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2022, Rescue Press
Dall’11 settembre 2001 al 31 dicembre 2017, nel mondo, sono stati documentati 108.374 attacchi terroristici. La maggior parte delle lesioni riscontrate sui soggetti coinvolti sono assimilabili a quelle rinvenute nei teatri bellici. Il 25% delle vittime possono essere salvate con misure salvavita appropriate se attuate immediatamente già sul sito dell’attentato adottando procedure di intervento come quelle proposte dal Tactical Emergency Casualty Care. E’ stato condotto uno studio osservazionale trasversale che mettesse a confronto le competenze acquisite da professionisti che hanno partecipato ad un corso di medicina tattica, secondo le linee guida TCCC/TECC, e professionisti che hanno frequentato un corso di gestione del trauma secondo linee guida ATLS/PHTC. Obiettivi secondari dello studio miravano a verificare se queste competenze fossero state utilizzate, dagli stessi professionisti, nelle attività di soccorso al paziente traumatizzato in un contesto ordinario. Lo studio è stato...
Il dolore toracico acuto in Pronto Soccorso Negli ultimi anni la gestione del dolore toracico acuto (DTA) in pronto soccorso si è radicalmente modificata: l'approccio clinico-strumentale è diven-tato molto più rapido ed efficace, mentre quello organizzativo ha visto la co-stituzione, in alcune strutture più avanzate, delle Chest Pain Unit/Osservazioni Brevi Intensive. Questo sforzo organizzativo è stato necessario per diversi motivi: -il progressivo aumento del numero di accessi nei dipartimenti di emergenza (DEA). In Italia il DTA di origine non traumatica costituisce il 5-7% di tut-ti gli accessi al PS ed esita in ricovero in una percentuale variabile tra il 20 ed il 40%. -La consapevolezza che il DTA può sottendere una condizione a rischio di vita in cui la diagnosi precoce ed il trattamento tempestivo sono cruciali. -La constatazione che solo il 40-50% dei casi si presenta con una sintomato-logia tipica e una diagnosi certa al momento dell'osservazione, mentre la ri-mane...
La nuova Europa della CSCE, 1994
I1 Meccanismo per consultazioni e cooperazione riguardo a situazioni di emergenza d tra i meccanismi della Csce l'unico a competenza generale, relativo cioè a violazioni di uno dei principi dell'Atto finale o a gravi disordini che pregiudichino la pace, la sicurezza e la stabilità. Concordato a Berlino il 19 giugno 1991, in occasione della prima riunione del Consiglio dei Ministri degli Affari esteri della Csce, dopo lunghi e difficili negoziati.
Archivio di Ortopedia e Reumatologia, 2009
Oro, giada, ricchi mantelli, penne di quetzal, tutto quello che è prezioso non ebbe più valore. A partire da tale data il mondo è chiuso (anche se l'universo diventa infinito)... Gli uomini hanno scoperto la totalità di cui fanno parte, mentre -fino a quel momento -essi erano una parte senza il tutto. (Tzvetan Todorov) Recuperare la realtà: questa è la sfida. Per cambiare la realtà che è. Recuperare la realtà che è stata, quella falsata, nascosta, tradita realtà della storia dell'America. (Eduardo Galeano) Avvalendosi in parte dell'esempio fornito dalla Sezione americana del Museo Preistorico e Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma 2 , scopo di questo scritto è mostrare per grandi linee l'atteggiamento e gli schemi concettuali che la cultura occidentale ha assunto nel corso dei secoli circa il possesso degli oggetti e della conoscenza dell'"altro". Nel rilevare quindi i modi tramite i quali l'interesse in ambito di uno specifico americano è andato modificandosi in quel processo in continuo divenire che è la Storia, si è ritenuto importante prestare una particolare attenzione anche alle attuali tendenze. Esse infatti, pur se con fatica e tra le tante incertezze di questo fine secolo, possono permetterci di intravedere quelli che saranno in un prossimo futuro gli sviluppi della storia delle relazioni fra le società europee e le società "altre", ossia gli sviluppi della stessa storia dell'antropologia.
Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia, 2020
Riassunto: Tra i disturbi del linguaggio, il deficit di tipo pragmatico viene spesso osservato nelle persone a seguito di trauma cranio-encefalico (TCE). Nonostante sia negletta nella pratica clinica, questa componente gioca un ruolo centrale nella qualita di vita di persone con TCE. L’aspetto peculiare del deficit di tipo pragmatico e la sua natura intrinsecamente connessa sia ad altre capacita di tipo cognitivo che relazionali delle persone fin nella storia pre-morbosa. L’obiettivo di questo lavoro e proporre un punto di vista teorico che, beneficiando del dialogo tra neuropsicologia e fenomenologia, possa costituire un paradigma utile per considerare in modo piu sistematico il deficit di tipo pragmatico. Piuttosto che frammentarlo e ridurlo solo a una lista di singoli sintomi, esso viene analizzato come conseguenza di un’alterazione non storica dell’ ipseita , mettendolo in relazione con il concetto di “ embodiment ”. Si avanza, in conclusione, una possibile proposta di presa in ...
