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Petrarca und die Bildenden Künste. Dialoge-Spiegelungen-Transformationen, hrsg. von M.A Terzoli und S. Schütze, De Gruyter, Berlin-Boston 2021, pp. 153-188
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45 pages
1 file
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in Gabriella Moretti e Alice Bonandini (a cura di), Persona ficta. La personificazione allegorica nella cultura antica fra letteratura, retorica e iconografia, Trento, Univ. degli Studi di Trento, Dpt. di Studi Letterari, Linguistici e Filologici., 2012
Le due principali personificazioni della Fama (la prima squisitamente letteraria, la seconda in forma iconografica) nascono rispettivamente da un'invenzione di Virgilio nell'Eneide e dalle illustrazioni dei Trionfi di Petrarca
Atti Del X Congresso Internazionale Dell Aipma Napoli 17 21 Settembre 2007 2010 Isbn 978 88 95044 81 1 Pags 113 126, 2010
, l. PassI PItCher, La domus del Ninfeo di piazza Marconi a Cremona: i rinvenimenti pittorici dal vano 12 (taVV. XXXVIII, XXXIX). 405 a. Ceresa morI, C. PaganI, Gli intonaci dipinti dallo scavo di piazza Fontana a Milano (taV. Xl). 417 B. BIanChI, La pittura parietale della villa delle 'Grotte di Catullo' a Sirmione. Una nuova ricomposizione (taVV. XlI, XlII). 429 C. sáenz PreCIado, m. martín-Bueno, J. loPe martínez, Novedades sobre la pintura mural romana en Bilbilis (Calatayud, Zaragoza-España) (taVV. XlII, XlIII). 441 a. Varone, Un nuovo contesto pittorico dall'insula pompeiana dei Casti Amanti (reg. IX Ins. 12) (taV. XlIV). 453 IndICI 463 Volume II V. koCkel, Fragmente von Wandmalerei aus dem sogenannten Macellum in Ostia (IV 5, 2) (taVV. XlV, XlVI). m. Bedello tata, Restare di stucco: la decorazione del soffitto del Tepidarium delle Terme dei Cisiarii ad Ostia (taVV. XlVI, XlVII, XlVIII). J.-P. Brun, P. munzI, La decorazione pittorica di un mausoleo di età severiana nella necropoli settentrionale di Cuma (taVV. XlVIII, XlIX). C. guIral Pelegrín, El "cubículo de las estaciones" de la villa romana de "Els Munts" (Altafulla, Tarragona) (taVV. XlIX, l). t. mIChaelI, The Iconography of a Roman Tomb at Caesarea Maritima, Israel (taV. lI). l. laken, J. de mol, r. de kInd, Roman wall-paintings found in situ in Nijmegen! Reconsidering plaster finds from the Netherlands (taV. lII). F. sIrano, Pitture di eta' imperiale da Cos. Attraverso gli scavi italiani (taVV. lII, lIII). J. Żelazowski, Le pitture parietali della Casa di Leukaktios del III sec. d.C. a Ptolemais (Cirenaica) (taVV. lIII, lIV). V. BlanC-BIJon, Océans dans la cuve aux poissons. Nouvelles peintures de Neapolis (Nabeul, Tunisie). Étude préliminaire (taVV. lIV, lV). a. de sImone, m. aoyagI, Il thiasos marino dalla villa di Somma Vesuviana (taVV. lVI, lVII). Sistemi decorativi integrati m. CIPrIanI, a. PontrandolFo, Sistemi decorativi e officine a Paestum (taVV. lVII, lVIII). I. BragantInI, g. CaValIerI manasse, s. FeBBraro, d. gIamPaola, B. ronCella, Lo scavo di piazza Nicola Amore a Napoli: le fasi edilizie e decorative del complesso monumentale (taVV. lVIII, lIX). g. PoCCardI, Balnea, vina, Venus: la déesse et le vin dans la décoration des pièces froides des balnea d'Ostie (taVV. lIX, lX).
