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2019
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34 pages
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The growing interest in emerging environmental crisis has increased the level of public attention and the willingness<br> to take part in participatory science projects, commonly defined with the term "Citizen Science". This phenomenon can<br> be recorded globally in many national contexts, with a prevalence in anglophone and more industrialized countries. In the<br> biodiversity sector, the growing demand for public involvement has been declined in many different ways, with solutions<br> aimed at providing cognitive and participatory tools. Among these, one of the best known is the BioBlitz: a 24-hour event<br> held in a specific place with the aim of listing as many living species as possible. This work presents the data collected<br> during the first two BioBlitzes organized by the Maremma Natural History Museum in 2013 and 2014. Both were made<br> in the area of the San Felice Oasis, near the terminal part of the San Leopoldo d...
2018
Un BioBlitz è un evento che si concentra sul cercare e identificare il maggior numero di specie possibile in una determinata area nell'arco di 24 ore. L'obiettivo primario di un BioBlitz è quello di ottenere un conteggio complessivo degli organismi che vivono in un luogo, coinvolgendo personale specializzato e cittadini interessati (famiglie, bambini, studenti). I partecipanti acquisiscono competenze e conoscenze in campo ecologico, e sviluppano una connessione più forte con l'ambiente che li circonda. Un BioBlitz ha lo scopo di promuovere e migliorare le conoscenze sugli habitat naturali locali da parte del grande pubblico, facilitando l'accettazione di campagne di conservazione e gestione della biodiversità. In questo report descriviamo i risultati del Bioblitz organizzato nell''Oasi dei Ghirardi", Riserva Naturale Regionale che include un Sito d'Importanza Comunitaria nei Comuni di Borgo Val di Taro e Albareto (Pr), a circa un'ora di distanza ...
Atti del Museo di Storia Naturale della Maremma, 2019
The Maremma Natural History Museum is active in the field of Citizen Science at the Tuscan, national and international level. Among the founding bodies of the European Citizen Science Association (ECSA), it has promoted meetings for a national Citizen Science strategy in Italy, actively participated in the drafting of national guidelines on the subject and developed Citizen Science projects in Tuscany and other regions nearby. BioBlitzes are one of the best-known activities in the field of environmental Citizen Science. In May 2016, the Museum organized its fourth BioBlitz at the Accesa Lake Special Protection Area. On this occasion, data collected attested the presence of 784 different taxonomic entities, 678 of which were identified at the species level and 18 at the subspecies level. Nineteen alien species and two endemic species have been identified. Thirty-nine species protected by national or international laws and 13 endangered species have been detected. The area has been confirmed to be an important biodiversity hotspot; future utilization plans must be developed with due consideration for the fragility of the habitats close to the lake from the conservation point of view.
2019
The threat to the survival of many species, caused by emerging ecological crises, has favored the development of a new environmental awareness. In recent decades, especially in the most industrialized nations, an increasing participation of citizens in the collection of scientific data has also been recorded. The active involvement of society in different aspects of science has been defined by the sociologist Alan Irwin as "Citizen Science". Although environmental Citizen Science brings together the largest number of projects, the fields of application of this new way of doing science are innumerable. BioBlitz is one of the best-known examples of citizen science activities, aimed at monitoring the biodiversity of an area. The Maremma Natural History Museum, as part of its activities, regularly organizes BioBlitz on an annual basis, starting from 2013. During BioBlitz 2017 in the SPZ and SCZ "Monte Labbro and Alta Valle dell'Albegna" data were collected attest...
Il Volume tratta la storia, l'architettura e le vicende di questo insigne monumento legato alla vicenda dell'abate Gioacchino da Fiore e alla Congregazione florense da lui fondata.
2016
A BioBlitz is an event that focuses on looking for and identifying as many species as possible in a given area within 24 hours. The main aim of a BioBlitz is to obtain an overall count of the organisms that live in a place, involving scientists and interested citizens (families, children, students). The latter acquire skills and knowledge in the ecological field, and develop a stronger connection with the environment around them. A BioBlitz aims to promote and improve knowledge of local natural habitats by the general public, facilitating the acceptance of biodiversity conservation and management campaigns. This report describes the results of the Bioblitz organised at the Natura 2000 and Site of Regional Importance "Poggi di Prata", covering approximately 1060 hectares, located within a hilly rural landscape (478-903 m a.s.l.) in the Tuscany region, Italy.
