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Il bilancio sociale degli enti non profit: esperienze toscane

2005

Abstract

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE Identificazione All'interno della sezione "La storia ed i valori" è presente l'enunciazione, seppur in forma indiretta, della mission di Fondazione Meyer. Nella stessa parte del documento è rintracciabile la descrizione dei valori aziendali e la presentazione delle attività. I principi di rendicontazione, le motivazioni e gli obiettivi primari della Fondazione sono esplicitati nella premessa "Perchè un bilancio sociale". Viene riportata un'intervista al Presidente e al Direttore operativo nel paragrafo "La storia ed i valori". Caratteristiche La forma del documento è descrittiva, molto scorrevole e le sezioni sono logicamente correlate. L'impatto visivo (utilizzo di grafici, tabelle, illustrazioni, scelta dei colori) è complessivamente soddisfacente. All'interno della sezione "A chi si rivolge la Fondazione" è presente un'analitica mappatura degli stakeholder interni ed esterni. Il bilancio sociale, pur essendo alla sua seconda edizione, non presenta una comparazione dei dati nel tempo e nello spazio. Standard di riferimento Nella sezione "Perchè un bilancio sociale" non vengono richiamati standard di riferimento. SI ricorda, peraltro, che il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità alle raccomandazioni della Commissione Aziende Non Profit del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti. Contenuto Il linguaggio utilizzato è semplice e di tipo narrativo. E' presente un conto economico riclassificato (proventi per provenienza, oneri per natura) che rappresenta un raccordo con il bilancio d'esercizio. Coinvolgimento degli stakeholder Dal bilancio si evince la realizzazione di numerose iniziative pubbliche di promozione della propria attività con fini prevalentemente comunicazionali e di raccolta fondi. Non risultano, invece, interviste (ad eccezione di quelle al Presidente e al Direttore operativo), questionari e indagini per coinvolgere i portatori di interesse. L'impegno al dialogo è comunque garantito dai numerosi incontri pubblici organizzati dalla Fondazione. Periodicità e diffusione Il bilancio è alla seconda edizione. Dalla lettura del documento emerge che i destinatari privilegiati sono gli utenti finali, le loro famiglie ed i finanziatori. La diffusione del documento è garantita dalla pubblicazione on-line e dalla distribuzione ai pubblici esterni inclusi nelle mailing list della fondazione. Struttura La struttura generale è semplice e immediatamente comprensibile. Per il lettore è facile individuare le sezioni