Tanto di cappello
Ovvero la mitologia triste su Roma e sui tassisti romani (che non sono come li si dipinge)
L’ultimo passaggio
Ovvero è tornato il Qatargate e introduce la fase finale della distopia orwelliana
Il giovane D’Alema
Ovvero quando era contro l’imperialismo americano, e senza saperlo era già trumpiano
La volpe
Ovvero il furbo Bezos, al Washington Post, rimane incastrato nelle sue stesse trappole
Ci vediamo nel 2350
Ovvero la noia infinita del dibattito ogni volta che una città toglie la cittadinanza a Mussolini. Una domanda: ma quante ne restano?
Se c’era dormiva
Ovvero la sinistra che s’indigna per don Ferrari & C. intercettati, dovrebbe ripensare ai suoi pisolini (e alle sue frasi da polizia morale)
Al di là del sopportabile
Ovvero l’emergenza dei baby criminali che emergenza non è: come dare spago a un governo di randellatori
Il guazzabuglio
Ovvero il piccolo problema nel centrodestra tedesco che il centrodestra italiano non riesce a vedere
Vu Cumprà
Ovvero abbiamo una ministra che spaccia merce contraffatta, ma non se n’è accorto nessuno. Una storia più ridicola che grave
E lo Stato che fa?
Ovvero lo scandalo sollevato dal capo della Protezione civile, che non sa come annullare i terremoti
Malgrado Schlein
Ovvero qualcosa che rende il Pd ancora minimamente interessante: le sue dieci correnti
Le nuove regole
Ovvero il tappeto rosso che gli Stati Uniti stendono davanti a Putin, e al suo modo di regolare le questioni
Il mostro del giorno
Ovvero il male di pronunciare il giudizio, impietoso, facilissimo, davanti al male (forse) manifesto
L’infelice secondino
Ovvero l’evoluzione del giornalista italiano, che ora vuole la cacciata preventiva di Fedez
Magna magna
Ovvero anche gli italiani sono migranti economici e vanno in Africa a godersi una lauta pensione
Reato di pipì
Ovvero nel paese delle emergenze ci sono anche le emergenze invisibili: perché gli schiavi van bene alla nostra pancia
L'Africa, l'Europa e il futuro segnato
Ovvero le migrazioni non sono un’emergenza ma un fatto strutturale. O si affrontano con la politica, invece che con gli strilli, o ne resteremo travolti
Col fiato sospeso
Ovvero il mondo intero osserva trepidante l’Italia nelle sue ore drammatiche: riuscirà l’opposizione a far dimettere Santanchè?
YouLego
Ovvero i seri problemi degli esperti museali che guardano il lego e ci vedono un’orgia (patriarcale)
Il gioco
Ovvero l’invito declinato dai magistrati ai dibattiti con gli avvocati è l’invito declinato al gioco democratico
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MORIRE DI CARCERE
Fine pena mai
Il libro di Alessandro Trocino, Morire di Pena. 12 storie di suicidio in carcere, Laterza, in uscita domani e presentato dal Corriere della sera. "Negli ultimi dieci anni i suicidi in cella sono stati quasi 700". Scrive l'autore: "Questo libro vuole essere un piccolo obelisco di carta, un memoriale dedicato ai militi ignoti delle carceri"