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2021
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The essay provides an archaeological reconstruction of the concept of “fiction” in Italian criticism of the second half of the twentieth century, from the different but complementary reflections of Ezio Raimondi and Gianni Celati, two of the most important figures in contemporary criticism and literature. By comparing their investigations into the origins of the Italian and European novel, in particular Manzoni's Promessi Sposi, a completely new discourse emerges around the concepts of novel, realism, fiction and the verisimilar.
n.0 2 3 F riedrich Dürrenmatt, famoso per i suoi Fisici, ha scritto molti racconti nella sua vita. Alcuni sono di 10 righe, altri di 60 pagine. I più intelligenti, i più memorabili, sono quelli corti. Corti ad un livello per cui stiamo a contare le parole, più che le pagine di troppo.
Fata Morgana Web, 2019
Su "Lo spettatore emancipato", di Jacques Rancière (DeriveApprodi, Roma 2018)
Quaderni friulani di archeologia, XXXII, 2022
In copertina: Lastra del VI secolo da Aquileia, ora a Buttrio, nell'ex giardino di Toppo. Pubblicazione realizzata con il sostegno di Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione del testo e delle illustrazioni senza il permesso scritto dell'editore.
Città e territorio nel Mediterraneo antico Studi offerti a Edoardo Tortorici a cura di RODOLFO BRANCATO, 2023
2020
Palermo sta sul mare, ma ha un rapporto difficile con il mare. La questione sorge, nel XVII secolo, al momento della costruzione dei Quattro Canti di Citt\ue0 o piazza Vigliena, quando l\u2019asse di fondazione fenicio (il Cassaro, con giacitura EO) venne intersecato da una strada ortogonale (via Maqueda, con giacitura NS) capace di cancellare - con la formazione di un centro - la relazione che si era istituita, nel tempo, tra monti e mare attraverso la citt\ue0. Da quel momento in poi l\u2019espansione, all\u2019interno della Conca d\u2019oro, avvenne prevalentemente verso Nord, allontanando la citt\ue0 sempre di pi\uf9 dalla linea di costa a causa, anche, di Monte Pellegrino e di Pizzo Sella, due promontori abbandonati sul mare dal sistema collinare circostante. L\u2019altimetria del suolo e i profili collinari sono stati determinanti nella definizione della forma urbana, altrettanto quanto i numerosi corsi d\u2019acqua che ne hanno inciso il piano di posa, i quali ultimi - pur no...
Il problema del dispositivo e l’impressione di realtà ad esso correlata hanno le loro origini negli studi estetici e psicologici sulla locomozione umana che si sviluppano verso la fine del XIX secolo. L’articolo segue l’opera dell’estetologo francese Paul Souriau, L’esthétique du mouvement (1889), con il fine di analizzare le condizioni materiali in cui sorge concretamente la disposizione dello spettatore cinematografico, sottolineando le implicazioni ontologiche e politiche relative a questo fenomeno. Una particolare attenzione è posta in questo senso sull’incrocio che si crea tra le ricerche della teoria della rappresentazione e la nascita di dispositivi pre-cinematografici che fungono da strumento scientifico nel processo di oggettivazione e controllo del movimento umano.
Gli Ebrei a Fondi e nel suo territorio. Atti del convegno Fondi, 10 maggio 2012. A cura di G. Lacerenza (Archivio di Studi Ebraici 5), Napoli 2014, 33-45
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La scatola archeologica di piazza Albania all'Aventino. Storia, scavo e valorizzazione di un contesto urbano., 2020
QUESTIONI DI FORMA: IL CORPO DI NIOBE NELLA PRODUZIONE CERAMICA ITALIOTA E NELLA CULTURA ELLENISTICO-ROMANA, 2019
Cozza F., 2023, Archeologia è caccia, in «Dialoghi Mediterranei», n. 60, pp. 384-389., 2023
Studi in ricordo di BM Scarfì XL 2017, pag. 312-317, 2017
Layers - Archeologia, territorio, contesti - Supplemento al n. 6, 2021
Incontri. Rivista europea di studi italiani
L’insediamento romano di Chiunsano. Gli scavi dell’Università di Bochum (1992-2000), 2016
Fondazione Centro Studi Campostrini, 2012
Archeo 430, 2020
in M.T. Giannotta, F. Gabellone, A. Dell'Aglio (a cura di), Fruizione di contesti archeologici inaccessibili. Il progetto MARTA Racconta, Lecce 2014, pp. 211-218
Quaderni dell'Accademia Italiana della Cucina, 63. Il formaggio in cucina (2004), 2005