La storia di WordPress dal 2003 al 2025 (con screenshot)

WordPress alimenta oggi più del 43% di tutti i siti web, ma non è nato come il gigante che è ora. È nato come un semplice strumento di blog costruito da sviluppatori appassionati che volevano rendere la pubblicazione online più facile per tutti.

Quello che è iniziato come un piccolo progetto è cresciuto fino a diventare la piattaforma per siti web più popolare al mondo.

Abbiamo fatto parte di questo viaggio, osservando l’evoluzione di WordPress, testando nuove caratteristiche e vedendo come ogni aggiornamento abbia portato maggiore libertà ai proprietari di siti web.

Dagli esordi come script per blog a un vero e proprio sistema di gestione dei contenuti, WordPress ha completamente modificato il modo in cui le persone costruiscono i siti web.

Capire la sua storia ci aiuta ad apprezzare il lavoro che c’è dietro e la Community che lo fa prosperare. Ogni versione, ogni aggiornamento e ogni collaboratore ha avuto un ruolo nel rendere WordPress ciò che è oggi.

In questo articolo faremo un viaggio nella memoria per esplorare la storia di WordPress, le sue tappe principali e come è diventato la piattaforma su cui milioni di persone fanno affidamento oggi.

La storia di WordPress ci spiega come le comunità open source lavorino per creare qualcosa di così utile senza compromettere la libertà del software. Il progetto WordPress è guidato da una comunità di sviluppatori, utenti e sostenitori dedicati. Ecco perché WordPress è gratuito.

WordPress è nato perché lo sviluppo di un software di blog esistente chiamato b2/cafelog è stato interrotto dai suoi principali sviluppatori. Nel 2003, due utenti di b2/cafelog, Matt Mullenweg e Mike Little, decisero di costruire una nuova piattaforma in alto su b2/cafelog.

Probabilmente non sapevano che chi siamo stava per iniziare un viaggio di cui avrebbero beneficiato milioni di utenti in tutto il mondo e che un’intera industria di migliaia di sviluppatori, designer, scrittori, blogger ed editori web si sarebbe guadagnata da vivere grazie ad esso.

Oggi, WordPress alimenta oltre il 43% di tutti i siti web presenti su Internet. Diamo ora uno sguardo a tutte le diverse fasi della storia di WordPress:

Diamo uno sguardo alla storia di WordPress.

2003-2005: I primi anni

Ogni grande storia di successo ha un inizio, e WordPress non è diverso. Quello che è iniziato come un progetto secondario di due sviluppatori è cresciuto rapidamente fino a diventare la piattaforma per siti web più popolare al mondo. Ma all’inizio degli anni 2000 le cose sembravano molto diverse.

Prima di WordPress, gli strumenti di blog erano limitati. Uno dei più popolari, b2/cafelog, era stato abbandonato, lasciando gli utenti senza aggiornamenti o miglioramenti. Questa lacuna ha creato un’opportunità che due sviluppatori avrebbero presto colmato.

2003 – La nascita di WordPress

Il 27 maggio 2003, Matt Mullenweg e Mike Little hanno presentato la prima versione di WordPress. Era costruito su b2/cafelog, ma includeva importanti miglioramenti. La versione iniziale era dotata di un’interfaccia di amministrazione aggiornata, nuovi template e il supporto per template conformi a XHTML 1.1.

Anche se semplice per gli standard odierni, questa prima versione ha gettato le basi per qualcosa di più grande. Ecco come appariva il primo editor di pubblicazioni:

2004 – Il sistema dei plugin ha modificato tutto.

Il maggio 2004 ha segnato un punto di svolta per WordPress, con la versione 1.2. Questa versione ha introdotto l’architettura dei plugin, che consente agli utenti di estendere WordPress senza modificare i file principali. Si trattava di una svolta: WordPress non era più solo uno strumento di blog, ma una piattaforma che gli utenti potevano personalizzare in base alle proprie esigenze.

Allo stesso tempo, un altro importante cambiamento stava avvenendo nel settore dei blog. Movable Type, all’epoca leader di mercato, annunciò nuovi termini di licenza che frustrarono molti utenti. I prezzi rigidi e le limitazioni spinsero i blogger a cercare delle alternative.

WordPress 1.2 è arrivato nel momento perfetto. Era open-source, gratuito e ricco di nuove caratteristiche. Mentre i blogger cercavano una nuova casa, WordPress li accolse a braccia aperte.

