Introduzione. Il paradosso di un’esperienza collettiva solitaria

Cambio Vol 9 No 17, 2019

Questo numero monografico raccoglie alcuni degli spunti emersi durante il convegno “Solitudine politica. Tra partecipazione, marginalità e indifferenza”, realizzato a Firenze nei giorni 25-26 gennaio 2018 grazie al supporto del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze e del Dipartimento di Culture Politica e Società dell’Università di Torino. La solitudine è una caratteristica costante e trasversale a molti problemi contemporanei, a partire dalla quale abbiamo cercato di tracciare le direttrici per un confronto necessario, in grado di cogliere uno degli elementi cruciali del nostro essere nel mondo sociale oggi.

in Paolo Coen, Galileo Violini, a cura di, La memoria e la storia, Rubettino, pp. 239-254, 2007

L'impossibilità di un'esperienza integrale, ovvero il paradosso del ricordare di felice cimatti Io continuerò a piangere e a non capire nulla. È possibile capire la sofferenza degli altri, troviamo persino parole di conforto, persino un rimedio per coloro che hanno perduto tutto. Ma nessuno riesce a capire il proprio dolore Fred Wander, Il settimo pozzo, p. 96

2019

Unlike classical empiricism, a radical or transcendental empiricism poses, as the genetic basis of experience, a strictly impersonal plane.The "pure experience", which lays at the heart of experience as a subject-object relation, is a transcendental radically desubjectified: it is an I that is an It, it is the abominable Neutral depicted by all the existentialist philosophies.The main thesis of radical empiricism, which characterises the so-called "minor line" of modern philosophical thought, can be stated as follows: the immediate is the basis, that is to say, the cause, of the mediation. Radical empiricism reha- bilitates then the notion of "intellectual intuition", which coincides in the end, according to this per- spective, with the real constitution of every "actual entity" (the "organism").

Dialegesthai. Rivista telematica di filosofia (ISSN 1128-5478), 2020

Si sa non tutti se la pos so no per met te re. Non se la pos so no per met te re i vec chi, non se la pos so no per met te re i ma la ti; non se la può per met te re il po li ti co: il po li ti co so li ta rio è un po li ti co fot tu to, di so li to. Però, so stan zial men te, quan do si può ri ma ne re soli con se stes si, io credo che si rie sca ad avere più fa cil men te con tat to con il cir co stan te. Il cir co stan te non è fatto sol tan to di no stri si mi li, direi che è fatto di tutto l'u ni ver so: dalla fo glia che spun ta di notte in un campo fino alle stelle. E ci si rie sce ad ac cor da re me glio con que sto cir co stan te; si rie sce a pen sa re me glio ai pro pri pro ble mi, credo, ad di rittu ra, che si rie sca no a tro va re delle mi glio ri so lu zio ni. (Fa bri zio De André)

6 | 3 | 2017, 2018

This paper proposes a first theoretical investigation on individualised language teaching context. The main objective is to underline its dissimilarity compared to collective language teaching context and its importance related to linguistic education for students with specific linguistic needs. The first part, after a brief introduction of individualisation principle, provides a presentation of Balboni’s model for didactic action adjustment proposed by Daloiso and Melero, used to examine the subject matter of the research. The second part presents the study of diagram component’s relations regarding individualised language teaching context.

2012

With regard to a trip model articulated in contextual terms, the research proposes to trace the different expressive ways of some travellers in relationship to the places of which they had experience, with the purpose to emphasize the more stable personal learnings. The investigation moves from the administration of a semi-structured interview to 14 travellers, then analyzed through the IPA (Smith, Osborn 2003) and the CCRT (Luborsky, Crits-Christoph, 1990). The thematic picture sprung by the analysis has been prepared in topological terms, so that to furnish a comparison of reflections of consulted subjects compared to the groups of trip, to the entertaining environment and to themselves. While the relationship with the residents has altogether appeared satisfying, exalted by exchanges stamped to the mutual liberty and the gratuitousness, that with the fellow travellers has often resulted socially contentious and ambivalent. The autonomy, meant like liberty of expression and action...

Bozza -I. Pozzoni (ed.), Frammenti di filosofia contemporanea XIII, Limina Mentis, Villasanta, 2016, ISBN: 9788899433321, pp. 151 -162 RIFLESSIONI SUL PARADOSSO (ALESSANDRO PIZZO) «se lui sta mentendo, allora sta dicendo la verità! E se sta dicendo la verità, allora sta mentendo» 1

Fenomenologia dell'esperienza e della realtà

LARGO DUOMO n°3, 2020

Nel secondo dopoguerra l’impegnodel Governo centrale nella disposizione di misure specifiche connesse all’abitare urbano allineò sullo slogan “una casa per tutti” una sinergia virtuosa tra le priorità di un progetto politico nazionale, tracciato da una visione lungimirante, e l’impegno disciplinare di una serie di architetti formatisi negli anni Trenta incaricati di testare, dal vero e "sul campo", la composizione di un’idea di città.

Valeria Mancinelli, Istantanee di una narrazione collettiva, in "NYR Magazine", N.5, marzo 2015, disponibile on-line: http://notasyreflexiones.com/article-images-context-valeria-mancinelli/ (ultimo accesso, maggio 2015)