La Repubblica dei segretari Anteprima

Una città, il regno: istituzioni e società a Capua nel XV secolo, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo, 2018

This research, based on a large amount of inedited written sorces, focuses on the institutions and the society in Capua, the third town of the kingdom of Naples, during the Quattrocento, at the time of the Anjou-Durazzo and Trastàmara of Aragon dynasties. The first chapter presented the town (demography, territory, exterritorial possessions) and its constitution (mostly statutes granted by the Kings). The second one presented the royal and town officies. The third one the finances of the town and its public debt. The fourth chapter focuses on the identity of Capua (public places, social distinction, political communication, negotiations with the Crown etc.). The final chapter offers new interpretation on the political and social structures of Southern Italy in the late Middle Ages. The book contains six Appendices: 1. Repertory of the statutes of Capua (1270-1501); 2. List of the settlements depending on Capua (14th-16th cent.); Offices and councils in Capua and its territory (15th cent.); 4. Bidders of Capua’s taxes (15th cent.) 5. Public debt of Capua (1457-81); 6. Biographies of thirty-eight prominent Capuan citizens. The second volume contains the edition of the Quaderni dei sindaci, the registers kept by the sindaco, mayor and secretary of the town government (1467-98).

Fame e abbondanza. Il glossario. Scelte lessicologiche, criteri di lemmatizzazione e analisi testuale 1 [Famine and feast. The glossary. Lexicology choices, lemmatization criteria and textual analysis] ABSTRACT: This working paper aims at showing the design of a textual and linguistic analysis focusing on the specific field of food in the Piedmont literature. Texts studied are stored in an online repository, i.e., FABB, that collects Piedmont literature as well as some popular tales, short narratives , novels, lyrics, interviews written in Piedmont from the beginning of the Twentieth Century. In addition, it considers a collection of fifty dialect poems by Giovanni Rapetti, a contemporary Pied-mont poet. In this study, a sample of all these work has been analysed through the definition of a glossary built on the corpus collected in FABB Repository and gives advices on its utilisation. The main issue of the glossary description concerns the definition, in a clear and univocal way, of...

Quaderni di Mentepolitica - 2 - 2016

Il Senso della Repubblica , 2023

S i fa politica, ci si occupa delle questioni pubbliche per molte e disparate ragioni, non sempre nobili. Eppure, ce n'è una che io credo sia quella più nobile, quella maggiormente capace di coinvolgerci appieno. Ricordo alcune parole di Pietro Ingrao, quelle in cui spiegava come lui provasse un dolore vero a vedere milioni e milioni di donne e uomini sfruttati, calpestati, messi ai margini, al solo servizio dei profitti e dei lussi altrui. Fare politica, spiegava, era principalmente un modo per opporsi a questo dolore e porvi in qualche modo rimedio. E chiariva che faceva politica, in un certo senso, per se stesso, per lenire il suo stesso dolore, quello che proveniva e si generava direttamente da quello altrui, da quello degli sfruttati, dei subordinati, degli ultimi e penultimi della fila. Con l'età sono giunto, più o meno, alle stesse conclusioni. Trovo insopportabile che la maggior parte dell'umanità viva e lavori a servizio di una quota minima e sempre minore di

"Il Senso della Repubblica" n. 3 , 2023

Giornale di storia, 2012

La quiete come condizione fondamentale per la conservazione della "libertas" di Lucca, per la salvaguardia della sua indipendenza politica in Età moderna. La quiete come frutto di un controllo silenzioso e pervasivo, esercitato da un'istituzione che al contempo fungeva da apparato di servizi segreti, strumento di polizia politica e inquisizione di Stato: il Magistrato dei Segretari.

Progetto Riviste online (a cura di F. Testaferri, Italia)

Il Senso della Repubblica , 2022

Diacronie, 2014

uel che qui si propone è un esercizio di riordino degli eventi, focalizzando l'attenzione sulla rappresentazione di sé costruita dal vertice del Partito Comunista Italiano -e su ciò che di quella riflessione veniva trasmesso alla base attraverso «l'Unità» -negli anni della Segreteria di Alessandro Natta, cominciata nel 1984 dopo la morte improvvisa di Enrico Berlinguer e terminata con l'ascesa di Achille Occhetto, il Segretario "liquidatore" del Partito. Non è questo il luogo per entrare nei dettagli dell'analisi sulle trasformazioni dei partiti nel post-fordismo 1 . Basterà dire che congiunture economiche positive, politiche neoliberiste finalizzate alla ristrutturazione e al rilancio delle grandi economie capitalistiche, una regressione sul terreno del welfare, nuovi modelli ideologici individualisti e l'assottigliarsi dei confini tradizionali di classe ingenerarono una reazione a catena che, a partire da revisioni strategiche e di articolazione dei fini, 1 Per un'agile raccolta del dibattito e delle ricerche recenti sui partiti e sulle loro trasformazioni: BARDI, Luciano (a cura di), Partiti e sistemi di partito, Bologna, Il Mulino, 2009. Q Diacronie Studi di Storia Contemporanea  www.diacronie.it N. 17 | 1|2014 Periferie. Cultura, economia, politica 12/ Tempo di inquietudini. La Segreteria Natta raccontata da l'Unità (1984-1989) Michelangela DI GIACOMO * Il saggio ripercorre gli anni di Alessandro Natta come Segretario del Partito Comunista Italiano dal 1984 al 1988. Ricostruisce l'auto-rappresentazione della classe dirigente del partito attraverso la lettura del suo quotidiano. L'idea è che in quegli anni l'auto-rappresentarsi del Pci come un soggetto forte sulla scena politica italiana permetteva alla sua leadership di mediare il conflitto tra le diverse posizioni interne, cosa che non fu più possibile quando i suoi dirigenti smisero di avere una visione chiara del ruolo del Pci nella società italiana.