Vuoi velocizzare il tuo sito WordPress?
Un sito lento può essere un grosso grattacapo sia per te che per i tuoi visitatori. Può danneggiare il tuo posizionamento sui motori di ricerca, frustrare i visitatori, aumentare il tuo tasso di rimbalzo e, in definitiva, avere un grande impatto sui tuoi profitti.
Oggi siamo entusiasti di approfondire Perfmatters, un plugin di performance all-in-one che promette di potenziare il tuo sito. Ha una tonnellata di funzionalità che coprono tutti i tipi di codice inutilizzato, script aggiuntivi e asset che potrebbero sabotare segretamente il tuo sito web. Come bonus aggiuntivo, alcune di queste funzionalità miglioreranno persino la sicurezza di WordPress.
Detto questo, Perfmatters è il plugin di performance giusto per te? Scoprilo, in questa dettagliata recensione di Perfmatters.

Recensione Perfmatters: Perché usarlo in WordPress?
Perfmatters è un plugin di performance che mira a migliorare i tempi di caricamento delle pagine del tuo sito e la velocità generale.
Per iniziare, può rimuovere o disabilitare script, codice, asset, API e altri contenuti inutilizzati sul tuo sito WordPress, e ha persino uno Script Manager dedicato. Questo ti mostra esattamente quali script ogni plugin WordPress sta caricando sul tuo sito. Puoi quindi disabilitare questi script per posizioni specifiche, o anche sull'intero sito WordPress.
Andando oltre, puoi ottimizzare il database del tuo sito e persino limitare il numero di salvataggi automatici e revisioni dei post che WordPress crea, il che può mantenere il tuo database funzionante senza intoppi.
Se usi Google Analytics per monitorare i visitatori del tuo sito web, allora puoi ospitare questa soluzione di analisi localmente e ridurre le tue ricerche DNS. Ancora meglio, Perfmatters si integra perfettamente con MonsterInsights, così puoi accedere a funzionalità aggiuntive migliorando anche la velocità e le prestazioni del tuo sito.
Allo stesso modo, puoi ospitare Google Fonts localmente, il che è ideale se usi font personalizzati sul tuo sito WordPress.
Recensione Perfmatters: È il plugin di performance giusto per te?
Indipendentemente dal fatto che tu gestisca un blog WordPress, un sito web per piccole imprese, un negozio online o qualsiasi altra cosa, le pagine a caricamento rapido sono essenziali.
Affinando i nostri siti per le prestazioni e offrendo un servizio professionale di ottimizzazione della velocità del sito, abbiamo imparato cosa serve per rendere un sito lento velocissimo.
Quindi, Perfmatters mantiene la sua promessa di migliorare le prestazioni di WordPress e velocizzare il tuo sito? Scoprilo in questa recensione dettagliata di Perfmatters.
1. Lazy Loading Completamente Personalizzabile
Il lazy loading velocizza i siti web ritardando il caricamento di immagini e media finché non stanno per essere visti dal visitatore. Ad esempio, invece di caricare ogni immagine in una pagina, WordPress aspetterà che il visitatore scorra verso il basso fino a dove ogni immagine sta per apparire.
WordPress ha il caricamento lazy nativo, ma secondo Perfmatters il suo caricamento lazy integrato è molto più veloce. Puoi anche personalizzare il funzionamento del caricamento lazy di Perfmatters sul tuo sito. Ad esempio, potresti escludere un'immagine specifica dal caricamento lazy o modificare la soglia per controllare esattamente quando viene caricato un contenuto.
Il caricamento lazy di Perfmatters funziona con video, immagini, immagini di sfondo CSS, iframe e molti altri tipi di media. Supporta anche i formati WebP e AVIF.

Se hai incorporato video di YouTube sul tuo sito, Perfmatters può anche sostituire gli iframe con un'anteprima in miniatura e un'icona di riproduzione SVG. Secondo il sito web di Perfmatters, nei test questa funzionalità ha aumentato la velocità del loro sito del 64%.
2. Disabilita script e risorse non utilizzati
Contenuti ricchi e multimediali possono rendere il tuo sito più coinvolgente e incoraggiare i visitatori a rimanere più a lungo, il che ridurrà i tuoi tassi di rimbalzo. Tuttavia, alcune risorse caricano file JavaScript e codice inline che possono danneggiare le prestazioni del tuo sito.
Detto questo, se non stai utilizzando una particolare risorsa, puoi usare Perfmatters per disabilitarla e potenzialmente migliorare la velocità e le prestazioni del tuo sito web.
Nelle impostazioni del plugin, puoi disabilitare un sacco di script e asset diversi, incluse le emoji, gli embed, i Google Fonts e i dashicons.

