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2009, Firenze Scienza: le collezioni, i luoghi e i personaggi dell'Ottocento. A cura di Mara Miniati. Firenze, Polistampa
Si ringraziano i collezionisti privati che hanno messo a disposizione della mostra le opere di loro proprietà. L'editore assicura di aver posto ogni cura nel prendere contatto con i detentori dei diritti e dichiara la propria disponibilità ad assolvere gli obblighi di legge anche nei confronti di quanti non fosse riuscito a raggiungere.
IL PONTE, 2020
La rivista "Venetica" propone un appropriato approfondimento sui Congressi italiani degli scienziati (1839-1847) ospitati nel Veneto asburgico (Padova 1842 e Venezia 1847) in un'ottica non localistica ma di localizzazione degli svolgimenti di un'istituzione "anomala" di una nascente comunità scientifica trasversale ai vari Stati preunitari.
Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere - Incontri di Studio, 1970
During the 19. Century both the scientific congresses and the industrial exhibitions contributed to the collective consciousness-raising of the changes due to the technical-scientific progress and the diffusion of the industrialization and modernization in wider terms. This paper analyzes the connection, both before than after 1861, between these aspects of modernity and the Risorgimento movement, and highlights how, together with the unity and political indipendence of the country, the men of Risorgimento pursued the integration of Italy in the “modern civilization” and its active participation to the big “progresses of the century”.
2010
La storia della Società italiana di scienze naturali (SISN), fondata nel 1855 come Società geologica residente in Milano, fu in origine una storia italo-austriaca. Anche se all'indomani della prima guerra d'indipendenza i rapporti tra l'Austria e il Regno Lombardo-Veneto apparivano tutt'altro che distesi, i rispettivi uomini di scienza mantenevano infatti contatti epistolari e di collaborazione scientifica. Per quanto riguarda i cultori milanesi delle scienze naturali, essi avevano ottenuto nel 1838 -dopo anni di ripetute istanze alle autorità finalizzate alla costituzione di associazioni e insegnamenti naturalisticil'istituzione del Museo civico di storia naturale, vero punto di riferimento per tutti coloro che a Milano si applicavano a questo tipo di studi. La necessità di fondare una società di naturalisti era stata invece momentaneamente accantonata e nonostante riemergesse periodicamente soprattutto tra coloro che non avevano un ruolo istituzionale, era rimasta sostanzialmente sopita fino al 1850, quando proprio dall'Austria era giunto a Milano l'invito a fondare una Società geologica collegata al neonato Istituto geologico di Vienna. Le complesse vicende che tra il 1855 e il 1856 portarono alla nascita della SISN, già ricostruite in un altro contributo 1 , rivelano come -almeno inizialmente -i naturalisti del Museo avessero accolto con un certo fastidio le sollecitazioni dell'Austria e la successiva iniziativa del fondatore, l'ingegnere Ambrogio Robiati, titolare a Milano di un istituto d'istruzione nel quale il naturalista Giuseppe Balsamo Crivelli (1800-1874) teneva un corso libero di geologia. Una volta fondata la società, tuttavia, fu chiaro che Robiati non aveva le competenze necessarie per gestirla e per organizzarne al meglio le attività scientifiche. Subentrarono allora alla guida della nuova associazione gli studiosi del Museo civico di storia naturale, dove dal 1866 fu ospitata anche la sede della SISN, inizialmente ubicata provvisoriamente presso l'istituto di Robiati e dal 1858 trasferita all'Osservatorio astronomico di Brera. Il legame con il Museo fu comunque evidente fin dall'inizio, tanto che nel Regolamento generale del 3 novembre 1857 si specificava che in caso di scioglimento della Società, "le collezioni e gli oggetti appartenenti alla medesima verranno donati alla città di Milano, pel Museo civico, dove saranno conservati in apposita sede per istruzione della gioventù, sotto il titolo di Collezioni della Società Geologica di Milano" 2 . 1 P. Zocchi, La fondazione della Società geologica residente in Milano (poi Società italiana di scienze naturali) e i suoi rapporti internazionali in un carteggio italo-austriaco, nel sito "Milano città delle scienze", 2010,
2020
In this paper, we introduce the concept of square-mean piecewise almost automorphic function. By using the theory of semigroups of operators and the contraction mapping principle, the existence of square-mean piecewise almost automorphic mild solutions for linear and nonlinear impulsive stochastic evolution equations is investigated. In addition, the exponential stability of square-mean piecewise almost automorphic mild solutions for nonlinear impulsive stochastic evolution equations is obtained by the generalized Gronwall-Bellman inequality. Finally, we provide an illustrative example to justify the results.
2000
Il Ministero degli Affari Esteri, Piazzale della Farnesina 1, Roma, codice fiscale 80213330584, d'ora in avanti denominato "Ministero", rappresentato dal Segretario Generale Ambasciatore Umberto Vattani e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, P.zza Rondanini, 48, codice fiscale n. 80254170584, d'ora in avanti denominata "CRUI", rappresentata dal Presidente Prof. Luciano Modica premesso che il Ministero intende offrire a laureandi e neolaureati un programma di attività di tirocinio denominato "Programma di tirocinio Ministero Affari Esteri -Università Italiane", che la CRUI rappresenta le università italiane e ne coordina le attività, che la CRUI ritiene importante e interessante la possibilità offerta dal Ministero a laureandi e neo-laureati particolarmente meritevoli di effettuare brevi periodi di tirocinio presso le sedi in Italia e all'estero del Ministero stesso, che è già in atto una collaborazione proficua tra Ministero e CRUI nel quadro degli intensi rapporti tra le università italiane e il Ministero, convengono quanto segue.
Si ringraziano per il sostegno dato all'iniziativa il prof. arch.
2023
SETTORE CONCORSUALE 10/N1 CULTURE DEL VICINO ORIENTE ANTICO, DEL MEDIO ORIENTE E DELL'AFRICA
Organizzato da EHPE, PSL (équipe HISTARA), Accademia Nazionale di San Luca L'arte dell'effimero presenta nella sua essenza un paradosso, se si paragonano i mezzi impiegati-dalla realizzazione meticolosa delle opere ai loro costi esorbitanti-con il suo carattere assolutamente transitorio. Una simile contraddizione deve essere considerata tenendo conto del ruolo delle feste per cui nascevano simili creazioni: un ruolo fondamentale nella costruzione dell'immagine delle case regnanti, delle élites di governo, o ancora delle libere repubbliche che le promuovevano. Inoltre, le invenzioni messe in opera per il tempo di un'entrata trionfale o di una festa a palazzo conoscevano spesso una seconda vita grazie alle incisioni, ai racconti, ai libri che le descrivevano minuziosamente nell'intenzione di «sospendere» l'effimero nel tempo e nello spazio. Tale fenomeno è particolarmente evidente se si considerano le feste italiane e francesi, comparandole con quanto avviene in Europa (ad esempio in Spagna, Portogallo o Germania) tra XVI e XVII secolo; tema a cui intendiamo, appunto, dedicare questo incontro. Si tratterà di interrogarci sulle caratteristiche dell'effimero, sulle relazioni e le differenze esistenti tra le opere perenni e quelle destinate a scomparire, che potevano superarle in magnificenza; sui contesti nei quali nascevano queste manifestazioni, sui loro fini, sulle dinamiche che s'instauravano tra i committenti, gli artisti e il pubblico. Il ruolo del tempo è un ulteriore elemento costituente sul quale sarà necessario riflettere: che memoria rimane delle invenzioni destinate alle feste? Quali strategie venivano messe in opera per trasmetterla?
2015
This report presents the results of the survey on the public of Italian science cafes. The research has been conducted within the MIUR project “La scienza ha fatto rete”.
Le monete come fonti per la storia. Note a margine del progetto Guides to the Coinage of the Ancient World : i due volumi ''romani'' [C. Rowan, From Caesar to Augustus (c. 49 BC-AD 14): Using Coins as Sources / L. Yarrow, The Roman Republic to 49 BCE: Using Coins as Sources] . . . . . . . . . . » L. PASSERA, Recensione a M. Asolati, D.L. Moretti (a cura di), Coelitum Sanctorum Imagines Nummi Referabant. Effigi di santi e immagini sacre sulla moneta tra Medioevo ed eta `moderna . .
IVRA, 2019
Cronaca del convegno internazionale interdisciplinare svoltosi a Catanzaro il 6 ottobre 2017, per iniziativa del network internazionale di storia del diritto e di diritto comparato “European Legal Roots” insieme con il Centro di Ricerca “Cultura romana del diritto e sistemi giuridici contemporanei” dell'Università di Catanzaro e il Centro Romanistico Internazionale “Copanello”.
2007
L'effettuazione nella primavera 2006, per la prima volta in Italia, di due giurie di cittadini, a Bologna e a Torino, offre l'opportunità per una riflessione su alcuni aspetti dei processi deliberativi.
...negli ultimi decenni, all’interno della filosofia della scienza, si è notato un fenomeno che non si concilia facilmente con il ruolo che le viene attribuito. Ci riferiamo alla crescente frammentazione della filosofia della scienza. Le riflessioni sulla conoscenza scientifica in generale non sono certamente scomparse, ma hanno progressivamente ceduto il passo alle cosiddette “filosofie di...” (filosofia della fisica, della medicina, della biologia, dell’economia, ecc.) con una progressiva specializzazione anche nel campo dei filosofi della scienza. E’ un fenomeno che ha degli aspetti positivi, che vanno sicuramente riconosciuti. Tuttavia, si è arrivati ad un punto in cui gli stessi filosofi cominciano ad avere difficoltà a comunicare tra di loro. Anziché superare l’eccessiva (secondo molti) specializzazione dei saperi scientifici, la filosofia della scienza tende a riprodurli al suo interno. In questo modo, viene inevitabilmente meno la funzione di gettare un ponte tra la cultura umanistica e la cultura scientifica intese nel loro senso più generale e onnicomprensivo. Il seminario vuole fare il punto della situazione invitando circa quindici filosofi della scienza italiani che hanno svolto ricerche specialistiche nei più svariati campi scientifici...
Antropologia Pubblica, 4(1), 131 - 134, 2018
Dieci istituzioni e centri di eccellenza scientifica internazionale presenti nella Regione Friuli Venezia Giulia hanno siglato il 17 settembre 2018 presso il Centro Abdus Salam di Fisica teorica Internazionale un Memorandum of Understanding (MoU) on joint initiatives aimed at supporting refugee and asylum seekers and scientists.
Una nozione unica per una ricerca multidisciplinare PAROLA I Convegno Internazionale per giovani ricercatori Università per Stranieri di Siena -21/22/23 novembre 2018 Aree tematiche Una nozione unica per una ricerca multidisciplinare
GIURISPRUDENZA E SCIENZA. ATTI DEI CONVEGNI LINCEI . 310, 2017
DALLA RAZIONALITÀ ALLA RAGIONEVOLEZZA SCIENTIFICA: DELIBERARE NELL'INCERTEZZA 1. Nomologia e razionalità: un primo specchio tra scienza e diritto
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