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2010, GEOmedia
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Analisi della presenza umana nelle Americhe precedentemente a Cristoforo Colombo. In questa prima parte si parla di ricerche scientificamente attendibili.
Misteri irrisolti del nostro pianeta potranno essere indagati grazie a particelle elementari sfruttate come sonde quantistiche per le profondità terrestri di Gianpaolo Bellini, Paolo Strolin e Hiroyuki K.M. Tanaka L e profondità della Terra hanno da sempre animato il naturale spirito di curiosità della specie umana. Per lungo tempo sono rimaste inaccessibili alla conoscenza, dando vita a credenze e a visioni fantascientifiche come già nel libro Viaggio al centro della Terra di Jules Verne (1864). Così dalle origini della cultura umana il «fuoco interno della Terra» è sempre stato presente in miti, religioni, filosofia e scienza, con credenze e interrogativi. Di questo e di altri misteri della Terra si occupa ora la scienza, cercando di «vedere».
2020
Introduction to the catalogue of the exhibition "La parola nell'arte" (Mart, Rovereto, 2007).
Esplorare con le Basi Aperte Terre lontane, avventure sognate sulla scia di Indiana Jones, natura incontaminata come quella che si può trovare, forse, nelle foreste tropicali, ritmi, colori e sapori di altre culture… Chi non sogna tutte queste cose almeno una volta l'anno quando si comincia a pensare alle vacanze, a quella giusta interruzione dei ritmi lavorativi o di studio che viene alimentata con spot pubblicitari ed immagini fascinose diversi mesi prima, in tempo per prenotare il volo a basso costo che porterà i nostri sogni a cercare di realizzarsi? Queste cose uno scout le sogna ogni fine settimana, quando inizia a prepararsi per l'Uscita, che lo porterà in posti irraggiungibili per le persone abituate ad andare in macchina fino alla palestra dove sgranchire le membra irrigidite dalla scrivania o dal banco. Si guarda fuori dalla finestra, se ci sono nuvole ci si attrezza adeguatamente (Baden Powell diceva che non c'è tempo buono o cattivo, ma cattiva o buona attrezzatura…) e si parte. L'attrezzatura migliore, si impara fin da lupetti, sono i cinque sensi, lo zaino è pieno di entusiasmo e di fratellanza per i compagni con cui condividere le scoperte e le avventure, quando quello del fratello si fa troppo pesante si fa a gara a toglierglielo, stando attenti però a non fargli pesare il dono… L'odore dell'erba ed il ronzio degli insetti ci accolgono nel regno della natura, dove non esiste la parola " schifo " : il fango non è sporco, l'insetto non è pericoloso, ci si abitua a camminare per i sentieri sconnessi e si abituano piedi e ginocchia ad adattarsi ai loro dislivelli ed all'imprevisto. Tutto questo è patrimonio dello scoutismo, è la sua forza incomparabile rispetto all' " All inclusive " che toglie anche l'imprevisto ed il rischio calcolato… Alla comodità nella ridondanza delle offerte lo scoutismo contrappone l'essenzialità e la cura dei particolari, per ritrovare la comodità nelle cose semplici e nei piccoli segreti che ci si tramanda di scout in scout, in una catena che deriva dal fondatore e dal suo genial e " Scoutismo per ragazzi ". Tutto questo patrimonio un bel giorno il Ministero della Pubblica Istruzione ha chiesto alla nostra associazione di condividerlo con i ragazzi della scuola… " Non fate gli egoisti " ci ha detto un sottosegretario che (guarda un po'…) era stato scout, " aprite i vostri segreti e le vostre basi nazionali, quelle dove si vive la suggestione dei vostri campi e delle vostre avventure, anche alla scuola! Condividete i vostri programmi e le vostre attrezzature con gli insegnanti, progettate e realizzate insieme a loro dei percorsi di innamoramento per la natura, di stimolo alla collaborazione per realizzare imprese ed avventure avvincenti…. " E così è nato il primo Protocollo d'Intesa (nel 1997) a cui sono seguiti diversi aggiornamenti con una partecipazione sempre più condivisa tra Ministero ed Agesci. Finché il progetto Basi Aperte non è entrato a far parte del Progetto Nazionale dell'Associazione. L'Agesci comprende 12 basi nazionali, dieci di esse hanno aperto le loro porte alle scuole del loro territorio. Le proposte rientrano nella specificità ambientale della base e nella competenza degli educatori, coordinati a livello nazionale dal Settore Specializzazioni, che cura la raccolta delle loro esperienze ed i resoconti delle scuole partecipanti.
Analisi della presenza umana nelle Americhe precedentemente a Cristoforo Colombo. In questa seconda parte si parla di ricerche meno serie, quelle da fantaarcheologia.
P. Radici Colace, S.M.Medaglia, L. Rossetti, S. Sconocchia (eds.), Dizionario delle scienze e delle tecniche di Grecia e Roma, Pisa- Roma, 472-478. , 2010
Sono rigorosamente vietati la riproduzione, la traduzione, l'adattamento, anche parziale o per estratti, per qualsiasi uso e con qualsiasi mezzo effettuati, compresi la copia fotostatica, il microfilm, la memorizzazione elettronica, ecc., senza la preventiva autorizzazione scritta della Fabrizio Serra editore ® , Pisa • Roma. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge.
2019
il capitolo illustra il progetto di ricerca MUSE all'interno del Progetto Interreg Italia-Slovenija 2014-2020, Asse 2, Priorit\ue0 4e, Progetto MUSE, Collaborazione Transfrontaliera per la Mobilit\ue0 Universitaria Sostenibile Energeticamente Efficiente. \u10cezmejno sodelovanje za trajnostno in energetsko u\u10dinkovit
DOAJ: Directory of Open Access Journals - DOAJ, 2008
è spazio, immensa estensione, un quadro generale: carta geografica che fornisce l'orientamento per muoversi nelle località più concrete della vita vissuta. Non è stato sempre così. Quando il mondo era molto più piccolo, quando era in gran parte sconosciuto e dunque i territori noti erano solo un parziale anticipo di un altrove terreno misterioso, le rappresentazioni della Terra svolgevano probabilmente un'altra funzione, o la stessa in modi diversi. Erano mappe, ma di cosa? La Terra, si può dire, era ancora Cosmo, e quindi raffigurabile più come un ordine fornito di un senso che come una mera estensione. Questo libro racconta l'evoluzione della geografia-dalla Genesi e l'Enuma Elis babilonese alla moderna cartografia-in quanto storia di un progressivo disincanto. Dal Mondo alla carta geografica. Come, attraverso cosmogonie, cosmologie, e cosmografie, il vago e mitico universo-tutto, lentamente e laboriosamente, ha partorito la Terra
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Rivista di Terra di Lavoro, Anno XIII, n° 2, 2018
childhood & philosophy
EPEKEINA. International Journal of Ontology. History and Critics, 2021