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2001, Lo Zibaldone cento anni dopo: composizione, edizioni, temi
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Dante e il prosimetro. Dalla “Vita nova” al “Convivio”, a cura di P. Borsa e A.M. Cabrini, Milano, Università degli Studi, 2022
Questo contributo è dedicato all’analisi del lemma “tornata” nel Convivio di Dante, in rapporto con la disquisizione teorica sulle principali forme della versificazione italiana contenute nel De vulgari eloquentia. Nel secondo libro del Convivio, spiegando i molteplici significati della canzone Voi che ’ntendendo il terzo ciel movete (Rime, LXXXIX 2), Dante lascia intendere come usasse intendere il congedo di canzone, anche in relazione con l’esecuzione della sua poesia.
Revista de Literatura Medieval XXIV, 2012
compainz GaSSe Brulé» e il Suo circolo poetico A testimonianza dei rapporti artistici e spesso anche personali che legavano fra loro alcuni dei trovieri più noti restano gli envoi delle loro canzoni, che permettono talvolta di ricostruire articolati dialoghi poetici. Attraverso il riscontro di questo mutuo scambio ci è possibile intravedere, dietro alla realtà del grand chant courtois, l'attività letteraria e umana di quelli che Dragonetti ha descritto come «compagnons du jeu d'amour» 1 : un caso particolarmente ricco riguarda il cenacolo poetico che dovette comprendere i più illustri rappresentanti della generazione poetica del tardo xii sec., e che sembra raccogliersi intorno alla figura di Gace Brulé. Al «compainz Gasse Brulé» sono infatti dedicati gli envoi di due canzoni di Gautier de Dargies (Ainc mais ne fis chançon jour de ma vie e Dusques ci ai tous jours chanté) 2 , più alcuni versi di una terza (Or chant novel, car longuement / ma tenu ire en baillie) 3 , così come A l'entree de la saison di Blondel de Nesle (L 24.3 -R 1897), il quale si rivolge al troviero champenois «sur le ton familier d'un égal» 4 : * Questo lavoro rientra nelle attività di ricerca svolte per il progetto El sirventés literario en la lírica románica medieval (FFI2008-5481), finanziato dal MICINN e diretto da Mercedes Brea (Universidade de Santiago de Compostela). 1 Roger Dragonetti, La technique poétique des trouvères dans la chanson courtoise, Bruges, De Tempel, 1960 [rist. Genève, Slatkine, 1979], p. 352: «des amis qui vivent d'émulation, échangent leurs oeuvres, les exécutent, en somme participent au même idéal de poésie, d'amour et d'amitié». 2 Rispettivamente, L 73.2 -R 1223 e L 73.9 -R 418; le sigle si riferiscono rispettivamente alla numerazione adottata da Robert White Linker (A bibliography of old French lyrics, Mississippi, University, 1979) e a quella di Raynaud-Spanke (Gaston Raynaud, Bibliographie des chansonniers français des xiii e et xiv e siècles, Paris, Vieweg, 1884 e G. Raynauds Bibliographie des altfranzösischen Liedes: neu bearbeitet und ergänzt von Hans Spanke, Leiden, Brill, 1955). 3 L 73.19 -R 708: secondo Gioia Zaganelli (Aimer, sofrir, joïr: i paradigmi della soggettività nella lirica francese dei secoli xii e xiii, Firenze, La Nuova Italia, 1982, p. 101 ss.) è possibile che i due si siano conosciuti alla corte di Maria di Champagne, dove Gace rappresentava la figura di maggior spicco nel campo della lirica. 4 Dragonetti, La technique poétique, p. 353. Blondel invia anche due canzoni (L 24.23 -R 1095: Tant ai en chantant proié e L 24.19 -R 1227: Quant je pluz sui en paour de ma vie) a Conon de Béthune, il quale tuttavia rimane un po' a margine nel quadro specifico delle relazioni poetiche (e intertestuali, come vedremo) che stiamo trattando. Su Quant je pluz sui en paour de ma vie di Blondel si tornerà più avanti; si noti, comunque, che la dedica a Conon si trova nei soli mss. T e U.
Sulle tracce del Dante minore. Prospettive di ricerca per lo studio delle fonti dantesche, vol. II, a cura di T. Persico, M. Sirtori e R. Viel, Bergamo, Sestante Edizioni, 2019
Boiardo, Ariosto e i libri di battaglia., 2007
Questo studio fa parte di una più ampia ricerca sull'intertestualità nel Furioso, centrata in particolare su testi epico-cavallereschi a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. Sono grata agli organizzatori e ai partecipanti del convegno «Boiardo, Ariosto e i libri di battaglia» per avermi offerto l'occasione di presentare e discutere il mio lavoro.
2016
Il libro analizza i Canti di G. Leopardi, soffermandosi sui nessi tra la sua poetica, le riflessioni dello Zibaldone e la sua biografia, tratta principalmente da un'analisi dell'epistolario.
