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Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=ZksOzSKUwy4 Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 e vive a Vicovaro. Si è laureato all’Università di Roma La Sapienza nel 2018 con una tesi su Sanguineti e il decostruzionismo. Attualmente insegna nella scuola secondaria. Il suo nuovo libro di poesie, Lo spettro visibile, è in uscita per Arcipelago Itaca. Precedentemente ha pubblicato il romanzo Il suono della clorofilla (L’Erudita, 2017) e la silloge Essere e significare (Oèdipus, 2019, prefazione di Francesco Muzzioli). Ha scritto inoltre la prefazione aAntagonist Poems di Luc Fierens (Luna Bisonte Prods, 2021) e la postfazione a Taccuino della cura di Sonia Caporossi (Terra d’Ulivi, 2021). Suoi racconti, articoli, poesie, lavori visivi e sonori, poi, sono apparsi in riviste, giornali e blog, come Nazione Indiana, Poetarum Silva, slowforward, Avanguardia, Malgrado le mosche, Poesia del nostro tempo, Neutopia, Repubblica e molti altri. Il suo racconto Il dazio, inoltre, è stato incluso nell’antologia Le circostanze non sono favorevoli (Transeuropa, 2020) e un suo articolo compare in Noi siamo l’opposizione che non si sente (Transeuropa, 2021). Alcuni suoi testi sono stati tradotti in catalano, francese e slovacco. Infine, si occupa di critica per Grado Zero e lay0ut magazine, cura la rubrica “Patch panel” su utsanga ed è tra i fondatori del gruppo artistico Liminalismo. Gestisce a sua volta un blog di scritture, La morte per acqua, e conduce il podcast a cadenza bisettimanale Spara Jurij.
«Giornale Storico della Letteratura Italiana», CXXXVI/655, pp. 442-456, 2019
louis fournel (Paris VIII), alfred noe (Universität Wien), franCisCo riCo (Universidad autónoma de Barcelona), maria antonietta terzoli (Universität Basel). redazione enriCo mattioda (segretario), lorenzo BoCCa Il «Giornale storico della letteratura italiana», fondato nel 1883 da Arturo Graf, Francesco Novati e Rodolfo Renier, e da allora pubblicato a Torino dalla Loescher, è punto di riferimento per gli studi di Italianistica. È presente nelle più importanti biblioteche internazionali ed è sempre valutato al livello più alto nelle classifiche delle riviste umanistiche. Si avvale della consulenza di lettori anonimi (peer review) per la valutazione dei contributi proposti per la pubblicazione. Contributi proposti per la pubblicazione e libri da recensire debbono essere inviati a: «Giornale storico della letteratura italiana» Coloro che desiderano sottoporre un contributo dovranno fare riferimento alle norme per la compilazione che sono scaricabili, in formato PDF, dal sito internet www.loescher.it/riviste Nel medesimo sito sono consultabili i sommari dei fascicoli delle ultime annate, gli abstract degli articoli pubblicati, le informazioni su abbonamenti, ristampe anastatiche, fascicoli arretrati e prezzi Le annate del «Giornale storico della letteratura italiana» dal 1883 al 1995 sono inoltre consultabili on-line, previo abbonamento, nella banca dati Periodicals Archive Online Modalità di pagamento 2018 (4 fascicoli annuali) E 99,90 (Italia) -E 134,90 (estero) Prezzo del singolo fascicolo: E 33,90
This essay discusses Gozzano's problematic statements on the emerging art of cinematography, while also showing his poetic propensity for such an art form.
Studi Francesi
The article starts with what the author assumes "thematic criticism" to be, i. e. the acceptance by the critic of the author's "intention" as a primary interpretative tool, and of his/ her language as the transparent and unequivocal vehicle of that intention. This method is at the core of Lionello Sozzi's latest books, of which Il paese delle chimere and Da Metastasio a Leopardi are the best specimens. The first volume is a vast, magnificent repertoire of the ways in which chimaeras and illusions permeate and vivify the writings of countless writers of most genres and epochs, the Eighteenth and Twentieth centuries being the author's favourite domain: either as an object of repudiation, or as an incentive for demanding effort, the urge to produce fictions remains one of the main themes of the literature of all times. More limited in time, but no less diversified is the second volume, devoted to the Eighteenth century, where Sozzi's exceptional breadth of interests embraces the comparative field of Italian, French, Spanish and German literatures.
