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In questo capitolo sono presentati i risultati delle simulazioni effettuate per delineare il comportamento del sistema UMTS. Con le prove effettuate si vuole sia testare il corretto funzionamento del livello RRC implementato sia valutare le prestazioni degli algoritmi realizzati per gestire in modo efficiente le risorse di sistema. Le simulazioni sono condotte variando in particolare le classi di traffico, la qualità del canale radio e i canali di trasporto utilizzati.
Il divenire del mondo e le sue grandi epoche: Urano, Kronos, Zeus. Il passaggio dal mito al Razionalismo in Grecia. Sopravvivenza del mito: il sincretismo e la tarda antichità.
Sinesio, grande erudito e cultore della filosofia classica, fin dagli anni trascorsi ad Alessandria presso Ipazia, che lo formò ai principi del neoplatonismo, avvertì dentro di sé l'esigenza di superare l'apparenza del reale e di approdare alla vera e ultima natura dell'Essere Supremo. Fu proprio nella scuola della maestra alessandrina che trovò appagamento l'ansia del giovane intellettuale, che, avviato allo studio della regina di tutte le scienze 1 , non ne abbandonò mai più la pratica e, pur costretto ad affrontare le peripezie di una vita densa di vicende che lo impegnarono nella società e nella politica, chiamandolo alla responsabilità di scelte destinate ad avere una ricaduta sulla collettività 2 , dedicò sempre il suo tempo più prezioso alla meditazione intima. Egli sentì di dover ricercare Dio nella yuchv, poiché è in essa che il Principio Primo ha impresso il suo sigillo rivelatore 3 e ha ingenerato la spinta alla ricerca dell'Assoluto.
con messaggi indiretti attraverso altre forme di comunicazione. Un metodo molto efficace che si usa da molto prima dell'avvento di internet, è il vidding. Prima di tutto spieghiamo cos'è. Il vidding è il lavoro praticato dai fan
Dove si ricordano gli avvenimenti collegati a una celebre inchiesta, e alla fine (ufficiale) dei Templari. Et entent l'en que ces cordeles ont esté touchiés et mises entour une ydole qui est en la forme d'une teste d'omme a une grant barbe, laquele teste il baisent et aourent en leur chapistres provinciaux; mes ce ne le savent pas tuit li frere, fors le grant mestre et li ancien [...] Et doivent li commissaire envoier au roy souz leur seaulz et les seaux de commissaires de l'inquisiteur le plus tost qu'il pourront la copie de la deposicion de ceus qui confesseront les dites erreurs ou principalment le renoiement de Notre-Seigneur Jhesu Crist. (Dall'ordine di arresto dei Templari, 14 settembre 1307) E' al punto in cui siamo giunti che accade l'inaspettato, per una struttura tanto ricca, influente, militarmente forte, e posta direttamente sotto la protezione del Papa. Intorno agli ex cavalieri crociati si concentrano crescenti e insistenti sospetti di "strani" comportamenti, aggravati da testimonianze di alcuni appartenenti all'ordine stesso. Queste voci vengono raccolte 248 dal re di Francia Filippo IV (1268-1314), detto "il Bello", della dinastia dei Capeto, e si arriva così al fatidico 14 settembre 1307. Il Re emana un provvedimento di arresto dei Templari, con l'imputazione di eresia e di immoralità, del quale abbiamo riportato un passo nell'epigrafe al presente capitolo. Ne forniamo adesso la relativa (semplice) traduzione, aggiungendo per completezza qualche riga dal preambolo di tale disposizione (dove si nota l'intervento del consigliere giuridico del Re, allora suo cancelliere, Guglielmo di Nogaret). «Filippo, per grazia di Dio re di Francia [...] Una cosa amara, una cosa deplorevole, una cosa sicuramente orribile da pensarsi, terribile da sentire, un crimine detestabile, un misfatto esecrabile, un atto abominevole, un'infamia oltraggiosa, una cosa del tutto disumana, ancora di più, estranea ad ogni forma di umanità, è pervenuta alle nostre orecchie, grazie ai rapporti di parecchie persone degne di fede, non senza colpirci di un grande stupore e farci fremere di un violento orrore [...] Poco tempo fa, tramite il rapporto che ci è stato fatto da persone degne di fede, ci è stato dato di sapere che i fratelli dell'ordine della milizia del Tempio, nascondendo il lupo sotto la veste dell'agnello, e 248 Si parla anche del ricorso all'infiltrazione di spie. 249 Traduciamo dal documento così come riportato in Le dossier de l'affaire des Templiers, Les Belles Lettres, Paris, 1989 (première edition 1923), pp. 16-29. 250 Al secolo Bertrand de Gouth (1264-1314), arcivescovo di Bordeaux, eletto papa a Perugia, ma incoronato a Lione anziché a Roma.
L'Epistolario, fonte biografica essenziale di Sinesio, rappresenta un documento di primaria importanza per la ricostruzione della storia sociale, amministrativa, politica, militare e religiosa di una provincia periferica dell'Impero Romano nei secoli IV-V, la Cirenaica, della quale altrimenti non avremmo notizie così dettagliate 1 . E' altresì un'opera preziosa per la conoscenza della sua formazione spirituale, le cui fasi cercheremo di ricostruire nel corso di questo capitolo, attraverso la testimonianza diretta di alcune delle epistole più significative e l'analisi del suo pensiero, della sua personalità, del suo sentire e dei suoi stati d'animo.
I molteplici interessi di Sinesio e la sua attenzione sempre vigile alla pagina colta e stilisticamente ricercata emergono dalla composizione degli Opuscoli, sei operette in prosa dedicate a temi di varia natura, tecnica, politica, filosofica e storica, unificati però dalla sua inclinazione alla riflessione filosofica sui fatti che concernono la vita e l'esperienza umana in generale. Scritti nell'arco di un decennio, godettero di una notevole fortuna nel corso dei secoli e furono adottati nelle scuole di grammatica e di retorica per un lungo periodo di tempo 1 , in quanto ritenuti formativi sia per il nucleo filosofico sia per il metodo della ricerca sia per la cura formale.
1. Logica, diritto e sillogismo giudiziale. 1.1. Importanza e limiti del modello del sillogismo giudiziale. 1.2. Plausibilità e defeasibility del ragionamento normativo. 1.3. Incertezza del ragionamento giuridico: alcuni rilievi epistemologici generali. 2. Complessità e razionalità delle decisioni giudiziali. 2.1. Logica e interpretazione del diritto. 2.2. Esiste una logica dell'interpretazione? 2.3. La circolarità del ragionamento giudiziale. 2.4. Oltre la distinzione tra "scoperta" e giustificazione delle decisioni giudiziali. 3. Conclusioni: analogia, somiglianza e categorizzazione dei fatti.
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Periodico della Comunità di Gesù - Quadrimestrale, Agosto 2006.