Academia.eduAcademia.edu

La teologia poetica di Sant’Efrem Siro

La Scala 46 (1992) 123-138

Abstract

Negli ultimi decenni Efrem il , il più importante teologo del cristianesimo di lingua siriaca del quarto secolo e il massimo poeta dell'epoca dei Padri, attira sempre di più l'attenzione dei patrologi e teologi [1]. La pubblicazione e traduzione delle sue opere conservate nel siriaco originale, realizata principalmente da Edmund Beck, ha reso possibile l'attuale riscoperta dell'opera teologica e spirituale di questo testimone ineguagliabile della tradizione del cristianesimo semitico. Benché abbia scritto dei commenti scritturistici in prosa e delle omelie metriche (mēmrē), la sua opera è essenzialmente poetica: ha composto centinaia di madrāšē, componimenti ritmici di singolare qualità poetica che costituiscono la fonte principale per la nostra conoscenza del suo pensiero poetico-contemplativo.