“Se non siamo riusciti a cambiare il mondo, proviamo a cambiare prima noi stessi”
Tecnostress: stato dell’arte e prospettive d’intervento. Il punto di vista psicosociale, 2015
Indice: 1. Alcune note sui cambiamenti tecnologici e i loro riflessi sulla cultura della sicurezza di impresa - pag. 2 2. Definire il tecnostress - pag. 7 3. Workaholism e dipendenza dalle nuove tecnologie - pag. 10 4. Performance, benessere ed interruzioni sul lavoro - pag. 12 5. Work-family conflict, il delicato equilibrio tra casa e lavoro - pag. 14 6. Sicurezza ed uso improprio delle information and communication technologies sul lavoro - pag. 15 7. Email fuori orario? Azienda costretta a pagare gli straordinari - pag. 17 8. Idee per una (provvisoria) conclusione - pag. 18
The strategic order n. 24/2017, with which the Constitutional Court has submitted an unexpected request for a preliminary ruling to the ECJ on the Taricco judgment, has opened a new chapter in the European judicial dialogue. The ECJ should clarify the controversial aspects of this judgment and adopt a solution of compromise between the obligations imposed by the EU on the Member States and the structural principles of Italian constitutional system. On the contrary the Constitutional Court has threatened to apply the weapon of counter-limits.
Carcere e rieducazione alla prova dell'emergenza sanitaria, 2023
in Carcere e covid. Riflessioni giuridiche a margine dell'Emergenza, a cura di G. Colaiacovo Bari, Cacucci, 2023
In the past: In the past: Peace support operations (P.S.O.): Peace support operations (P.S.O.): LEBANON 1982
In Il pupazzo di Graza. L'esperienza della malattia potenzialmente mortale nei bambini e negli adolescenti, a cura di M. Papini, D. Tringali, Firenze University Press, 2004, pp. 248-255.
M. Galletti, Terminal care. Ethical issues from health care staff's point of view The present study is the result of a questionnaire concerning ethical problems in terminal care of oncological and hemopathical children from health care staff's point of view. The main aim of the set of questions is to explore the level of knowledge of some moral issues, such as the definition of and the reaction to the terminal phase of care, the concept of quality of life, the ways of communication with children and parents, the importance of dehospitalization and the awareness about controversial practices as euthanasia and abolition of consciousness. From the answers of doctors and nurses it emerges that an emotional approach to the care of dying children is required, along with a great concern to the relational aspect of quality of life. From the discussion of the problems concerning euthanasia, abolition of consciousness and the distinction between proportionate/disproportionate medical treatments it emerges that the level of awareness about ethical and terminological issues is not so developed and it is necessary to deepen this aspect.
Lo scopo di questa tesi è analizzare il metodo attuale di soccorso e le successive complicazioni in un evento creato da un attentato terroristico o in cui siano coinvolte sostanze pericolose (Hazmat-CBRNe). In particolare, sarà seguito un percorso logico su come si dovrebbe effettuare un soccorso utilizzando un approccio olistico e omnicomprensivo, tenendo in considerazione tutte le variabili ed i pericoli. A questo scopo andrò a individuare un approccio progressivo, inizialmente spiegando la terminologia utilizzata e dei concetti fondamentali, in particolare per quello che riguarda tutti gli aspetti di pianificazione e prevenzione prima che un evento accada. Seguirò con l’analisi di una scena del crimine e come si deve effettuare un soccorso corretto. In seguito analizzerò il fenomeno del terrorismo, poiché è una scena del crimine con nuovi pericoli. Infine tratterò il rischio CBRNe, in quanto, il terrorismo può utilizzare le armi non convenzionali per un attentato. Quest’ultimo capitolo approfondisce anche l’approccio al soccorso con presenza di sostanze pericolose, in quanto fino a indagini concluse, ci si deve relazionare sempre con una probabile scena del crimine, in questo caso anche contaminata. Come vedremo servirà lavorare approcciandosi con un metodo che tenga conto di tutto ciò, anche quando non si ha la certezza o la scena può evolvere. Attraverso dei “case study” e i fatti di cronaca reperiti attraverso un lavoro di “open source intelligence”, andrò ad analizzare le criticità e i punti deboli dell’attuale sistema del soccorso italiano anche per sottolineare la necessità per cui si adottano determinati protocolli e qual è il loro scopo. Vista la forte differenza con l’uso di terminologie e protocolli esteri, eviterò quanto più possibile l’uso e la descrizione del sistema italiano e di scenderne nel dettaglio, soprattutto perché la terminologia cambia in modo troppo radicale negli anni, e cambierà ancora nel futuro prossimo rendendo poco comprensibile questo lavoro tra qualche anno (oltre che distante dai fini di questa tesi). Come scelta tecnica quindi, ho deciso di adottare come linea di base il protocollo standard dell’ICS (Incident Command System) perché stabile nel tempo da decenni, e che ha una terminologia comune e conosciuta da moltissimi stati. Il nostro sistema riflette in buona parte il sistema ICS anche se con terminologie differenti. Utilizzare, la terminologia italiana (Es.: COC, COI, DICOMAC, ROS…) sarebbe di poca utilità a un lettore al di fuori del nostro Stato, e, tenendo anche in considerazione che il nostro sistema e la nostra terminologia sono sconosciuti alla maggior parte dei nostri stessi operatori, ho tentato di tenere il discorso quanto più semplice possibile e che possa essere una base di partenza per approfondire l’argomento. Nel contesto italiano l’utilizzo della terminologia “anglofona” di questa tesi, ha un impatto limitato e trascurabile, in quanto, chi conosce il sistema sa facilmente riconoscere l’omologo italiano indipendentemente dalla evoluzione del nome e dalla normativa.
