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Malighetti R., Lazzarino, R., 2011, Rio de Janeiro: la centralità dei margini, in S. Allovio, Antropologi in città, Milano, Unicopli, pp. 231-265.
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Il presente lavoro collaborativo si fonda sul dia- logo fra Roberto Malighetti, autore di una ricerca sull’impatto di alcuni progetti di cooperazione internazionale in una favela di Rio de Janeiro, e Runa Lazzarino, dottoranda in scienze antropologiche, fruitrice di alcune restituzioni testuali di questa esperienza: il diario tenuto sul campo, la traccia dell’intervento al ciclo di lezioni organizzato da Stefano Allovio presso l’Università degli Studi di Milano, la relazione orale tradotta negli appunti della coautrice, e un’introduzione a un reader di prospettive antropologiche sullo sviluppo in cui si fa un breve cenno agli esiti dell’indagine nella favela di Manguinhos. Analizzando questi materiali e la letteratura si è discusso il lavoro antropologico in una realtà urbana caratterizzata da forme diffuse di violenza, restituendo la forma dialogica del processo di riflessione e di scrittura.
in copertina il Parco dei Colli di Bergamo (fotografia di Mauro Pini) impianti e stampa Officine grafiche Staged confezione e spedizione Coop Service un numero € 7,00 (arretrati il doppio); abbonamento (4 numeri) € 25,00 (estero € 50,00) c/c postale n. 81201451 Igb Grafo redazione via A.
Commento pubblicato sul numero speciale n. 551 de Il Covile, "Un'altra urbanistica per salvare le periferie", del 29 ottobre 2009.
La letteratura neogreca del XX secolo Un caso europeo, 2020
Gaia Zaccagni Gaia Zaccagni (1972) deals with Byzantine, Modern Greek and Italian literature. She has taught Modern Greek Language and Literature at the Universities of Italy and at the University of Cyprus in Nicosia. She has worked on the critical edition of Southern Italy hagiographi- cal texts and of the Omiletic work of Philagatus Kerameus. She deals with literary and theatrical translation as well as the theoretical and practical study of traditional music, with main interest in the world of Rebetiko. Abstract The interest for the urban underclass layers is particularly widespread, at European level, in the end of the 19th century, above all in members of the Naturalism. In Greece, the phenomenon becomes more relevant in the years between the two wars, when the tavern, the rebetiko, the refugee neighborhoods, the prison, the brothel, the den, become the background of the stories of writers such as Petros Pikros, Kostas Var- nalis, Yannis Skarimbas and others, who often experienced the situa- tions they describe first hand.
Il tema che accompagna la mostra è la domanda se il luogo sia o meno marginale rispetto all'attività pittorica di Lilloni
Il Brasile è attualmente scosso da una grave crisi economica e politica. Una profonda recessione già intuita da molti anni, induritasi con le politiche di Ajuste ("austerità") degli ultimi governi, aggravata dalla crisi del modello estrattivista per lo sviluppo del paese (dovuta anche al crollo del prezzo mondiale di molte materie prime come il petrolio e il ferro) e da un sistema politico la cui corruzione era stata portata in luce già dal movimento del 2013 (ed è tutt'ora in corso una sorta di Tangentopoli in salsa brasiliana). Questa crisi si muove dunque sotto traccia da tempo, ma è esplosa in modo evidente con la fine delle Olimpiadi dello scorso anno. Come spesso accade tuttavia l'attenzione globale per il Brasile (paese dei BRICS a traino cinese dell'ultimo decennio e ospite di un decennio di grandi eventi globali) si dissolve una volta che si spengono i riflettori di questi ultimi. Qui un reportage su Rio de Janeiro, da sempre porta sul mondo del Brasile e vetrina del governo federale durante gli scorsi anni, dove si riportano alcuni sguardi e riflessioni sulla realtà attuale in quella metropoli.
Through a review of existing literature about Rio de Janeiro's favelas, the author demonstrates how territorialisation of social exclusion plays a decisive role in increase and delimitate violence within more disadvantaged urban areas. Furthermore, this contribution shows how poverty's criminalisation carries out a legitimating function towards social. inequality and police violence against socially excluded categories.
