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2008, Libri e Riviste d'Italia
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L'indagine dell'Istituto per il Libro e la Lettura, presentata in una sintesi degli autori, mette in evidenza un fenomeno in espansione, fra partecipazione culturale e mercato. Intervista a Tullio De Mauro nel Cinquantenario del Premio Strega.
Nuova informazione bibliografica, 2007
A Metternich, che aveva definito l'Italia "un'espressione geografica", Carducci replicava che l'Italia è piuttosto "un'espressione letteraria", riproponendo una delle idee forti che avevano accompagnato il processo risorgimentale, cioè che l'Italia, sebbene non fosse mai esistita politicamente, era già presente nella coscienza dei letterati fin dal tempo di Dante. La storia della letteratura italiana si è configurata perciò fin dalle origini come una vera e propria storia d'Italia, spesso la sola (gloriosa) possibile. Non senza conseguenze, come la perdurante contrapposizione tra Italia letteraria e Italia politica, tra "le lettere e le armi" di petrarchesca memoria. Ma esiste davvero un'Italia letteraria? E che rapporto ha con l'Italia storica e politica? Perché la letteratura italiana è la materia principale nell'esperienza scolastica di tutti i cittadini italiani e fin dalla scuola elementare la lingua s'impara attraverso la letteratura? A partire da tali interrogativi Stefano Jossa intraprende un breve e denso viaggio nella letteratura italiana, illustrandone il contributo alla formazione della coscienza collettiva degli italiani, e rivisitando i miti e i grandi racconti letterari che hanno costruito l'immaginario e il discorso nazionale, da Dante fino ai giorni nostri.
"Insula europea", 31.1.19 (http://www.insulaeuropea.eu/2019/01/31/alla-scoperta-del-premio-svizzero-di-letteratura-di-niccolo-scaffai/)
2016
Tesi triennale che teorizza una periodizzazione alternativa al genere, cosiddetto, "postmoderno" in Italia. Il lavoro cerca di leggere in certa letteratura di Bianciardi, Parise, Manganelli, i prodromi di quel che negli anni ottanta si compì con Umberto Eco e l'Italo Calvino di "Se una notte d'inverno un viaggiatore". L'indagine porta alla negazione delle premesse effettuate.
"… le storie non sono una fuga dalla vita ma una sua esplorazione"
Altre Modernità, 2019
For this issue, the Societa Italiana delle Letterate presents two contributions: an article by Francesca Maffioli intersecting Amalia Rosselli’s writing with the idea of ecriture feminine theorized by Helene Cixous; and a new review from the future by Sara Positano, who offers an overview of the proceedings from the conference "The space of writing. Compared to female literature" SIL organized in 2002. Both texts represent instances of the critical thought, past and present, that the association keeps producing on women's literature, in a global perspective. which emerges as topical as ever.
Fiume 1919-2019. Un centenario europeo tra identità, memorie e prospettive di ricerca, Il Vittoriale degli Italiani, 5-7 settembre 2019
L’intento di questo intervento è gettare luce sull’opportunità di un’indagine letteraria per lo studio del proverbiale «ordine lirico» che D’Annunzio invoca a presiedere Fiume legionaria. Fiume dannunziana si costituisce presto come un’infaticabile fabbrica di memoria letteraria, di narrazioni a fine artistico e propagandistico. L’ambizione di tradurre l’eccesso di vita della città in pagine di letteratura ha messo alla prova un gruppo nutrito di legionari-letterati, che riescono a trovare una voce indipendente rispetto alla vulgata dannunziana e adottano strategie retoriche individuali, dando vita a un caleidoscopio di soluzioni narrative. Questo intervento esplorerà le componenti vitalistiche e festive della narrativa legionaria, ma non mancherà di indagare l'elaborazione letteraria del trauma dovuto alla fine tragica dell'impresa che emerge negli scritti della legionaria Mary Vitali. Di prossima pubblicazione per i tipi di Silvana Editoriale.
In un contesto globalizzato, in cui l'industria culturale iberica e l'editoria italiana sono state al centro di cambi epocali che le hanno convertite in vasi comunicanti soggetti alle leggi dell'economia mondiale e della società dello spettacolo, può essere utile analizzare come le case editrici della nostra penisola abbiano accolto, negli ultimi vent'anni (dal 1990 al 2012), gli autori e i libri vincitori e finalisti di cinque storici premi letterari spagnoli (il Nadal, il Planeta, il Premio Herralde de Novela, il Nacional de Narrativa e il Nacional de la Crítica) poiché, a partire da un quadro d'insieme delle opere tradotte, è possibile, basandosi sulle trame dei volumi e sulle pubblicazioni in lingua italiana che hanno preceduto o seguito la loro stampa, elaborare congetture in merito alle linee guida recentemente adottate da un buon numero di editori nostrani e, al contempo, stilare bilanci riguardo all'impatto della narrativa spagnola nell'attuale mercato librario italiano. PAROLE CHIAVE: Premi letterari spagnoli, traduzioni italiane, Premio Nadal, Premio Planeta, Premio Herralde de Novela, Premio Nacional de Narrativa, Premio Nacional de la Crítica.
Quanti furono i suoi interessi, tante sono le vie per accedere all'opera di Benedetto Croce. Ma se mi capitasse, oggi, di dovere avviare un giovane volenteroso alla lettura dell'opera crociana, quasi sarei tentato di indirizzarlo ai cinque tomi del Carteggio Croce-Laterza, edito di recente per le cure di Antonella Pompilio. Lì, nella lotta quotidiana con la complessità e le difficoltà della progettazione e direzione di un'operazione culturale senza precedenti -di cui la collana degli Scrittori d'Italia costituisce uno degli elementi più cospicui -, mi pare riesca sommamente agevole riconoscere le virtù che Renato Serra descriveva così bene nel suo Per un catalogo:
2020
The essay looks at the production, distribution, and consumption of the Italian novel in the global editorial market in the context of what Mark McGurl has called “the age of Amazon.” By drawing from studies on so-called “platform capitalism,” but also from those concerning the restructuring of the editorial market, the essay considers the increasing importance of branding, and in particular of national brands, in the editorial policies of the last two decades.
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Gli scrittori d’Italia. Il patrimonio e la memoria della tradizione letteraria come risorsa primaria, Atti del Congresso Adi (Napoli 26-29 settembre 2007). URL: http://www.italianisti.it/, 2009
Quaderni d'italianistica, 2021
Spagna Contemporanea
Giampiero Palmieri, Il Premio letterario Isola d'Elba (1961-1972), 2023
Quaderni di cultura del liceo Galvani, 2024
L'Arte del Francobollo, n. 49, luglio-agosto 2015, 2015
Forme e storia. Studi in ricordo di Gaetano Compagnino, 2008
Sei conversazioni di letteratura italiana, 2015