Jacques Camatte

ni Collu, Giorgio Cesarano}, gli operaisti {Raniero Panzieri, Mario Tronti, Toni Negri}, la scuola di Louis Althusser {Gianfranco La Grassa, Costanzo Preve (da cui Diego Fusaro)}. Non trattandosi di aree completamente separate, ma di una specie di grande laboratorio, è una storia ancora da ricostruire quella del loro interscambioidee, letture, persone -che fu forte e continuo e in qualche modo si è protratto fino ai nostri giorni (vedi la ripresa da parte di Preve 2 e Fusaro di alcuni temi di Invariance, segnatamente su dominio reale e comunità). Se a quell'epoca le intuizioni di autori come Lefebvre, Debord (via, come pare, l'incontro con Günther Anders), Collu, Camatte o Baudrillard potevano apparire astratte e apocalittiche, oggi diviene una mera constatazione che la realtà abbia superato l'immaginazione, e in questo senso è significativo che sul giudizio della società attuale come disumanizzante convergano filosofie e visioni del mondo assai lontane. Tale giudizio comune non implica tuttavia sincretismo e le soluzioni proposte, o meglio le direzioni verso le quali orientarsi, risultano ancora decisamente variegate. Per contro, da tali scuole, un tempo piuttosto coese, si sono dipartite con gli anni linee di ricerca tra loro incompatibili: si pensi all'operaismo italiano, che ha vi-sto Toni Negri (grazie anche alla frequentazione con Gilles Deleuze e Félix Guattari) sposare modernità, capitale e impero americano, mentre Mario Tronti, maturando un ripensamento profondo, incontrava proficuamente il grande pensiero conservatore.

The party is this impersonal force above generations, it represents the human species, the human existence which has finally been found. It is the consciousness of the species. It can only manifest itself under certain conditions. In a revolutionary situation there can be the overturning of praxis which is the overthrow of all past and present human development. The party decides to seize power. The destruction of bourgeois society ends human prehistory. Then everything converges. It is the culminating point of the theory by the exact prediction of the favorable moment for action (insurrection is an art). The two phenomena are summed up, it is the consciousness of action which appeared, consciousness before action.
Marxism is a theory of human action, a theory of the production of consciousness. So it is also a reflection on this action, on this praxis, so it is consciousness of this action. It is thus produced consciousness.

Jacques Camatte può a ben diritto essere definito "marxista antimoderno". L'articolo, che vuol essere un approfondimento dell'antologia già edita su Il Covile,  è il resoconto di alcune conversazioni  in occasione di una visita  nella sua dimora francese con Stefano Borselli.

This paper is an edited and condensed version of my final paper for the writing seminar class I took my first year at Princeton University. The theme of the class was acceleration, so I took a very theoretical approach to the idea and focused around the term as coined by Dr. Benjamin Noys.

In the paper, I seek to find similarities in political methodology by the former Marxist Jacques Camatte and the semiotician Jean Baudrillard. I defend that there are many more similarities between the theorists' ideas than one may initially presume that stem from their shared understanding of the totalizing nature of capitalism.

iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Penetriamo nuovamente in epoche che non aspettano dal filosofo né una spiegazione né una trasformazione del mondo, ma la costruzione di rifugi contro l'inclemenza del tempo. Nicolás Gómez Dávila Marxisti antimoderni. Approfondimenti, incontri, precisazioni (8) N uella che viene comunemente chiamata «la profezia» di Del Noce sulla inevitabile trasformazione in movimento radicalborghese, è spesso intesa come attribuita a tutto il marxismo. Per esemplificare, ecco come Vittorio Messori riassume una sua intervista col filosofo, i corsivi sono nostri: Q «Era prevedibilissimo», rispondeva Del Noce a chi gli chiedeva conto di queste sue virtú «profetiche». «Non occorreva davvero essere indovini: persa per strada l'utopia rivoluzionaria, l'essenza di surrogato religioso, è restato al marxismo soltanto il suo aspetto fondamentale, di prodotto dell'illuminismo scientista, del razionalismo che esclude Dio per una scelta previa e obbligata. Anche il comunismo «all'europea», dunque, si è rovesciato nel suo contrario: voleva affossare la borghesia e ne è divenuto una delle componenti piú salde ed essenziali». 1 1 Vittorio Messori, «Augusto Del Noce: la ‹catastrofe› della modernità» in Pensare la storia, San Paolo, Milano 1992, p. 667.

iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Penetriamo nuovamente in epoche che non aspettano dal filosofo né una spiegazione né una trasformazione del mondo, ma la costruzione di rifugi contro l'inclemenza del tempo. Nicolás Gómez Dávila Marxisti antimoderni. Approfondimenti, incontri, precisazioni. (3) CAMATTE PARLA DI COLLU a Una lettera di Camatte. Cher Stefano, Transition a bien été écrit par Gianni ( première partie) et par moi (deuxième partie) qui suis responsable du titre. Toutefois je dois préciser que les concepts de domination formelle et réelle sur la société avaient été mis au point par moi dans Le VI° chapitre et l'oeuvre économique de Marx qui deviendra Capital et Gemeinwesen. Or ce travail a été rédigé entre 1964 et 1966 (en mars de cette année là j'ai commencé à exposer cela en réunion de parti à Milan). Or, Gianni est venu me voir à Paris en 1969, année oú nous rédigeâmes ensemble la lettre sur les rackets devenue De l'organisation. A ce moment-là l'étude sur le VI° chapitre était parue depuis un an (Transition est de 1970). Le texte à propos de la mort de Giorgio Cesarano a été écrit par Gianni et cosigné par moi. Je ne suis pas d'ailleurs intégralement d'accord avec ce qui y est affirmé. Enfin je répète encore que Marx n'a pas parlé de domination formelle puis réelle du capital sur la société. C'est moi qui est étendu l'investigation. J'ai constaté que la plupart de ceux qui emploient les concepts de domination formelle et réelle ne précisent jamais si cela concerne le procès de pro-duion immédiat ou celui total et donc la société. J'ai montré, ultérieurement, ce qu'il y avait d'erroné dans les qualificatifs de formel et réel. Je reviendrai sur tout cela dans la suite en cours de rédaion sur le mouvement du capital. [...] Jacques. (19 luglio 2016) Caro Stefano, Transition è stato in effetti scritto da Gianni (prima parte) e da me (seconda parte) che sono responsabile del titolo. Tuttavia devo precisare che i concetti di dominio formale e reale sulla Il Covile, ISSN 2279-6924, è una pubblicazione non periodica e non commerciale, ☞Redazione:

iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Penetriamo nuovamente in epoche che non aspettano dal filosofo né una spiegazione né una trasformazione del mondo, ma la costruzione di rifugi contro l'inclemenza del tempo. Nicolás Gómez Dávila Marxisti antimoderni. Approfondimenti, incontri, precisazioni. (5) F r a n ç o i s B o c h e t

☞Caratteri utilizzati: per la testata i Morris Roman di Dieter Steffmann e gli Education di Manfred Klein, per il testo i Fell Types realizzati da Igino Marini, www.iginomarini.com ☞Programmi: impaginazione Li-breOffice (con Estensione Patina), trattamento immagini GIMP e FotoSketcher.

iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Penetriamo nuovamente in epoche che non aspettano dal filosofo né una spiegazione né una trasformazione del mondo, ma la costruzione di rifugi contro l'inclemenza del tempo. Nicolás Gómez Dávila Marxisti antimoderni. Approfondimenti, incontri, precisazioni. (4) Armando Ermini CONVERSANDO CON CAMATTE j ☞Parlando con Stefano Borselli su come dare un seguito all'antologia Marxisti Antimoderni, ci è sembrato buona cosa andare a incontrare Jacques Camatte di persona. Jacques ha preferito che i nostri colloqui non avvenissero in forma di intervista, ma che fossero del tutto liberi, conviviali (strio sensu), proprio per darci maggiori possibilità di recepire a modo nostro le sue parole. Ciò che dunque emergerà non sarà il Camatte-pensiero, ma ciò che di esso, dalle conversazioni e dai suoi scritti, abbiamo capito noi. Il Covile, ISSN 2279-6924, è una pubblicazione non periodica e non commerciale, ☞Redazione: