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2021, L'infanzia nell'alto medioevo
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L'oggetto di queste note è limitato a un preciso ambito geografico: l'Italia longobarda. Prende, infatti, in considerazione i processi d'interazione vissuti dall'elemento femminile della società, sia nella componente allogena giunta nella penisola italiana dalla Pannonia, con la migrazione longobarda, sia nella componente autoctona di tradizione e cultura romane. Il periodo interessato copre, dunque, i decenni che trascorsero dal 568, anno dell'arrivo dei Longobardi nella penisola, 1 agli inizi del VIII sec. E' un periodo cruciale per l'evoluzione del costume e della società altomedievale, ricostruibile finora, soprattutto per la fase più antica, sui dati forniti dall'archeologia costituiti principalmente da ritrovamenti di cimiteri che si distinguono per sepolture caratterizzate dal rituale funerario della deposizione abbigliata, accompagnata dal corredo e da doni, secondo le tradizioni delle popolazioni germaniche, per i Longobardi documentate nei cimiteri della fase preitalica (Moravia, Pannonia). 2 Dagli anni attorno alla metà del VII sec. la storia sociale della donna trova importanti riferimenti nella normativa, contenuta nell'Editto di Rotari (643), e nel VIII sec. dalle aggiunte all'Editto dovute all'intervento di Liutprando (713-735) e di Astolfo (750), che aggiornarono la legge adeguandola ad un mutamento dei costumi, che determinò la necessità di intervenire specialmente nel campo delle successioni ereditarie, a difesa del patrimonio famigliare, all'interno del quale la figura femminile acquisì nuovi fondamentali diritti. I cambiamenti sono il riflesso di un'organizzazione sociale fondata sulla proprietà terriera e sul mercato, ma anche di una cristianizzazione avanzata e di una piena integrazione tra classi dirigenti laiche e ecclesiastiche. SOCIETÀ E RITUALI: LA DONNA E IL MATRIMONIO Il rituale funerario del corredo, che si compone di complementi di abbigliamento, monili, modesti strumenti di lavoro (fusaiole, spade da telaio), ricchi doni, deposti nelle sepolture femminili italo-longobarde segue fasi di sviluppo individuabili cronologicamente. La fase che risponde alla generazione emigrata è archeologicamente riconoscibile per la presenza, nelle tombe femminili, di fibule di tradizione pannonica, da ritenersi l'indicatore primario della cultura iconografica e produttiva germanica (Tav. 1, . La tradizione longobarda: Cividale S. Mauro t. 27: a) fibule ad "S", b) fibule ad arco, c) corno potorio, da Ahumada Silva 2011). Oltre alle fibule si trovano gioielli e altri ricchi doni (sedie plicatili in ferro ageminato, recipienti in bronzo, corni potori), che distinguono tombe nobiliari e del *Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia 1 Hist. Lang., I, 6, dove si specifica che i Longobardi partirono per l'Italia accompagnati da un aggregato di genti diverse (principalmente Sassoni). 2 Nuovi dati per la conoscenza dei processi d'assimilazione sono forniti da analisi del DNA e degli isotopi stabili, condotte a tappeto, o su un numero significativo di scheletri, di necropoli germaniche dell'età delle migrazioni di V-VI secolo.
Persona e Danno, 2020
Analisi delle narrazioni che si sviluppano intorno ai problemi di diritto interculturale, cosi' da giustificare con un' apparente ragionevolezza o neutralita' una scelta del tutto arbitraria
Convenzione sui diritti dell'infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia. La Convenzione, obbliga infatti gli Stati che l'hanno ratificata a uniformare le norme di diritto interno a quelle della Convenzione e ad attuare tutti i provvedimenti necessari ad assistere i genitori e le istituzioni nell'adempimento dei loro obblighi nei confronti dei minori. La Convenzione tutela il diritto alla vita (art. 6), nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24) e sollecita i Governi ad impegnarsi per rendere i diritti enunciati prioritari e per assicurarli nella misura massima consentita dalle risorse disponibili. Di fondamentale importanza è il meccanismo di monitoraggio previsto dall'art. 44: tutti gli Stati sono infatti sottoposti all'obbligo di presentare al Comitato sui diritti dell'infanzia un rapporto periodico sull'attuazione, nel loro rispettivo territorio, dei diritti previsti dalla Convenzione. Il Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza si è assunto l'impegno di proseguire nell'opera di monitoraggio dell'attuazione sia della Convenzione sia delle raccomandazioni rivolte all'Italia dal Comitato Onu, che ha richiesto al governo italiano, in particolare, di identificare i "livelli essenziali delle prestazioni", per garantire l'accesso a diritti fondamentali, in primis quello alla salute, a tutti i bambini e gli adolescenti presenti in Italia, e combattere la discriminazione regionale garantendo risorse adeguate, sia a livello nazionale che a livello internazionale; La salute è infatti un diritto umano fondamentale, determinato dall'ambiente fisico, economico, sociale, familiare ed educativo e dalla qualità dei servizi sanitari forniti. I bambini hanno il diritto di godere del miglior stato di salute possibile e di poter accedere a cure sanitarie appropriate, condizione essenziale in tutte le fasi della vita, in particolare per i bambini cardiopatici. L'impegno del Servizio sanitario nazionale deve quindi essere mirato non solo alla prevenzione e cura delle malattie, ma alla tutela e alla cura dell'insieme bambino-famiglia, dalla cura delle fasi prenatali fino ai servizi destinati ai giovani durante l'età adolescenziale, seguendo lo sviluppo del bambino nelle varie fasi dell'età evolutiva. Non possiamo non mettere in luce positivamente la capacità dei neonatologi di far sopravvivere, crescere e diventare adulti bambini che pesano alla nascita meno di 1Kg, o agli straordinari progressi della cardiologia e della cardiochirurgia pediatrica, che consentono oggi di correggere cardiopatie congenite che fino a pochi anni fa erano incompatibili con la vita.
