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2022, La Provincia
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Storia di un Biancone e come la sua epifania possa generare una proposta politica
Qui dove mezzo son, Sennuccio mio (così ci foss'io intero, et voi contento), venni fuggendo la tempesta e 'l vento ch'ànno sùbito fatto il tempo rio.
La Chimica e l'Industria, 2019
in ambito scientifico abbondano le sigle per snellire il linguaggio e favorire la memorizzazione ma non sempre ci riescono. Quest’anno ricordiamoci IYPT2019, che sta per International Year of Periodic Table of Chemical Elements. L’evento non ha soltanto una valenza storica mA dovrebbe costituire l’occasione per valorizzare il ruolo centrale della chimica nella società e riffermare il valore universale della scienza
Rassegna Italiana di Criminologia, 2019
According to Author's opinion, from a historical point of view, a thorough analysis of the evolution of Cesare Lombroso's theories denies any direct connection between Lombrosian criminology and the so called "scientific racism" of the Twentieth century, at the origin of eugenic policies and mass extermination by European totalitarianism. The paper highlights the considerable differences between Galton and Spencer's social Darwinism and Lombrosian concept of "evolutionary degeneration", which will influence the Italian eugenics model in the first half of the Twentieth century. The Author also recalls the marginalization of Italian criminology during Fascism, due to the strong hostility by sectors of the political regime and Catholic Church towards a "Jewish-inspired materialist" discipline. The origin of the anthropological hierarchy of human "races" must be sought precisely in the Enlightenment matrix of contemporary European culture.
Adolfo Lutrario, Biennio rosso in periferia. 29 maggio 1921 il conflitto di Modica, Introduzione di Carmelo Modica Prefazione di Giuseppe Chiaula La Biblioteca di Babele Edizioni, Modica Quarta di copertina [...] In ogni guerra i contendenti incrociano sia le armi che le menzogne. Con le armi si cerca di uccidere il nemico nel fisico e con le seconde nell'onorabilità. Con le prime si usa violenza, con le seconde si nobilita la propria azione: stiamo parlando della propaganda di guerra. Subito dopo il "cessate il fuoco" la guerra continua con l'ultima sua fase quella del "consolidamento del successo" che si realizza con le clausole dell'armistizio e/o del trattato di pace e con la prosecuzione della propaganda di guerra in tempo di pace. La verità viene chiusa negli archivi e le menzogne vengono ripetute in tutti i modi perchè la demonizzazione dei vinti si consolidi e divenga cultura e giudizio di valore definitivo. Il processo deve avere una durata sufficiente a che il "ritorno della storia" non provochi reversibilità nei giudizi. Ovviamente non sempre il progetto riesce e con l'avvento di Internet i pericoli di scoprire le menzogne aumentano.[...] (Dall'introduzione di Carmelo Modica)
Far away are the times when human nature was considered an unmistakable organism. Discussions on whether or not to take action to treat diseases with genetic engineering procedures have always been favorable to those who are opposed, with the sole assumption of the will to defend their opinion. You claim the right of choice to do what you want your body. But the claim of a right does not rely on respect for a duty? Duty calls for responsibility. Understanding the duties means getting ready for an endless conflict of rights. In today's reality, there are still no rules that absolutely guarantee the right: justice does not live with direct experience. Only injustice has been experienced. This awareness can be useful to those who claim to be always right.
