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2018, Razzisti! Le origini del razzismo
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Il razzismo affonda le sue radici nell'etica giudaico-cristiana. Si manifesta con il senso del dovere che l'uomo bianco ha nei confronti dei negri. Come Robert Schuman a Martin Luther King hanno interpretato questo atteggiamento mentale.
2012
È impensabile fare la storia del razzismo senza elaborare un modello teorico che ne delinei concetti e nozioni adeguate, ma ogni modello deve sapersi misurare ed arricchire nel confronto serrato con l’analisi storica. A partire da questa duplice esigenza, il volume ripercorre a maglie larghe le vicende storiche dei due grandi filoni del razzismo moderno, quello antisemita e quello coloniale, culminate ad Auschwitz e nelle società segregate degli Stati Uniti e del Sudafrica, provando quindi a formulare un’ipotesi teorica in grado di descrivere il dispositivo logico sotteso alle ideologie razziste operanti negli eventi narrati.
nell'ottantesimo anniversario delle leggi fasciste , dedicata a coloro che non hanno mai riflettuto su questi argomenti come molti esponenti dell'attuale regime Ottanta anni fa, in Italia, venivano promulgate le ignobili leggi sulla difesa della 'razza' che sancivano una serie di misure pubbliche discriminatorie e persecutorie nei confronti di minoranze etniche e religiose nel totale disprezzo della civiltà giuridica, dei più elementari principi morali e anche del sapere scientifico non ideologico di cui all'epoca il nostro paese difettava (come oggi). 'Razza' è voce presente nelle lingue romanze, cosiddette neolatine (francese race, spagnolo raza, portoghese raça) col significato di stirpe, specie biologica e/o varietà fenotipica. Quest'ultima espressione indica le varietà animali (o anche vegetali) all'interno di una singola specie caratterizzate da particolari caratteri esteriori ereditari. Per esempio, il cane (Canis familiaris) è una specie, mentre il levriero e il bassotto sono due varietà fenotipiche perché, pur essendo sempre cani, presentano caratteri somatici diversi. Tuttavia, se un levriero si accoppia con una bassotta, nascerà pur sempre un cane, anche se, purtroppo per lui, verrà definito un 'bastardino' e non bassiero o levrotto. La stessa parola è presente anche in altre lingue europee con termini di derivazione romanza (inglese race, tedesco Rasse) e con significato prevalente di varietà umana; mentre in inglese, per esempio, è di uso più comune il termine breed per indicare varietà di specie animali. La voce è di origine oscura, per alcuni derivante dal latino radix oppure da ratio, tuttavia, come sostiene il Pianigiani 1 nel suo Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana (2° vol., Milano: Sonzogno, 1937, p. 1117), «fa difficoltà il veder comparire questa voce nelle lingue romanze dopo il Medioevo, in cui si disse anche /ragia/, onde parrebbe più sicuro attenersi all'ipotesi che tragga dall'arabo /râs/, col significato di origine, principio, e che il vocabolo sia stato introdotto in Spagna». È interessante osservare come il vocabolario etimologico del Pianigiani, pubblicato la prima volta nel 1904, e riedito un anno prima della promulgazione in Italia delle leggi 'razziali', associ la voce /razza/ particolarmente alle varietà fenotipiche delle specie animali, avanzando la tesi che il vocabolo sia stato esteso agli umani con finalità dispregiative. Al raffinato giurista e lessicografo senese, il termine /razza/ non doveva quindi apparire leggermente offensivo solo per quelle che i corifei della cultura allora dominante definivano 'razze inferiori' (gli Africani, gli Ebrei e quant'altri), ma necessariamente anche per la superiore 'razza' italica. Recenti prese di posizione di antropologi (sia biologici che culturali) hanno precisato che il concetto di 'razza' non ha fondamento scientifico. Ma questo è un enunciato che bisogna decifrare. Innanzitutto, 'razza' non è un concetto. Per poter ambire allo status di concetto, l'idea che noi abbiamo di 'razza' dovrebbe essere innanzitutto chiara, perspicua e inambigua. Non lo è per svariate ragioni, la prima delle quali è che le comunità di parlanti che, in Europa, usano da secoli le diverse forme di questa voce non hanno mai deciso se 'razza' si riferisca ad una specie animale geneticamente diversa dalle altre (come il bue è diverso dall'asinello), ovvero ad una varietà fenotipica di una specie animale non geneticamente 1 Ottorino Pianigiani (Siena 1845 – Settignano 1926) fu un giurista, esperto di linguistica, magistrato e senatore del Regno.