3. Limita le revisioni dei post
Mentre scrivi una pagina o un post, WordPress salva automaticamente le revisioni. Queste possono essere utili se commetti un errore e hai bisogno di ripristinare una versione precedente del post.
Le revisioni possono anche migliorare il flusso di lavoro editoriale consentendo a tutti di vedere come il post è cambiato nel tempo.
Tuttavia, non c'è limite al numero di revisioni che WordPress salva. Se hai lavorato a un post per un po', potrebbe salvare centinaia o addirittura migliaia di revisioni nel tuo database. Con Perfmatters, puoi limitare quante revisioni dei post WordPress memorizza, il che può impedire al tuo database di crescere in modo incontrollato.

Puoi anche fare un passo in più e disabilitare completamente le revisioni dei post.
4. Modifica l'intervallo di salvataggio automatico
Come già accennato, le bozze automatiche occupano spazio nel tuo database.
Detto questo, potresti voler aumentare l'intervallo di salvataggio automatico, in modo che WordPress salvi meno bozze. Per impostazione predefinita, WordPress crea una bozza ogni 60 secondi, ma puoi cambiarlo facilmente usando il tuo plugin Perfmatters.

In alternativa, Perfmatters può disabilitare completamente la funzione di salvataggio automatico.
5. Disattiva o limita i commenti
I commenti sono un ottimo modo per aumentare l'interazione e ricevere feedback dai tuoi lettori, ma gestirli può richiedere molto tempo. Questo è particolarmente vero se hai a che fare con molto spam o commenti negativi. In tal caso, potrebbe essere più facile semplicemente disabilitare completamente i commenti.
Potresti anche disabilitare i commenti se non hai una sezione blog. Ad esempio, alcuni siti web aziendali utilizzano solo pagine statiche come Chi siamo, Contattaci e pagine dei servizi.
Perfmatters rende facile disabilitare i commenti su una singola pagina o post, o anche sull'intero tuo sito web.

Un'altra opzione è chiudere automaticamente i commenti dopo un certo numero di giorni. Questo è particolarmente utile se pubblichi contenuti molto sensibili al tempo, come notizie.
Un'altra opzione è rimuovere i link ai commenti dell'autore, il che impedisce agli spammer di utilizzare la tua sezione commenti solo per ottenere un backlink, o persino per diffondere malware.
Se lasci attivati i commenti, Perfmatters ti dà la possibilità di disabilitare i self-pingback. Questi si verificano quando linki ai tuoi post e possono inondare le tue sezioni commenti con notifiche non necessarie.
Disabilitando questi self-pingback, puoi mantenere sotto controllo la tua sezione commenti, il che è ottimo per le prestazioni del tuo sito e l'esperienza del visitatore.
6. Precarica i link del tuo sito
Perfmatters ha una funzione di precaricamento che carica i link in background prima che un visitatore li clicchi. Questo offre un'esperienza di navigazione più fluida e può far sembrare che le nuove pagine si carichino quasi istantaneamente.

Allo stesso modo, Perfmatters supporta il DNS prefetching in modo da poter risolvere i nomi di dominio prima che il visitatore clicchi su un link.
7. Precarica le risorse critiche
Perfmatters può precaricare le immagini che appaiono sopra la piega. Questo può migliorare l'esperienza del visitatore riducendo anche i tempi di Largest Contentful Paint (LCP). Poiché LCP è un fattore in Core Web Vitals, questo può migliorare la tua SEO.
Allo stesso modo, puoi specificare qualsiasi risorsa essenziale di cui la pagina ha bisogno immediatamente, come font personalizzati o CSS. Perfmatters precaricherà quindi tali risorse su tutti i dispositivi.
In alternativa, puoi specificare la priorità di recupero di un elemento utilizzando Perfmatters. Contraddistinguendo un contenuto come priorità 'alta', incoraggi il browser a recuperare e visualizzare quel contenuto per primo. La differenza principale è che il browser è comunque libero di dare priorità ad altre risorse se ciò offrisse una migliore esperienza utente.
8. Differisci e ritarda JavaScript
JavaScript che blocca il rendering impedisce a WordPress di visualizzare la tua pagina web prima che quei file vengano caricati. Questo può aumentare i tempi di caricamento della pagina del tuo sito, bloccando anche il rendering della pagina.
Detto questo, Perfmatters può risolvere questo problema aggiungendo un tag 'defer' a tutti i tuoi file JavaScript. Fatto ciò, gli script verranno caricati dopo che il resto della pagina è stato caricato.

