Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2014, NOTIZIARIO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA - 1.IV Neolitico ed età dei Metalli - Sardegna e Sicilia
…
6 pages
1 file
In M. Guirguis ed., La Sardegna fenicia e punica. Storia e materiali (Corpora delle antichità della Sardegna), Nuoro 2017
2016
Riassunto: Negli ultimi trenta anni l’area di Santa Gilla, indagata a piu riprese in occasioni e in condizioni diverse, ha fornito informazioni di grandissimo rilievo per conoscere le attivita artigianali che si svolgevano lungo le coste della laguna in eta punica sfruttando i banchi di argilla. I dati ricavabili dalla necropoli di Tuvixeddu integrano queste informazioni e ne consentono un piu preciso inquadramento cronologico. Parole chiave: argilla, laguna, ceramica, anfore, coroplastica Abstract: Over the last thirty years, the area of Santa Gilla, investigated several times on various occasions and in different conditions, provided information of great importance to learn about the craft that took place along the shores of the lagoon in Punic period using banks of clay. The data obtained from the necropolis of Tuvixeddu integrate this information and allow a more precise chronology. Keywords: clay, lagoon, ceramics, amphorae, terracotta
Ciraulari, cerauli, cirauli, ciarauli sono nella tradizione popolare del meridione, e specialmente (con questi nomi) in Calabria e Sicilia, una sorta di maghi-guaritoriincantatori-indovini, specializzati nel curare dal morso di serpenti o domare serpenti e scorpioni. Spesso queste loro doti sono ritenute correlate all'esser nati in una notte particolare, tra il 24 e il 25 gennaio o secondo altri tra il 28 e il 29 giugno. Alessandro Italia, studioso di Palazzolo Acreide (Siracusa), vissuto tra fine Ottocento e inizi Novecento, scriveva: "abbiamo visto il ceraulo, dalla lunga berretta con avvolte le trasparenti guaine che le serpi lasciano mutando la pelle; recare nel petto grosse serpi che gli circolavano sotto la camicia e vivificate dal calore della sua persona si affacciavano dallo
Quella luce intorno a noi: una ricerca «cattura» i biofotoni Partito al Bellaria di Bologna uno studio che coinvolgerà 600 persone per verificare se esiste una relazione tra emissione di biofotoni e benessere percepito
Riassunto: Serra is Araus è un sito pluristratificato, noto per la presenza di una necropoli scavata nella roccia (domu de janas) di età Neolitica (Cultura di Ozieri), Eneolitica (Cultura di Monte Claro) e Bronzo Antico (Bunnannaro). Lo scavo 2013 ha permesso la scoperta di due nuovi ipogei e la messa in luce delle prime testimonianze del villaggio nuragico. In particolare sono state trovate le tracce di un edificio al cui interno era stato collocato un grande modello di nuraghe. Parole chiave: Neolitico, Bronzo Finale, Primo Ferro, domu de janas, modello di nuraghe. Abstract: Serra is Araus is a multilayered site, known for the presence of a carved into the rock necropolis (Domus de janas), of Neolithic (culture of Ozieri), Eneolithic (culture of Monte Claro) and Early Bronze age (Bunnannaro). The excavation 2013 has allowed the discovery of two new tombs and highlighted the first testimonies of the nuragic village. In particular we have found traces of a building where had been placed a large nuraghe model.
Rassegna Storica dei Comuni, 2013
Nel 1987, un valente gruppo di archeologi francesi guidati da Gérard Chouquer pubblicò un testo eccezionale che descriveva le centuriazioni romane nella regio augustea Latium et Campania, ovvero nelle terre site fra Roma e Salerno, nonché in qualche territorio vicino 1 . Questo importantissimo lavoro descriveva ben 80 centuriazioni di cui 63 precedentemente non conosciute. Dell'argomento mi interessai in particolare a riguardo delle centuriazioni che riguardavano le terre un tempo pertinenti alle antiche città di Atella e Acerrae, ovvero le centuriazioni Acerrae-Atella I, Atella II e, in piccola parte, Ager Campanus I, Ager Campanus II e Nola III 2 . Per tale mio lavoro, non potendo usare i metodi aerofotogrammetrici impiegati da Chouquer e compagni, dovetti usare la cartografia IGM, operando, fra l'altro, una faticosa ed impegnativa digitalizzazione delle mappe. Il grande lavoro richiesto mi dissuase dall'estendere l'approfondimento ad altre aree fruttuosamente studiate dagli anzidetti archeologi francesi. Negli ultimi mesi, mi sono però reso conto che la disponibilità di mappe da satellite mediante Google Earth© permette praticamente a tutti di poter utilizzare tali immagini per ricerche analoghe a quelle effettuate dal gruppo francese. Esse sono precise quanto ottime fotogrammetrie benché con il limite di una risoluzione volutamente ridotta. Mediante Google Earth© è inoltre possibile, fra l'altro, il disegno delle centuriazioni sulle mappe e la facile verifica delle corrispondenze fra i presumibili tracciati antichi dei limites e le persistenze odierne, più o meno deformate, in tracciati viari, confini di appezzamenti di terre e altro. Mentre esploravo con questa metodica molti dei luoghi già studiati da Chouquer e compagni, mi accorsi che nella zona a nord dei resti di Suessula (in territorio di Acerra, presso l'odierna Cancello) non vi era la descrizione di alcuna centuriazione. Ciò costituisce la normalità, oltre che per zone collinari o montuose, anche per aree per cui storicamente è noto abbiano sofferto di impaludamenti, come ad esempio le terre circostanti l'antica Volturnum (Castel Volturno). Ma la zona a nord di Suessula non mi risultava aver patito in passato di tali fenomeni, con conseguente abbandono delle coltivazioni in tali luoghi. Pertanto l'assenza ivi di centuriazioni, benché possibile, era insolita. Osservando meglio l'area ( ) mi accorsi che, nelle località Perrone e Rinchiusa in territorio di Maddaloni e nelle terre interposte, erano evidenti tre assi viari inclinati di 29° verso ovest e mi affrettai a verificare se la distanza fra tali assi corrispondeva ad un multiplo della lunghezza di un actus (35,48 m), criterio fondamentale per poter ipotizzare una centuriazione. Dopo aver constatato con stupore e piacere che la distanza corrispondeva bene a 532,2 m, ovvero al multiplo di 15 di un actus, che è lo stesso modulo utilizzato per centuriazioni quali Caudium II, Forum Popilii, Cales III e altre 3 , immediatamente provai a disegnare un reticolo sulla base di tali dati e di altre corrispondenze che man mano ritrovavo.
2021
Cualquier forma de reproducción, distribución, comunicación pública o transformación de esta obra sólo puede ser realizada con la autorización de sus titulares, salvo excepción prevista por la ley. Diríjase a CEDRO (Centro Español de Derechos Reprográficos, www.cedro.org) si necesita fotocopiar o escanear algún fragmento de esta obra.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
"Iacopo Sannazaro. La cultura napoletana nell'Europa del Rinascimento", 2009
NSBAT 11 (2015), pp. 195-198
G. Murgia (a cura di), 1618-2018. Convitto Nazionale di Cagliari: giovani, da quattro secoli, Grafiche del Parteolla, Dolianova 2019, pp. 71-85, 2019
Bollettino di Archeologia on line XII,1, 2021
Le Residenze viscontee a Milano, ed. S.Romano e M. Rossi, 2023
Dizionario Biografico degli Italiani, 92, 2018