2011
La pubblicazione è il risultato di un progetto didattico, partito dalle pagine del libro di Antologia e spostatosi sugli scenari dello studio dei diritti, in particolar modo quelli del fanciullo. Gli studenti, sotto la guida dell'insegnante, hanno selezionato i passaggi della novella di Verga abbinandoli al corrispondente articolo della Convenzione ONU sui Diritti dell'infanzia e registrando la violazione del diritto. Rosso Malpelo, così, è stato promosso a difensore dei diritti dell'infanzia. L'attività, pubblicata con il contributo degli enti locali, ha avuto il patrocinio di Amnesty International. Il libro, in originale, è accompagnato da un CD, in cui ci sono le voci recitanti di un adulto, che legge i passi della novella, ed un bambino, che recita l'articolo corrispondente della Convenzione. La traccia vocale è inviata via mail in seguito a eventuale richiesta, in quanto il sito non supporta l'estensione della stessa
Il continente infanzia deve costituire un punto fermo nello sviluppo della comunità, nella crescita civile, nelle tante battaglie per la pace e l'avvenire del mondo" Arnoldo Farina su Informazioni Sviluppo Aprile 1985 2 RINGRAZIAMENTI Ringrazio in primo luogo il Presidente del Comitato Genovese di Unicef, Franco Cirio, per avermi fornito un quantitativo immenso di informazioni sulla storia dell'attività di Unicef a Genova contenute in una collana di pubblicazioni conservate dallo stesso Comitato. Ringrazio poi per aver fornito informazioni sulla loro attività i Comitati Unicef di: Pordenone, Trento, Valle d'Aosta.
2011
Summary Over the last decade there has been a remarkable increase in migrant children in Italy. The existing lack of an appropriate legal framework and of social and health policies leads to discrimination and missed opportunities. Children born in Italy from immigrant parents can gain the Italian citizenship only when they are 18 years old. Only a ministerial instruction (not a law) authorizes parents without regular status to declare the birth of their newborns. Equitable policies should allow the acquisition of Italian citizenship at birth and clear birth registration. Some migrant students show school difficulties, due to late and inadequate learning of Italian, recent migration and psycho-socio-cultural disadvantage. Therefore, adequate education policies are needed, including promotion of early language acquisition, specific educational support and language programmes, training of teachers in issues related to migration as well as the presence of cultural mediators in schools....
Blog Minori Migranti non Accompagnati, 2017
18:09 Leonardo Cavaliere googlenews, Minori Stranieri non Accompagnati, minori in transito, minori migranti, minori non accompagnati, NEWS Questo breve lavoro vuole offrire una panoramica sulla situazione dei migranti minori che arrivano in Europa e la loro difficile posizione tra essere minori, e quindi protetti dal diritto internazionale in quanto tali, ed essere anche migranti, sottoposti alle leggi nazionali in tema di immigrazione.
Volume pubblicato con il contributo dell'Università degli Studi di Macerata. Stampa: Stampatre s.r.l. -Torino Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail [email protected] e sito web www.clearedi.org.
Rivista Cammino Diritto, 2021
L´istituto dell´obbligo di mantenimento del figlio maggiorenne non autosufficiente è stato oggetto di nuovi rilevanti sviluppi nella casistica giurisprudenziale in materia, che sembra aver recepito le numerose indicazioni provenienti dalla dottrina civilistica. In particolare, l´ordinanza n. 17183/2020 della Prima Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione ha contribuito a definire alcuni principi già presenti nella giurisprudenza di legittimità pregressa e, in particolare, i concetti di indipendenza economica, funzione educativa del mantenimento, autoresponsabilità del figlio maggiorenne e capacità lavorativa del medesimo.
2016
Saggio tratto da: Fascismo e società italiana. Temi e parole-chiave, a cura di Carlo De Maria, Bologna, BraDypUS, 2016 (ISBN 978-88-98392-48-3), pp. 35-56.
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Quaderni costituzionali, 2021
Rivista di diritto internazionale privato e processuale, 2019
La Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2015
Rivista di Diritto Civile, 2022
DICE Éditions eBooks, 2021
welforum.it, 2020
in Fortunatus ligo. Festschrift on the occasion of Ante Milošević's 70th birthday, a cura di I. BASIĆ, I. JOSIPOVIĆ, M. JURKOVIC, Split - Zadar - Zagreb - Motovun, 2024
La nuova disciplina della filiazione, 2014