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2022, CSI Policy Brief
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Il capitolo analizza l’attuale regolamentazione europea in materia digitale, per poi avanzare due macro-proposte. In primo luogo, si offriranno delle linee guida per la creazione di una vera e propria "società digitale europea", basate su una pi capillare formazione, una semplificazione dei meccanismi d’ingresso nel mercato e un ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni. In secondo luogo, si definiscono i modi attraverso cui rendere più trasparenti i meccanismi che caratterizzano l’Intelligenza Artificiale.
2021
L’inconscio. Rivista Italiana di Filosofia e Psicoanalisi Call For Papers n. 11: L’inconscio digitale Nel 2015 Derrick de Kerckhove ha definito come «inconscio digitale» il fenomeno tecnologico dei cosiddetti Big Data che consentono di archiviare e analizzare la nostra sfera pubblica e privata. Il sociologo belga lo ha interpretato, in un senso genericamente freudiano, per evidenziare come questo nuovo tipo d'inconscio «guida e indirizza i comportamenti» socializzando, per mezzo della Rete, molti aspetti della dimensione “individuale”. Alcuni autorevoli psicoanalisti si sono confrontati con tale definizione criticando la pertinenza dei riferimenti di de Kerckhove a quello che si può definire come un inconscio autenticamente freudiano. Molti altri studiosi, senza rifarsi alla psicoanalisi, evocano un inconscio implicito, relativo a informazioni personali, che sono usate da terzi in modo inconsapevole o solo parzialmente consapevole. L’analogia tra l’istanza freudiana e la rete potrebbe proseguire sul piano dell’archiviazione: entrambe conserverebbero indefinitamente i dati ricevuti e aggirerebbero qualunque desiderio di cancellazione, come mostrano, su piani diversi ma confrontabili, da un lato la rimozione e dall’altro le battaglie legali per il diritto all’oblio. Possiamo, tuttavia, parlare della relazione tra inconscio psicoanalitico e digitalizzazione anche in un altro senso particolarmente attuale. Infatti, gli strumenti digitali sono diventati, nell'ultimo anno, una condizione di possibilità tecnologica per l'indagine del classico inconscio psicoanalitico. Pensiamo alla pratica delle sedute a distanza, che si sono imposte anche nei più classici setting freudiani a causa della recente emergenza sanitaria e del conseguente distanziamento sociale. Il prossimo numero della nostra rivista vuole indagare questi due grandi ambiti, che hanno recentemente articolato il rapporto tra inconscio e digitale sullo sfondo della pandemia. Pertanto, invitiamo le studiose e gli studiosi interessati a questi e ad altri temi correlati a sottoporci le loro proposte d’articolo per la parte monografica. Ricordiamo, inoltre, che ogni numero della rivista riserva una sezione alla discussione di argomenti vari, inerenti l’inconscio e temi a esso collegati, con particolare riguardo a questioni e problemi affrontati nei precedenti numeri, e una alle note critiche di volumi sull’argomento. L’inconscio. Rivista Italiana di Filosofia e Psicoanalisi è una pubblicazione online con revisione a doppio cieco. L’inconscio pubblica articoli in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Ogni numero si divide in quattro parti: un’intervista a uno studioso di chiara fama, una sezione monografica, una di varia dedicata alla discussione generale e un’appendice di note critiche. L’inconscio ha pubblicato, tra gli altri, contributi di Lucilla Albano, Sergio Benvenuto, Fabio Ciaramelli, Francesco Conrotto, Nadia Fusini, Carlo Ginzburg, Romano Luperini, Bruno Moroncini, Francesco Napolitano, Felice Papparo, Jacques Rancière, Élisabeth Roudinesco, Pierangelo Sequeri, Yannis Stavrakakis, Francesco Saverio Trincia. Gli studiosi interessati possono inviare il loro contributo all’indirizzo mail [email protected], insieme a un abstract in inglese (massimo 600 caratteri, spazi inclusi), a cinque parole chiave in inglese e a una breve nota biobibliografica (massimo 400 caratteri). La lunghezza massima dei contributi è fissata per le tre sezioni della rivista come segue: – monografica: massimo 40000 caratteri, spazi inclusi; – varia: massimo 20000 caratteri, spazi inclusi; – note critiche: massimo 10000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i contributi proposti alla rivista devono essere inediti; qualora accettati per la pubblicazione, non possono essere riprodotti altrove senza previo consenso da parte della redazione. Tutti le proposte sono sottoposte a double blind peer review, il cui risultato sarà comunicato agli autori dalla redazione via mail. Gli articoli non conformi alle norme redazionali e non redatti secondo il modello della rivista non saranno considerati per la pubblicazione. Le norme redazionali e il modello di redazione del testo sono entrambi reperibili e disponibili per il download sulle pagine: http://www.inconsciorivista.it https://wwwunical.academia.edu/LinconscioRivistaItalianadiFilosofiaePsicoanalisi (sezione “Drafts”). La scadenza per la proposta dei contributi è fissata al 15 giugno 2021.
