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2022
A short introduction to the multiple testing issue. I discuss the following corrections for multiple comparisons: Bonferroni, Šidák, Holm-Bonferroni, and Benjamini-Hochberg. With scripts in R.
Revista de Investigações Constitucionais, 2015
Condirettore della Rivista "Diritto pubblico comparato ed europeo" e della Rivista "Percorsi costituzionali".
Diritto comparato ed europeo Comparazione Il diritto costituzionale comparato studia le costituzione, anche con riferimento a ordinamenti dove non c'è o non c'era la disciplina accademica; a ordinamenti che non hanno costituzioni formalizzate, pur aderendo ai valori del costituzionalismo; a ordinamenti che hanno le costituzioni ma diverse nei contenuti delle ideologie liberali o liberal-democratici; a ordinamenti che non hanno né costituzione, né condivisione dei principi del costituzionalismo, attraverso il metodo comparato. Il diritto costituzionale comparato studia le dottrine politiche e spesso il contesto socio-economico. Quindi dopo aver analizzato gli oggetti dell'analisi, fa dei confronti, con tutte le premesse, le conseguenze, le implicazioni, i problemi e le scelte valutative che ciò comporta. Perché si compara? Si compara per implementare un fenomeno in termini quantizzativi di casi. Serve a capire; a legiferare meglio; interpretare meglio le norme. Comparando un maggior numero di casi si diventa più bravi ad osservare anche al primo soggetto. Ciò che caratterizza la macro-comparazione è l'esigenza di raggruppare ordinamenti/sistemi omologhi in classi contraddistinte proprio dalle differenze. La micro-comparazione ha per oggetto singoli istituti, atti, procedimenti, funzioni, enti, diritti, poteri, doveri, ecc., che operano in due o più ordinamenti diversi. Lo studio comparato ha dato luce alla teoria dei formanti, che indica i diversi insiemi di regole e proposizioni che contribuiscono a generare l'ordine giuridico del gruppo. Negli ordinamenti contemporanei, i formanti principali sono la legge, in senso largo; la dottrina; la giurisprudenza. Il metodo comparativo usa in modo strumentale scienze diverse da quella giuridica, infatti intersecano la filosofia, la linguistica, la storia, la storia delle dottrine politiche, la scienza politica, la sociologia, statistica, l'economia, geografia, psicologia ed ecc. L'utilità delle classificazioni risiede nel loro potenziale analitico, poiché accrescono la comprensione di fenomeni complessi, semplificando i dati del mondo reale mediante schemi concettuali, così da proporre ipotesi. Le categorie devono essere reciprocamente esclusive, cioè procedere alla classificazione in modo che nessun elemento rientri simultaneamente in più categorie. Le categorie devono essere inoltre congiuntamente esaustive e occorre trovare elementi pertinenti. L'indagine comparativa può essere condotta a diversi livelli: a) Una prima distinzione riguarda l'oggetto. b) Dal punto di vista temporale, le ricerche possono essere sincroniche (quando si mettono a confronto ordinamenti vicini nel tempo) o diacroniche (diritti lontani nel tempo, ma nell'ambito del medesimo ordinamento). c) Dal punto di vista della dimensione e delle finalità degli ordinamenti. La macro-comparazione ordina tutti gli ordinamenti/sistemi in classi contraddistinte dalle somiglianze, e dalle differenze, per dividere: per i privatisti, al centro si colloca il concetto di famiglia giuridica; per i costituzionalisti, quello di forma di stato. Le ricerche non macro-comparative possono poi essere oggetto di ulteriori sub-classificazioni: a) Possono svolgersi su ordinamenti sovrani distinti, ma anche su ordinamenti non sovrani, come gli Stati membri. b) Una ricerca micro può prendere in esame ordinamenti dello stesso livello, oppure di livello diverso. Ad esempio possono costituire oggetto di indagine i diritti individuali così come codificati nelle costituzioni di alcuni Stati sovrani; oppure si può comparare il diritto di associazione nell'ordinamento dell'Unione Europea e in quello degli Stati membri. Famiglie giuridiche o tradizioni giuridiche Grazie alla post-modernità e alla globalizzazione è cambiato il modo di fare diritto e questa apertura del mondo ha avuto delle conseguenze. Fino al 900, le tradizioni giuridiche non erano considerate dai giuristi, poiché avevano la common law e la