È il Sud a salire sul podio delle città italiane dove nel 2024 c’è stato il clima migliore, ribaltando le classifiche degli ultimi anni. Vince Cagliari, secondo posto per Napoli, medaglia di bronzo a Salerno, Brindisi e Agrigento nelle due posizioni successive. È questo il responso della quarta edizione dell’Indice di vivibilità climatica del Corriere della Sera in collaborazione con iLMeteo.it che ha preso in considerazione i capiluoghi di provincia. L’anno scorso è stato il più caldo di sempre nel nostro Paese, con una temperatura media di 1,36 gradi superiore ai valori climatici di riferimento 1991-2020. Al Centro-Sud si sono registrati addirittura +1,63 °C sulla media, sopra anche il limite (+1,5 °C) che gli Accordi di Parigi sottoscritti anche dall’Italia indicano come livello da non superare per evitare problemi che potrebbero essere irreparabili.Cagliari (iStockphoto )
«Nonostante le alte temperature, le città del Sud sul mare hanno beneficiato della brezza estiva e di pochi giorni di pioggia», spiega Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di iLMeteo.it. «Il Nord è stato fortemente penalizzato dagli eventi estremi e dalle abbondanti precipitazioni. L’eccesso di caldo estivo ha fatto precipitare in classifica le città della pianura padana con Brescia in ultima posizione. Le grandinate e alluvioni hanno molto penalizzato il risultato del Nord». Per ognuno dei 108 capoluoghi di provincia sono stati confrontati 17 parametri ora dopo ora, giorno per giorno al partire dal 1° gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2024. In tutto sono stati analizzati oltre 402 milioni di dati. «Lo studio è stata realizzato anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale (AI), senza la quale avrebbe comportato un tempo di analisi molto più lungo», prosegue Tedici. «L’AI ha permesso di analizzate meglio le isole di calore dei centri cittadini, dove le temperature sono di 3-5 gradi superiori rispetto agli aeroporti fuori città dove di solito sono piazzate le centraline», prosegue Tedici. «L’AI consente inoltre di effettuare delle estrapolazioni in posti dove magari 25 anni fa le centraline non erano nemmeno presenti oppure erano di tipo diverso e poco confrontabili». iStockphoto
BREZZA ESTIVA: km/h medi di vento nella stagione estiva - media dei valori orari di vento dal 1 giugno al 31 agosto
COMFORT PER UMIDITÀ: numero giorni annui di comfort climatico, ovvero quando l’umidità resta tutto il giorno nella fascia >=30% e <=75%
ESCURSIONE TERMICA: media annuale della differenza temperatura massima - minima giornaliera °C
GIORNI FREDDI: numero giorni annui con temperatura massima < 3°C
NEBBIA: numero giorni annui con visibilità inferiore ai 1000 metri
NUVOLOSITÀ:media annuale della copertura nuvolosa in %
ONDATE DI CALORE: serie di almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura è maggiore della media più una deviazione standard di quel giorno dell'anno calcolato su tutto lo storico dal 2000
GIORNI DI PIOGGIA: numero giorni annui in cui piove almeno un’ora con almeno 1 mm
PIOGGE INTENSE: numero ore annue con precipitazioni intense (superiori ai 5 mm in 5 minuti o superiori a 15 mm in un’ora)
EVENTI ESTREMI:numero giorni con almeno 40 mm di precipitazioni + vento raffica max > 30 km/h.
CALDO AFRICANO:numero giorni annui con temperatura max > 34°C
TEMPERATURA PERCEPITA: numero giorni annui con temperatura percepita (Heat Index) >=32°C
SICCITA’: valori negativi dell'indice SPI (Standardized Precipitation Index) indicano un deficit idrico, una maggiore siccità. I valori sono compresi tra -2,5 (siccità estrema) e +2 (umidità estrema)
NOTTI TROPICALI: numero notti (fascia oraria 21 – 08) nell’anno con temperatura minima >= 20°C
RAFFICHE DI VENTO: numero giorni annui con raffiche > 30 km/h
GIORNI DI GELO: numero giorni annui con temperatura min <0°C
SOLEGGIAMENTO: media di ore di sole al giorno con irraggiamento di almeno 300 watt al metro quadro
BREZZA ESTIVA: km/h medi di vento nella stagione estiva - media dei valori orari di vento dal 1 giugno al 31 agosto
COMFORT PER UMIDITÀ: numero giorni annui di comfort climatico, ovvero quando l’umidità resta tutto il giorno nella fascia >=30% e <=75%
ESCURSIONE TERMICA: media annuale della differenza temperatura massima - minima giornaliera °C
GIORNI FREDDI: numero giorni annui con temperatura massima < 3°C
NEBBIA: numero giorni annui con visibilità inferiore ai 1000 metri
NUVOLOSITÀ:media annuale della copertura nuvolosa in %
ONDATE DI CALORE: serie di almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura è maggiore della media più una deviazione standard di quel giorno dell'anno calcolato su tutto lo storico dal 2000
GIORNI DI PIOGGIA: numero giorni annui in cui piove almeno un’ora con almeno 1 mm
PIOGGE INTENSE: numero ore annue con precipitazioni intense (superiori ai 5 mm in 5 minuti o superiori a 15 mm in un’ora)
EVENTI ESTREMI:numero giorni con almeno 40 mm di precipitazioni + vento raffica max > 30 km/h.