In alternativa, puoi ritardare l'esecuzione di JavaScript finché l'utente non interagisce con i tuoi contenuti. Questo funziona particolarmente bene per script di terze parti pesanti come Google AdSense, Google Analytics e Facebook Pixel.
9. Rimuovi CSS inutilizzato
Alcuni temi WordPress e plugin potrebbero aggiungere codice CSS non essenziale per l'aspetto o il funzionamento del tuo sito. Caricare questo codice non necessario può aumentare i tempi di caricamento delle pagine e persino generare avvisi di blocco del rendering.
Fortunatamente, Perfmatters può identificare e rimuovere automaticamente il CSS inutilizzato. Può quindi rimuovere questo codice dall'intero sito WordPress o limitarsi a pagine e post specifici.

Questa funzionalità dovrebbe funzionare bene fin da subito, ma se preferisci, puoi escludere fogli di stile CSS e selettori CSS specifici in modo che Perfmatters non li rimuova mai dal tuo sito.
10. Minifica JavaScript e CSS
Perfmatters può rimuovere automaticamente spazi bianchi, righe e caratteri non necessari dal codice sorgente JavaScript e CSS. Questo processo è noto come minificazione e può ridurre le dimensioni del file.
Nelle impostazioni del plugin, puoi scegliere di minificare JavaScript e CSS separatamente e creare regole di esclusione per eventuali file che non desideri minificare.

11. Rimuovi jQuery Migrate
jQuery Migrate è uno script che WordPress utilizza per fornire compatibilità a plugin e temi che utilizzano vecchie versioni di jQuery. La maggior parte dei siti web non necessita di questo file, quindi potrebbe aggiungere un carico non necessario al tuo sito WordPress.
Se sospetti che sia così, ti consigliamo innanzitutto di verificare se i tuoi plugin o temi WordPress richiedono jQuery Migrate. Per istruzioni dettagliate su come farlo, consulta la nostra guida su come correggere JavaScript che blocca il rendering in WordPress.
Fatto ciò, puoi procedere e rimuovere questo file utilizzando Perfmatters.
12. Rimuovi script non utilizzati
Perfmatters è dotato di uno Script Manager integrato che ti consente di disabilitare script non necessari su pagine e post specifici, o anche sull'intero tuo blog WordPress.
Per aiutarti a vedere quali script vengono utilizzati da cosa, Perfmatters raggruppa questi script per il rispettivo plugin o tema. Puoi quindi decidere se disabilitare ogni script per posizioni specifiche, o persino rimuoverlo completamente. Ad esempio, se hai un plugin per moduli di contatto, potresti abilitare i suoi script solo sulla tua pagina Contattaci.
Perfmatters ha anche una modalità di test che limita le tue modifiche solo agli amministratori connessi. Questo ti dà la possibilità di testare come la disabilitazione dello script influisce sul tuo sito, prima di applicare tali modifiche al tuo sito live.
Puoi anche disabilitare gli script per dispositivi specifici, come computer desktop o smartphone. Se permetti la registrazione degli utenti sul tuo sito WordPress, puoi disabilitare gli script specificamente per gli utenti connessi.
Se vuoi fare un passo in più, lo Script Manager ha una modalità Must-use (MU). Questa ti consente di disabilitare le query e gli hook dei plugin di WordPress, oltre a CSS e JavaScript inline.
13. Blocca gli script WooCommerce non necessari
Gestisci un negozio WooCommerce? Per impostazione predefinita, WooCommerce carica i suoi script e stili su ogni pagina del tuo sito WordPress.
Invece, Perfmatters può disabilitare script e stili di WooCommerce ovunque tranne che nelle tue pagine prodotto, carrello e pagine di checkout, così non sprechi tempo a caricare script e stili di WooCommerce in posti dove non ti servono.
Andando oltre, la richiestawc-ajax=get_refreshed_fragments di WooCommerce può causare enormi ritardi sul tuo negozio online. Per minimizzare questi ritardi, Perfmatters può disabilitare i frammenti del carrello quando non c'è nulla nel carrello.
Allo stesso modo, Perfmatters può disabilitare qualsiasi widget WooCommerce inutilizzato e rimuovere la meta box di stato di WooCommerce, il che può velocizzare la tua area di amministrazione di WordPress.
14. Limita gli stili dei blocchi core
Per impostazione predefinita, WordPress carica gli stili dei blocchi core in un foglio di stile globale indipendentemente dal fatto che vengano visualizzati o meno nella pagina.
Per ridurre la quantità di CSS caricata sul tuo sito, Perfmatters può modificare questo comportamento predefinito in modo che carichi gli stili dei blocchi solo quando vengono visualizzati.
15. Ospita Google Analytics localmente
Vuoi tracciare i visitatori del tuo sito WordPress?
Google Analytics è una soluzione di analisi molto popolare, ma Perfmatters ti consente di utilizzarla in modo leggermente diverso ospitando Google Analytics localmente. Questo promette di velocizzare il tuo sito riducendo le ricerche DNS.

