Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2022
…
23 pages
1 file
Non ricordo più quale fu il filosofo che per primo disse che la storia si scrive per giustificare il presente piuttosto che per ricordare il passato. Questo breve scritto spiega le ragioni per cui la storiografia dei Merovingi rientra in pieno in questo tipo di operazioni.
Progetto Babele Nove -10 -Di nuovo c'è solo ciò che si è dimenticato. Rose Bertin, sarta di Maria Antonietta Della fiaba di Cappuccetto Rosso esistono tre versioni: la più antica è quella di Charles Perrault (Parigi, 1628-1703) che battezza, insieme alle altre che compongono la raccolta, il «bizzarro ingresso [delle fiabe] nella letteratura avvenuto nel 1697 con le Histoires ou contes du temps passé [Storie o racconti del tempo passato]»
2006
Grimm's n. 26 tale, Rotkdppchen ("Little Red Riding Hood"), is often read as a political tale: a protest against the Napoleonic invasion of Germany. Such an interpretation is founded on a study by Hans-Wolf Jager (1974), based on the analysis of a theatrical piece by Ludwig Tieck (Leben und Tod des kleinen Rotkappshens, 1800). According to Jager, Tieck's was an anti-French tale, and from it the Grimms had taken the idea for constructing their anti-Napoleonic narration. Reassessing Jager's argumentations, this essay wishes to demonstrate that Tieck's work has a very different character, and thus, that such a political interpretation of Grimm's tale totally lacks of evidence.
Il femmineo e il rosso , 2017
La femminilità è fortemente connessa alla simbologia del rosso, in quanto colore legato alla fertilità e al sangue che si versa per la vita per il concepimento e non per la morte. Simbolo legato al mondo femminile, si pensi alle tante eroine delle fiabe da Rosamunda a Biancaneve, dalla Bella Addormentata a Cappuccetto Rosso tutte hanno come simbolo il colore rosso. Il rosso-simbolo del fuoco dello Spirito Santo inspira altresì il sapere e infonde la conoscenza sugli Apostoli, il colore del fuoco è simbolo della conoscenza, si pensi al mito di Promētheús che porta il fuoco agli uomini e alla mela dell’albero della conoscenza nell’Eden che è rossa come rosso è il Dio della Genesi denominato: Signore del Fuoco. Il rosso è legato alla guerra perché è il colore che il metallo assume quando è posto nella fornace, infatti la scelta di identificare con il nome di Marte il pianeta dal colore rosso è dovuto agli ossidi di ferro prevalenti sulla sua superficie. Parole Chiave Femminilità Rosso Simbolo Conoscenza Abstract Femininity is strongly linked to the symbolism of red as a color tied to fertility and blood that is poured into life for conception and not for death.Symbol to the feminine world, one thinks of the many heroines of Rosamunda's fairy tales in Snow White, from the Lovely Sleeping to Little Red Riding Hood, all have the red color symbol.The red symbol of the fire of the Holy Spirit also inspiresand infuses knowledge of the Apostles, the color of fire is a symbol of knowledge, think of the myth of Promētheús that brings the fire to the men and the apple of the tree of knowledge in 'Eden that is red as red is the God of Genesis called: Lord of Fire. Red is linked to war because it is the color that metal takes when it is placed in the furnace, in fact the choice to identify with the name of Mars the red-colored planet is due to iron oxides prevalent (...)