CALDO AFRICANO:numero giorni annui con temperatura max > 34°C
TEMPERATURA PERCEPITA: numero giorni annui con temperatura percepita (Heat Index) >=32°C
SICCITA’: valori negativi dell'indice SPI (Standardized Precipitation Index) indicano un deficit idrico, una maggiore siccità. I valori sono compresi tra -2,5 (siccità estrema) e +2 (umidità estrema)
NOTTI TROPICALI: numero notti (fascia oraria 21 – 08) nell’anno con temperatura minima >= 20°C
RAFFICHE DI VENTO: numero giorni annui con raffiche > 30 km/h
GIORNI DI GELO: numero giorni annui con temperatura min <0°C
SOLEGGIAMENTO: media di ore di sole al giorno con irraggiamento di almeno 300 watt al metro quadro
«Per quanto riguarda le precipitazioni possiamo utilizzare un’espressione classica ma che descrive esattamente quanto è avvenuto l’anno scorso: Italia divisa in due», illustra Mattia Gussoni, meteorologo di iLMeteo.it. «Al Nord è stato un anno estremamente umido, a Milano ci sono state 111 giornate di pioggia con il 58% di precipitazioni in più. Tra febbraio e marzo sono caduti 420 millimetri di pioggia, record dal 1776». Il dato delle regioni settentrionali è particolarmente interessante perché il 2022 fu estremamente siccitoso, specie al Nord-Ovest. «Siamo passati in breve tempo da un anno con 400 mm di pioggia a uno con 1.600 mm», rileva Gussoni. «Condizioni sempre più estreme sono uno dei tanti effetti dei cambiamenti climatici in atto». (Ansa)
Nell’indice di quest’anno è stata modificata la definizione di pioggia intensa: ora si intendono giorni con precipitazioni superiori a 5 millimetri in cinque minuti o più di 15 mm in un’ora. Una definizione più accurata, rispetto a quella precedente che faceva riferimento alla pioggia caduta in un giorno, proprio perché i dati vengono raccolti ora per ora. Modificato anche il parametro del caldo: non più il “caldo estremo” con massime sopra i 35 gradi, ma “caldo africano” con massime superiori a 34 °C. Anche la siccità è stata analizzata con un nuovo indice (Spi), utilizzato dal Cnr.-Osservatorio Siccità Una veduta del ghiacciaio della Marmolada (Ansa)
BREZZA ESTIVA: km/h medi di vento nella stagione estiva - media dei valori orari di vento dal 1 giugno al 31 agosto
COMFORT PER UMIDITÀ: numero giorni annui di comfort climatico, ovvero quando l’umidità resta tutto il giorno nella fascia >=30% e <=75%
ESCURSIONE TERMICA: media annuale della differenza temperatura massima - minima giornaliera °C
GIORNI FREDDI: numero giorni annui con temperatura massima < 3°C
NEBBIA: numero giorni annui con visibilità inferiore ai 1000 metri
NUVOLOSITÀ:media annuale della copertura nuvolosa in %
ONDATE DI CALORE: serie di almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura è maggiore della media più una deviazione standard di quel giorno dell'anno calcolato su tutto lo storico dal 2000
GIORNI DI PIOGGIA: numero giorni annui in cui piove almeno un’ora con almeno 1 mm
PIOGGE INTENSE: numero ore annue con precipitazioni intense (superiori ai 5 mm in 5 minuti o superiori a 15 mm in un’ora)
EVENTI ESTREMI:numero giorni con almeno 40 mm di precipitazioni + vento raffica max > 30 km/h.