Riassunto. L’articolo propone un’interpretazione bayesiana della gestione dei casi in pronto soccorso. In particolare, l’approccio a soglia di diagnosi e terapia può essere un modello per concettualizzare e integrare in chiave gestionale il triage infermieristico, inteso come ‘prognosi crono-organizzativa’, con l’approccio clinico del medico, ispirato al metodo diagnostico dell’abduzione selettiva. La valutazione bayesiana, nel senso della revisione della stima probabilistica (belief revision), accomuna a diverso titolo l’attribuzione e la revisione dei codici colore durante la permanenza in pronto soccorso, l’iter organizzativo dell’emergenza sanitaria e le decisioni mediche al termine del percorso diagnostico-terapeutico. In base alle indicazioni dei documenti ministeriali, a considerazioni metodologiche e alle ricerche sul triage è possibile ipotizzare che la filiera interprofessionale del pronto soccorso si ispiri in modo implicito a un processo organizzativo di natura bayesiana a soglia. Parole chiave. Pronto soccorso, triage, approccio a soglia, procedimento bayesiano, problem solving.
Franco Angeli, 2022
La pandemia da Covid-19 ha accelerato il processo di riforma dell’assistenza sanitaria territoriale in Italia. Il decreto ministeriale del 23 maggio 2022, n. 77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale” rappresenta il passo operativo verso la relativa parte di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (M6C1-1 “Riforma 1: Definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale”). In questo capitolo ci interroghiamo sulle opportunità che si prospettano per le donne nel nuovo scenario dei servizi sanitari territoriali (Clemente et al., 2021).
1. Premessa: il sapere del giudice tra divieto di scienza privata, fatti notori e prudente apprezzamento nella valutazione delle prove. 2. La consulenza tecnica d'ufficio: natura e nozione. 3. Consulenza deducente e consulenza percipiente. 4. L'ammissione della consulenza tecnica d'ufficio ed il potere discrezionale del giudice. 5. La formulazione del quesito al CTU. 6. L'attività del CTU. 7. L'attività dei CTP. 8. Il deposito della relazione peritale e la valutazione della stessa da parte del giudice. 9. La rinnovazione delle indagini e la sostituzione del CTU. 10. La CTU esperita in un altro giudizio e la perizia stragiudiziale giurata. 11. Casi e materiali (spunti per il gruppo di lavoro pomeridiano).
2012
Scopo: il nostro studio ha lo scopo di valutare il risultato clinico degli interventi chirurgici di cheratoplastica la-mellare anteriore profonda (DALK) secondo Trimarchi eseguiti con il trapano pre-settato. Materiali e metodi: il nostro studio ha valutato 19 pazienti affetti da cheratocono sottoposti a DALK manuale a secco secondo Trimarchi. Nel pre-operatorio sono state eseguite visita oftalmologica completa, topografia corneale e microscopia speculare endoteliale. Nel post-operatorio sono stati realizzati, con le stesse modalita, controlli di follow-up a 1, 3, 6, 12, e 24 mesi. Risultati: rispetto alla fase pre-operatoria la BCVA, per ciascun tempo del follow-up, mostra un notevole e progressivo miglioramento a partire gia dal 1° mese. Infatti, il valore medio dell’acuita visiva passa da 1.31/10±0.90/10 (pre-operatorio) a 7.15/10±1.99/10 (12° mese), con un incremento complessivo di 5.84/10. Il valore cilindrico medio varia da -2.46±2.34 D (pre-operatorio) a -3.26±1.78 D (12° mese...
