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2019, Studi e saggi
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204 pages
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This volume presents the results of a research on clerks and managers in large companies of the engineering sector (at the FCA and Leonardo centres), which she conducted using a participatory research methodology. The survey aimed at analysing the changes in professionalism, organization, quality of work and relationship with the trade union in recent years with regard to the main employment domains (administration, commerce, research and development, production support), in the face of the progressive disappearance of a homogeneous professional and social identity of the employment world and of the new 4.0 technologies’ growing impact. The research was conducted with qualitative (interviews and focus) and quantitative (a survey of workers) research methods, and revealed discussions and comparisons between researchers, social actors from the involved companies (trade unionists and managers) and a group of scholars who followed the whole process.
Il volume è stato pubblicato con un contributo dcirislituHì lombardo per la storia della resistenza e dell'età contemporanea.
Introduction to Carlo Vettore, Da ragioniere in una microazienda a impiegato-massa in banca. Storia privata degli anni Settanta a Vicenza, «Venetica», XXV (2011), n. 2, pp. 175-180
La vite filettata è una delle maggiori invenzioni in ambito meccanico. Essa permette di trasferire grandi forze trasformando una coppia applicata con un moto rotatorio in una forza assiale.
Metallo bianco prodotti e applicazioni Nell’Italia degli anni ’30 la produzione di metalli subisce un forte impulso e contemporaneamente si sviluppa una specifica letteratura tecnica. In particolare, l’Alluminio e le sue leghe sono presentati sulle principali riviste specializzate come simboli della modernità. Le loro applicazioni, anche a seguito dell’autarchia in edilizia, costituiscono un importante “stratificazione” della cultura materiale che oltre all’architettura comprende artefatti emblematici e di uso comune. Le qualità fredde dei metalli bianchi, spesso accoppiati a innovative tipologie di vetri, hanno coerentemente espresso l’estetica modernista, corrispondendo alle esigenze di astrazione e artificialità dei linguaggi figurativi e diventando una delle costanti dei caratteri costruttivi e morfologici del patrimonio edilizio italiano. Il saggio restituisce, attraverso una ricerca sulla letteratura tecnica dell'epoca e sulle principali riviste specializzate un panorama sui principali prodotti e applicazioni dei metalli bianchi nell'architettura e nel design. Metallo bianco autori e opere. Progetto e restauro. Artefatti bianco argenteo. Il contributo Autori e opere, descrive alcune esemplificative applicazioni dei metalli bianchi dall’architettura al design. Le leghe di alluminio, considerate all’epoca una delle risposte più adeguate alla naturale evoluzione del gusto sono state impiegate per realizzare particolari costruttivi e arredi di significative opere del Razionalismo italiano quali ad esempio, il Palazzo per Uffici Montecatini di Gio Ponti a Milano, la Casa del Fascio di Giuseppe Terragni a Como, le Poste di Via Marmorata a Roma di Adalberto Libera. Il saggio Progetto e restauro indaga sulle questioni inerenti la tutela e il restauro di sistemi di oggetti e dettagli architettonici realizzati in metallo bianco, interrogandosi sulle metodologie e sulla complessità delle diverse pratiche: manutenzione, restauro, musealizzazione, rifunzionalizzazione, riedizioni. Metallo bianco. Tecniche di conservazione, Il contributo - che approfondisce le tematiche relative alla manutenzione e restauro dei materiali prodotti o lavorati nell'Italia degli anni '30 durante l'autarchia economica - è in continuità con gli studi e le pubblicazioni condotte Dal Falco partire dalla sua tesi di PhD in Tecnologia dell'Architettura (1993, Materiali innovativi nell'architettura del razionalismo Italiano: le leghe d'alluminio e i prodotti vetrari. Tecnologie, manutenzione, restauro) perseguite con la ricerca CNR del 1994 (Repertorio di materiali edilizi e soluzioni tecniche innovative nel decennio 1930-1940) e nelle ricerche condotte per il Progetto finalizzato Beni Culturali CNR 1197-2001 (Restauro dell'architettura del movimento moderno - Caso studio: le stazioni ferroviarie di Angiolo Mazzoni, Prof. L. Cupelloni resp. scientifico). Tale tematica è ricompresa nel volume: F. Dal Falco, Stili del Razionalismo. Anatomia di quattordici opere del razionalismo italiano, con scritti di A.A.V.V., Gangemi, Roma 2002, nel volume F. Dal Falco, Prodotti autarchici. Architettura Design Moda, Rdesignpress, Roma 2014 e in altre pubblicazioni scientifiche (do.co.mo.mo. giornale, Imprese edili) dell’autrice.
