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2005, Gerión Revista de Historia Antigua
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The Oriental Magi and Chaldaeans were tutors of the crown princes in Assyrian, Babylonian and Persian traditions. That fact explains the dedication of Berossos' work to Antiochus of Syria, for he was a Chaldaean and Antiochus the appointed successor of Seleucus I. The special education of Oriental crown princes could enable us to focus the passage of Mt. 2.1-12 about the visit of Oriental Magi to Jesus.
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), 2013
Una scuola nella 'scuola' "Essendo nostro desiderio, e nostro peso di provvedere, che i Paggi, che servono nella nostra Corte ricevano una educazione proporzionata alla loro nascita, e siano indirizzati per un cammino che conduca all'acquisto delle virtù, e de buoni costumi, vogliamo che per migliore, e più accurato regolamento del loro Governo, e de loro esercizi, come anche per fermare un metodo più fruttuoso, e più stabile alla forma del lor vivere, oltre a' buoni ordini praticatisi per l'addietro dal Maestro, e SottoMaestro si facciano eziandio gli infrascritti osservare inviolabilmente per l'avvenire" 1 : così disponeva, il 14 Settembre 1670, Cosimo III dei Medici, nell'Instruzione e Capitoli da osservarsi nell'educazione dei Signori Paggi Rossi. A questa premessa facevano seguito 23 norme, indirizzate a paggi 2 , maestri, sottomaestri e servi, per l'organizzazione del percorso di studio di quei bambini nobili che venivano inviati dalle famiglie, a corte, per essere formati, all'interno della paggeria 3. La stessa pratica era in uso, in età moderna, sia nelle corti italiane, sia in quelle straniere. Così riferiva, nel 1558, l'ambasciatore veneziano Giovanni Soranzo, di ritorno da un viaggio alla corte di Francia: "Vi sono anco cinquanta paggi, li quali si tengono per farli imparare a cavalcare, ed il re li fa vestire due volte l'anno della sua livrea, e come si son fatti grandi escono di paggi, e il re dona loro un cavallo e cinquanta scudi" 4 .
2022
Un viaggio verso la luce, dalle rive orientali dell'Oceano in direzione di un Fanciullo nato all'altro capo dell'orizzonte. Esaltato e divenuto centro intorno al quale ruota un'incalcolabile serie di miti e simboli intrecciati tra loro, poi accantonato come una favola invecchiata, il viaggio dei Magi è una somma di archetipi sempre vivi, con un fondo comune, sfuggente e appassionante. Il simbolismo dei punti cardinali e dei momenti del tempo, il giorno, la notte, l'anno con le sue stagioni, scandiscono la vita umana e vi riflettono Misure superiori riconosciute ad ogni latitudine. I ritmi del tempo e la ricerca di un suo legame con l'Eternità pervadono la riflessione, i riti ed il pensiero di ogni cultura. L'indagine di testi, storie e allusioni letterarie, folkloriche e iconografiche, ripercorre miti e simboli di un viaggio cui è chiamata ogni anima. Dall'Estremo Oriente a Costantinopoli attraverso leggende dell'India, della Persia e del Caucaso, strutture bibliche ed echi islamici, taoisti e buddisti, greci, italici e romani, e poi oltre fino all'Occidente celtico, spazio e tempo nel viaggio si trasfigurano per estendere il cammino di tre misteriosi saggi dalla terra degli uomini all'universo con i suoi cardini di spazio e tempo, per sfociare nell'anelito di un bagliore di Eternità.
Note liturgiche sulla formella dei Magi sulla porta di san Ranieri di Pisa
Comincerò con una citazione che è anche un omaggio a un grande maestro della filosofia italiana, che qui a Pisa ha per molti anni esercitato il suo magistero. Scrive Eugenio Garin :
L’autore ha offerto una vasta panoramica dei problemi e delle sfide che si pongono alla Chiesa, sullo sfondo della campagna mediatica che negli ultimi mesi va esasperando i toni, e a fronte di una generale impreparazione dei cristiani a dare testimonianza della propria fede nel mondo che li circonda.
Aspetti della Fortuna dell’Antico nella Cultura Europea, Atti dell’Undicesima Giornata di Studi, Sestri Levante, 2015
Tutt’altro che «insignificante» (unerheblich), come Maurach aveva sentenziato, coinvolgendo evidentemente nel suo severo giudizio su Battles-Hugo 1969 anche l’incolpevole Calvino, il commento al De clementia che ho qui brevemente presentato, nella sua unicità, resta il più significativo episodio della fortuna del testo senecano in età moderna: più interessato ai dati antiquari e retorico-grammaticali che alle ragioni politiche, reticente sulle motivazioni che lo avevano portato a questa scelta, così come ancora del tutto avulso da qualsiasi polemica religiosa e non privo di pecche già segnalate da tempo, Calvino offre tuttavia un esempio di commento a tutto tondo di estrema ricchezza e certo non inutile neppure oggi, se si ha la pazienza di filtrare la rudis moles della sua erudizione.
DULCIS LABOR Studi offerti a Maria Luisa Chirico a cura di Claudio Buongiovanni, Matilde Civitillo, Gianluca Del Mastro, Giuseppe Nardiello, Cristina Pepe, Arianna Sacerdoti, 2022
2019
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Il principe fra le Muse e le arti, in Il ritorno dei classici nell’Umanesimo. Studi in memoria di Gianvito Resta, cur. G. Albanese, C. Ciociola, M.Cortesi, C. Villa, Firenze, Sismel, 2015, pp.589-620, 2015
Una celebre epistola di Guarino a Leonello d'Este è spesso citata 1 come momento importante di una lunga stagione entro la quale si dispiega il rapporto del principe rinascimentale con le Muse. 2 L'epistola suggerisce un programma di vita e di governo, nel segno di una cupiditas sciendi che è necessario valorizzare: De ipsis igitur summatim intelligendum est musas notiones quasdam et intelligentias esse, quae humanis studiis et industria varias actiones et opera excogitaverunt, sic dictas quia omnia inquirant vel quia ab omnibus inquirantur: cum ingenita sit hominibus sciendi cupiditas.
Bramantino e le arti nella Lombardia francese (1499-1525), a cura di M. Natale, atti del convegno, Lugano, 6-7 novembre 2014, Milano, 2017
Si offre un'interpretazione iconografico-iconologica dell'Adorazione dei magi di Bramantino della National Gallery di Londra proponendone la lettura in parallelo al breve papale del 1495 che richiedeva la restituzione alla basilica di sant'Eustorgio delle reliquie dei re magi da parte della città di Colonia.
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«Medioevo letterario d'Italia», VIII, 2011
Annali Di Storia Di Firenze, 2008
In: 1416: Savoie bonnes nouvelles. Studi di storia sabauda nel 600° anniversario del Ducato di Savoia, a cura di G. Mola di Nomaglio, vol. II, Torino, Centro Studi Piemontesi, 2021, pp. 1305-1344.
STUDI TIZIANESCHI. Annuario della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, 2019
L'Universitas e il Principe. Molfetta e gli Spinola, 2020
Leonardo da Vinci: un genio con la testa fra le stelle, 2020
Historiae. Scritti per Gherardo Ortalli, 2013
G. Frilli, M. Lodone (a cura di), La profezia nel pensiero del Rinascimento e della prima età moderna, Pisa, ETS, 2022, pp. 33-54