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2021, Quand' se prejava de coro. Frammenti di religiosità nel Sannio. La fede a Circello e nell'Alto Tammaro: testimonianze materiali e immateriali
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La "santificazione del tempo" (analoga a quella dello spazio) che caratterizza la religione crisitana, porta a sottolineare particolari date nel calendario dell'anno, in funzione di feste canoniche (a partire dalla domenica) ma anche di ricorrenze legate a figure prese a modello o a "patroni" nella vicenda di un singolo o di una comunità. In questa prospettiva si descrivono le festività legate alla pietà popolare (oltre che liturgica) riscontrabili nei comuni di Circello, Castelpagano, Colle Sannita, Reino, territori geograficamente al confine nord della Campania verso Molise e Puglia.
Arnaldo Momigliano della storiografia del Novecento, a cura di L. Polverini, Roma 2006, 11-35
Senza il concreto apprezzamento di generosi imprenditori e professionisti che hanno parzialmente contribuito a sostenere i costi di stampa, questa ricerca di icilmente sarebbe diventata patrimonio condiviso. Perciò vada il grazie degli autori e dei lettori a chi ha supportato il Centro Ricerche "Teofilo Petriella" in questa attività.
Il divin pittore e la sua scuola. Restauri e sguardi contemporanei intorno al Perugino, a cura di M. Pierini, Perugia, Aguaplano, 2021
CFC (g): Est. grieg. e indoeurop. 33 (Núm. Especial), 2023: 43-46, 2023
Sommario. Osservazioni su tre frammenti comici greci dell'archaia. Hermipp. fr. 58 K.-A.: un'altra testimonianza è in Et. M. 108.18-22 (dove si suggerisce di leggere "ἀνερίναστος εἶ" ἀντὶ τοῦ). Eup. fr. 115 K.-A.: difesa del testo tràdito (κάτωθεν ἤγαγες) e dell'interpretazione tradizionale, che comporta l'allusione alla testa deforme di Pericle. Eup. fr. 384.4 K.-A.: difesa del testo tràdito (ἡμῖν τῇ πόλει).
Europa Cristiana, 2024
L’articolo, con un taglio teologico e filosofico, mostra la comprensione cristiana della bellezza ed il suo posto nell’arte sacra in senso lato. L’autore indica una specifica evoluzione della bellezza, la quale, dal Rinascimento all’epoca moderna, ha perso il suo misticismo originale a favore delle sue interpretazioni individualistiche, senza tenere conto della necessità di trovare l’unità divino-umana nell’arte sacra. Ciò si esprime nella liturgia e nel legame eterno con essa delle arti, sia strutturali che espressive. Alla ricerca di modelli che raggiungano l’essenza della bellezza nelle arti sacre, l’autore mette in evidenza due architetti siciliani: Ciro Lomonte e Guido Santoro, che in una piccola chiesa parrocchiale a Sancipirello (PA) – riconfigurata per istinto primordiale della bellezza nell’arte sacra e attraverso forme semplici – hanno ottenuto una sorta di sacralizzazione dell’interno “nudo” della chiesa.
M.A.L. 44, Cirene Greca e Romana II, 2016
valerIa purcaro, oscar meI (cura di), Cirene greca e romana II FIg. 15-Kore di Andros. Veduta frontale (da karakasI). FIg. 14-Kore dal santuario di Apollo. Cirene, Museo Archeologico.
Finit coronat opus. Saggi in onore di Rosanna Cioffi, A cura di Giulio Brevetti, Almerinda Di Benedetto, Riccardo Lattuada, Ornella Scognamiglio, 2021
Il volume in onore di Rosanna Cioffi è stato pubblicato con fondi di Ateneo della Università degli Studi della Campania 'Luigi Vanvitelli'. Desideriamo qui esprimere la nostra gratitudine nei confronti del Magnifico Rettore, Professor Giovanni Francesco Nicoletti, per il fondamentale supporto che ha voluto generosamente offrire alla nostra iniziativa.
Parekbolai 10, 2020
vissuto per quasi tutta la sua vita nella propria regione natale, la Cirenaica, fra la fine del IV e l'inizio del V secolo d.C., è stata dai molti commentatori successivi-a partire dalla tarda antichità, fino ai nostri giorni-variamente interpretata. In particolare, il fatto che nel periodo giovanile fosse stato allievo alla scuola neoplatonica alessandrina della filosofa pagana Ipazia e che in età matura fosse stato ordinato vescovo cristiano di Tolemaide dall'intransigente patriarca Teofilo ha dato adito a numerose e varie letture: l'autore è stato in modo alterno definito un autentico padre della Chiesa, un pagano sotto le mentite spoglie di un vescovo cristiano, un convertito, un semplice opportunista.1 In questo contributo intendiamo soffermarci su un episodio leggendario della vita di Sinesio, riportato da Giovanni Mosco (VI-VII secolo d.C.) nel proprio Prato spirituale; il nostro intento è quello di raffrontare questo testo con le fonti dirette della vita del filosofo di Cirene, ovvero il suo epistolario e alcuni brevi passi tratti dagli opuscula. Riteniamo infatti che il risultato di questa comparazione possa agevolare la nostra comprensione delle ragioni che hanno permesso la concentrazione di elementi leggendari attorno alla sua figura.
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Padova e il suo territorio, 35 (2020), 206, 2020
P.R.I.S.M.I. Révue d’études italienne, 2019
Cerveteri, San Paolo tumulo dei Tarna, 2024
Gianmartino di Tiriolo. Scavi e ricerche (2014-2018), 2024
Come a Gerusalemme. Evocazioni, riproduzioni, imitazioni dei luoghi santi tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di Anna Benvenuti e Pierantonio Piatti
Memorie Valdarnesi, 2020
Mediterranea-ricerche Storiche, 2009
Il toponimo Castiglioncello del Trinoro, 2001
Monographien des Römisch-Germanischen Zentralmuseums 163, 2022
"Oltre Longhi": ai confini dell'Arte. Scritti per gli ottant'anni di Francesco Abbate, a cura di Nicola Cleopazzo e Mario Panarello, Centro Studi sulla civiltà artistica dell'Italia meridionale "Giovanni Previtali", , 2019
Antiquité Tardive, 2002
Il Piccolo Principe. Giuseppe Sanmartino alla Reggia di Caserta. a cura di Valeria di Fratta, 2022
Essere sempre il migliore. Concorsi e gare nella Napoli antica, 2022