In modo ben argomentato e coerente, all’interno di un itinerario tradizionale, il volume di Bonazzi ripercorre i principali aspetti della riflessione della cosiddetta “antica sofistica”. Peculiarità principali del lavoro sono il metodo e la qualità della pubblicazione, che ha il dichiarato intento di “una ricostruzione attendibile […] del pensiero dei sofisti nel loro contesto storico e filosofico” (p. 12). Il volume si chiude con un’appendice dal titolo ‘I sofisti e i saperi specialistici (technai)’, che ricostruisce i termini della polemica tra i sofisti ed i professionisti dei vari settori, con una rassegna denominata ‘I protagonisti’, che presenta individualmente i profili dei singoli pensatori (nell’ordine, Protagora, Gorgia, Antifonte, Seniade, Prodico, Trasimaco, Ippia, Crizia, Licofrone, Callicle, Eutidemo, Dionisodoro, Alcidamente, e una presentazione del contenuto dei Dissoi Logoi), una ricca Bibliografia ed un utilissimo Indice dei principali passi citati.
2018
Le opinioni alle quali teniamo di più sono quelle di cui più difficilmente potremmo rendere conto.» Henri Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza «Ogni uomo che compia un determinato lavoro, completa l'opera di un predecessore ignorato, prepara quella di un successore, che ignorerà sempre il suo merito verso di lui. Così si alimenta sulla terra intera il lavoro umano: ogni uomo sente l'influenza delle forze degli altri come vita sua propria.» F.D.E. Schleiermacher 6 Capitolo Primo:
"Mosaico Italiano", a. XIII n. 199, agosto 2020, 2020
Recensione a "Poesie (1992-2018)" di Giulio Di Fonzo, con uno scritto di Roberto Mosena, Roma, Edizionicroce, 2018.
Fioretta Mazzei (1923-1998) shared with Giorgio La Pira, who was mayor of Florence in the 1950s and 1960s, a long spiritual and political friendship that marked their lives as well the history of the city. The essay tells her story, that of a contemplative woman involved in the issues of her times, highlighting how close she was to the better-known La Pira, as well as how independent, and narrates her friendship with other significant representatives of the Italian Catholic sphere of the 1900s, such as Don Lorenzo Milani. Sharing Milani’s choice to work for the poor and "give voice to the poor", she transformed her rich Florentine palace into a "house open to all", an educational space based on hospitality, fraternity and encounter. .Fioretta Mazzei (1923-1998) visse con Giorgio La Pira, sindaco di Firenze negli anni Cinquanta e Sessanta, un lungo sodalizio spirituale e politico che segnò le loro vite e la storia della città. Il saggio ricostruisce la sua vicenda di contemplativa immersa nella storia, ne evidenzia la vicinanza ma anche l’autonomia dal più famoso La Pira, e presenta l’amicizia con personalità rilevanti del cattolicesimo novecentesco italiano come don Lorenzo Milani. Condividendo con lui la scelta dei poveri e il dovere di «dare la parola ai poveri», fece del suo ricco palazzo fiorentino una «casa aperta a tutti», spazio educativo di ospitalità, fraternità, incontro.
«Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le poetesse», II, 2024
Estratto dell'articolo pubblicato negli Atti del Convegno «Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le poetesse», II (AdI Editore, 2024)
1990
Can a poet write about everything? Or can a subject be "too much" for the strength of an author? This problem emerges from Lucretius prologue to Book 5, and this passage is explained through a comparison with Horace's "Ars Poetica", Philodemus and other authors. A textual problem in Horace's "Ars" line 40 is also examined.
Cuadernos Literarios, 2017
D el saggio di Rosanna Pozzi, Mario Luzi lettore dei poeti italiani del Novecento, prefato da Franco Musarra, si sentiva la necessità. Nato dalla ricerca compiuta dall'autrice nell'ambito del Corso di Dottorato di Ricerca in Letterature e culture classiche e moderne dell'Università di Genova, esso si concentra sull'intensa e diuturna attività del Luzi scrittore in prosa: un'attività di "lettura", appropriazione e vaglio critico dell'opera di altri poeti che costituisce anche la necessaria sinopia intellettuale di cui si alimentava il lavoro versificatorio dell'autore de La barca.
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RTH - Education & Philosophy, 2020
"Fogli. Rivista dell'Associazione Biblioteca Salita dei Frati di Lugano", 2014
da F. Moliterni, Il vero che è passato. Scrittori e storia nel Novecento italiano, 2011
Intersezioni, 2018
ANTOLOGIE D’AUTORE. LA TRADIZIONE DEI FLORILEGI NELLA LETTERATURA ITALIANA, 2016
Sebastiano Barozzi e la sua Cronaca del popolo - ISBN: 9788894355321, 2016
Studi sul Settecento e l'Ottocento, 2006
Peste e Guerra, Interno Poesia, 2021
«Filologia italiana», X (2013), pp. 9-55, 2013