CALDO AFRICANO:numero giorni annui con temperatura max > 34°C
TEMPERATURA PERCEPITA: numero giorni annui con temperatura percepita (Heat Index) >=32°C
SICCITA’: valori negativi dell'indice SPI (Standardized Precipitation Index) indicano un deficit idrico, una maggiore siccità. I valori sono compresi tra -2,5 (siccità estrema) e +2 (umidità estrema)
NOTTI TROPICALI: numero notti (fascia oraria 21 – 08) nell’anno con temperatura minima >= 20°C
RAFFICHE DI VENTO: numero giorni annui con raffiche > 30 km/h
GIORNI DI GELO: numero giorni annui con temperatura min <0°C
SOLEGGIAMENTO: media di ore di sole al giorno con irraggiamento di almeno 300 watt al metro quadro
La tendenza delle temperature, purtroppo, è in costante aumento. «Se negli anni scorsi in collina al Centro-Nord il clima era accettabile, ora con il caldo sempre più intenso si “respira” solo lungo le coste», osserva Tedici. «Imperia, che era risultata al primo posto della classifica nel 2021 e nel 2023, è scesa all’11mo posto a causa di giornate molto afose». «L’anno scorso ha fatto molto caldo anche a Roma, dove le temperature sono state spesso oltre i 34 gradi da giugno a settembre», secondo Gussoni. (Ansa)
Graduatoria difforme per le città maggiori, nel complesso non benissimo eccetto Napoli che è seconda (lo scorso anno era 79ma) e Torino che si trova al dodicesimo posto (grande balzo rispetto al 51mo dell’anno prima) seguita da Bari al tredicesimo con 40 posti migliorati. Milano scende dalla 77ma posizione dell’anno scorso alla 91ma, due posti indietro si trova Firenze, ambedue condizionate dalle piogge e dal caldo estivo. Roma si colloca alla piazza 68 guadagnando 25 posizioni sull’anno prima, Bologna è trentesima (lo scorso anno era 44ma). Del clima dello scorso anno ne hanno maggiormente beneficiato le città di mare con Ancora 14ma, Palermo 18ma (28 posizioni guadagnate), Trieste 19ma (+22), Genova 20ma (ne perde cinque), Venezia 25ma (ne migliora dieci). (Ansa)
«Non c’è più l’inverno», prosegue Gussoni. «A Milano i giorni di gelo, quando la temperatura minima è uguale o inferiore a zero gradi, solo scesi a 24 contro una media trentennale di 47. I giorni di ghiaccio, quando le massime rimangono sotto gli 0 gradi, sono scomparsi. Dal 2015 la neve in pianura, anche al Nord, è praticamente sparita».(Guaitoli)
Qualche dato assolutamente inaspettato? «Cremona e Reggio Calabria», risponde Tedici. «La città lombarda è al primo posto per il caldo africano con 58 giorni con massime sopra i 34 gradi, Cagliari per esempio ne ha avuto solo sedici. A Reggio, invece, si sono registrate 129 notti tropicali, cioè con temperature mai sotto i 20 gradi»iStockphoto
BREZZA ESTIVA: km/h medi di vento nella stagione estiva - media dei valori orari di vento dal 1 giugno al 31 agosto
COMFORT PER UMIDITÀ: numero giorni annui di comfort climatico, ovvero quando l’umidità resta tutto il giorno nella fascia >=30% e <=75%
ESCURSIONE TERMICA: media annuale della differenza temperatura massima - minima giornaliera °C
GIORNI FREDDI: numero giorni annui con temperatura massima < 3°C
NEBBIA: numero giorni annui con visibilità inferiore ai 1000 metri
NUVOLOSITÀ:media annuale della copertura nuvolosa in %
ONDATE DI CALORE: serie di almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura è maggiore della media più una deviazione standard di quel giorno dell'anno calcolato su tutto lo storico dal 2000
GIORNI DI PIOGGIA: numero giorni annui in cui piove almeno un’ora con almeno 1 mm
PIOGGE INTENSE: numero ore annue con precipitazioni intense (superiori ai 5 mm in 5 minuti o superiori a 15 mm in un’ora)
EVENTI ESTREMI:numero giorni con almeno 40 mm di precipitazioni + vento raffica max > 30 km/h.
CALDO AFRICANO:numero giorni annui con temperatura max > 34°C
TEMPERATURA PERCEPITA: numero giorni annui con temperatura percepita (Heat Index) >=32°C
SICCITA’: valori negativi dell'indice SPI (Standardized Precipitation Index) indicano un deficit idrico, una maggiore siccità. I valori sono compresi tra -2,5 (siccità estrema) e +2 (umidità estrema)
NOTTI TROPICALI: numero notti (fascia oraria 21 – 08) nell’anno con temperatura minima >= 20°C
RAFFICHE DI VENTO: numero giorni annui con raffiche > 30 km/h
GIORNI DI GELO: numero giorni annui con temperatura min <0°C
SOLEGGIAMENTO: media di ore di sole al giorno con irraggiamento di almeno 300 watt al metro quadro