Ancora meglio, Perfmatters si integra con MonsterInsights in modo da poter ottenere alcune funzionalità aggiuntive, pur sfruttando uno script ospitato localmente. Con MonsterInsights abilitato, Google Analytics in Perfmatters viene disabilitato automaticamente, quindi non devi preoccuparti che lo script venga caricato due volte.
16. Ospita localmente i Google Fonts
Una bella tipografia può migliorare il design del tuo sito e rafforzare il tuo brand. Tuttavia, fare affidamento su servizi di font di terze parti può influire sulle prestazioni del tuo sito.
Invece, Perfmatters può copiare automaticamente i Google Fonts localmente sul tuo sito WordPress, in modo che vengano caricati più velocemente. In questo modo, puoi utilizzare font personalizzati senza sacrificare la velocità del tuo sito.

Questo può anche aiutarti a essere conforme al GDPR.
Quando qualcuno visita un sito web che utilizza Google Fonts, Google registra il suo indirizzo IP quando i font vengono caricati. Poiché ciò avviene senza il consenso esplicito del visitatore, va contro il GDPR. Ospitando i tuoi Google Fonts localmente, puoi evitarlo e aiutare il tuo sito a rispettare importanti leggi sulla privacy.
Per saperne di più su questo argomento, consulta la nostra guida su come rendere Google Fonts rispettosi della privacy.
17. Ottimizza il tuo database
Se utilizzi WordPress da un po' di tempo, probabilmente ci sono molti dati inutili nel tuo database, come revisioni dei post, commenti spam, cestino, opzioni transitorie e metadati orfani. Ecco perché consigliamo sempre ai nostri lettori di ottimizzare il proprio database.
Per aiutarti, il plugin Perfmatters può identificare ed eliminare dati inutilizzati in diversi modi chiave. Per iniziare, puoi eliminare le revisioni dei post e le bozze automatiche, e rimuovere i commenti spam con pochi clic.

Puoi anche eliminare facilmente commenti e post nel cestino, e rimuovere i transienti. Sebbene i transienti normalmente scadano da soli, ci sono alcuni errori comuni e problemi che possono impedire a questi transienti di scadere automaticamente.
Di conseguenza, potresti ritrovarti con un sacco di record transitori nella tabella wp_options del tuo sito, quindi questa funzionalità può liberare molto spazio nel tuo database.
Infine, Perfmatters dispone di un comando ‘Ottimizza’ che può eseguire su tutte le tabelle del tuo database. Ancora meglio, questo processo viene eseguito in background, quindi puoi continuare a lavorare sul tuo sito mentre Perfmatters ottimizza il database.
Per risparmiarti tempo in futuro, Perfmatters ti consente di salvare le tue impostazioni in modo da poterle riutilizzare facilmente. Inoltre, puoi persino pianificare queste ottimizzazioni in modo che avvengano automaticamente su base giornaliera, settimanale o mensile.
18. Blocca la REST API
La REST API ti aiuta a recuperare dati utilizzando richieste GET, il che è essenziale se stai creando app con WordPress. Tuttavia, la REST API utilizza anche molte risorse, quindi può facilmente rallentare il tuo sito.
Gli hacker potrebbero anche utilizzare la REST API per creare un elenco di tutti i nomi utente registrati sul tuo sito. Questo può rendere il tuo sito web WordPress vulnerabile agli attacchi di forza bruta.
Detto questo, se non stai utilizzando l'API REST, ti consigliamo di disabilitarla – e Perfmatters ti permette di farlo con pochi clic.
19. Disabilita l'API di Google Maps
Aggiungere Google Maps al tuo sito web può aiutare i visitatori e i potenziali clienti a trovare la tua posizione. Questo è perfetto se gestisci un'attività fisica, come un negozio tradizionale. Questa mappa può anche migliorare la visibilità del tuo sito nei motori di ricerca e aumentare il traffico del tuo blog.
Tuttavia, Google Maps può influire negativamente sulle prestazioni del tuo sito web. Peggio ancora, alcuni temi e plugin di WordPress hanno l'API di Google Maps integrata e non ti permettono di disattivarla.
Detto questo, puoi usare Perfmatters per disabilitare l'API di Google Maps su tutto il tuo sito web. Anche se disabiliti questa API, puoi escludere singole pagine o articoli in modo da poter comunque visualizzare contenuti di Google Maps in aree specifiche.
20. Disabilita XML-RPC
XML-RPC è un'API principale di WordPress che consente agli utenti di connettersi al proprio sito web utilizzando app, strumenti e servizi di terze parti. In breve, utilizzerai XML-RPC per accedere e pubblicare il tuo blog da remoto, ad esempio quando stai utilizzando un'app mobile per gestire il tuo sito o connettendoti a servizi di automazione come Uncanny Automator e Zapier.
Sfortunatamente, gli hacker hanno una storia di utilizzo di XML-RPC per ottenere l'accesso ai siti web di WordPress. Detto questo, è una buona idea disabilitare XML-RPC a meno che tu non lo stia utilizzando attivamente.
Con Perfmatters, puoi disabilitare l'endpoint per XML-RPC con pochi clic.

