Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
4 pages
1 file
A reflection upon the current states of literature in the Academia
Di biblioteche e libri parla della biblioteca come topos letterario
Studi sull'Oriente Cristiano, 2020
Il significato dei libri nel monumento funebre del filosofo rinascimentale
TD Tecnologie Didattiche, 1993
Some news and some reflection on encyclopedias, dictionaries, literary works and magazines on diskette and CD.
Gaffi editore, Roma, collana «Ingegni», 2010
«Storie avventurose di libri necessari» è una traversata del Novecento italiano. Racconta, in undici saggi, le fortune e gli infortuni, i segreti e gli intrighi delle opere che hanno dato forma a un secolo di letteratura. Racconta le avventure dei libri, ma anche di chi li ha scritti: e per riuscire a farlo ricorre a carte d’archivio, a documenti inediti, a lettere private, a scritti dimenticati o nascosti dagli autori stessi. Si salpa l’ancora ricostruendo le tracce lasciate nell’opera dei nostri scrittori dal più bel libro di avventure di tutti i tempi, «L’isola del tesoro». E si prosegue, proprio come negli agguati pirateschi di Stevenson, andando a scoprire perché il saluto «Ohi, Peppì!» equivalesse per Domenico Rea a un’offesa grave, e perché mai Corrado Alvaro dedicasse tanti pensieri all’eros di Mussolini. Vedremo quali nessi invisibili sussistano tra Beckett & Borges (e tra Fruttero & Lucentini che li hanno introdotti qui in Italia), e che cosa Fortini e Vittorini videro sbarcare a Bocca di Magra insieme con Marguerite Duras. Ma, come nella vita corsara, saremo spesso chiamati a combattere: e da Calvino, da Fenoglio, da Meneghello, impareremo ad apprezzare le differenze di stile che ci sono tra una pistola, un mortaio e un fucile mitragliatore per chi sta rischiando la vita nella guerra civile. O magari ci limiteremo a litigare pur amandoci attraverso il tempo e lo spazio, come Sciascia fece con Stendhal, o Parise con Darwin. Eppure, la lotta senza tregue sarà sempre quella che uno scrittore combatte contro se stesso: e per raccontarla dovremo estrarre alla luce la virgola ebraica intessuta nella scrittura di Bassani, dovremo estorcere a Mario Soldati – proprio mentre si sta godendo un gelato – il suo passato di critico d’arte, dovremo interrogare Primo Levi e Giorgio Manganelli finché non confessino le vere ragioni della loro contesa sullo scrivere chiaro e lo scrivere oscuro.
Fin dall'inizio della sua vita l'uomo incomincia ad inventarsi proprie religioni, a costruirsi mitologie e ad adorare dei.
La Capitanata. Rassegna di vita e di studi, 1997
Libri e frati. Le biblioteche dei conventi della Capitanata soppressi nel decennio francese (1806-1815)
Quando sol est in leone bonum vinum cum popone et agrestum cum pipione " 1
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
In Ritorno ad Alessandria. Storiografia antica e cultura bibliotecaria: tracce di una relazione perduta (Incontro Internazionale di Studi, Roma, 28-29 novembre 2012), Tivoli 2013 [2015], 41-63
«Vatican Insider», 20 maggio 2017.
Bibliothecae.it, 2018
Enciclopedismo antico e moderno, 2020
Gazette Du Livre Medieval, 2003
in: Arte Lombarda, N.S. 155, 2009, S. 97-110