2005 – Temi, pagine e una nuova identità

Nel febbraio 2005, WordPress ha preso slancio. La versione 1.5 ha introdotto il concetto di pagina, rendendo WordPress utile al di là del blog. Inoltre, è stato introdotto un sistema di temi nuovo di zecca, che consente agli utenti di modificare facilmente il design del sito.

Il tema predefinito, Kubrick, è diventato subito un classico. Ha impostato lo standard di design di WordPress per gli anni a venire. Matt Mullenweg ha introdotto il sistema dei temi con queste parole:

“Nella 1.5 abbiamo creato un sistema di temi incredibilmente flessibile, che si adatta all’utente anziché pretendere che sia lui ad adattarsi”.

Matt Mullenweg

Più tardi nello stesso anno, nel dicembre 2005, è stata presentata la versione 2.0 di WordPress. Non si trattava solo di un aggiornamento, ma di una revisione completa dell’esperienza di amministrazione.

Per la prima volta, WordPress ha introdotto JavaScript e DHTML per migliorare l’interfaccia. Gli utenti potevano ora aggiungere categorie ed eliminare commenti senza ricaricare la pagina. Questo ha reso la gestione dei contenuti più fluida e intuitiva.

WordPress 2.0 ha introdotto anche il plugin anti-spam Akismet, che aiuta a filtrare i commenti indesiderati. È stato incluso anche un plugin per il backup del database, wp-db-backup (anche se poi è stato rimosso nel 2007). Un’altra piccola ma significativa aggiunta è stata il file functions.php, che ha dato agli sviluppatori ancora più potere di personalizzazione.

Con ogni aggiornamento, WordPress stava diventando più di un semplice strumento di blog. Si stava evolvendo in un vero e proprio sistema di gestione dei contenuti (CMS), che presto avrebbe conquistato Internet.

2006-2010: WordPress diventa un CMS

A metà degli anni 2000, WordPress non era più solo uno strumento di blog, ma si stava evolvendo in qualcosa di molto più grande. Grazie alla crescente adozione, alle nuove caratteristiche e all’aumento dei contributi della Community, stava gettando le basi per diventare un vero e proprio sistema di gestione dei contenuti (CMS).

In questo periodo, WordPress ha rafforzato la sua identità, ha introdotto un’esperienza di amministrazione più utente e ha ampliato le sue funzionalità al di là dei blog.

2006 – WordPress si assicura il marchio

Il 1° marzo 2006 Automattic, la società fondata dal cofondatore di WordPress Matt Mullenweg, ha ufficialmente depositato la registrazione del marchio per il nome e il logo WordPress.

Si è trattato di un passo importante per proteggere il brand WordPress e garantirne lo sviluppo a lungo termine come progetto open-source.

2008 – Una nuova esperienza amministrativa

Nel 2008, WordPress stava diventando più di un semplice strumento per i blogger. Per migliorare l’usabilità, WordPress ha collaborato con la società di web design Happy Cog per rinnovare l’interfaccia di amministrazione. È stato condotto uno studio di usabilità, che ha portato a un’esperienza più intuitiva e facile per gli utenti.

Sono state introdotte nuove caratteristiche come gli shortcode, gli aggiornamenti con un clic e l’installazione integrata dei plugin. Questi miglioramenti hanno reso WordPress più accessibile ai principianti, offrendo al contempo una maggiore flessibilità agli sviluppatori.

2009 – Nasce WPBeginner

Nel luglio 2009, uno sviluppatore web di 18 anni, Syed Balkhi, ha lanciato WPBeginner. Invece di gestire siti web WordPress per i clienti, ha deciso di insegnare loro come farlo da soli.

WPBeginner è diventato rapidamente la più grande risorsa non ufficiale di WordPress per i principianti. Questo ha portato alla creazione di Awesome Motive, un’azienda che oggi sviluppa plugin per WordPress leader del settore e utilizzati da oltre 30 milioni di siti web.

2010 – La Fondazione WordPress e le principali caratteristiche del CMS

Nel giugno 2010, Automattic ha fatto una mossa importante trasferendo la proprietà del marchio e del logo WordPress alla WordPress Foundation. In questo modo, WordPress è rimasto un progetto indipendente e open-source, libero dal controllo delle aziende.

Nello stesso anno, il 17 giugno 2010, è stata pubblicata la versione 3.0 di WordPress, che ha segnato un passo importante nella sua transizione da strumento di blog a CMS a tutti gli effetti.