Tracce Urbane, 2019
The paper reflects on the notion of “margin” as an analytical category. It shows the ambivalence and the derogatory connotations of the word in both the scientific and common uses. Then, it reflects on the semantic inaccuracy of the term, insofar that, within the city, the margin and the center coincide and sustain each other reciprocally. It is therefore suggested that the dialectic among the two is inscribed within regimes of visibility determined by the political phases in given moments. Finally, the margin is seen as the place of a politicization, often involuntary, that generates poetics whose sign and validity are opposed, but are equally at risk of producing forms of orientalism. Il saggio riflette sulla nozione di margine come categoria analitica. Mostra le ambivalenze e il carattere moralista dell’espressione negli usi scientifici e comuni. Riflette inoltre sull’imprecisione semantica, nella misura in cui, nella realtà urbana, margine e centro collimano e si alimentano reciprocamente. Si suggerisce, dunque, che la dialettica tra i due punti sia iscritta entro regimi di visibilità determinati dalla fase politica complessiva. Il margine viene infine analizzato come luogo di una politicizzazione, spesso involontaria, che suscita poetiche di segno e validità opposti, che non devono però dare luogo a forme di orientalismo.
1.1.1. Nuovi limiti e nuove opportunità per la donna palestinese nell'attuale contesto politico ed economico 1.1.2. Due approcci a confronto: l'approccio top down della vecchie organizzazioni di donne versus l'approccio bottom up delle nuove organizzazioni. CAPITOLO 2 L'ORGANIZZAZIONE ECONOMICA DI AT-TUWANI E DEL MASAFER YATTA 2.1. Geopolitica del territorio 2.2. Evoluzione dell'organizzazione economica tradizionale 2.3. Gli ostacoli allo sviluppo economico 2.3.1. Il controllo israeliano 2.3.2. La violenza dei coloni 2.3.3. L'introduzione dei permessi per lavorare in Israele 2.3.4. Il blocco degli aiuti da parte della Comunità Internazionale 2.4. Le strategie di sopravvivenza del villaggio 2.4.1. Le attuali strategie di sopravvivenza: le entrate generate e i limiti al loro sviluppo 2.4.2. Strategie di sopravvivenza in fase di progettazione CAPITOLO 3 L'ORGANIZZAZIONE SOCIALE DI AT-TUWANI E DEL MASAFER YATTA 3.1. Relazioni interne al villaggio di At-Tuwani 3.1.1. Le relazioni interne alla famiglia nucleare e al clan 3.1.2. Le relazioni all'interno del villaggio: i rapporti tra i quattro clan 3.2. Relazioni del villaggio di At-Tuwani con l'esterno 3.2.1.Relazioni con gli altri villaggi 3.2.2.Relazioni con le organizzazioni esterne CAPITOLO 4 LA COOPERATIVA DI DONNE DI AT-TUWANI 4.1. Inquadramento storico 4.2. Organizzazione della Cooperativa 4.2.1. Obiettivi della Cooperativa 4.2.2. Divisione dei ruoli e gestione/destinazione dei fondi 4.2.3. Distribuzione e vendita dei prodotti 4.3. Limiti della Cooperativa di Tuwani e del progetto di partenariato con Al Eizarye 4.4. Una prima valutazione e risposta all' ipotesi di ricerca CAPITOLO 5 LE DONNE DI AT-TUWANI E LE ALTRE DONNE PALESTINESI: DUE DIVERSE REALTA' A CONRONTO. 5.1. Tre contesti a confronto: città, il caso della Cooperativa di El Eizarye; campo profughi, il caso della Cooperativa di Shu'fat e villaggio, il caso della Cooperativa di At-Tuwani 5.2. Lo sviluppo della Cooperativa di At-Tuwani 5.2.1. istitutional network e capacity building. Il ruolo delle organizzazioni femminili nello sviluppo delle donne di At-Tuwani 5.2.2. Un mercato oltre mare: l'apertura del mercato equosolidale italiano ai prodotti della Cooperativa di At-Tuwani
(ibidem) Planum Readings n.10, 2019
I migranti stranieri che ‘per forza o per scelta’ si insediano nelle montagne italiane sono i protagonisti della raccolta di saggi che compongono questo libro come un dialogo a più voci sulle criticità, le sperimentazioni in corso, le possibili traiettorie di lavoro rispetto a quelle ‘misure di accoglienza’ che interrogano oggi le politiche urbane, quelle sociali, dello sviluppo economico, dell’integrazione. Un dialogo intenso e d’attualità, poiché intercetta le politiche di inclusione su cui la contemporaneità interroga ciascuno di noi rispetto a un movimento migratorio epocale.
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Archivio di etnografia, 2024
Dalla città-centro alla città-periferia. Giancarlo De Cataldo e la narrazione dei margini, 2023
Rivista di Psicoanalisi, 2010
Muoversi al di là dei margini, 2016
Antiquité Tardive, 2002
Nómadas. Revista Crítica de Ciencias Sociales y Jurídicas, 2015
Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia , 2021
Vivere la misericordia nel Trecento. Le miniature del Liber Regulae dell'ospedale romano di Santo Spirito in Sassia, a cura di Letizia Leli, 2018
Città che Legge. Libri e Riviste d'Italia , 2021