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2017, Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere - Incontri di Studio
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The personal viewpoint of a theoretical physicist about the relation between reality and physical science is exposed, starting from his personal experience in the context of quantum foundations and quantum information theory. The effectiveness of an axiomatic approach is argued as a navigation system between the abstract landscape of quantum theory and the reality of facts, along a road that is intrinsically unaccessible to classical conceptual maps. The present approach requires physics to accept the notion of information at its deepest level, in place of matter and space-time, that are recovered only as an effective description of phenomena on a secondary level. As a result of the above operation, a simplified conceptual scenario is achieved, where new possibilities are available for facing the open challenges of theoretical physics.
2020
La credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà, è la piu' pericolosa di tutte le illusioni…. Presentazione: Il percorso formativo di evoluzione e di risveglio nella realtà del qui ed ora, genera auto-consapevolezza, facilita la chiarezza interiore, promuove la responsabilità, rafforza la motivazione e l'autostima, facilita e accelera l'auto-sviluppo personale e aiuta a tradurlo in azioni concrete; non si focalizza sul passato, ma sul presente e di conseguenza "plasma il futuro". Questo corso di "filosofia spirituale quantistica applicata", aiuta a scoprire e a plasmare il futuro desiderato, e a trasformare i desideri in risultati concreti, misurabili e raggiungibili; a utilizzare la creatività per individuare nuove strategie e possibilità; a riconoscere e a superare i freni allo sviluppo e alla crescita personale, offrendo un confronto rispettoso e libero da pregiudizi. Portano a vincere l'ansia ed il chiacchiericcio mentale del quotidiano, prendendo il controllo ed il distaccamento dalle emozioni, restando in uno stato vibratorio di livello superiore o stato vibratorio theta. Nulla di estremamente complicato, accessibile a tutti, sono necessarie esclusivamente buona volontà e motivazione di voler evolvere in una crescita personale di benessere psico/fisico. Per l'emergenza immediata, è testato che il virus muore oltre i 25 Hz, pertanto l'attitudine mentale e l'ottimismo sono essenziali alla distruzione del virus! Esattamente il contrario di quello che ci propinano i media.... mantenendoci in uno stato vibratorio beta, di totale di paura ed ansia, totalmente effetto del subconscio.
IL FAVOLOSO MONDO DELLA FISICA QUANTISTICA, 2020
Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, di fotocopiatura, registrazione o altro senza la previa autorizzazione dell'autore.
Venere Fisica trionfante: un nuovo ciclo di iscrizioni dal santuario di Venere a Pompei Auguri, maestro. Scrivere per celebrare i 70 anni di Mario Torelli, vuole essere innanzitutto un momento per raccogliersi idealmente intorno a lui, sorridergli e festeggiare l'uomo giunto ad una bella tappa del suo percorso di vita. Sorridergli per l'affetto sincero che ci lega a lui, ma anche per un atto dovuto al maestro che ha così fortemente segnato i nostri percorsi professionali.
Rapporto Tecnico RT/2014/3/ENEA, 2014
"Presentiamo una raccolta di dodici articoli di divulgazione scientifica pubblicati sulla rivista mensile Controluce, qui riveduti e corretti. Lo scopo degli articoli era di osservare le esperienze quotidiane attraverso l’occhio di un Fisico, per capire il funzionamento di alcuni oggetti che usiamo quotidianamente, e comprendere i meccanismi di alcuni fenomeni comuni. Come funzionano la pentola a pressione e la macchinetta del caffè? Perché la pellicola trasparente per alimenti aderisce alle pareti dei recipienti? Perché gli sci scivolano sulla neve e noi scivoliamo sul ghiaccio? Perché si genera una scintilla tra la chiave e la portiera dell’automobile? Perché il cielo è blu? Perché l’acqua è trasparente e incolore, mentre la neve, che è fatta della stessa acqua, è opaca e bianca? Perché fa più caldo in estate che in inverno? Qual è la differenza tra suono e rumore? Come funziona il processo visivo? Che differenza c’è tra visione e percezione? Perché le illusioni ottiche ci ingannano? Chi è stato il primo a misurare la velocità della luce, e come ha fatto? L’esperienza degli autori nelle varie iniziative di divulgazione scientifica cui l’ENEA ha attivamente partecipato negli ultimi anni (Seminari per le scuole, Settimane scientifiche, Notti della Ricerca, Frascati Scienza, trasmissioni televisive) ha permesso di apportare alcuni miglioramenti rispetto agli articoli originali, pur mantenendo un taglio divulgativo. Di fatto, la lettura di questo Rapporto non richiede che il lettore sia in possesso di particolari nozioni di fisica e matematica. Questa scelta permette ad una vasta platea di lettori di soddisfare alcune curiosità, e consente ai docenti l’adattamento dei singoli articoli alle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado."
