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L'amore come essenza e forma del vissuto cristiano

1983

Abstract

Uno nella sostanza m a triplice nella persona l 'eterno Amore vi vente si rivela all'uom o com e la sua unica e plausibile consistenza integrale e lo provoca a una risp o sta esistentiva, to talita ria, radicale, dialogante, interpersonale. Q uesto m irabile com m ercium form a il tes suto vitale e concreto dello spirituale, sinolo del divino trascen d en te e dell'um ano im m anente. Così, il Dio dell'E den che si fa conoscere solo attrav erso la brezza accarezzante della sera o quello del Sinai che non si lascia guardare in faccia, si fa am ore-am icizia in Cristo. Si m anifesta nel Figlio, etern a P arola del Padre. Si dona, autocom unicandosi, come S pirito d 'am ore. E allora se il Cristo è l'Amore in carn ato di Dio all'uom o, è m ediazione vivente, luogo di celebrazione dell'am ore dialogico tra Dio P adre e l'um anità. Un duplice m ovi m ento regola la rivelazione di Dio uno e trino: un m ovim ento di espansione che p arte dal cuore del P adre e si dirige attrav erso la m ediazione del Figlio donato all'uom o; e un m ovim ento (reditus) di rito rn o verso il cuore del P adre attrav erso l'um an ità del Figlio, m orto, riso rto e glorificato. E tu tto ciò in v irtù della potenza salvifica del lo S pirito d 'am ore. E ' l 'infinito snodarsi nella sto ria u m an a dell'agàpe del Dio di Gesù Cristo che am a p er essenza e provoca l 'am ore di risp o sta nello S pirito in ogni essere um ano, accogliente e disponibile. Il fulcro di questa sto ria salvifica è Dio P adre che, insiem e al Figlio, dona il suo stesso am ore, lo S pirito santo. Soffio d 'am ore, questi suscita nel cuore um ano una reazione en tusiastica ed esu b eran te che è decisione, o rientam ento verso una com unione sem pre più perso nale al dono divino, e infine, introduzione (m istagogia), grazie all'a zione dello S pirito, nel m istero della koinonia in tra trin ita ria. Di conseguenza risu lta evidente nel cristianesim o non tan to la ricerca da p arte dell'uom o di Dio, m a a rovescio: il calarsi di Dio nella s tru ttu ra essenziale dell'um ano. Dice Giovanni: « In questo sta Teresianum 34 (1983/1) 189-208 * « L'itinerario dell'anim a a Dio è prim a di tu tto iniziativa di Dio; ed è quello che, in fondo, la Chiesa ha definito fin dal V secolo nel Concilio di Orange. Non soltanto l'atto di fede è dono che scende dall'alto, m a anche il pius credulitatis affectus è opera di Dio stesso che agisce nel cuore dell'uomo. Anche il prim o desiderio deH'anima che tende verso il Signore è opera di Dio », D. B a r so t ti, Itinerario dell'anima a Dio, Brescia 1976, 9. 2 « L'ethos dell'uomo-scrive Yannaras-è la manifestazione del luogo ove egli abita, esso indica la sua dimora. Eraclito afferma che l'ethos dell'uomo è Dio, di conseguenza egli afferma che l'uomo è come dimora, come approccio al divino, egli rapporta Xethos all'essenza dell'uomo. V ethos dell'uomo è definito come la maniera secondo cui l'uomo è, e conseguentemente, come approccio di Dio-dove approccio significa in genere un rapporto totale o anche una rela zione », C. Y a nnaras,