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Giuseppe Occhiato

Pepè Occhiato, com'era amichevolmente chiamato, è nato a Mileto il 10 novembre 1934 ed è morto a Firenze il 22 gennaio 2010. Orfano di entrambi i genitori ad un paio di anni di età soltanto (il padre è deceduto sulla nave mentre rientrava dall'Etiopia, la madre l'anno successivo), è stato affidato alla nonna materna. Ha frequentato il ciclo scolastico al liceo classico di Vibo Valentia e si è laureato in lettere moderne all'Università di Messina nel 1970 con una tesi sulla cattedrale di Gerace. Ha insegnato storia dell'arte e quindi ha avuto la nomina a preside. Ottenuto il trasferimento a Firenze, nella città del Fiore è andato in pensione nel 1996. Mi si è offerta l'opportunità d'incontrare Pepè Occhiato nel gennaio del 1974 a Nicotera. Organizzato da Achille Solano, si svolgeva un interessante convegno con tema "Documenti di Civiltà in Terra di Calabria", cui partecipavano il Direttore di "Studi Meridionali" Vincenzo Saletta, Dario Leone e altri. Naturalmente, siamo entrati immediatamente in cordiale amicizia. All'epoca andava di moda il ciclostile e trovandomi ad aver avviato nell'ambito della mia scuola una rivistina con titolo "Ϻαμερτινόν", l'amico mi ha fatto tenere un pezzo sull'antica sua città, che avrebbe poi inoltrato a una vera rivista. Così lo accompagnava nel dicembre: «Intanto sarai tu a pubblicarlo per primo sul tuo numero unico. Ti ringrazio tanto dell'ospitalità e ti prego di conservarmene poi qualche copia. Spero d'incontrarti presto a Nicotera». All'iniziale approccio seguiva a febbraio altro con i ringraziamenti e nel mese susseguente mi faceva pervenire due eccellenti fatiche apparse sull'Archivio storico di Calabria e Lucania e sui Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina. Nel secondo periodico, diretto dal Prof. Alessandro Marabottini, col quale aveva sostenuto l'esame di laurea, si comprendeva una geniale indagine sulla datazione della cattedrale di Gerace. Lo studioso, perennemente sulle