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Mathera Anno I n 2, 2017
In Jerusalem on a corner of the Temple Mount there was a little chapel, which was believed to be the place where baby Jesus took his first bath. Many chapels and churches in Western Europe were dedicated to this episode.
Una delle chiese più antiche e più significative di Bologna è la Basilica di Santo Stefano. Più che di una sola chiesa, si tratta di un complesso di chiese ed edifici annessi, voluto a somiglianza del Santo Sepolcro di Gerusalemme e incentrato sulla simbologia della Passione di Cristo.
Il piccolo ma suggestivo centro dell'alto Casentino custodisce uno dei segni più evidenti del fenomeno sviluppatosi tra il Quattrocento e il Cinquecento che portò alla costruzione, in alcune località italiane, dei cosiddetti "Sacri Monti", vale a dire la riproposizione dei luoghi della passione e della morte di Cristo Un' idea che coinvolse numerosi fedeli impossibilitati a recarsi in Palestina. Opportunamente valorizzato, questo patrimonio potrebbe favorire ricadute di carattere turistico e nuove iniziative imprenditoriali La "Gerusalemme" di Laino Borgo Laino Borgo, Cappella di S. Caterina d'Alessandria (interno)
Il Santo Sepolcro di Gerusalemme: autenticità del sito nelle fonti bibliche e storiche. 1. Introduzione all'argomento "Non esiste città nella quale si sia scavato così tanto come a Gerusalemme, ma non c'è luogo così difficile da scavare come Gerusalemme" 1. Se questa affermazione del Prof. Avigad è vera, in generale, per il sito di Gerusalemme, lo è, in particolare, a maggior ragione, per la Basilica del Santo Sepolcro. Il luogo che ora racchiude il Sepolcro di Cristo e la roccia del Calvario ha subito, in due millenni, tali e tante trasformazioni da rendere complessa la lettura dei resti risalenti al primo secolo. Inoltre, la funzione religiosa del sito ed il fatto che la proprietà sia divisa fra differenti confessioni religiose hanno reso possibili solo scavi occasionali e sondaggi parziali, eseguiti in tempi differenti e con diverso grado di competenza. Per affrontare sotto l'aspetto archeologico un siffatto argomento, non ci si può limitare ad una analisi strettamente archeologica, ma si devono prendere in esame soprattutto gli aspetti biblico, storico, religioso e topografico, indispensabili per l'indagine sull'autenticità del luogo santo. Infatti, non sarebbe serio discettare su questo sito, se si avesse, già in partenza, la convinzione della sua inautenticità. Il Padre francescano Virgilio Canio Corbo, che ha effettuato degli scavi durante i lavori di restauro del monumento avvenuti negli anni 1960-1973, aveva intuito la profonda serietà di questo esame preliminare e, per questo, ritenne importante, all'inizio del suo lavoro, sottolineare che "tutta questa nostra fatica, dura, scarna, spesso angolosa, ha avuto il solo scopo di presentare la Tomba del Cristo e il Calvario della sua Passione nella luce della autenticità, attraverso l'archeologia delle vicende degli edifici ad essi legate. Per noi non si tratta solo di dati archeologici; in realtà è anche un'autenticità storica e morale, legata allo stesso Vangelo e come tale accettata dalla totalità di quelli che hanno creduto" 2. L'impostazione del lavoro sull'autenticità del sito si conformerà ai seguenti fondamentali principi enucleati dal francescano Bellarmino Bagatti, nella sua cinquantennale attività archeologica: trattandosi di un luogo che riguarda la vita dì Gesù, la Tradizione cristiana 1) deve riallacciarsi ai tempi apostolici; 2) non deve essere interrotta; 3) non deve essere in contrasto con i testi evangelici 3 .
Viaggio a Gerusalemme, 2002
Viaggio con il Cardinal Martini alla ricerca della violenza originata dal sacro. Il libro conclude che l'uccisione dell'animale praticata nel mondo pastorale e resa sacra dal sacrificio nel Tempio di Gerusalemme é la causa scatenante della violenza umana.
Dopo l'effusione dello Spirito Santo gli Apostoli furono investiti di potenza. In loro vi fu un cambiamento poderoso. Da dubbiosi e timidi, incapaci di sanare gli infermi e deboli nel diffondere la Parola di Dio, divennero sicuri, decisi, capaci di diffondere ilVangelo con fermezza.
L'Impero costantiniano e i luoghi sacri, a cura di Tessa Canella, 2016
Hyacinthe D estivelle, Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, Ro ma Frédéric G ugelo t, École des hautes études en sciences sociales, Paris L'Impero costantiniano e i luoghi sacri a cura di Tessa Canella SOCIETÀ EDITRICE IL MULINO Il volume è pubblicato grazie al co~tribu_to del progetto Firb 201 O, «Spazi sacri e percorsi identitari. Testi difond~zz~~e, iconografia, culto ~ tradzzzom nez santuan cristiani italiani fra Tarda Antzchzta e M edioevo» (coordinatore nazzona/e Laura Carnevale, coordinatore locale Tessa Cane/la). I lettori che desiderano informarsi sui libri e sull'insieme delle attività della Società editrice il Mulino poss ono consultare il sito Internet www.mulino.it . Nessuna parte di ques ta pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, m emorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o m ezzo -elettronico, m eccanico, reprografico o digitale -se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d'Autore. Per altre informazioni si veda il sito www.mulino.it/ edizioni/fotocopie Indice Sigle e abbreviazioni p. 9 Gli studi costantiniani: questioni di metodo, di Tessa Cane/la 13 P ARTE PRIMA : PREMESSE: FRA ORI ENTE ~!) O CCIDENTE I-IV ' SECOLO Tempus destruendi et tempus aedijìcandi. «Distruzione» protocri-st1a~~ del Ten:pio. e ri/ edificazione costantiniana dei luoghi santi 1n Euseb10 di Cesarea, di Gaetano Lettieri 41 Shrines of Falsehood: Constantine and the Pre-Christian Religious Cults of the East, di Timoti?J D. Barnes 129 Costanti?o tra fede, economia e politica: privilegi fiscali, co-struz1om sacre, di Rita Lizzi Testa Santuari di memoria costantiniana fra V e VI secolo, di Tessa Cane/la P ARTE QUINTA: MITO COSTANTINIANO Les clous de la Passion et la panoplie de Constantin: enquete sur l'emploi symbolique de reliques insignes par le palais impérial (fin IV-Vle siècle), di Philippe Blaudeau Costantino costruttore, Costantino distruttore: la tradizione letteraria copta, di Paola Buzi Il Constantinus orthodoxus e la trasformazione dello spazio sacro nell'immaginario letterario della Rus' dei secoli XI-XIII, di A lessandro Maria Bruni p ARTE SESTA: L A FORTUNA Roma 1913. Spazi contesi e riconquista cattolica nell'anno costantiniano, di Tommaso Caliò 491 517 533 559 579 595 62i 8 INDICE Roma 1913. Artisti e architetti per il centenario costantiniano:
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Sapienza Magazine, 1, 2023
Studi e materiali di storia delle religioni, 2009
Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane (collana Storia, economia e società. Saggi e ricerche, 12), 2020
«Bizantinistica», Serie seconda, 2003
Gli Italiani e la Terrasanta, pp. 119-130, 2014
Liber annuus - Studium Biblicum Franciscanum, 2005
Ce fastu?, 93, 1-2, pp. 35-47, 2017
ANSELMO PERRI S.J. IL GESUITA E I CLANDESTINI. , 2022