Per il Petrarca latino, Collana, a cura di: Natascia Tonelli e Alessia Valenti, Roma, Antenore, 2018
Lo spazio è parte sostanziale nel nostro essere nel mondo. Per abitare il mondo, noi umani abbiamo bisogno sicuramente di dare al nostro spazio vitale una valenza simbolica se non metafisica. Questo, la filosofia e l'antro-pologia lo sanno da sempre. Vico nei suoi Principi di scienza nuova identifica luci con le radure aperte nei boschi sacri: Le prime città, le quali tutte si fondarono in campi colti, sursero con lo stare le fa-miglie lunga età ben ritirate e nascoste tra' sagri orrori de' boschi religiosi, i quali si truovano appo tutte le nazioni gentili antiche e, con l'idea comune a tutte, si dissero dalle genti latine luci, ch'erano "terre bruciate dentro il chiuso dei boschi". 1 Le indagini archeologiche hanno poi confermato quest'intuizione del filo-sofo napoletano: che lucus significhi originariamente radura si ricava da quello che è forse il piú anti-co documento al quale si possa risalire, l'arcaica preghiera contadina riportata da Catone a proposito delle cerimonie da compiere al momento di un taglio nel bo-sco. 2 Con il fuoco si brucia la selva creando in essa uno spazio ben definito nel quale dimorare. In questi luci, terre bruciate nel chiuso dei boschi, si fonda-rono le città e tale fu l'origine di Roma: « dentro l'asilo aperto nel Luco-scrive Vico-ci è narrato aver Romolo fondato Roma ». 3 Che poi alcune città, come l'Avignone di Petrarca, s'imbarbariscano e ricadano nella ingens sylva, o altre, come Roma, siano l'ombra di quello che furono, è un'altra questione, comunque importantissima, per capire la dialettica fra i diversi luoghi del Petrarca e dei loro valori spesso contrapposti in base a categorie soprattutto morali: città/campagna, cittadino/abitante della campagna, campagna coltivata/campagna vergine o incolta, agricoltore/ninfa, poeta/ 1. G. Vico, Principi di scienza nuova d'intorno alla comune natura delle nazioni, in Id., Tutte le opere, a cura di F. Flora, Milano, Mondadori, 1957, p. 16. 2. F. Coarelli, I 'luci' del Lazio: la documentazione archeologica, in Les bois sacrés. Actes du Col-loque International, Naples, 23-25 novembre 1989, préface de O. de Cazanove et J. Scheid, Naples, Collection du Centre Jean Bérard, 1993, pp. 45-52, a p. 47. 3. Vico, Principi di scienza nuova, cit., p. 16.
Within the complex continuum of petrarchan miniature, a real unicum is represented by the volume which is preserved in Brescia (Biblioteca Queriniana, Inc. G.V. 15). The print, which is an exemplar of the princeps of Poet’s vernacular work – published in Venice in 1470 –, is the only Canzoniere within which fragmenta are entirely illustrated. The incunable has been decorated by a man of letters at the end of the XV century, whom some scholars identify with Antonio Grifo and the others cagily call the «Dilettante Queriniano». Until now, this particular copy has been studied almost only in its philological aspects, or in its historical-artistic ones. However, it is equally worth considering it in the context of the encounter of poetry and imagery. The analysis of the relationship between the text and the images that adorn the pages actually discloses that the paintings are not confined to a purely ornamental role, but are indeed vehicles of their author’s exegesis.
La Pontificia Basilica di Sant’Antonio in Padova Archeologia Storia Arte Musica, a cura di Luciano Bertazzo & Girolamo Zampieri, Le chiese monumentali padovane 6, Tom. I, «L’Erma» di Bretschneider, Roma 2021, ISBN: 9788891320100, 2021
ALTICHIERO FRA OMAGGIO E CITAZIONE IN MEMORIAM Nell’Oratorio di San Giorgio attiguo al Santo a Padova, nel 1376ca Altichiero inserì il ritratto di Petrarca mentre questi assiste al battesimo da parte di San Giorgio di un uomo di nome Sevio, presunto re medioorientale. Il contributo esplora il ruolo svolto da Lombardo della Seta, ritratto assieme a Petrarca sia qui nell’Oratorio sia nella Cappella di San Giacomo nella Basilica di Sant’Antonio a Padova, quale erede spirituale di Petrarca e intermediario interessato fra la committenza dei Lupi di Soragna e la maestria di Altichiero. Il ritratto postumo all’interno della scena di battesimo viene interpretato quale raffigurazione allegorica di tutta la poetica petrarchesca incentrata sulla mutatio animi, citazione e omaggio, pertanto, alla grande eredità umanistica, il De viris illustribus compreso, lasciata dal poeta aretino. PETRARCH’S PORTRAIT IN THE ORATORY OF ST. GEORGE: ALTICHIERO BETWEEN HOMAGE AND CITATION IN MEMORIAM In the Oratory of Saint George in Padua, in 1376ca Altichiero inserted a portrait of Petrarch witnessing the baptism by St George of a man called Sevius, an alleged middle-eastern king. The book chapter explores the role played by Lombardo della Seta, portrayed next to Petrarch in the Oratory and the Chapel of St James in the Basilica of St Anthony in Padua, as Petrarch’s spiritual heir and interested intermediary between the Lupi di Soragna commission and Altichiero’s craftsmanship. The posthumous portrait in the scene of baptism is interpreted to be the allegorical representation of Petrarchan poetics based on mutatio animi. It is thus citation of and homage to the enormous humanistic legacy, including the De viris illustribus, left by the poet from Arezzo. Key words: Altichiero, Francis Petrarch, Lombardo della Seta, Oratory of Saint George, Padua, allegorical painting, allusiveness