Diritto penale e processo, 2015
Una valutazione critica dell'interessante paradigma della "competenza per il rischio", che grazie ad alcune sentenze della quarta sezione si sta affermando nella giurisprudenza della Cassazione, quale criterio di ripartizione delle responsabilità in caso di contributo plurisoggettivo o cooperazione della vittima alla realizzazione di un fatto di reato, in specie nei settori della responsabilità penale del medico e per infortuni sul lavoro. Segue una proposta alternativa di interpretazione dell'art.41, cpv., c.p. (concause sopravvenute da sole sufficienti a determinare l'evento), e un invito a valorizzare il momento di "colpevolezza" dell'illecito colposo, quale requisito insostituibile per garantire una ascrizione di responsabilità davvero rispettosa dell'art.27 Cost.
2019
The present contribution is the last of a group of three articles that I have devoted to different aspects of the platform Medicalia Online, an electronic lexical database of medical technical terms attested in Greek and Latin texts of medicine. I created and developed this lexicographical tool during my Post-Doctoral Fellowship at the University of Parma, in the frame of a project supported by a grant of the European Research Council (ERC-AdG-2013-DIGMEDTEXT, Grant Agreement No: 339828). Medicalia Online results from the original and fruitful marriage between Digital Humanities, Papyrology, Medical Humanities, Lexicography and Classics. This article focuses on the methodology, the purpose and the potential of the lexicographical structure of Medicalia Online. The starting point of my research on ancient Greek medical vocabulary is offered by the evidence of the Greek medical papyri from Egypt. Ancient papyri of medical content are, in fact, an actual treasure trove of information: they provide fresh insights into the literacy and medical practice of ancient physicians and even reveal medical terminology unattested or extremely rare in other medical sources. Although the evidence of medical papyri plays a leading role, a systematically interdisciplinary approach inspires the inner nature of the lexical studies contained in Medicalia Online. ‘Interdisciplinarity’ is in fact one of the keywords of this project. Interdisciplinarity contributes to broaden the horizon of the database to a wide range of perspectives and to make it of potential interest to a wide range of scholars, since it provides at the same time a papyrological, linguistic, archaeological and historical-scientific overview of the studied items. Such a methodology, involving a strong sense of dialogue and cooperation among disciplines in ancient studies, is absolutely ground-breaking and makes Medicalia Online an innovative tool to expand our knowledge of both the lexical/linguistic and concrete dimension of the ancient world. Also the lexicographical structure of the single lemmata is innovative and reflects the interdisciplinary, integrated approach that inspires Medicalia Online. The layout of the entries is conceived to offer a broad overview of the examined words and is essentially comprehensive, but, at the same time, it is user-friendly and applicable to any lexical category and semantic field. Particular attention is also devoted to the evolution and survival of the examined words into contemporary scientific discourse. This outlines another important goal of Medicalia Online: to shed new light on the diachronic trajectory of Greek technical terminology from antiquity into modern times, so making the past intellectually closer to the present.
Sunto. – Le terapie farmacologiche alternative o non convenzionali hanno una grande diffusione nel mondo occidentale con grande impiego di risorse economiche e umane. In Italia circa il 14% della popolazione usa questi approcci terapeutici, che sono più diffusi nelle regioni più ricche e acculturate. Per terapie non convenzionali si intendono qui quelle non convalidate da una prassi basata sulla evidenza scientifica e che si rifanno a procedure e impostazioni culturali elaborate nel passato; in particolare, vengono ana-lizzate quelle che contemplano l'uso delle erbe medicinali e delle preparazioni omeopati-che. Vengono analizzati i dati concernenti la validità terapeutica di una prassi che utilizzi prodotti erboristici e si conclude che, al di fuori di alcuni casi ristretti per patologie di modesta entità clinica, non vi sono prove evidenti della loro efficacia. Per quanto riguar-da l'omeopatia si richiamano i principi generali sui quali si fonda questa prassi, si illustra-no le difficoltà a vedere un razionale scientifico nell'uso di queste sostanze e si analizzano le evidenze cliniche che dovrebbero supportare questa prassi. Anche in questo caso le evidenze cliniche di efficacia, indagate con metodi scientifici codificati, ci portano a con-cludere che il trattamento con rimedi omeopatici non sia mai superiore ad un effetto placebo. Vengono infine sottolineati i pericoli e i problemi etici posti dall'uso di sostanze non terapeuticamente efficaci e si cerca di capire le motivazioni della discrepanza tra uso diffuso di queste pratiche mediche e loro mancanza di evidenze cliniche di efficacia. AbStrAct. – Non conventional or alternative medicines are widely used in the western countries with a large use of human and economical resources. In Italy a recent survey indicates that 14% of the population uses this type of treatment and that the Scienze mediche Istituto Lombardo (Rend. Scienze) 144, 199-214 (2010) Farmacologia
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