21. Disabilita l'API Heartbeat di WordPress
Introdotta in WordPress 3.6, l'API Heartbeat consente al tuo sito di pianificare eventi una tantum o ricorrenti. Per impostazione predefinita, questa API controlla gli eventi in scadenza ogni 60 secondi ed esegue le azioni. Tuttavia, questo può aumentare l'utilizzo della CPU e creare un gran numero di chiamate AJAX.
Detto questo, puoi usare Perfmatters per modificare la frequenza di questi controlli, o consentire all'API Heartbeat di funzionare solo quando stai modificando i post. In alternativa, puoi fare un passo in più e disabilitare completamente l'API Heartbeat.
22. Disabilita Feed e Link RSS
Un feed RSS aiuta gli utenti a iscriversi agli aggiornamenti del tuo blog, ma può anche far apparire il tuo sito disordinato. Se non hai un blog, allora il feed RSS è anche completamente non necessario.
In tal caso, puoi disabilitare il feed RSS nelle impostazioni di Perfmatters.
In alternativa, puoi lasciare abilitati i feed RSS ma rimuovere gli URL dei feed RSS, che sono link alle tue pagine, post, commenti, tag e altri tipi di contenuto. Questo può rimuovere codice inutilizzato dal tuo sito, senza disabilitare completamente il feed RSS.
23. Aggiungi Codice Personalizzato
Alcuni tutorial di WordPress ti chiedono di aggiungere codice personalizzato al file functions.php del tuo tema o di creare un plugin specifico per il sito.
Tuttavia, ciò può causare problemi poiché anche un piccolo errore nel codice personalizzato può interrompere completamente il tuo sito web. Senza contare che perderai il codice personalizzato non appena aggiornerai o cambierai il tuo tema WordPress.
La buona notizia è che Perfmatters è dotato di un editor di codice integrato, quindi puoi aggiungere snippet all'intestazione, al corpo o al piè di pagina del tuo sito. Simile a un plugin dedicato per snippet di codice, questo è molto più sicuro che modificare il tuo file functions.php.

24. Configura una CDN con facilità
Una Content Delivery Network (CDN) è un servizio che può velocizzare significativamente il tuo sito web. Funziona memorizzando nella cache e distribuendo i tuoi contenuti dal server fisicamente più vicino alla posizione del visitatore, riducendo i tempi di caricamento delle pagine.
Dopo esserti registrato per un CDN, Perfmatters può aiutarti a configurarlo per WordPress. Digita semplicemente l'URL del CDN e Perfmatters riscriverà tutti i tuoi asset e contenuti in modo che puntino a quel CDN.

