivendicare una città più inclusiva.
Seminario e incontro con Erik Swyngedouw
Programma del convegno. Roma, 11 giugno 2019
Conflitti ambientali by Alessandra Esposito
Trame. Pratiche e saperi per un'ecologia politica situata, 2021
In questi anni ci siamo spesso chiesti: in che modo si sta modificando lo spazio urbano? A sessan... more In questi anni ci siamo spesso chiesti: in che modo si sta modificando lo spazio urbano? A sessant’anni dall’uscita del celebre saggio di Lefebvre Il diritto alla città, il tema è quan- to mai attuale. La crescita dei flussi turistici sta investendo le principali città italiane (e non solo) in modo incontrollato, trasformando i centri storici in beni di consumo da cui estrarre valore attraverso un rapido processo di turistificazione. Con questo termine intendiamo l’insieme delle trasformazioni sociali, economiche e spaziali innescate dalla crescita del settore turistico e l’eccessiva specializzazione funzionale di alcune parti della città, condannate a una monocoltura che progressivamente esclude dallo spazio urbano tutto ciò che non rientra in pratiche di consumo turistico.
Book Reviews by Alessandra Esposito
Critica Urbana n. 34/2024
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Papers by Alessandra Esposito
Tra il 2021 e il 2022, nell’ambito del progetto di Valutazione locale SI.VALUTA, chi scrive ha svolto un lavoro di ricerca e analisi a Castel Volturno, esplorando alcune dinamiche abitative locali alla luce dei processi migratori che, in vario modo e in tempi diversi, hanno interessato quest’area. Qui, dispersi in un esteso patrimonio abitativo in stato di semiabbandono, convivono italiani e stranieri, portatori di differenti background eppure con esiti abitativi assimilabili. In questo contributo ci interroghiamo sugli elementi che accomunano i percorsi abitativi, emersi nel corso di interviste strutturate e semistrutturate. Il lavoro di campo, che ha previsto diversi periodi di osservazione, evidenzia il ruolo di Castel Volturno quale approdo per percorsi di vita in fase di contrazione: un momento di dissesto economico, di disagio abitativo, di irregolarità amministrativa. Tale fenomeno è la risultante di forme ‘strutturate’ di precarizzazione, e questo indipendentemente dalla provenienza geografica, etnica e culturale dei soggetti incontrati. Nelle conclusioni affrontiamo come, nonostante i molti punti di contatto nelle ragioni di arrivo in questo territorio, tra i diversi gruppi permanga un mancato riconoscimento reciproco che porta all’impossibilità di costruire alleanze.
Pre-print (versione pubblicata: DOI: 10.3280/ASUR2020-129-S1009)
Books by Alessandra Esposito
Questo libro descrive nel dettaglio il processo di turistificazione del centro storico di Napoli, le sue conseguenze e cosa si potrebbe fare per aiutare gli abitanti a restare. A partire dal caso di Napoli si approfondiscono le implicazioni politiche più ampie che la “turistificazione del residenziale” porta con sé, guardando alla casa come elemento cardine delle lotte contro le disuguaglianze. La turistificazione è interpretata come un fenomeno strettamente legato all’economia della rendita e alle sue nuove e digitalizzate forme estrattive, alla luce delle quali, più che un volano per le economie locali, il turismo si rivela una diseconomia che deprime i contesti urbani. Nel sostenere questa lettura il lavoro si rivolge agli attori delle politiche istituzionali e ne critica l’approccio alla gestione del territorio e del turismo. Delle istituzioni, oltre al modo in cui impongono la crescita turistica come paradigma indiscutibile, si evidenzia anche la duplice responsabilità dell’aver sostenuto l’ideologia proprietaria della rendita e dell’aver rinunciato ad adottare misure contro l’overtourism.
Conference Presentations by Alessandra Esposito
Riportare la rendita urbana al centro dell’attenzione accademica e politica è necessario per poter rivendicare una città più inclusiva.
Conflitti ambientali by Alessandra Esposito
Book Reviews by Alessandra Esposito
Tra il 2021 e il 2022, nell’ambito del progetto di Valutazione locale SI.VALUTA, chi scrive ha svolto un lavoro di ricerca e analisi a Castel Volturno, esplorando alcune dinamiche abitative locali alla luce dei processi migratori che, in vario modo e in tempi diversi, hanno interessato quest’area. Qui, dispersi in un esteso patrimonio abitativo in stato di semiabbandono, convivono italiani e stranieri, portatori di differenti background eppure con esiti abitativi assimilabili. In questo contributo ci interroghiamo sugli elementi che accomunano i percorsi abitativi, emersi nel corso di interviste strutturate e semistrutturate. Il lavoro di campo, che ha previsto diversi periodi di osservazione, evidenzia il ruolo di Castel Volturno quale approdo per percorsi di vita in fase di contrazione: un momento di dissesto economico, di disagio abitativo, di irregolarità amministrativa. Tale fenomeno è la risultante di forme ‘strutturate’ di precarizzazione, e questo indipendentemente dalla provenienza geografica, etnica e culturale dei soggetti incontrati. Nelle conclusioni affrontiamo come, nonostante i molti punti di contatto nelle ragioni di arrivo in questo territorio, tra i diversi gruppi permanga un mancato riconoscimento reciproco che porta all’impossibilità di costruire alleanze.
Pre-print (versione pubblicata: DOI: 10.3280/ASUR2020-129-S1009)
Questo libro descrive nel dettaglio il processo di turistificazione del centro storico di Napoli, le sue conseguenze e cosa si potrebbe fare per aiutare gli abitanti a restare. A partire dal caso di Napoli si approfondiscono le implicazioni politiche più ampie che la “turistificazione del residenziale” porta con sé, guardando alla casa come elemento cardine delle lotte contro le disuguaglianze. La turistificazione è interpretata come un fenomeno strettamente legato all’economia della rendita e alle sue nuove e digitalizzate forme estrattive, alla luce delle quali, più che un volano per le economie locali, il turismo si rivela una diseconomia che deprime i contesti urbani. Nel sostenere questa lettura il lavoro si rivolge agli attori delle politiche istituzionali e ne critica l’approccio alla gestione del territorio e del turismo. Delle istituzioni, oltre al modo in cui impongono la crescita turistica come paradigma indiscutibile, si evidenzia anche la duplice responsabilità dell’aver sostenuto l’ideologia proprietaria della rendita e dell’aver rinunciato ad adottare misure contro l’overtourism.
Riportare la rendita urbana al centro dell’attenzione accademica e politica è necessario per poter rivendicare una città più inclusiva.