WordPress 3.0 ha introdotto diverse caratteristiche potenti, tra cui:

• Post type / tipo di contenuto personalizzato per una migliore organizzazione dei contenuti
• Tassonomie personalizzate per un migliore ordinamento dei contenuti
• Sfondi, header e menu personalizzati per una maggiore flessibilità di progettazione
• L’unione di WordPress MU (Multi-Utente) nel core per creare network o reti multisito

WordPress ha anche introdotto il tema Twenty Ten, il primo di una serie di temi predefiniti progettati per mostrare le capacità in evoluzione della piattaforma.

Alla fine del 2010, WordPress si era affermato come qualcosa di più di una semplice piattaforma di blog. Era ormai un CMS flessibile e ricco di caratteristiche, in grado di alimentare qualsiasi tipo di sito web.

2011-2015: L’ascesa dei plugin e della personalizzazione

Nel 2011, WordPress era già un sistema di gestione dei contenuti molto diffuso. Ma ciò che lo distingueva davvero era il suo crescente ecosistema di plugin e opzioni personalizzate.

Questo periodo è stato caratterizzato da enormi progressi che hanno dato agli utenti un maggiore controllo sui loro siti web. Dai formati personalizzati delle pubblicazioni alle capacità di e-commerce, WordPress si stava evolvendo oltre la semplice piattaforma di blog.

2011 – Introduzione dei formati di pubblicazione e della barra amministrativa

Nel 2011, WordPressha introdotto i formati delle pubblicazioni e la barra di amministrazione. Questi aggiornamenti hanno reso più flessibile la gestione dei contenuti e migliorato l’esperienza di navigazione all’interno della Bacheca di WordPress.

Allo stesso tempo, sviluppatori innovativi hanno creato potenti plugin per l’e-commerce che hanno trasformato WordPress in un builder per negozi online. Questo ha aperto la strada alle aziende che hanno potuto lanciare i propri negozi online con facilità.

2012 – Un WordPress più visivo

Nel 2012, WordPress ha semplificato la personalizzazione del design introducendo il personalizzatore di temi, le anteprime dei temi e un nuovo media manager. Queste caratteristiche hanno permesso agli utenti di testare i temi prima di applicarli e hanno reso più semplice la creazione di gallerie di immagini senza bisogno di plugin aggiuntivi.

Questi miglioramenti hanno segnato una svolta verso la semplificazione di WordPress, riducendo la dipendenza dagli sviluppatori per le modifiche più comuni al sito.

2013 – Gli aggiornamenti automatici e la strada verso la stabilità

Nel 2013, WordPress 3.7 ha introdotto gli aggiornamenti automatici, consentendo a WordPress di installare autonomamente gli aggiornamenti minori. Questa caratteristica, simile al modo in cui i moderni browser come Google Chrome si aggiornano automaticamente, ha migliorato la sicurezza e la stabilità del sito.

Sebbene molti utenti abbiano apprezzato la comodità, alcuni preferivano il controllo manuale degli aggiornamenti. Per aiutarvi, abbiamo pubblicato una guida su come disabilitare gli aggiornamenti automatici.

A questo punto, WordPress era diventato ufficialmente il CMS più popolare al mondo.

2013 – Una nuova esperienza di amministrazione con WordPress 3.8

Nel dicembre 2013, WordPress 3.8 ha introdotto MP6, un’interfaccia di amministrazione completamente ridisegnata. L’aggiornamento ha reso WordPress completamente responsive, garantendo un’esperienza più fluida su dispositivi di tutte le dimensioni.

2014 – Trascina e rilascia in WordPress 3.9

Il 16 aprile 2014, WordPress 3.9 ha introdotto importanti miglioramenti all’editor visivo delle pubblicazioni. Gli utenti possono ora trascina e rilascia le immagini direttamente nell’editor, modificare le immagini in linea e vedere l’anteprima dal vivo delle gallerie di immagini.

WordPress 3.9 ha anche introdotto le anteprime live dei widget, le playlist audio e ulteriori miglioramenti che hanno reso la creazione di contenuti più fluida che mai.

2015 – Localizzazione, emoji e API REST

Nel 2015, WordPressha continuato a perfezionare la sua esperienza utente con aggiornamenti che possono ricevere il focus sulla localizzazione, il personalizzato e gli strumenti per gli sviluppatori.

Tre versioni principali: WordPress4.2, 4.3 e 4.4:

• Supporto per i caratteri emoji
• Miglioramenti al personalizzatore del tema
• Infrastruttura per l’API REST di WordPress, che apre la strada alle applicazioni headless di WordPress.

