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2014
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25 pages
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Stando tuttora alle comuni ricostruzioni manualistiche, l'immagine corrente di Kant resta quella del «grande demolitore» della metafisica. Davanti al «tribunale» della Critica si sarebbe svolto un processo definitivo alla metafisica che, mostrandone l'infondatezza conoscitiva, l'avrebbe smascherata come una semplice «illusione», benché «naturale», della ragione. E quale significato dare allora alle ricorrenti confessioni di Kant di essere «innamorato» della metafisica, che è l'autentica filosofia, la scienza più antica e la più alta, che «sopravviverebbe anche quando le altre dovessero tutte quante essere inghiottite nel baratro di una barbarie che tutto devastasse»?
Con-Textos Kantianos. International Journal of Philosophy , 2018
ABSTRACT : Metaphysics and Anthropology in Kant's doctrine of Character. This paper assesses Kant's ideas on character, as exposed in the Critique of pure reason and in Pragmatic Anthropology. The main issue raised by the modern concept of character concerns its disputed mutability: do people inherit an unchangeable character, or can education and circumstances influence it significantly? Kant's answer is a highly complex one. He deals indeed with the concept from both a metaphysical and an anthropological point of view. Metaphysically, character accounts for the regularity of any causal action, which would otherwise be random and unpredictable. This holds for intelligible causes and for phenomenal ones as well. Anthropologically, character is neither merely inherited, nor effectively influenced by education. ABSTRACT ITALIANO Il presente lavoro considera le tesi kantiane sul carattere esposte nella prima Critica e nell'Antropologia pragmatica. Il problema filosofico principale sollevato dal concetto di carattere è quello della sua controversa mutabilità: noi ereditiamo un carattere invariabile, oppure l'educazione o altri fattori possono influenzarlo? La risposta di Kant, altamente complessa, coinvolge la metafisica e l'antropologia. La prima afferma che il carattere è la regola dell'azione causale, che altrimenti sarebbe casuale e imprevedibile. La seconda stabilisce che il carattere non è né ereditario e immutabile, né influenzabile dall'educazione. Kant pensa invece a una improvvisa rivoluzione che conduce alla formazione del carattere morale. Grazie allo studio del carattere empirico dell'uomo, considerato senz'altro come essere libero, l'antropologia indirizza pragmaticamente la ricerca al miglioramento dell'essere umano, dal singolo alla specie.
La dissertazione sulla 'Quadruplice radice del principio di ragion sufficiente' si apre con un richiamo a due figure fondamentali nella formazione intellettuale di Schopenhauer: Kant e Platone. Ciò che Schopenhauer chiama qui principio di ragione si può esprimere meglio e più chiaramente con ‘principio del fondamento’, ‘Satz vom Grunde’. Il fondamento della realtà apparente – nel duplice significato di fenomenica e illusoria – si sposta sulla percezione e sul Wirken dell’intuizione. È un fondamento non razionale, come non razionale sarà la Volontà. In essa – abbandonato lo gnoseologismo kantiano per l’ontologismo platonico – Schopenhauer scoprirà di lì a poco l’essenza stessa del mondo.
Si cerca di individuare il metodo proprio della metafisica. La proposta è che tale metodo corrisponde allo stesso tipo di comprensione intellettuale corrispondente alla presa poetica dei primi principi ontologici.
CON-TEXTOS KANTIANOS. International Journal of Philosophy, N.o 1, Junio 2015, pp. 323-328 , 2015
Recensione: G.E. Michalson (Ed.), "Kant’s Religion within the Boundaries of Mere Reason. A Critical Guide", Cambridge University Press, Cambridge 2014, 266 pp. ISBN: 9781107018525
ISBN 978 88 6087 945 5 www.lelettere.it Volume pubblicato con il contributo
Aesthetica Preprint, 2022
In the first part of the essay, I will analyse the notion of exemplarity starting from the book of E. Garroni Estetica. Uno sguardo attraverso. I will try to show that, from Garroni's point of view, the work of art can be considered an exemplary object for two reasons: firstly because it has a normative value, in the sense that it establishes a new rule; secondly because the rule it establishes cannot be translated into conceptual terms. In the second part of the essay, I will use the notion of exemplarity to analyse some passages of the Critique of Judgment. I will argue that the distinction between reflective and determinative judgement can be rethought as a distinction between two different modes of exemplification. Finally, in the last part of the article, I will show that for Kant to present a concept means to exemplify it, and I will distinguish between the different modes of presentation (Darstellung) that are described in the First Critique and in the Third Critique. In particular, I will distinguish between: A) schematic presentation of a pure concept of the intellect; B) presentation of an empirical concept in an example; C) indirect presentation of an idea; D) schematic presentation of an empirical concept not yet known (exemplary case); E) aesthetic presentation of formal purposiveness of nature (in natural beauty); F) presentation (by the genius) of a rule of beautiful art.
2009
Sintesi. L'immaginazione musicale ed il riemergere nella coscienza dell'artista del patrimonio eidetico sono aspetti di quella particolare concezione che si può definire "metafora" della musica romantica. Accanto ad una visione metafisica dell'Assoluto musicale esiste un pensiero poetico-filosofico sulla musica che si avvale di Weltanschauungen soggettive. L'elemento del tempo, e quindi, della memoria, della nostalgia, della malinconia, assumono le valenze della mitopoietica nei singoli stili degli artisti, laddove, metaforicamente, la vita si immedesima nell'arte e nelle sue forme sublimando la realtà esistenziale ed i suoi significati nella realizzazione estetica. Nella creazione e fusione di generi e di stilemi, appaiono spesso anche evocazioni sinestetiche la cui natura non sempre si rivela chiaramente all'analisi tra rimembranze artistiche, storiche, popolari, religiose, ma che si fondono nella visione d'insieme del musicista e si distinguono nella creazione delle singole opere. Parole chiave. Creazione-immaginazione musicale-intuizione-metafisicametafora-mitopoietica-simbolo-scrittura cifrata-memoria-tempo-formegeneri-stilemi.
Studi kantiani, 2009
FILOSOFIA E CRITICA DEL DOMINIO. STUDI IN ONORE DI LEONARDO SAMONà, 2020
a discussion of the several senses of metaphysics in Kant
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Musica e metafora: storia analisi ermeneutica, a cura di Francesco Finocchiaro e Maurizio Giani, Torino, Accademia University Press, 2017
2018
AGON, n. 20, pp. 175-211, 2019
Lebenswelt. Aesthetics and philosophy of experience.
S. Piazzese, Dal thaûma tragico. Alcune riflessioni su Metafisica concreta, in «IlPequod», anno V/10, dicembre 2024, pp. 63-72, ISSN: 2724-0738, 2024
DNA Camporesi, 2021
La figura e l’opera di Francesco Saverio Quadrio, a cura di C. Berra, Ponte in Valtellina, Edizioni della Biblioteca Comunale “Libero Della Briotta”, 2010, pp. 469-489, 2010
in A. C. Varzi (ed.), Metafisica. Classici contemporanei, Roma, Laterza, 2008
Giornale di metafisica, 2007