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2007
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Il sito e lo scavo A partire dal 2001 è in corso a Canosa lo scavo sistematico 1 del monumentale complesso ecclesiastico di San Pietro (Fig. 1), posto nell'area della omonima collina, che ha conservato nel toponimo la memoria dell'edificio sacro ricordato da un'operetta agiografica altomedievale, l'Historia vitae inventionis translationis s. Sabini episcopi (=Vita) 2. Il monumento era finora archeologicamente sconosciuto, se si esclude la presenza di alcuni ruderi in prossimità di una cava, la cui attività estrattiva del tufo ha provocato il crollo della parte occidentale del pianoro che ospitava il complesso sacro. Il sito, posto nella periferia sudorientale della città moderna, in una zona assediata dall'espansione edilizia, è stato oggetto del primo vero intervento di scavo urbano programmato condotto a Canosa. Un intervento sollecitato da motivazioni che attengono tanto alla ricerca (la conoscenza integrale di uno dei complessi paleocristiani della città) e alla didattica (l'organizzazione di un grande cantiere didattico universitario) quanto alla tutela e alla valorizzazione (la difesa preventiva di una porzione urbana a rischio di degrado o addirittura di distruzione). Le indagini sono state condotte congiuntamente dalle Università di Foggia (Dipartimento di Scienze umane) e di Bari (Dipartimento di Studi classici e cristiani), in stretta collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia 3. 1 Questo articolo è firmato, per motivi di spazio, solo dal direttore degli scavi e da tre dei responsabili delle sei aree di scavo. Si esprime la massima gratitudine a tutta l'articolata équipe impegnata in questo intervento, che ha visto attivi anche numerosi studenti delle Università di Bari e Foggia.
Lo scavo nell'area di san Pietro costituisce la prima tappa di un più articolato progetto di ricerca su Canosa tardoantica e altomedievale, la cui elaborazione è stata sollecitata da motivazioni che attengono tanto alla ricerca e alla didattica sul campo quanto alla tutela e alla valorizzazione.
Giuliano Volpe, Pasquale Favia, Roberta Giuliani, Donatella Nuzzo, Il complesso sabiniano di San Pietro a Canosa, in Rosa M. Bonacasa Carra, Emma Vitale, La cristianizzazione in Italia fra Tardoantico e Altomedioevo. Atti IX Congr. Naz. Archeol. Cristiana, Palermo 2007, 2 vv., II, pp. 1113-1165., 2007
Il sito e lo scavo A partire dal 2001 è in corso a Canosa lo scavo sistematico 1 del monumentale complesso ecclesiastico di San Pietro (Fig. 1), posto nell'area della omonima collina, che ha conservato nel toponimo la memoria dell'edificio sacro ricordato da un'operetta agiografica altomedievale, l'Historia vitae inventionis translationis s. Sabini episcopi (=Vita) 2. Il monumento era finora archeologicamente sconosciuto, se si esclude la presenza di alcuni ruderi in prossimità di una cava, la cui attività estrattiva del tufo ha provocato il crollo della parte occidentale del pianoro che ospitava il complesso sacro. Il sito, posto nella periferia sudorientale della città moderna, in una zona assediata dall'espansione edilizia, è stato oggetto del primo vero intervento di scavo urbano programmato condotto a Canosa. Un intervento sollecitato da motivazioni che attengono tanto alla ricerca (la conoscenza integrale di uno dei complessi paleocristiani della città) e alla didattica (l'organizzazione di un grande cantiere didattico universitario) quanto alla tutela e alla valorizzazione (la difesa preventiva di una porzione urbana a rischio di degrado o addirittura di distruzione). Le indagini sono state condotte congiuntamente dalle Università di Foggia (Dipartimento di Scienze umane) e di Bari (Dipartimento di Studi classici e cristiani), in stretta collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia 3. 1 Questo articolo è firmato, per motivi di spazio, solo dal direttore degli scavi e da tre dei responsabili delle sei aree di scavo. Si esprime la massima gratitudine a tutta l'articolata équipe impegnata in questo intervento, che ha visto attivi anche numerosi studenti delle Università di Bari e Foggia.
individuate alcune strutture verosimilmente preesistenti .
individuate alcune strutture verosimilmente preesistenti .
Lo scavo nell'area di san Pietro costituisce la prima tappa di un più articolato progetto di ricerca su Canosa tardoantica e altomedievale, la cui elaborazione è stata sollecitata da motivazioni che attengono tanto alla ricerca e alla didattica sul campo quanto alla tutela e alla valorizzazione.
individuate alcune strutture verosimilmente preesistenti .
Lo scavo nell'area di san Pietro costituisce la prima tappa di un più articolato progetto di ricerca su Canosa tardoantica e altomedievale, la cui elaborazione è stata sollecitata da motivazioni che attengono tanto alla ricerca e alla didattica sul campo quanto alla tutela e alla valorizzazione.
con S. Lusuardi Siena, in Matilde di Canossa e il suo tempo. In occasione del IX Centenario della sua morte (1115-2015), Atti del XXI Congresso del Centro Italiano di Sudi sull’Alto Medioevo (Mantova, San Benedetto Po, 20-24 ottobre 2015), Spoleto 2016, pp. 646-663.
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IpoTESI di Preistoria, 2010
con S. Lusuardi Siena, in De re monastica. Cantieri e maestranze nell’Italia medievale, II Convegno Internazionale (Chieti - San Salvo, 16-18 maggio 2008), a cura di M.C. SOMMA, Spoleto 2010, pp. 483-498
Martiri, santi e patroni: per una archeologia della devozione, 2012
Martiri, Santi, Patroni: per una archeologia della devozione. Atti X Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, (Università della Calabria 2010), Università della Calabria 2012, pp. 677-685.
Arte e architettura nella preistoria della Sardegna. Le domus de janas, 2023
in G. Fioretti, C. Campobasso, (eds.), Il patrimonio culturale pugliese. Ricerche, applicazione e best pratices, Atti del II Congresso Beni Culturali in Puglia (Bari, 28-30 settembre 2022), vol. I, Milano-Triggiano 2023, pp. 93-98, 2023
Bianchi, G., Berti, G. (a cura di). (2007). PIOMBINO.LA CHIESA DI SANT’ANTIMO SOPRA I CANALI. Ceramiche e architetture per la lettura archeologica di un abitato medievale e del suo porto. FIRENZE : ALL'INSEGNA DEL GIGLIO., 2007
Canosa Ricerche storiche 2010 (Canosa, 12-13 febbraio 2010), a cura di L. Bertoldi Lenoci, pp. 635-645