Com'è cambiata la percezione della diversità e perché si riaccendono istinti razzisti nella nostra epoca.
roots_routes. reserach on visual cultures, 2019
This article recounts the iconographic origin of racist instances during the fascist period in Italy by analysing some articles from the magazine 'La difesa della Razza', published in Italy from 1938 to 1941. The article defines the fascist concept of the 'Italian race' as being closely connected to an ethnocentric narrative of past Italian art.
2016
Copyright c by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Per altre informazioni si veda https://www.rivisteweb.it Licenza d'uso L'articoloè messo a disposizione dell'utente in licenza per uso esclusivamente privato e personale, senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali. Salvo quanto espressamente previsto dalla licenza d'uso Rivisteweb,è fatto divieto di riprodurre, trasmettere, distribuire o altrimenti utilizzare l'articolo, per qualsiasi scopo o fine. Tutti i diritti sono riservati.
Il ministro segretario del partito ha ricevuto, il 26 luglio XVI, un gruppo di studiosi fscisti, docenti nelle universita' italiane, che hanno, sotto l'egidia del Ministero della Cultura Popolare, redatto o aderito, alle proposizioni che fissano le basi del razziismo fascista. (Da <<La difesa della razza>>, direttore Telesio Interlandi, anno I, numero1, 5 agosto 1938, p. 2).
2015
L’analisi di episodi di razzismo nella cronaca quotidiana rappresenta un’opportunita per misurare il grado di civilta di un determinato contesto e gli spazi di possibile intervento. In un tessuto sociale ormai multiculturale, vagliare da un’angolazione pedagogica gli spazi e i tempi entro cui si sviluppano tali episodi significa ricercare quali risposte educative possano arginare/eliminare un fenomeno che annichilisce lo spirito umano, ostacolando quel processo di integrazione che trova, invece, nello scambio la possibilita di un arricchimento reciproco. The analysis of racism episodes in the daily news is an opportunity to measure the degree of civilization of a given context and a possible way to act. In our multicultural society it is important to assess those places and conditions in which such episodes of racism develop. This is to find those educational answers able to eliminate a phenomenon that annihilates the human spirit and hinders the process of integration which has, on...
Crítica Penal y Poder, 2020
Credo fortemente che, nel nostro compito di studiosi, rientri anche quello di esprimere giudizi critici anche su aspetti non strettamente aderenti all'accademia, ma che tangentemente, toccano le nostre ricerche. A maggior ragione, tale compito dovrebbe essere ancora più sentito quando i bellissimi e affascinanti mondi che studiamo vengono completamente distorti, fornendo al grande pubblico un'immagine assai lontana dalla realtà o da qualunque ipotesi ragionevole. In questo breve lavoro, voglio esporre i motivi per cui il film, recentemente uscito, "Il primo Re" non può e non deve essere un'immagine dell terzo periodo laziale, così come lo conosciamo. Ho trovato opportuno fare anche delle riflessioni di natura esulante da quella storico/archeologica per ampliare il discorso.
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Gioventù Evangelica - GE, 2009, n.3, 2009
Olivieri, C.; Ortega Santos, A. (Eds.), Decolonizando Identidades. Pertenencia y Rechazo desde el Sur Global. Granada: Instituto de Migraciones. ISBN: 978-84-921390-5-7., 2017
the racist laws before and after the shoah models, practices and heritage, 2019
in Scrollarsi di dosso il fascismo, a cura di R. Morace, 2023
Archivio Storico Siracusano, 1999
Alle origini dell’Odissea deradiana I parte Shejzat , 2022
Novecento Transnazionale , 2021
in G. Formigoni, L. Caimi (eds.), Dizionarietto di politica. Le nuove parole, Scholé-Morcelliana, Brescia, pp. 354-362, 2022
Italia contemporanea, 2021
Giornate di studio sul razzismo, 2021