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Occasioni mancate: Ipazia nella letteratura italiana contemporanea

2014, in Giuseppe Sertoli (a cura di), Figure di Ipazia (Roma: Aracne, 2014)

Abstract

The essay provides a critical chronological overview of nine Italian short stories, novels and plays published between 1982 and 2012 portraying Hypatia as a character. Despite the creative freedom allowed for by the uncertainty surrounding the received historical accounts and notwithstanding the abundance of themes and opportunities of pathos potentially offered by the historical events, none of the works examined proves to be a masterpiece and nowhere does Hypatia manage to rise as an unforgettable literary heroine. After swiftly but scrupulously surveying this broad cross-section of texts, the essay concludes by reflecting on a range of recurring traits and a cluster of common themes transversally informing the corpus. SINESIO Mi accade spesso di perdermi in fantasticherie incombenti, per esempio questa, che un poeta di altra epoca, futura forse, forse solamente postera, in una lingua ancora in mente Dei rivisiti un giorno chissà perché la nostra storia non avendo riguardo a noi persone in carne ed ossa ciascuna con i suoi gusti domestici o foranei, ai piaceri del rione; non tenendoci insomma in conto di uomini esistiti tali e quali badi quel poeta a scorgere es

Key takeaways

  • Il primo testo da considerare è il lento e assorto 3 , strano ma tanto più suggestivo 4 racconto dallo stile ampolloso e vibratamente intriso di suggestioni decadenti 5 di Federico De Angelis I giardini di Ipazia , contenuto nella raccolta I giardini di Ipazia e altri racconti anziano patriarca Cirillo e il suo antico e fedele discepolo Didimo 6 , allievo di Teone prima e di Ipazia poi, nonché vero protagonista del racconto.
  • Il blocco psicologico di Ipazia è troppo resistente e può essere frantumato soltanto da un forte shock.
  • E il Medioevo è del resto prefigurato anche nel massacro di Ipazia, descritto in maniera ancora più cruenta rispetto al racconto di de Angelis.
  • Questa creatura, è ovvio, non può essere Ipazia: è, infatti, una ipazia.
  • La sua incapacità di integrarsi è in linea con il disprezzo che nutre nei confronti della scelta di Sinesio di vivere una vita ordinaria, da marito e padre, non dedicata interamente alla filosofia e al sapere, umano, forse influenzato dalle pagine di Ipazia muore: