Barbara Angi

Il libro racconta il progetto di riqualificazione a fini ricettivi dell'area Moceniga a Rosolina, in provincia di Rovigo. Il disegno di architettura e modellazione del paesaggio è il risultato di una convenzione conto terzi tra l'Università degli Studi di Brescia e l'Azienda Agricola F.lli Ferro di Rosolina. Una grande bacino d'acqua di 11 ettari, una nuova valle per l'itticoltura, è contornato da un argine complesso che dispone e regola gli edifici di progetto: un museo e centro studi, un albergo (compatto e diffuso), un agricampeggio, ristorante e piscine.

Il volume propone riflessioni critiche sulla didattica del progetto e una selezione di lavori svolti dagli studenti del corso e laboratorio di Caratteri morfologici, tipologici e distributivi dell'architettura della Facoltà di Ingegneria di Brescia. Il tema utilizza come pre-testo il bando del concorso "Casa per tutti" promosso dalla Triennale di Milano: la progettazione di un alloggio di 18 mq assemblato a secco, utile in caso di calamità o emergenze umanitarie.

"Eu-topia Urban Scape, the redevelopment of Prealpino
Village (Brescia, Italy)", was an international workshop of architectural design focused on the enhancement and upgrading of the settlement called PrealpinoVillage, located at the northern terminal of the Metro Brescia.
"Eu-topia Urban Scape" offered tostudents and young architects an opportunity to experiment and develop design considerations relating to issues of urban regeneration within Brescia city.
"Eu-topia Urban Scape" was a moment of reflection open to the public
and intended to spark a lively debate among the population, the experts/specialists and the research community on issues related to the regeneration of strategic areas in the city of Brescia. This is also in light of the radical transformation that the new Metro Brescia induced in perception - and in the real estate value - of the areas affected by its path.
"Eu-topia Urban Scape" was characterized by Design Workshops, Conferences which was attended by international speakers (Aldo Cibic, Miguel Ángel de la Cova Morillo-Velarde, Pierre-Alain Croset, João Ferreira Nunes, Lorenzo Noè, Amadeos Ramos Caranza, Juan Manuel Salazar Palerm, Esau Acosta - Estudio SIC), that also were held at the Headquarters of the Ordine Architetti della Provincia di Brescia, a jury and a final exhibition of the projects developed during the Workshop.
"Eu-topia Urban Scape" was sponsored by the Università degli Studi di Brescia under the sponsorship of the Foundation Cariplo, Ordine Architetti PPC della Provincia di Brescia, the Comune di Brescia/Urban Center, SEB/Scuola Edile Bresciana, and the involvement of students belonging to the Degree programme of Building Engineering and Architecture (UNIBS, Italy), the Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Sevilla (Spain), the Politecnico di Torino (Italy) and young architects members of the Ordine APPC of Brescia.
"Prealpino is almost right" is the final result of the Cluster Five Design Group, an Urban Regeneration Project which acts on a part of the Prealpino Village but is proposed as a "method" to intervene on obsolete portions of urban fabric.
The project's objective is to seek what already is good and improve it by introducing small variations of open spaces, changing the character of places and introducing new features.

"Eu-topia Urban Scape, the redevelopment of Prealpino Village (Brescia, Italy)", was an international workshop of architectural design focused on the enhancement and upgrading of the settlement called PrealpinoVillage, located at the northern terminal of the Metro Brescia. "Eu-topia Urban Scape" offered tostudents and young architects an opportunity to experiment and develop design considerations relating to issues of urban regeneration within Brescia city. "Eu-topia Urban Scape" was a moment of reflection open to the public and intended to spark a lively debate among the population, the experts/specialists and the research community on issues related to the regeneration of strategic areas in the city of Brescia. This is also in light of the radical transformation that the new Metro Brescia induced in perception - and in the real estate value - of the areas affected by its path. "Eu-topia Urban Scape" was characterized by Design Workshops, Con...

Che un edificio sia fatto di parti è cosa ovvia. Che le parti possano caso per caso venire classificate come “classi di unità tecnologiche” o come “elementi costitutivi della forma”, e a loro volta possano essere distinte in base ai materiali prevalenti che le compongono, anche. 
Consapevoli di questo, non parleremo qui di composizione di figure semplici sul piano o di volumi, ma ragioneremo sui modi con i quali è possibile assemblare, o lavorare, gli “elementi costitutivi”. Non daremo quindi forma a un elenco di manufatti che hanno in comune un materiale, o un elemento specifico ridondante, ma i modi con i quali alcuni di quegli elementi vengono fatti stare insieme, e i sistemi di relazione che ne scaturiscono.
Occorrerebbe costruire una tassonomia complessa, cosa che va evidentemente ben al di là delle ambizioni di questo testo. A titolo di esempio, per ciò che riguarda gli elementi del progetto sottoposti ad azioni topologiche, si potrebbero identificare: il (grande) muro, il (grande) tetto e la supercopertura, l’involucro, ecc., a loro volta generatori di strategie miste (archiscape, organico vs cartesiano, ecc.) non in grado di descrivere, per forza di cose, l’intera complessità dei risultati progettuali e per le quali sarebbe quindi possibile verificare promettenti ibridazioni .
Il caso della Vela Laterizi induce tuttavia a serrare le maglie del setaccio per individuare due elementi soltanto, che hanno a che fare in prima istanza con l’insieme di manufatti del comparto produttivo dismesso della Franciacorta e con le loro caratteristiche tipologiche, in secondo luogo con le potenzialità che gli edifici, abbandonati a se stessi, hanno nel momento in cui avviene il contatto tra ciò che esiste e ciò che nell’esistente può essere immesso.