Cristina Roccati. La donna che oso' studiare fisica, 2024
Il secolo di Cristina Roccati viene spesso ricordato come l'epoca che gettò le basi materiali e ideologiche del mondo attuale, sorrette dall'affermazione della scienza sperimentale come metodo per acquisire conoscenza oggettiva della natura e metterla al servizio del progresso umano. Eppure, il contesto e i valori culturali in cui la Roccati si trovò a operare rimangono spesso profondamente estranei a quelli che ci sono familiari; in particolare, gli aspetti sociali delle pratiche scientifiche coeve possono lasciare perplesso un osservatore moderno e prestarsi facilmente a fraintendimenti. Riunioni salottiere in cui si mischiano scienza e mondanità; "baci elettrici"; dimostratori itineranti che allestiscono spettacoli in accademie di provincia, residenze pubbliche e private, o in piazza accanto a ciarlatani e saltimbanchi, parrebbero gli attributi di uno stucchevole dilettantismo o al più, maldestra divulgazione. Niente a che fare con la "vera" scienza, che immaginiamo attività seria e in larga parte incomprensibile ai profani, con-dotta in laboratori asettici da personale altamente specializzato. È solo quando vengono calate nella cultura e nella società del tempo che quelle dimostrazioni e quegli spettacoli si rivelano elemento cruciale dell'ascesa della nuova filosofia sperimentale, e della sua penetrazione nel tessuto vivo della modernità. Prima dell'Ottocento la scienza non era ancora praticata e definita da una tecnocrazia autoreferenziale, né la sua crescente complessità aveva reso gli steccati interdisciplinari pressoché invalicabili. Al contrario, il sentire comune prevedeva che ogni persona appartenente alle élites sociali e culturali fosse in grado di partecipare attivamente al processo di elaborazione e convalida della conoscenza scientifica. Termini come "dilettante" e "amatore", lungi dal suonare dispregiativi, sottolineavano l'attitudine moralmente positiva di coloro che, liberi da bisogni materiali, sceglievano di dedicarsi allo studio e alla sperimentazione per edificazione personale e come contributo al progresso della
aveva negli occhi 24 anni, una strana parlata da uomo del Mediterraneo e nella memoria di tutti egli era stato il primo a formulare una incapacità di distinguere i fattori climatici a seconda delle percezioni sensoriali. Egli conosceva gli inverni, solo come inverni del pensiero e la primavera soltanto come fioritura intellettuale: aveva in sé la forza di trasferire le stagioni tutte nelle sue ore e così il giorno che muore egli lo chiamava estate e l'alba era un inverno, il meriggio era un autunno, il vespro primavera. Ed egli aveva non sempre quest'ordine, non sempre giorni o notti, disperazioni e malinconie: egli poneva sopra ogni cosa il sentimento del sentire-e ciò che sentiva inverno, mutava lui ad inverno ; e ciò che sentiva notte, egli mutava in notte. Non vi erano in quei tempi che alcuni dei; e tutti loro invocavano loro stessi ed a loro volta ed insieme ad altri dei superiori, moltiplicando e capovolgendo la preghiera come nella rotazione ellissoidale di uno specchio o di più lamiere di metallo tirate a lucido. In questa continua espansione del canto al superiore, egli tese invece a guardarsi in basso seguendo quel moto che poco prima lo aveva redarguito a conoscitore di mondi, laddove nulla di quello che è conosciuto può essere oggetto della conoscenza e della appartenenza a questa o quest'altra cultura, era pervenuto per questo ad un sentimento del sentire che non era più soltanto inquisitore dello spazio-tempo, ma anche della matrice di ogni spazio ed ogni tempo. E vi era in questa sua espressione quanto mai lontana un non so che di felice, come se fosse proprio lui quell'uomo che tradendo se stesso, scopre se stesso esser tradito e se ne sorprende, nel trovarsi capace di perdono.
a cura di), Oltre lo sguardo. La fisiognomica e lo studio della natura umana, Mimesis, Milano 2011, pp. 235-252] La caricatura è una delle forme del comico. Potremmo chiamarla "comico di figura", per differenziarla dal "comico di discorso", ossia dal comico come genere artistico verbale 1 . Essa consiste in un ritratto, ma deformato: è una rappresentazione dell'esterno di un individuo reale o stereotipico, che ne sottolinea i particolari somatici più curiosi e caratteristici e ne fa emergere gli aspetti meno nobili, quelli che contribuiscono ad abbassarlo dal punto di vista sociale, etico, psicologico 2 .
During the second half of the XVIII century a literary current was developed in Europe, mainly by Jesuits. Its goal was to give Physics the form of the great Latin didactic poetry, inspired by Virgil and Lucretius. In this paper we introduce some of this current's most renowned representatives, like Polignac, Brumoy, Boscovich, Stay, Noceti and Mazzolari, and report excerpts of their work.
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Nelle parole di Gesù su Vita fisica, Ricchezza e Cesare si vedono insegnamenti lontani da quanto oggi detto dalla Cristianità.
Lebenswelt Aesthetics and Philosophy of Experience, 2014
Rapporto Tecnico RT/2018/3/ENEA , 2018
in "L'Alighieri" 46, 2015
Estr. da : La Scuola classica di Cremona. Annuario 2003. p. 153-166, 2003
Introduzione a "La superficie assoluta", Textus, L'Aquila, 2018
Revista Paramita. Quaderni di Buddhismo, 1997
QUALE IDEA DI NATURA? IL CONTRIBUTO DI JOSEF FUCHS, 2020