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nuova Museografia tra tradizione e nuovi scenari F.Rapisarda, Il museo "fuori di sé": nuove spazialità dell'esporre museografico
2013
Il volume raccoglie una serie di testi, articoli e paper – alcuni inediti, altri rivisti e aggiornati rispetto a precedenti pubblicazioni –, elaborati dai docenti e dottori di ricerca in Architettura degli Interni del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e coinvolti a vario titolo nelle attività didattiche della Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano. Letture di Interni è un’antologia nata dall’esigenza di fissare un contributo teorico e critico, spesso diffuso in luoghi differenti e difficilmente reperibili ad anni di distanza – quali riviste, atti di convegni, volumi collettanei o in lingue straniere –, animata dal desiderio di restituire un’immagine dell’attività di ricerca del gruppo nel quadriennio 2007-2010 nella convinzione di offrire un interessante patrimonio didattico e scientifico. Scritti di: Michela Bassanelli, Luca Basso Peressut, Marco Borsotti, Cristina Colombo, Imma Forino, Francesca Lanz, Elena Montanari, Gennaro Postiglione, Francesca Rapisarda.
Short Therapy: a really possible therapy?, 2014
Breve: una psicoterapia possibile? 1 Quelle che seguono vogliono essere solo brevi note introduttive ad una riflessione e chiarimento circa una qualificazione della moderna psicoterapia: quella concernente la sua "brevità", la sua "short-term orientation". Si sa, per lo meno, si dovrebbe sapere, da parte di "specialisti della parola" (quali dovremmo tentare di essere o divenire) che spesso le parole non solo sono pietre, ma intervengono potentemente nella costruzione di schemi di apprensione concettuale della realtà (i.e. formazione di idee-concetti) capaci di creare realtà…illusorie o di conferire di soppiatto e con l'eleganza del gioco di prestigio (appunto, linguistico) una "realtà" o un "significato" nuovo, diverso a ciò che prima era dato per ovvio e scontato-con la conseguenza di dare l'illusione, la parvenza di parlare della stessa cosa quando, in realtà, si stanno usando parole di diversa accezione per parlare della stessa cosa. Che, in questo modo, non è più però la stessa cosa. In filosofia, simili trucchi linguistici, si chiamano paralogismi. Bene. Penso che la qualificazione di "breve" alla psicoterapia sia o rischi di essere una modalità paralogistica per cambiare di significato, per introdurre discontinuità concettuali nel modo di intendere la psicoterapia-senza però dar parvenza e conto di ciò. Anzi, lasciando che tutto resti formalmente come prima. Proverò a render conto di questa premessa, attraverso un percorso argomentativo che si snoderà come tentativo di evidenziare la rilevanza di quegli interrogativi (che i cultori, anzi gli "ideologi" della brevità psicoterapeutica, i "brevisti" o "corti" paiono non vedere od occultare). Eccone alcuni tra i tanti: 1. una psicoterapia breve, quando è da considerarsi breve? 2. una psicoterapia breve è semplicemente una psicoterapia più breve, di minor durata? E', quindi una sorta di abbreviazione di una psicoterapia (più) lunga? 3. una psicoterapia breve è (concepibile) come focale? Ovvero mirata ad obiettivi (più) circoscritti? 1 1 Riportiamo in forma più formalizzata la Relazione introduttiva al Seminario su "La terapia neoerickosniana nei disturbi d'ansia edepressivi nel contesto delle esperienze della vergogna e della colpa", organizzato dallAISDA a Modena il 20 maggio 2007. Le informazioni bibliografiche sono disponibili presso l'Autore.
Sulla questione degli affetti e delle passioni nel Seicento. Per una lettura dell'Alchimia delle passioni dell'animo 27 Alessandro Ottaviani Da maestro a discepolo: alla «maniera» del Casa nella Napoli investigante 37 Francesco Sorrenti Tra Crescimbeni, Gravina e Arcadia della scienza: alcune riflessioni su Michele Giuseppe Morei 53 Andrea Lanzola-Luca Beltrami «Leggete a chi vi piace, ma non date ad alcuno copia delle mie lettere». Per un nuovo avviamento all'edizione digitale dell'epistolario di Metastasio 67 Matteo Navone La guerra dei sette anni nell'epistolario di Metastasio 93 Giordano Rodda Vienna verso Metastasio. Il 1729 e l'eredità di Apostolo Zeno 109 Azzurra Mauro Dal cuore alla mente: l'amore in Galiani sulle orme di Metastasio 123 Emanuela Chichiriccò Carlo Gozzi nello specchio degli Amanti in collera di Pietro Chiari. Il Dottor Tartana alla bottega del libraio Dindiot 139 Andrea Sisti De Pisis e Pascoli 151 INDICE DEI NOMI 163 ANDREA LANZOLA, LUCA BELTRAMI* «LEGGETE A CHI VI PIACE, MA NON DATE AD ALCUNO COPIA DELLE MIE LETTERE». PER UN NUOVO AVVIAMENTO ALL'EDIZIONE DIGITALE DELL'EPISTOLARIO DI METASTASIO La maggior parte delle mie lettere, scritte in fretta, non sono state da me neppur rilette, e sa Dio di quante ripetizioni, inutilità e negligenze sarei condannato ad arrossire.
Studi di estetica, 2017
Accade spesso ultimamente che ci si interroghi sul legame che potrebbe unire psicoanalisi ed estetica, e se questo legame sia necessario o solamente accessorio o sperimentale; forse perché non si è stabilito in via preliminare di quale psicoanalisi e di quale estetica si voglia parlare, e non perché ce ne siano tante, bensì perché come tutte le parole anche queste godono di sensi differenti. Se intendiamo psicoanalisi come quella teoria e insieme pratica che si occupa del soggetto umano in quanto abitato (e soggiogato) da un linguaggio che parla e agisce in lui soprattutto a sua insaputa, e se a sua volta intendiamo estetica, così come " recita " la sua etimologia, come filosofia del sentire umano, allora il legame tra le due non solo diventa necessario ma perfino obbligato. In seno a questo cammino che tiene a braccetto entrambe le discipline si collocano tre volumi usciti negli ultimi due anni, in ordine cronologico: Lacan e l'estetica. Lemmi di Matteo Bonazzi e Daniele Tonazzo, Il corpo e l'opera. Volontà di godimento e sublimazione di Fabio Galimberti e La tentazione dello spazio. Estetica e psicoanalisi dell'i-norganico di Valentina De Filippis e Silvia Vizzardelli. I tre testi presentano posizioni di partenza differenti (filosofica De Filippis e Vizzardelli, psicoanalitica Galimberti, lacaniana Bonazzi e Tonazzo) pur mantenendosi sul medesimo terreno teoretico per cercare di delineare come sente il soggetto contemporaneo e a quale prezzo.
Introduzione di Andrea Branzi al libro di Luciano Crespi "Da spazio nasce spazio. L’interior design nella trasformazione degli ambienti contemporanei", postmedia books 2012
«ACCIÒ CHE ’L NOSTRO DIRE SIA BEN CHIARO» SCRITTI PER NICOLETTA MARASCHIO, 2016
La Piazza delle Lingue 2014 è stata realizzata con i fondi dell'Accademia e con il contributo dell'Associazione degli Amici dell'Accademia della Crusca, utilizzato per la stampa degli Atti. I contributi pubblicati in questo volume sono stati sottoposti a procedura di valutazione anonima affidata a specialisti scelti tra i membri dell'Accademia della Crusca. Stampato in Italia Tutti i diritti riservati Sono rigorosamente vietati la riproduzione, la traduzione, l'adattamento, anche parziale o per estratti, per qualsiasi uso o con qualsiasi mezzo effettuati, compresa la copia fotostatica, il microfilm, la memorizzazione elettronica, ecc., senza la preventiva autorizzazione scritta dell'Editore. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge.
Paragone Letteratura, 2017
Rivista di studi manzoniani, 2021
È uscito il n, 5, 2021, della "Rivista di studi manzoniani". Articoli di Federica Alziati, Alberto Beniscelli, Giuseppe Cannavò, Federico Gallo, Elisa Manni, Stefano Prandi. Nello Schedario internazionale si parla dei contributi manzoniani di: Giovanni Albertocchi, Federica Alziati, Ryan van de Akker, Isabella Binda, Monica Bisi, Claudia Bonsi, Mariarosa Bricchi, Daniela Brogi, Enzo Caffarelli, Giuseppe Cannavò, Bruno Capaci, Michele Colombo, Luigi Ferri, Gianmarco Gaspari, Sabina Ghirardi, Anna Gonzo, Filippo Grendene, Angelo di Iorio, Paola Italia, Daniela Iuppa, Simona Lomolino, Flavio Lucchiesi, Marco Maggi, Elena Maiolini, Giuseppe Langella, Donatella Martinelli, Pietro Montorfani, Laura Moscati, Beatrice Nava, Ermanno Paccagnini, Giuseppe Palazzolo, Asker Pelgrom, Diana Perego, Giuseppe Polimeni, Giulia Raboni, Patrick Reilly, Maria Gabriella Riccobono, Ann Rigney, Simonetta Satragni Petruzzi, Anne Sommer, Heather R. Sottong, Francesco Spera, Dagmar Stöferle, Alfredo Stussi, Leonardo Terrusi, Fabio Vitali, Lee Willis, Rita Zama, Cristina Zampese, Francesca Zantedeschi.
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In Las secretas galerías del alma. Giorgio Caproni, l’itinerario poetico e i poeti spagnoli, a cura di A. Ferraro, Ediciones Complutense, Madrid, pp. 59-79, 2018
IL DIRITTO EUROPEO E IL GIUDICE NAZIONALE I Il diritto dell’Unione europea e il ruolo del giudice nazional, 2023
Paragone Arte, 2021
La Diana. Rivista semestrale della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell'Università di Siena, 2021
Musei lombardi a tre colori. Materiali tra arte e storia, 2012
Studi Culturali, 5, 1, 2007, pp. 69-81, 2007
Medioevo e modernismo? in Bullettino dell'istituto storico italiano per il medioevo 120 , 2018
"Bollettino '900", 2013, 1-2
"Le forme del comico", Atti del XXI congresso dell’ADI-Associazione degli Italianisti (Firenze, 6-9 settembre 2017), Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2019, pp. 560-572