2016-2020: Editor a blocchi e caratteristiche principali

Tra il 2016 e il 2020, WordPress ha introdotto alcuni dei suoi cambiamenti più significativi. È nato l’editor a blocchi, sono stati aggiunti importanti miglioramenti delle prestazioni e la piattaforma ha continuato a evolversi per supportare una gamma più ampia di siti web.

Questi anni hanno segnato anche l’introduzione del Full Site Editing e di un migliore monitoraggio dello stato di salute del sito, assicurando che WordPress rimanesse una piattaforma potente e flessibile per tutti gli utenti.

2016 – Migliori aggiornamenti e personalizzazioni

Nel 2016, WordPressha rilasciato le versioni 4.5, 4.6 e 4.7. Ogni aggiornamento si è concentrato sul miglioramento dell’usabilità e della gestione del sito.

Tra le caratteristiche principali introdotte quest’anno vi sono:

• Aggiornamenti semplificati per plugin e temi
• Recupero dei contenuti tramite l’archiviazione nel browser
• Una caratteristica CSS personalizzata per il personalizzatore del tema
• Annuncio ufficiale di WordPress.org del supporto attivato per HTTPS

2017 – Gettare le basi per l’editor a blocchi

Nel 2017, WordPress 4.8 e 4.9 hanno introdotto diversi nuovi **default widget** che hanno permesso agli utenti di aggiungere più facilmente audio, video, immagini, gallerie, rich text e HTML ai loro siti.

Ma soprattutto, queste versioni hanno gettato le basi per l’editor a blocchi di WordPress, che avrebbe cambiato il modo di creare contenuti in WordPress.

2018 – Il lancio di Gutenberg

Nel 2018, WordPress 5.0 ha introdotto il nuovissimo **editor a blocchi**, noto anche come **Gutenberg**. Si è trattato di uno dei più grandi cambiamenti nella storia di WordPress, che ha sostituito il classico editor con una moderna esperienza di trascinamento e rilascio.

Per gli utenti che hanno bisogno di aiuto per la transizione, abbiamo creato una guida dettagliata: Tutorial completo di Gutenberg – Editor a blocchi di WordPress.

L’editor a blocchi è rimasto l’obiettivo principale dello sviluppo di WordPress, mentre la Community lavorava per una sua adozione diffusa.

2019 – Miglioramenti alla salute e alla sicurezza del sito

Nel 2019, WordPressha introdotto la caratteristica Salute del sito in WordPress 5.1 e 5.2. Questa funzione ha aiutato gli utenti a identificare le versioni PHP obsolete e altri rischi per la sicurezza.

Un altro importante miglioramento è stato la protezione contro la **White Screen of Death**. WordPress consente ora agli utenti di effettuare il login in modo sicuro e di correggere gli errori critici dall’interno della Bacheca.

2020 – Sfide e Full Site Editing

Nel 2020, la Community di WordPress ha affrontato una sfida inaspettata: la **pandemia globale**. Con gli eventi WordCamp annullati in tutto il mondo, la Community si è adattata ospitando incontri virtuali.

Nonostante queste sfide, lo sviluppo di WordPress è continuato. Sono staterilasciate tre versioni principali: 5.4, 5.5 e 5.6.

Tra le caratteristiche più importanti introdotte in questo periodo vi sono:

• Full Site Editing
• Aggiornamenti automatici per plugin e temi
• La directory dei blocchi e i pattern dei blocchi
• Imagely loading delle immagini per migliorare la velocità del sito

2021-Presente: Full Site Editing e futuro

Dal 2021 in poi, WordPress si è evoluto in una piattaforma di progettazione di siti completi. L’obiettivo è stato quello di rendere più facile per gli utenti creare e personalizzare i siti web senza scrivere una sola riga di codice.

Ogni aggiornamento ha introdotto miglioramenti al Full Site Editing, alle prestazioni e agli strumenti di personalizzazione, dando forma al futuro di WordPress.

2021 – Gettare le basi per il Full Site Editing

Nel 2021, WordPress ha lanciato WordPress 5.7 e 5.8. Questi aggiornamenti introducono l’editor a blocchi e ampliano la funzionalità dei blocchi, consentendo agli utenti di creare layout per l’intero sito senza un builder di pagine.

2022 – Ampliamento del Full Site Editing

Nel 2022, WordPress siè concentrato sul perfezionamento del Full Site Editing. WordPress 5.9 ha introdotto temi a blocchi, dando agli utenti un controllo ancora maggiore sul design del sito web.

2023 – Full Site Editing esce dalla beta

Nel 2023, WordPress 6.2 ha tolto dalla beta il Full Site Editing, consentendo agli utenti di sfogliare i template e personalizzare più facilmente i propri siti.

