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La visione sociologica del diritto

Századvég Edition

Abstract

Con la sua funzione, il diritto fornisce prescrizioni normative per il comportamento umano, cioè proibisce certi tipi di comportamento e ne permette altri in una determinata situazione. Il compito fondamentale della giurisprudenza è quindi quello di chiarire il significato delle interrelazioni tra le prescrizioni normative e quindi di garantire che non vi siano contraddizioni di significato tra le molte migliaia e decine di migliaia di norme giuridiche. Solo in questo modo è possibile che le norme giuridiche da seguire nella vita quotidiana svolgano la loro funzione e che la certezza del diritto non venga messa in pericolo. La giurisprudenza sostanziale analizza e sviluppa l'insieme dei concetti giuridici che assicurano la coerenza concettuale interna di un settore del diritto e controlla costantemente la coerenza delle norme giuridiche necessarie per specifiche situazioni di vita. D'ora in poi, a seconda dei diversi concetti giuridici in varia misura, viene presa in considerazione anche la coerenza delle norme e dei concetti giuridici specifici con i principi generali di giustizia. Questo approccio si muove quindi nella dimensione della coerenza concettuale normativa. Su un piano più ampio, il filosofo del diritto fa lo stesso quando, oltre ad analizzare il diritto sostanziale, si occupa del contenuto dei principi di giustizia e del loro rapporto reciproco, e da questo stabilisce i requisiti per le condizioni di un ordinamento giuridico giusto. Tuttavia, il diritto, sebbene svolga la sua funzione in una dimensione normativa, è un fenomeno sociale come altri campi di attività che svolgono una funzione sociale, ad esempio l'economia, l'arte, la scienza, la politica, ecc. Questa è l'essenza dell'approccio sociologico al diritto, che può essere formulato in contrasto con l'approccio della giurisprudenza teorica o della filosofia del diritto come campo di analisi della fatticità sociale e della causalità o degli effetti. Ad esempio, mentre il diritto sostanziale del diritto civile esamina una norma giuridica sul pegno o sulla fideiussione dal punto di vista di come queste garanzie contrattuali si inseriscono nel quadro del diritto contrattuale esistente nel suo complesso, l'approccio sociologico al diritto si chiede quanto spesso i pegni o le fideiussioni siano utilizzati come garanzie contrattuali nella pratica contrattuale quotidiana, dal punto di vista dell'assenza di contraddizioni di significato. Oppure quali interessi sociali e quali svantaggi sociali hanno favorito l'emergere di questa forma di pegno e di fideiussione nella pratica contrattuale quotidiana, e quali interessi sociali sarebbero serviti da una regolamentazione alternativa in questo settore? Nella sociologia del diritto si passa quindi dalla dimensione normativa a quella fattuale, alla dimensione dei conflitti di interesse, delle cause e degli effetti sociali, quando si analizzano le norme giuridiche e i fenomeni giuridici. Osservando gli studi sociologici e le varie linee di ricerca della sociologia del diritto secondo questo approccio, si può distinguere tra una concezione più ristretta e una più ampia della sociologia del diritto. La sociologia del diritto in senso stretto si concentra ancora sulle norme giuridiche come le scienze giuridiche tematiche, e non è un caso che la sociologia del diritto si sia sviluppata storicamente negli ultimi decenni del XIX secolo. La sociologia del diritto in senso stretto, come le scienze giuridiche teoriche, si occupa di norme e disposizioni giuridiche, ma della loro effettiva coerenza piuttosto che della coerenza normativo-concettuale e delle eventuali contraddizioni logiche. Oppure si chiede quali interessi sociali e forze politiche abbiano plasmato le norme giuridiche oggetto di studio e quali forze politiche siano al servizio del dominio di quali forze politiche nelle lotte sociali e quali gruppi sociali siano subordinati e svantaggiati nel potere dalle norme giuridiche oggetto di studio?