civil law. Tuttavia questa visione cambia. Si tenta di prestare attenzione al sistema giuridico in senso ampio nel quale la costituzione è posta. Per famiglia giuridica si intende una " classe " omogenea entro cui raggruppare per finalità euristiche ordinamenti giuridici che presentano tratti comuni. Le classificazioni delle famiglie giuridiche sono distinte a seconda del tipo di parametro utilizzato: a) le classificazioni che assumono un parametro come assoluto e esclusivo, quindi in classi rigide; b) le classificazioni che introducono il parametro della relatività, ma che conservano come attributo del parametro stesso il carattere della esclusività; c) quelle che contemplano i criteri della prevalenza e della non esclusività, quindi si scelgono i tratti più significativi e se ne verifica la loro posizione. Adhémar Esmein nel 900 classificò
Boletín Mexicano de Derecho Comparado, 2010
Numero 128 Mayo - Agosto 2010 ISSN 0041 8633 COINVOLGIMENTO E DISTACCO NELLA COMPARAZIONE MONDO * INVOLVEMENT AND DETACHMENT IN THE WORLD-COMPARISON Michele CARDUCCI ** The article examines the theory of Norbert Elias with the concept of "figuriation", as authorship of Scholars in describing decision-making strategies of constitutional comparison. All comparisons in reading and interpretation of the Constitutions reflect a balance among traditions, cultures, intellectual formalizations of author and object of investigation. In this way, the act of comparison is elevated to approach to the political context as process of civilization of all constitutional subjects. Descriptors: constitucional comparison, authorship, interdisciplinary method, civilization, figuration, tradition, culture, compartive political law. * Articulo recibido el 25 de agosto de 2009 y aceptado para su publicacion el 11 de enero de 2010. ** Ordinario di Diritto costituzionale comparato. Universita del ...
pubblicato in P. Cerami – M. Serio (cur.), Scritti di comparazione e storia giuridica, vol. II, Torino, 2013 (pp. 105-121). Testo della relazione presentata all’Université Paris Ouest Nanterre La Défense in occasione del Cours Communs de Doctorat: “Droit et Pluralisme”
Significato della parola "comparare": confrontare, mettere a raffronto due fenomeni per valutare se questi elementi si assomigliano o quanto sono diversi e per cosa. In senso giuridico significa confrontare due istituti per scoprirne le analogie e le differenze. È possibile ogni forma di comparazione.
La Sicilia, 1984
Se è proprio vero che esiste un proverbio per ogni occasione, non poteva mancarne uno per S. Giovanni: «Pri San Giambattista è lu jornu cchiù longu chi cci sia» 1. E non erra in quanto la festa di S. Giovanni coincide all'incirca con il solstizio d'estate, cioè quando il sole si trova alla massima altezza sul piano dell'equatore, segnando da questo istante l'inizio dell'estate. «Dopo essere salito ogni giorno più alto nel cielo-scriveva poeticamente il Frazer-il gran luminare si ferma e dall'ora in poi ritorna sui suoi passi giù per la strada celeste» 2. Mentre in Sicilia era credenza alquanto diffusa che la mattina del 24 giugno il sole girasse su se stesso, un po' dovunque in Europa, dall'estremo nord all'estremo sud, la sera della vigilia si accendevano grandi falò, nella convinzione «di poter aiutare-è ancora il Frazer che ci viene in ausilio-il sole nella sua apparente discesa, di poter sostenere i suoi passi cadenti e riaccendere la fiamma morente della rossa face con la sua debole mano» 3. Se da noi ormai i falò sono un ricordo del passato, lo stesso non può dirsi della Spagna; e chi si dovesse trovare in questo periodo a Barcellona non si pentirà di dedicare una notte alla festa di S. Giovanni che ha inizio alla mezzanotte della vigilia e si protrae fino alle prime luci dell'alba. Anche fra i popoli musulmani dell'Africa settentrionale, secondo quanto riportava il Frazer, era usanza accendere in quel giorno, o ànsara, dei falò. A questo proposito vale la pena ricordare che un accenno su S. Giovanni, col nome musulmano di Yahia (da hayat 'vita, rinascita') si trova nel Corano alla sura XIX; mentre la tradizione ci narra che «dopo la nascita, Giovanni fu alimentato con acqua di fiumi celesti fino allo svezzamento. Era bello di faccia, con capelli abbondanti, dita corte, sopracciglia unite. La sua voce era fine e già da allora serviva al Dio» 4 .
