2018
La scoperta dei pianeti extrasolari (PE) è certamente uno degli sviluppi più eccitanti dell’astrofisica dell’ultimo quarto di secolo. Sebbene per secoli filosofi e scienziati abbiano considerato l’esistenza di PE orbitanti attorno alle stelle, è stato solo con la scoperta di 51 Pegasi b nel 1995 da parte dei due astronomi svizzeri Mayor e Queloz [1] che si è avuta la prima prova diretta della non unicità del nostro sistema solare. In effetti, dopo l’affermazione di Giordano Bruno dell’esistenza di un numero infinito di mondi abitati da esseri intelligenti, il primo cacciatore di pianeti fu Christian Huygens che, nel XVII secolo, puntò il suo telescopio verso diverse stelle, ma realizzò subito che l’impresa non aveva speranza di successo con le capacità osservative del tempo. I tre secoli successivi hanno visto solo falsi allarmi e scoperte presunte. In un articolo fondamentale del 1952, Otto Struve [2] propose per la prima volta di usare misure di alta precisione della velocità radi...