Puoi anche scegliere quali directory di WordPress includere e quali file o asset escludere dal CDN.
25. Modifica l'URL di accesso predefinito
Bot e script automatizzati tentano spesso di violare i siti web WordPress utilizzando URL di accesso comuni come wp-admin e wp-login. Tenendo presente ciò, Perfmatters può aiutare a proteggere il tuo sito da questi attacchi di forza bruta modificando il tuo URL di accesso.
Digita semplicemente il nuovo URL di accesso che desideri utilizzare e Perfmatters bloccherà chiunque tenti di accedere direttamente agli endpoint wp-admin e wp-login del tuo sito.
26. Nascondi il numero di versione di WordPress
Per impostazione predefinita, il numero della tua versione di WordPress è chiaramente visibile nel codice sorgente del tuo sito. Sfortunatamente, gli hacker possono utilizzare queste informazioni per sfruttare problemi noti nella tua versione di WordPress e potenzialmente ottenere l'accesso al tuo sito.
Per migliorare la sicurezza di WordPress, Perfmatters può nascondere questo numero di versione. Immediatamente, ciò rende più difficile per gli hacker capire quale versione di WordPress stai utilizzando.
27. Supporta WordPress Multisite
Gestisci una rete multisito WordPress?
Se esegui l'aggiornamento al piano illimitato, puoi installare Perfmatters su WordPress multisite. Potrai quindi facilmente inviare le impostazioni di Perfmatters dal tuo sito predefinito di rete a tutti i tuoi sottositi.
28. Supporto della community e professionale
Perfmatters è progettato pensando alla facilità d'uso. Infatti, puoi attivare molte funzionalità semplicemente facendo clic su un cursore. Tuttavia, le prestazioni del tuo sito hanno un grande impatto su tutto, dall'esperienza del visitatore, ai tuoi posizionamenti nei motori di ricerca, ai tassi di conversione e molto altro.
Detto questo, vorrai assicurarti di ottenere il massimo potenziamento delle prestazioni dal tuo plugin Perfmatters.
Per aiutarti a iniziare, è disponibile documentazione online a cui puoi accedere 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Qui troverai guide approfondite su come velocizzare il tuo negozio WooCommerce, sito web WordPress o blog.

Oltre a ciò, tutti i piani includono supporto professionale in modo da poter ricevere aiuto direttamente dagli esperti. Invia semplicemente un ticket e un membro del team Perfmatters ti risponderà il prima possibile.
Se contatti direttamente il team, ti consigliamo di includere quante più informazioni possibili. Questo li aiuterà a comprendere il tuo problema e a fornire una risposta utile.
Per saperne di più su questo argomento, consulta la nostra guida su come richiedere correttamente il supporto per WordPress.
Recensione Perfmatters: Prezzi e Piani
A differenza di altri plugin per le prestazioni, avrai accesso all'intera gamma di funzionalità indipendentemente dal piano Perfmatters che acquisti.

La differenza principale è il numero di siti su cui puoi utilizzare Perfmatters:
- Personale. Per $24,95 all'anno, puoi installare e attivare Perfmatters su un singolo sito web, blog o marketplace online.
- Business. Prezzo $54.95, questo piano ti consente di utilizzare Perfmatters su un massimo di 3 siti web. Detto questo, questa è una buona opzione se gestisci diversi siti, come più blog in una rete di marketing di affiliazione.
- Siti illimitati. Per $124.95 all'anno, puoi utilizzare Perfmatters su quanti siti web desideri. Detto questo, questa è un'ottima opzione se gestisci un'agenzia di sviluppo WordPress. Questo piano supporta anche il multisito WordPress, quindi lo consigliamo anche agli utenti multisito.
Recensione Perfmatters: È il plugin di performance giusto per te?
Per riassumere questa recensione di Perfmatters, siamo certi che sia un ottimo plugin per le prestazioni. Può migliorare i tempi di caricamento iniziali della pagina ritardando il caricamento di immagini e video, mentre differisce anche il caricamento di JavaScript fino a dopo che il resto della pagina è stato caricato.
Oltre a ciò, può rimuovere o disabilitare tutti i tipi di codice, asset, script e API non utilizzati. In particolare, se gestisci un marketplace online, Perfmatters può bloccare gli script WooCommerce non necessari in modo che vengano caricati solo nelle tue pagine prodotto, carrello e pagamento.
Detto questo, Perfmatters è una buona opzione per tutti i tipi di siti web, blog e negozi WooCommerce WordPress.
Speriamo che questa recensione di Perfmatters ti abbia aiutato a decidere se è il plugin giusto per la velocità e le prestazioni per te. Successivamente, potresti voler consultare la nostra guida definitiva alla SEO di WordPress, o dare un'occhiata alla nostra selezione di esperti dei migliori page builder drag and drop.
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