https://www.casadellacultura.it/504/un-anno-di-svolta-per-la-scuola, 2017
Impossibile 'imparare ad imparare' nell'indifferenza dei contenuti di Giovanni Carosotti da https://www.casadellacultura.it/504/un-anno-di-svolta-per-la-scuola Ad anno scolastico ormai avanzato, in prossimità della chiusura del primo trimestre per molti istituti, è possibile proporre alcune valutazioni sulla grande svolta che, da settembre, avrebbe dovuto interessare la scuola italiana. Lo scorso anno, nei documenti programmatici che il governo aveva pubblicato, in particolare in quello relativo alla "didattica digitale" (cfr. Il Prezzo della "scuola digitale"pagato dalla cultura), si affermava tra le righe la volontà, proprio a partire dal 20162017, di far sì che i docenti mutassero in modo radicale la loro pratica d'insegnamento, in coerenza con le nuove metodologie fondate, più che sul sapere disciplinare, sull'equivoco concetto di "competenze" (cfr. anche Gli insegnanti e "la buona scuola"). Una metodologia che, per convinzione profonda maturata in anni d'esperienza, non appartiene affatto alla grande maggioranza del corpo docente. La "legge 107" è stata approvata con un voto di fiducia nonostante il profondo dissenso manifestato dagli insegnanti. E, subito dopo, in nome di un decisionismo che fino a poco più di un anno fa sembrava vincente, il MIUR iniziò subito a dettare le nuove linee programmatiche, molto contestate nei più diversi ambiti intellettuali, come pure anche alla Casa della Cultura si è cercato di dare conto. Un atteggiamento provocatorio, sicuramente costato molto all'esecutivo dal punto di vista elettorale, e che ha condotto lo stesso ex presidente del Consiglio a riferirsi alla "Buona Scuola" come a un'occasione mancata, un'esperienza di cui il governo non poteva dirsi totalmente soddisfatto. Ad onta di ciò, l'ex ministra dell'Istruzione Stefania Giannini ha proseguito nella sua linea dura, pubblicando a ottobre un preoccupante documento sulla formazione obbligatoria dei docenti, nonché annunciando il proposito di inserire fin dalle elementari la nuova disciplina del coding, per ben 60 ore all'anno. Il sostanziale immobilismo della classe docente, registratosi in particolare lo scorso anno scolastico, quando ancora forse c'era la possibilità di capitalizzare quell'80% di partecipazione allo sciopero contro la riforma della scuola, ha illuso il governo di poter continuare nella politica delle innovazioni imposte dall'alto, senza confronto. In realtà, dietro l'impressione di soggettività disperse, le reazioni degli insegnanti alle diverse nuove iniziative, se attentamente valutate, restituiscono un sentimento diffuso, anche se ancora frammentato, che potrebbe facilmente, se convogliato da organizzazioni sindacali accorte, esprimersi in modo strutturato. Basti valutare le espressioni di dissenso della quasi totalità dei docenti sui social network, quando nelle pagine di associazioni specializzate vengono annunciati corsi di formazione metodologica basati sui deboli assunti del cognitivismo. Anche presso alcune testate tutt'altro che pregiudizialmente ostili al governo, sempre più spazio viene concesso a esternazioni preoccupate o sconfortate dei lavoratori della scuola. Non è forse un caso che, con il cambio di governo verificatosi all'indomani del Referendum sulla "riforma costituzionale", si sia decisa la sostituzione della ministra dell'Istruzione. È impossibile affermare se tale decisione presupponga una politica di discontinuità rispetto agli ultimi due anni; vorremmo però in queste righe dare ragione di alcune questioni critiche
Analisi e ricostruzione di uno dei più sanguinari regime del secolo scorso. Dalla nascita della Cambogia al processo in corso ai Khmer Rossi, ripercorre le tappe che hanno portato all'affermazione e al declino di Pol Pot, realizzatore del vero comunismo al punto da essere invidiato da Mao.
Questo libro non avrebbe mai visto la luce senza l'ampia disponibilità e liberalità mostrata nei miei confronti dai responsabili e dal personale di numerosi archivi. Alcuni privati hanno condiviso le memorie individuali e familiari permettendomi altresì di accedere alle loro carte private. Sono moltissime le persone che debbo ringraziare e spero di non dimenticare nessuno:
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Ripartire da Zero. Televisioni e culture del decennio, 2010
La pergamena bianca, Napoli, Dante & Descartes, 2012 (Studi storici su La Cava, 1), p. 53. – ISBN 9788861570481
La forma del contratto nelle discipline di settore, in A. D'Angelo, V. Roppo (a cura di), Annuario del Contratto 2018, Giappichelli.
Gli anni ruggenti di Cavalcanti, 2019
Revista Eletrônica de Educação, 2013
Nuova Rivista Storica, 2021