Lectura pronunciata il 16 aprile 2015)
Secondo tutore: Chiar.mo Prof. Mirko Tavoni Candidato: Vinicio Pacca DOTTORATO DI RICERCA IN STUDI ITALIANISTICI (VII CICLO) 1996 2 NB L'impaginazione non rispecchia quella originale: per questo motivo sono stati eliminati i numeri di pagina dall'indice. 3 AVVERTENZA Per la nomenclatura dei capitoli dei Triumphi si sono adottate le seguenti sigle: TC I Triumphus Cupidinis I (Al tempo che rinova i mie' sospiri) TC II Triumphus Cupidinis II (Stanco già di mirar, non sazio ancora) TC III Triumphus Cupidinis III (Era sì pieno il cor di meraviglie) TC IV Triumphus Cupidinis IV (Poscia che mia fortuna in forza altrui) TP Triumphus Pudicitie (Quando ad un giogo ed in un tempo quivi) TM I Triumphus Mortis I (Quella leggiadra e glorïosa donna) TM II Triumphus Mortis II (La notte che seguì l'orribil caso) TM Ia Triumphus Mortis Ia (Quanti già ne l'età matura ed acra) TF I Triumphus Fame I (Da poi che Morte triumphò nel volto) TF II Triumphus Fame II (Pien d'infinita e nobil meraviglia) TF III Triumphus Fame III (Io non sapea da tal vista levarme) TF Ia Triumphus Fame Ia (Nel cor pien d'amarissima dolcezza) TF IIa Triumphus Fame IIa (Poi che la bella e glorïosa donna) TT Triumphus Temporis (De l'aureo albergo, co l'aurora inanzi) TE Triumphus Eternitatis (Da poi che sotto 'l ciel cosa non vidi) I Triumphi sono citati secondo il testo dell'edizione commentata a cura di chi scrive, attualmente in corso di stampa (Milano, Mondadori 1996). * * * Mentre del Canzoniere si conserva il testimone dell'ultima volontà di Petrarca (il Vat. lat. 3195, autografo e in parte idiografo), solo una piccola parte dei Triumphi, rimasti incompiuti, è attestata in un codice autografo: V Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 3196; contiene TC III 46-9, 73-fine; TE. È riprodotto in Laura Paolino, Il Codice Vaticano Latino 3196 di Francesco Petrarca: storia e edizione del manoscritto. Tesi di dottorato, 1995. Altre varianti e postille d'autore, derivanti da autografi andati perduti, furono trascritte nel corso del XVI secolo da vari studiosi sui margini di alcuni codici dei Triumphi. Qui di seguito si riportano le sigle con le quali si sono contrassegnati questi testimoni: C Roma, Biblioteca Casanatense, 924 (già A III 31); contiene TC II; I; III; TF I 1-36. È riprodotto in Appel 1891, pp. 130-61. 4 H Londra, British Library, Harley 3264; contiene tutti i Triumphi tranne TM I; II; TT; TF Ia. È parzialmente riprodotto in Weiss, pp. 43-7 (solo TF IIa). I Londra, British Library, Francesco Petrarca, Sonetti e canzoni. Trionfi, Parma, Zarotto 1473, IB 25926 (King's George III Copy: 86 k 18); contiene un'edizione dei Triumphi, con varianti manoscritte (salvo per TM I; II; TF Ia; TT), e una stesura manoscritta di TF IIa. L Firenze, Biblioteca Laurenziana, XLI 14; contiene tutti i Triumphi tranne TF IIa, con varianti manoscritte (salvo per TC II e TM Ia). È parzialmente riprodotto in Appel 1891, pp. 162-73. P Parma, Biblioteca Palatina, Parmense 1636; contiene tutti i Triumphi tranne TM I; II; TT; TF Ia; IIa. È riprodotto in Francesco Petrarca, I Trionfi secondo il codice Parmense 1636 collazionato su autografi perduti edito da Flaminio Pellegrini con le varianti tratte da un ms. della Biblioteca Beriana di Genova per cura del dott. Donato Gravino, Cremona, Casa Editrice Libraria Luigi Battistelli 1897.
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Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, vol. XVII, a cura di Andrea Muni, Limina Mentis Editore, Villasanta; consegnato, e accettato per la pubblicazione con la conferma dell’Editore
Il ritratto di Petrarca nell’Oratorio di San Giorgio: Altichiero fra omaggio e citazione in memoriam, 2021
«SpazioFilosofico», 12, 2014 [Fortuna], pp. 589-597
"Il doppio nella lingua e nella letteratura italiana. Atti del Convegno Internazionale"
Studi petrarcheschi. PROVIDED FOR NON-COMMERCIAL RESEARCH AND EDUCATION USE. NOT FOR REPRODUCTION, DISTRIBUTION OR COMMERCIAL USE, 2007
Quaderns d'Italià, 2007
in "Dante, l'Umbria e i santi", atti delle giornate di studio di Foligno e Assisi (13-16 aprile 2021), a cura di C. Brunelli, pp. 127-140, 2022
«L'Ellisse» 15, 1, 2020
in «Heliotropia» , 11.1-2 (2014), pp. 79-104
Le tre corone. Rivista internazionale distudi su Dante, Petrarca, Boccaccio,, 2022
Analecta TOR, 2018
In: Storie di libri e tradizioni manoscritte dall’Antichità all’Umanesimo. In memoria di Alessandro Daneloni. Hg. v. C. Mussini, S. Rocchi und G. Cascio, München: UTZ Verlag (Münchener Italienstudien 5), 2018, pp. 57-91
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