Italia Epigrafica Digitale. Volume XIV. Regio X - Venetia et Histria. Fascicolo II - Parte centrale, 2017
Sono raccolte in questo volume le schede attualmente disponibili online nell’“Epigraphic Database Roma” (EDR), relative alle iscrizioni provenienti dai siti di Iulia Concordia , Opitergium, Bellunum, Feltria , Acelum, Tarvisium, Ceneta, Altinum (comprese l’area di Venezia città e la laguna veneta, attribuibile parte al territorio altinate e parte a quello di Patavium) [da F. Luciani, Venetia et Histria - parte II (centrale)]
Articolo pubblicato su "Strategie Amministrative" il 21 Dicembre 2016
DigItalia
L’implementazione del IIIF nell’ecosistema digitale della Biblioteca Apostolica Vaticana si avvia nel 2015 con la sperimentazione di un progetto pilota, a cui segue l’allestimento della biblioteca digitale (DVL), basata sull’adozione di standard per la gestione dei metadati e dei protocolli che consentono alle collezioni digitali di essere interoperabili. L’ecosistema successivamente si incrementa con software open source per la gestione di gallerie virtuali (Thematic Pathways on the Web) in cui selezioni di manoscritti, annotati secondo tecnica IIIF, offrono agli studiosi percorsi di ricerca tematici.
Veleni e magiche posizioni. Grandi storie di cure e delitti, 2019
Carta archeologica della provincia di Siena - Volume XI - Finalità, metodi, strumenti, 2012
Il terzo capitolo è dedicato ad un'approfondita descrizione della tecnologia GIS nella prima parte (caratteristiche, funzioni, ambiti d'applicazione e prospettive future) della cartografia numerica nella seconda parte (strutture e tipologie dei dati, tecniche di acquisizione e concetto di scala in cartografia numerica)
Il futuro della politica è sempre più legato al digitale. Marco Morosini, già ghostwriter di Beppe Grillo, descrive l'impatto che il "digitalismo politico", a bui si ispira il M5S potrebbe avere sulla democrazia.
Bollettino Itals, 2018
"Come gestire, in un contesto L2 di scuola privata con apprendenti-clienti adulti, le classi plurilingui, multi-livello con fluttuazione di studenti promuovendo l'inclusività e servendosi di strumenti abitualmente utilizzati dai discenti (computer, tablet, smartphone)?" Da questo interrogativo è partita la ricerca sul campo che ha portato alla creazione di estensioni digitali dei testi cartacei in uso per favorire la personalizzazione e l'individualizzazione della didattica. Per la realizzazione del progetto e la sua implementazione ci siamo avvalsi di risorse gratuite e facilmente accessibili. Abbiamo così creato delle "estensioni didattiche digitali" con Google Classroom ed altri strumenti offerti dalla rete. Il progetto, ancora in fase di sperimentazione, è stato presentato durante il seminario "Metodologia e tecnologia nella didattica dell'italiano a stranieri", organizzato dal Laboratorio ITALS, l'11 luglio del 2017. Durante il seminario abbiamo organizzato un workshop che ha coinvolto i partecipanti nella realizzazione di attività digitali e che ci ha permesso di riflettere criticamente sulla ricerca e sul progetto. Questo articolo è una rielaborazione del nostro intervento al seminario. 1. IL NOSTRO PUNTO DI PARTENZA Ogni giorno ci confrontiamo con delle classi ad abilità differenziate (d'ora in poi CAD). Studenti plurilingui, non sempre allo stesso livello, con età, motivazioni e bisogni diversi, con percorsi di apprendimento variegati, che si possono inserire nelle classi in momenti diversi. Sentiamo l'esigenza di personalizzare l'apprendimento, aiutando gli studenti in difficoltà e premiando gli studenti eccellenti. Il tempo classe è, però, limitato: tre ore al giorno per cinque giorni alla settimana; la possibilità di individualizzazione anche: un docente per circa dodici apprendenti. Sulla scorta di alcuni concetti dell'apprendimento informale/del mobile learning (everytime, everywhere, in any way), e ispirandoci all'apprendimento ludico, abbiamo pensato di creare un'estensione digitale dei testi in uso (dispense interne in bianco e nero) e delle lezioni in presenza, con lo scopo di fornire un coinvolgimento multisensoriale, per incrementare la comunicazione in classe e
Perugia -Finito di stampare nel mese di aprile 2013 presso "Digital Print -service" di Segrate (MI). www.morlacchilibri.com -www.bibliothecae.it
2018
Is there a global society? Or a digital society? What is the role of culture and cultural development in the formation of the digital ratio? This contribution identifies two great processes in the relationship between culture and digital society. The former establishes itself as a process of liberation from an authoritarian and repressive power, identified mainly in public institutions. The goal is cultural freedom from the authority and the "chains" that have been built over time through the cultural domain of the alphabetic mind and the logical-sequential paradigm. This culture, historically founded on the alphabetic mind, is identified with modern human nature and with its vision of the world. The second process is a counter-revolution. At the center of this counterrevolution is the downsizing and then the cancellation of the social centrality of the producers. The modern producers (of the time of modernity) are the dialectical and conflictual personification of industr...
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Diritto privato digitale, a cura di E. Battelli (II edizione), pp. 255-275, 2024
Quaderni Costituzionali, no. 3, 2023
Civiltà Cattolica, 2020
Italiani di Milano. Studi in onore di Silvia Morgana, 2017
in Diritto dell'informazione e dell'informatica, 2014, 891
Edizioni ETS, Pisa, 2024
Era Digitale verso una nuova servitù volontaria, 2018
Italia Epigraphica VII, 2017 , 2017
Italia Epigraphica Digitale VII (Febbraio 2017) , Regio VII. Etruria, only few pages, 2017