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HAL (Le Centre pour la Communication Scientifique Directe), 2015
La civiltà ha poco da temere dagli uomini colti e da chi si dedica al lavoro intellettuale. In costoro, per quanto riguarda il comportamento civile, la sostituzione dei motivi religiosi con motivi diversi, laici, può avvenire senza strepito; questi individui sono inoltre in gran parte portatori di civiltà. Le cose prendono un'altra piega quando si tratta di persone incolte, di uomini oppressi, che hanno tutti i motivi di essere nemici della civiltà. Tutto va bene finché non si accorgono che non si crede più in Dio. Ma prima o poi dovranno pur accorgersene, anche se questo mio scritto non sarà pubblicato. Costoro sono pronti ad accettare i risultati del pensiero scientifico senza che si sia in essi prodotto il mutamento che il pensiero scientifico induce nell'uomo. Non sussiste allora il pericolo che l'avversione di queste masse per la civiltà converga sul punto debole che esse individuano nella loro tirannia? Se non è lecito ammazzare il nostro prossimo solo perché il buon Dio lo ha vietato e ci punirà severamente in questa o nell'altra vita, e se scopriamo peraltro che il buon Dio non esiste e non abbiamo da temere alcun castigo, non v'è dubbio che a questo punto ammazzeremo il nostro prossimo senza esitare e soltanto una forza terrena potrà trattenerci. Dunque, o bisogna tenere rigidamente a freno queste masse pericolose, impedire con attenzione estrema che esse accedano a qualsiasi occasione di risveglio intellettuale, oppure bisogna operare una revisione radicale del nesso civiltà-religione (Freud, 1927, 469). Credo che sia difficile sottovalutare il campo di indagine, ancor più attuale in un'epoca di barbara recrudescenza di integralismi religiosi,
Tra Rinascimento e strutture attuali, 1989
in Tra Rinascimento e strutture attuali (Atti del primo
Atlante delle dipendenze, 2014
A comparison of National European Drug law
Francesca Londino
Dal catalogo del progetto espositivo a cura di Francesca Londino | Rossano, Palazzo San Bernardino - Ferrara, Castello Estense
Some notes on the comparison of fired bullets
This lichenological research summarizes the activities carried out in Alba in the years 1992, 1997, 2003, 2024 by comparing the results obtained with the application of the method proposed by WWF Italy in 1990. In 21 stations a quantitative increase in I.A.P. was highlighted. (index of atmospheric purity), in 3 stations there were no variations, in two stations there was a decrease in the I.A.P from 1992 to 1997 and a subsequent increase, in 2 stations the persistence of the lichen desert condition was noted.
RELAdEI. Revista Latinoamericana de Educación Infantil, 2013
In this historical moment characterized by the globaliza4on of the economy, consump4on and cultures, "globaliza4on" of democracies could represent a new challenge, centered on dialogue and overcoming the fear of others. The current phenomenon of nomadism, characterized by wide phenomena of emigra4on and immigra4on is a ma?er of great cultural change that exerts profound changes in families and educa4onal ins4tu4ons.
Diritto pubblico comparato ed europeo, 2017
The article deals with the relationships between legal comparison and classifications, taxonomies and ty-pologies. Starting from the reflections developed by Husserl in his book The Crisis of European Sciences and Transcendental Philosophy, the author discusses the idea of scientific research, its connection with the life-world, and the consequences of Husserl’s approach for the methodolo-gies of social sciences. In this context, the article discusses the role of classifications within com-parative research by focusing on the methodological problems that arise from it.
2021
Appunti per l’intervento alla tavola rotonda Norme fondamentali e diritto comparato, alle XIII Giornate Brasiliane di diritto processuale, 28 settembre 2021 (on line). Il testo è gravato di tutti i limiti della forma di esposizione orale e tiene conto che si rivolge ad un uditorio straniero (ad esempio, ri-petizioni attraverso sinonimi, eccetera). Entro questi limiti, il contributo può essere anche citato, pre-cisando che si tratta della bozza provvisoria dell’intervento al predetto convegno.
La questione maschile, Archetipi, transizioni, metamorfosi, a cura di S. Chemotti, Poligrafo, Padova, 2015.
Il volume viene realizzato con un contributo dell'Università degli Studi di Padova nell'ambito delle iniziative promosse dal Forum d'Ateneo per le politiche e gli studi di genere Copyright © novembre 2015 Il Poligrafo casa editrice srl 35121 Padova piazza Eremitani -via Cassan, 34
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