La manifattura della paglia -il ciclo completo dalla materia prima ai prodotti artigianali finiti -è una delle voci più rilevanti nell'economia della Toscana "ancien régime" con sviluppo complesso e caratterizzante una vasta area geografica della pianura fiorentina (principalmente i territori di Signa, Lastra a Signa, Campi, Prato, Brozzi, Peretola, Casellina e Torri, sino ad Empoli, Montelupo e San Casciano) a partire circa dalla metà del secolo XVIII.
Un percorso iniziatico e simbolico nel Sacro Bosco di Bomarzo.
Abitare in Cisalpina: l'edilizia privata nelle città e nel …, 2001
This contribution presents the results of the archaeological excavations carried out in 1981-1985 by the Ufficio Beni Archeologici di Bolzano (Italy) in the Roman settlement of Sebatum, located in the southern part of the transalpine province of Noricum, along the road near to the river Rienz, which in Roman times became an important communication route between the Regio X and the provinces of Noricum and Raetia.
PORPATIMA Sentieri greci da Reggio alla La Verde, 2015
Questa piccola guida si ispira ad un lavoro ben più imponente e importante: DOMENICO MINUTO, Catalogo dei monasteri e dei luoghi di culto tra Reggio e Locri, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1977 e ID., Catalogo dei monasteri e dei luoghi di culto tra Reggio e Locri - Aggiornamento 2014, «Archivio Storico per la Calabria e la Lucania», anno LXXX (2014), Roma 2014, pp 159-198. L’opera di D. Minuto raccoglie e racconta delle visite (così le chiama l’autore) condotte a partire dagli anni ’60 di edifici sacri d’ispirazione bizantina nell’area ionica. Ma furono anche vere e proprie esplorazioni, avventure coraggiose in una montagna allora popolata solo da pastori e boscaioli e poco avvezza ai viaggiatori. Vere e proprie spedizioni usando il treno lungo la litoranea, poi la corriera verso i paesi dell’interno ed infine a piedi o a dorso d’asino verso la montagna. Insomma un Indiana Jones ante litteram. Molti dei monumenti descritti da Minuto erano già in stato di rudere e, dopo circa mezzo secolo, ne rimane una traccia ormai labile. Il visitatore odierno quindi dovrà armarsi di pazienza e passione nella ricerca: insomma per alcuni itinerari potrebbe essere una caccia al tesoro. Tuttavia il tesoro non è solo la meta e/o il monumento. Il cammino in una natura spesso grandiosa e inebriante è la gioia che potrete trarre da questi itinerari.
Dell'Orso: Alessandria 1991, pp. 15-29 * Pubblicato per la prima volta in: G. PETRONIO e U. SCHULZ-BUSCHHAUS (a cura di), I canoni letterari. Storia e dinamica, Trieste 1981, pp. 35-48 Le pagine indicate in questo PDF sono quelle della ripresa in Fabian -Pellizer -Tedeschi. * Queste riflessioni sono state oggetto di un seminario tenuto a voce presso l'Università di Trieste (Facoltà di Lettere e Filosofia) nel marzo 1980; ringrazio gli amici e i colleghi triestini per gli utili suggerimenti che hanno apportato alla discussione, come ringrazio molto cordialmente Bruno Gentili, Enzo Degani, Luigi E. Rossi, Massimo Vetta e Francesco Bossi, che hanno avuto la pazienza di leggere la prima stesura del dattiloscritto, e la bontà di segnalarmi le loro perplessità e di prodigarmi saggi consigli. Gli errori e le imperfezioni che vi sono rimasti, com'è ovvio, vanno attribuiti soltanto a me. Wolfgang Rösler, nel suo libro Dichter und Gruppe. Eine Untersuchung zu den Bedingungen und zur historischen Funktion früher griechischer Lyrik am Beispiel Alkaios, München 1980, p. 69 n. 95 e p. 37 n. 31, è arrivato all'esplicita conclusione che i giambi di Semonide Amorgino dovevano essere recitati nel simposio (cfr. anche Lloyd Jones, infra § 3 note). Non posso che rallegrarmi di questa coincidenza di risultati che conforta le mie convinzioni, e che sarà, come spero, un punto di partenza per una discussione futura suscettibile di approfondire ulteriormente il problema dello statuto comunicativo della poesia giambica arcaica.
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