WordPress ha anche reintrodotto la modalità di scrittura senza distrazioni.

Si tratta di una caratteristica progettata per aiutare i creatori di contenuti a concentrarsi.

Fine 2023 – Nuovo tema predefinito e maggiori personalizzazioni

Alla fine del 2023, è stato pubblicato WordPress 6.4 e il tema Twenty Twenty-Four. Questo tema introdusse nuovi pattern e ampliò le capacità di Full Site Editing.

2024 – Caratteristiche più potenti e aggiornamenti delle prestazioni

Nel 2024, con la versione di WordPress 6.5, 6.6 e 6.7, WordPress ha introdotto diversi miglioramenti delle prestazioni e dei personali.

Questi aggiornamenti si sono concentrati su:

• Miglioramenti delle prestazioni per tempi di caricamento più rapidi
• Nuovi controlli per la progettazione dei blocchi per rendere la personalizzazione ancora più semplice
• Strumenti più potenti per il Full Site Editing
• Migliori API per sviluppatori per estendere le capacità di WordPress

WordPress continua a perfezionare la sua esperienza di costruzione di siti, rendendolo una delle opzioni CMS più flessibili e potenti disponibili.

2025 – Un anno di perfezionamento e collaborazione

Nel 2025, si prevede che WordPress continuerà a evolversi con tre versioni principali. Questi aggiornamenti si concentreranno sul perfezionamento delle caratteristiche dell’editor del sito, sul miglioramento dell’interfaccia utente e sull’eventuale introduzione di strumenti di collaborazione sperimentali.

Molti di questi miglioramenti sono in linea con la roadmap dei progetti a lungo termine di WordPress. Gli utenti possono aspettarsi un’esperienza di editing più fluida, perfezionamenti dell’interfaccia utente e il primo assaggio della collaborazione in tempo reale all’interno di WordPress.

Qual è il futuro di WordPress?

WordPress sta inserendo un’entusiasmante fase di innovazione, che può ricevere il focus sul rendere la creazione di siti web ancora più facile, veloce e collaborativa. Con milioni di siti web che vi si affidano, la piattaforma continua a evolversi in base alle esigenze degli utenti e alla roadmap ufficiale del progetto WordPress.

All’orizzonte si profilano diversi miglioramenti importanti, che daranno forma al futuro di WordPress.

Creazione di siti più intelligenti con l’AI

L’intelligenza artificiale (AI) sta assumendo un ruolo sempre più importante in WordPress. Sono stati introdotti strumenti basati sull’intelligenza artificiale per aiutare a generare contenuti, suggerimenti SEO e layout automatizzati.

Stiamo già vedendo plugin che sfruttano l’intelligenza artificiale ed è solo questione di tempo prima che il nucleo di WordPress adotti caratteristiche simili.

Collaborazione in tempo reale

WordPress sta elaborando in corso una collaborazione in tempo reale con l’editor, simile a Google Docs. Ciò consentirà a più utenti di lavorare contemporaneamente su una pagina o una pubblicazione, migliorando i flussi di elaborazione in corso e la creazione di contenuti.

Personalizzazione più semplice per l’utente

Il Full Site Editing continuerà ad evolversi con controlli di progettazione migliorati basati su blocchi. Ci si aspetta un’interfaccia utente dell’editor del sito più raffinata, che renderà ancora più facile per gli utenti personalizzare i propri siti web senza bisogno di codice.

Prestazioni più veloci e maggiore sicurezza

WordPress continuerà a concentrarsi su velocità, efficienza e sicurezza. Gli aggiornamenti delle prestazioni garantiranno tempi di caricamento più rapidi, mentre i miglioramenti della sicurezza aiuteranno a proteggere i siti WordPress dalle minacce emergenti.

WordPress rimane open-source e community-driven

Come sempre, WordPress rimarrà open-source, assicurando ai proprietari dei siti web il pieno controllo dei contenuti e dei dati. Grazie ai contributi degli sviluppatori di tutto il mondo, WordPress continuerà a crescere come il CMS più flessibile.

Volete far parte del futuro di WordPress? Partecipate testando le nuove versioni, fornendo feedback o contribuendo al progetto. Il modo migliore per plasmare la piattaforma è far parte della Community.

Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire la storia di WordPress. Potreste anche voler vedere l’evoluzione dell’interfaccia utente di WordPress o scoprire come funziona WordPress con un’analisi dietro le quinte del codice.

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