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2008, Religiones Militares. Contributi alla storia degli Ordini religioso-militari nel Medioevo, a cura di Anthony Luttrell, Francesco Tommasi (Biblioteca di “Militia Sacra”, 2), Città di Castello 2008, pp. 155-170.
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in “Marca/Marche”, 4 (2015), pp. 144-169. Prime presenze nelle Marche - Il Duecento - Decime e precettori - Il Trecento: requisizioni e processi - Soppressione dei Templari - Un ultimo sguardo alle Marche - Inventari dei beni - Quadro di sintesi.
This is an account of the growth and topography of the Templars’ landed property at Molfetta from 1148 to 1308 within the wider context of the crusading movement and of certain stages (or intervals) in their social and economic life. Particular attention will be focused on the origins of the preceptory (or commandery) of St Nicholas between 1204 and 1205, and this on the strength of two documents on parchment, published by Carabellese, and the restitutio textus of certain lacunae, together with a document of 1308 regarding the recovery, through the sale of oil by the commandery of Molfetta, of one thousand gold florins given in loan by Florentine merchants to the Templar Priory of Barletta.
Revue archéologique, 2015
Data arising from research on the Hellenistic temples of Sicily over the past decade require for a new synthesis on this commonly neglected topic. Generally, Hellenism in Sicily has been considered as a period of decline in temple architecture. However, analysis of the evidence shows construction of several new temples without any interruption from the 4th cent. BC on. In them we see the reshaping of the Doric order and decline of the peristasis‐temple, which also occur in other parts of the Greek world.The peripteral temples known in Sicily are only two or three, probably due to the continued use of earlier buildings. Unfortunately, there is a lack of data far the architectural decoration, which, to judge from such elements as the ‘Hieronian cyma’ — a local creation looking back to earlier models — displayed considerable originality. The identity of the deities worshipped is hotly debated. Unless new data becomes available from new research, the question must remain open.
Atti del 36° convegno di ricerche templari, 2019
In this paper I deal with templar adn hospitaller settlements in Trani; a focus is done about the church of Ognissanti, which has no relationship with templar Order.
2011
"Le prime testimonianze storiche accertate riguardo alla Sindone di Torino risalgono alla seconda metà del XIV secolo; secondo qualcuno, però, esistono alcuni documenti che proverebbero la sua esistenza anche nei secoli precedenti, e permetterebbero di seguire i suoi spostamenti a partire dalla Gerusalemme del I secolo fino ad arrivare a Costantinopoli, nel tesoro delle reliquie di proprietà dell’Imperatore bizantino. Una delle ricostruzioni storiografiche più in voga mette in relazione la Sindone con l’Ordine dei cavalieri Templari. Essi si sarebbero impadroniti del prezioso oggetto dopo che era stato depredato durante il saccheggio di Costantinopoli in occasione della IV crociata del 1204; venerata segretamente, riprodotta in copie e trasportata in Francia, la Sindone sarebbe poi scampata all’arresto dei Templari e alla confisca dei loro beni ordinata da Filippo il Bello nel 1307. Tenuta nascosta e sopravvissuta alla dissoluzione dell’Ordine, sarebbe poi ricomparsa qualche decennio dopo in una piccola chiesa nella diocesi di Troyes. A sostegno o corollario di questa teoria vengono addotti documenti di vario genere: testi di cronache (una relazione araba sulle crociate, la Cronaca di Saint-Denis), dichiarazioni processuali (gli interrogatori dei Templari incarcerati), dipinti (il pannello di Templecombe), oggetti (i sigilli dei maestri templari di Germania) e genealogie (le famiglie La Roche e Charny). Questo libro prende in esame ciascuna di queste prove e sottopone al vaglio della critica storica l’intera ricostruzione. La conclusione è che nessuno degli appigli documentali presentati può dimostrare ciò che si pretende, e che tutta la teoria è fondata su fraintendimenti, manipolazioni dei testi, approssimazioni ed errori materiali. Il collegamento tra i Templari e la Sindone, pertanto, risulta totalmente indimostrato. L’occasione fornisce lo spunto per una riflessione su un certo modo di scrivere la storia: interi edifici basati su castelli di supposizioni e forzature, nei quali l’uso della fantasia e l’intento di giungere in ogni modo ad una conclusione già decisa in partenza si sostituiscono ai consueti metodi e strumenti di lavoro propri dello storico. Questo genere di pseudostoria, che si nutre avidamente di sensazionalismo, trova largo spazio all’interno di libri, articoli giornalistici e programmi televisivi che si sostengono vicendevolmente; ciò alimenta la crescita di stereotipi e false credenze tra il grande pubblico dei non addetti ai lavori, allargando sempre più il divario già esistente tra questo genere di letteratura e la seria divulgazione storica."
estratto da «Studi Maceratesi», 45 (2011), pp. 96 (Spedizione gratuita dei volumi disponibili)
Atti e memorie della deputazione di Storia patria per le Provincie di Romagna,, 2008
All'indomani della cacciata da S. Giovanni d'Acri nel 1291, conquistata dai maomettani nel 1291, con la perdita quindi di ogni base militare in Terrasanta, l'Ordine mantenne una forza economica e una presenza capillare in Europa, attraverso la rete dei castelli e delle magioni, che lo rendeva, agli albori del XIV secolo, una preda ambita da parte di sovrani senza scrupoli alla ricerca di terre e denaro.
Proprietà letteraria riservata © Massimo Rassu -Giuseppe Deplano È vietata la riproduzione, anche parziale, di questo volume, quale che sia il mezzo impiegato: microfilm, fotocopie, fotostatiche, ecc. L'illecito sarà penalmente perseguibile a norma dell'art. 171 legge 22 aprile 1941, n° 633 Massimo Rassu. Ingegnere, libero professionista, è appassionato studioso della storia e architettura della Sardegna. Collabora con diverse testate giornalistiche. Da alcuni anni compie un censimento, catalogazione e studio sistematico degli edifici civili, religiosi e militari di epoca medioevale, e delle relative problematiche sul restauro.
I Templari nell'Italia centro-meridionale. Storia ed architettura., 2008
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XXXVIII Convegno di Ricerche Templari, 2021
Atti del XXVIII Convegno di Ricerche Templari, Anghiari (AR), 17-18 settembre 2010, a cura della Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani (LARTI), Edizioni Penne & Papiri, Tuscania 2011, pagg. 55-104
LA CHIESA DI SAN TOMASO A TREVISO. Templari e Cavalieri di Malta nella storia di una parrocchia scomparsa, 2014
Sicilia Archeologica, 2021
Studia Historica. Historia Medieval, 2021
Rivista Internazionale di Diritto Comune, 2023
Cuadernos de Historia del Derecho
Studi Acrensi, 2005
in Le signorie cittadine in Toscana. Esperienze di potere e forme di governo personale (secoli XIII-XV), a cura di A. Zorzi, Roma, Viella, 2013
Mare Nostrum. I Romani, il Mediterraneo e la Sicilia tra I e il V secolo d.C., 2021