"Mia delizia è la tua Torà" (Salmo 119,77), a cura di M. Perroni e G. Quarenghi. Aracne editrice, pp. 61-79, 2017
Nella tradizione esegetica ebraica coesistono diversi livelli di interpretazione del Cantico dei cantici, senza escludersi reciprocamente ma anzi integrandosi e fecondandosi a vicenda. Senso letterale e senso allegorico, senso palese e senso nascosto sono come i due amanti, che costantemente si cercano, si trovano, si perdono e si ritrovano.
Anuario De Estudios Filologicos, 1987
Le edizioni Cantimori e Macchioro del I libro de Il capitale sono a tutt'oggi le più diffuse (soprattutto quella di Cantimori) ed autorevoli nel panorama della cultura italiana. Più recentemente (2011) è a disposizione degli studiosi un'edizione tendenzialmente critica del I libro. Si tratta del volume in due tomi curato da Roberto Fineschi, con riferimento ancora della traduzione di Delio Cantimori con interventi dello stessi Fineschi e di Giovanni Sgrò. Un'edizione comprensiva di «tutti i testi a noi pervenuti che Marx scrisse con l'intenzione esplicita di realizzare il I libro del Capitale» 1 . Un'edizione che, basata sulla IV tedesca, comprende le più significative varianti dalla I (1867), II (1872/3), e III tedesca (1883), e da quella francese (1872-1875). Dico tendenzialmente anche perché un'opera non in lingua originale non può definirsi critica, ma comunque attualmente si presenta come edizione di riferimento per tutti coloro che non possono ricorrere direttamente alla Mega2. Ricordo che nella Mega2 a Il capitale sono dedicati 15 libri in 24 tomi. Le edizioni Cantimori e Macchioro sono diffuse da un tempo molto lungo (1951 la prima, 1974 la seconda), ed hanno, nella loro diversità, particolare significato nella storia del marxismo italiano. La diversità più evidente è relativa al ruolo che i due studiosi hanno avuto nelle rispettive edizioni: Cantimori quello del traduttore, Macchioro del curatore/introduttore. Tale evidenza, però, non è quella più significativa. Credo piuttosto ci si debba concentrare sulle profonde differenze della figura intellettuale dei due studiosi, e sui diversissimi contesti in cui si trovano ad incidere ed operare le due edizioni.
Allegoria, 2002
Intervista a Giulio Ferroni SOMMARIO 4~,4 TEORlA E CRITICA DELLA LETTERATURA 5 MARÍADE LASNIEVESMUÑIZMUÑIZ,A se stesso nel sistema dei Can ti 21 KATIAFACIOLI, Una "chiave antilirica" di interpretazione. La poesia Autunno nella Cognizione del dolore 53 ANDREACORTELLESSA,Tracce di un'''altra'' guerra tra le «materie prime» di Vittorio Sereni 80 RAFFAELE DONNARUMMA, Calvino verso il postmoderno: dalla Sfida allabirinto alla Memoria del mondo CIUDITTAISOTTI ROSOWSKY, «as 1 have heard from the Hell». Manganelli, la scri ttura dell' eccesso FRANCOD'INTINO, Pamela undressed. Epistolarita e letteratura moderna NOTE CRlTICHE SUL NOVECENTO WALTERFÁHNDERS,«Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!». Manifesto e manifestantismo nell'avanguardia JOHN BUTCHER,Contributo allo studio delle fonti del Sabia montaliano ANCELOR. DICUONZO,Storia, menzogna e letteratura. Annotazioni sulla narrativa di Vincenzo Consolo MARCOPACIONI,Limite e apertura nella poesia di Ranchetti PATRIZIAFARINELLI,La letteratura salvata dalla ricetrasmittente. Deux étés di Erik Orsenna ovvero il postmoderno che gioca con il postmoderno LETTERATURA E SCUOLA ROMANOLUPERINI, Canon e occidentale, etica planetaria e trasformazione della figura dell'insegnante d'italiano DONATELLOSANTARONE, Anche questa Nigeria: un "poema pedagogico" di Ken Saro-Wiwa L'INTERVISTA 231 La crisi della critica. Tre domande a Giulio Ferroni (a cura di Daniela Brogi,
Commento del canto leopardiano con cappello, note al piede, lettura critica e sguardo alla ricezione. Pubblicato nel 1998 sulla rivista "Allegoria"
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Chitarra Acustica, 2021
Alcuni appunti sui finali di canto nella "Commedia", Stilistica e Metrica Italiana, 12, 2012
Bollettino di Studi Latini, 2008
«InCircolo. Rivista di filosofia e culture», 2022
Musica/Realtà, 2018
Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere - Rendiconti di Scienze, 2012
Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria
California Italian Studies, 2018
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research), 2021