Cumulative Gravitational Redshift, 2025
A novel approach to the nature of the universe. The author introduces two innovations: the possibility of a reference frame moving at the speed of light, co-moving with a photon, and the decomposition of time along spatial axes. These concepts lead to interesting conclusions, offering a new interpretation of the redshift of distant stars. This results in a vision of the universe without expansion. Un nuovo approccio alla natura dell'universo. L'autore introduce due innovazioni: la possibilità di un sistema di riferimento che si muova alla velocità della luce solidale a un fotone; la scomposizione del tempo secondo gli assi spaziali. Si traggono interessanti conclusioni che portano a interpretare il redshift delle stelle lontane in modo nuovo. Ne deriva una visione dell'universo senza espansione. Francesco Serafini Born in 1959, excelled in classical studies before earning a degree in Chemical Engineering with honors at the age of 23. After gaining experience in the industry, he transitioned to teaching physics at high schools and preparing students for university entrance exams. He is also the author of this article, which is the result of personal research. [email protected] Nato nel 1959, dopo una brillante maturità classica, si laurea in ingegneria chimica con lode a ventitre anni. Dopo alcuni anni di esaperienza nell'industria si è dedicato all'insegnamento della fisica nelle scuole superiori e alla preparazione degli studenti per i test di ammissione all'università. (https://www.pitest.it/francesco-serafini/) Autore del presente articolo, risultato di una ricerca personale.
La storia di Rennes-leChâteau e del suo tesoro propostaci da "Il Santo Graal" di Henry Lincoln, Michael Baigent e Richard Leigh risponde al mito creato da Pierre Plantard negli anni Sessanta. L'elemento della dinastia cripto-merovingia vi riveste una grande importanza, perché costituisce il nesso tra la stirpe davidica della famiglia di Gesù e i suoi discendenti di sangue reale, quelli che rappresentano nella saga plantardiana i cosiddetti "Re Perduti". Già il giornalista francese Gérard de Sède aveva trattato il tema dei sovrani lungochiomati nel saggio "La race fabuleuse". (1) Dunque i tre autori anglosassoni si riallacciano allo stesso motivo conduttore, percorrono la medesima linea a ritroso nel tempo e cercano le radici merovinge addirittura tra le tribù israelite del Vecchio Testamento, ipotizzando un loro insediamento nell'Arcadia del Peloponneso e poi nell'antica Troia. Vediamo in breve la rappresentazione del mito secondo de Sède e gli autori anglosassoni.(2) L'orso, che fu nelle antiche leggende greche il simbolo dell'Arcadia e allo stesso tempo delle costellazioni dell'Orsa Maggiore e Minore, era un animale particolarmente venerato dai Sugambri, popolazione franca da cui si cristallizzò la tribù dei Merovingi. I Sugambri, ci dicono gli autori, adoravano nell'immagine dell'orso Diana Arduinna, dea delle Ardenne, catena montuosa presente nella zona in cui essi s'insediarono. Già nel V secolo d.C. e sull'onda delle grandi migrazioni germaniche, i Sugambri erano penetrati nella Gallia, occupando diversi territori del Belgio, della Germania e della Francia settentrionale. Da essi ebbe origine la dinastia merovingia d'Austrasia. L'ultimo principe d'Austrasia Dagoberto II, ancora bambino e subito dopo la morte del padre, fu spodestato dal maior domus Grimoaldo -pippinide e quindi appartenente alla dinastia rivale -che tuttavia dimostrò un certo buon cuore limitandosi a mettere l'infante in un convento invece di ucciderlo. Grazie al gesto pietoso di Grimoaldo e all'organizzazione del vescovo Desiderius di Poitier, il bambino fu portato in Irlanda. Qui Dagoberto visse per anni sotto la protezione di un secondo vescovo, Wilfredo di York. E tuttavia il giovane merovingio non intraprese la carriera conventuale, ma, all'età di quindici anni, sposò la principessa anglosassone Matilde. Tale matrimonio faceva parte di un piano ben preciso. Infatti Dagoberto sarebbe tornato in Francia dopo la morte di Grimoaldo e del figlio di costui, con l'intenzione di riconquistare il trono perduto. Anche il suo ritorno fu organizzato dal vescovo di York. Quest'ultimo non agiva disinteressatamente. Il religioso appoggiava l'intronizzazione di Dagoberto, poiché