2015
ABSTRACT: The theme of the night is crucial and constantly present in Pascoli's poetic production. By making full use of the rich literary tradition that comes from the classical antiquity and reaches and even overcomes the Romantics, in his lines Pascoli creates numerous nocturnals that are endowed with dense symbolic values. Such values are not static in Pascoli's poetics: the deathly night, "black as nothingness", found in Myricae changes its meaning in the meeting with the dawn, which represents the ultimate meaning of poetry in the following collections; because it passed through the eternal night of death, dawn can generate life. RIASSUNTO: Il tema della notte risulta centrale e di costante presenza nella poesia pascoliana. Attingendo alla ricca tradizione letteraria che dalla classicità raggiunge e sorpassa i romantici, Pascoli costruisce nei suoi versi innumerevoli immagini notturne e le dota di una densa valenza simbolica. Tale valenza non rimane statica n...
(Tratto da G. Gigliuto, Sedendo tra le Colonne. Qabalahndo tra i simboli, Catania 2015) Non nova sed nove * Fratelli coltelli… questo detto popolare è spesso citato anche in ambiente massonico, mascherato da una sottile-e malcelata-ironia. Viene sibilata per giudicare l'operato di un fratello che da tale, per svariati motivi, non si è comportato. Quasi a giustificare-o accettare-supinamente l'accaduto come facente parte dell'ordine delle cose. Il tutto contornato da una falsa e ipocrita sopportazione, contrabbandata per uno dei pilastri della Tradizione Latomistica, e cioè la TOLLERANZA. E' forse questo il pericolo del quale gli alchimisti mettevano in guardia, segnalando la tossicità dei vapori del Mercurio S? Questo metallo che, nel suo aspetto più materiale, riesce a intossicare l'organismo-nel nostro caso, lo Spirito-coi suoi fumi (invidia e ipocrisia)? Metallo che sublimato porta alla Temperanza? E l'accettazione supina degli eventi non è forse l'altra intossicazione lunare dell'altro metallo-in tale fattispecie, poco nobile-l'Argento R, che porta inevitabilmente all'¡kÁd…a (akédìa), accidia? Metallo che nella sua sublimazione porta invece alla Carità 1. E ancora. Altri a mo' di celia ricordano che anche Caino e Abele erano fratelli… CAINO = יּן ַ ק (qāin) = il cui valore ghematrico è 160, così come ף סֶ כֶּ (chēsef) = argento, ע לַ סֶ (sēla') = roccia; ף יֵ עָ (aiēf) = stanco, ל פַ נָ (nafāl) = cadere. ABELE = ל בֶ הֶ (hevēl) ha valore numerico di 37, così come ל ֶ ֹד גּ (gādal) = grandezza, ל בֶ הֶ (hēvel) = vanità, ב הַ לַ (lāhav) = lama Anche qui, si noti, come la tecnica qabalistica dà degli stimoli di riflessione con la associazione di parole/idee. Il fratello buono con il suo apparire (grandezza),-che è per certi versi un segno di vanità-lo separa (lama) dall'altro che invece è più terreno (roccia). Quest'ultimo obnubliato dai vapori * Non cose nuove, ma in forma nuova. 1 Virtù oramai in via di estinzione…
Il vallone è stato segnalato dalla Società Botanica Italiana fra i biotopi italiani di rilevante interesse vegetazionale e meritevoli di conservazione. In particolare è da notare il rilevante sviluppo della varietà ambientale, che trapassa ripetutamente dalla torbiera alla prateria asciutta, dagli ambienti carsici al macereto, dai pascoli ai suoli periglaciali. Ulteriore biodiversità vegetale è creata dalla contiguità fra substrati calcarei e silicei. Si intreccia così una complessa e delicata comunità vegetazionale a più livelli ed intersezioni. Non a caso, nelle parti alte del vallone e sul massiccio si sono registrati i massimi altitudinali di numerose specie floristiche alpine (una sessantina tra specie e varietà), tra cui il ranuncolo dei ghiacciai, l'androsace alpina e la sassifraga a foglie opposte.
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Al Colle, al Colle. Diario politico del voto per il Quirinale, 2022
Una città e il suo museo. Un secolo e mezzo di collezioni civiche veneziane, 1988
Rivista Biblica Italiana LXX 1-2 pp. 162-168, 2022
Rassegna Italiana di Criminologia, 2019
LA NECROPOLI DI ETÀ ROMANA DI LOVERE (BG) UNA COMUNITÀ SULLE SPONDE DEL SEBINO , 2024