sperava, aiutandolo, di farne un braccio armato della Chiesa Cattolica. Morta la principessa Matilde nell'anno 670, il religioso si adoprò per combinare un matrimonio tra Dagoberto e la nobile Gisele di Razès, figlia del goto Bera II, conte di Razès. Quest'unione tra un principe merovingio ed una nobile visigota, creava le basi per una fusione delle due dinastie e allo stesso tempo le premesse necessarie alla costituzione di un regno merovingio che, dalla Francia settentrionale, si sarebbe esteso fino ai Pirenei. Tale regno avrebbe inoltre legato a Roma anche quei Visigoti fedeli all'arianismo che ancora si rifiutavano di convertirsi al cattolicesimo. Gisele e Dagoberto si sposarono nel 671 proprio nella città di Rhedae (l'odierna Rennes-le-Château), nella residenza del conte Bera. Dal primo matrimonio del lungochiomato con Matilde in Irlanda erano nate tre figlie, ma nessun erede maschio. Gisele diede invece alla luce due femmine ed il maschio tanto atteso, Sigiberto IV. Nel frattempo Dagoberto era riuscito a riconquistare il trono d'Austrasia -nell'anno 674 -con l'appoggio della madre e dei due vescovi Wilfredo di York e Amato di Sion (l'odierna città di Sitten, in Svizzera). Dopodiché re Dagoberto II aveva stabilito le sue residenze principali a Strassburgo e a Stenay. Il giovane monarca non perse tempo. Subito intraprese diverse azioni politiche per ristabilire
Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie delle "maniera", [Exh., Florenz, Palazzo Strozzi, 08.–20.07.2014], ed. by Carlo Falciani & Antonio Natali, Firenze 2014, pp. 241-247.
This article analyzes the story of Little Red Riding Hood (Cappuccetto rosso) as a remain of an archaic ritual of initiation, connecting it with other traditional tales and with the totemic conception still observable in the perception and dialect names of a few plants. In particular, an association with the folk beliefs related to the mushroom known as amanita muscaria is proposed .
Quanto (poco) sappiamo, in Italia, sulle melate? Per quanti e quali afidi passa la linfa dell'abete, prima di arrivare nel vasetto?
VesuvioWeb, 2023
THE VERGINI’S LAVA AND THE VESUVIUS’S ONE As reported in a recent article on the history and causes of flood disasters in Casamicciola Terme (Ischia), in the sixteenth century the stream that crossed the country was called “Rio della Lava”: it originated from many occasional creeks that flowed inside artificial gullies called “cave”. The propre name of the stream, still remembered in popular tradition, is omitted in the numerous publications dealing with Casamicciola and its thermal baths, evidently because the authors were convinced that the lava was only volcanic. But it is remembered that until a few decades ago was very famous a torrential moudy flow that invaded a Neaples’s borough during exceptional rains: the “lava dei Vergini”. And some other are mentioned in the Naples historical toponymy. And they are also remembered the “Cavoni”, the torrential gorges that crossed the city, in which the torrential lava flowed. The etymology of the torrential lava is outlined in some old authors and is taken up by important English etymological dictionaries, but it is completely ignored by the most important Italian dictionaries, which report only the volcanic lava. According to the latter, one could believe that the etymology of our torrential lava derives from the volcanic one, but it is exactly the opposite. In fact, the very first name of "lava" for the volcanic product, then universally accepted, was written in 1738 by Francesco Serao, in the description of the Vesuvius eruption of the previous year; and the same author specifies that he has taken the old term used by the local population.
Il “Vocabularium Nebrissense ex latino sermonem in siciliensem et hispanicum traductum” di Lucio Cristoforo Scobar
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Reti Medievali. Rivista, 2020
Segni e comprensione, 2004
Vent'anni color seppia. Storia e storie di Masone 1919-1943, 2007
AA.VV., Briciole di discorsi amorosi. Scritti per Sara Natale & Simone Albonico offerti dagli amici fiorentini, Pisa, Edizioni il Campano, 2018, pp. 27-30. - ISBN: 978-8-86528-433-9., 2018
Le scarpe rosse di Elina Chauvet, 2020
Gli eretici di Roccamandolfi (1269-1270): una Montaillou molisana?, 2019