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2008
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A study about Carlo Ruini's book and Leonardo's drawings.
ISTITUTO ENCICLOPEDICO TRECCANI, IL CONTRIBUTO ITALIANO ALLA STORIA DEL PENSIERO. DIRITTO, 2012
Direttore editoriale MASSIMO BRAY Ha contribuito con un servizio editoriale Ervin editing srl Opere Bibliografia 30 Giuristi e mercanti di Umberto Santarelli Un nuovo (e forte) ceto mercantile Un rischio del mestiere di mercante: il fallimento Indice generale XV La famiglia che diventa società Un patto fra denaro e 'fantasia' Il divieto delle usure Per una conclusione Opere Bibliografia 35 I giuristi e il diritto feudale di Mario Montorzi Fondamenti lemmatici e valori lessicali dello schema feudale Nel sistema della pratica forense Valori lessicali e temi giuridici Il lemma feudo nella tradizione giuridica romanza La naturale causa liberalitatis e lo schema di un modello traslativo di Gewere Lo schema di un modello di traslazione di Gewere con fine costitutivo di rendita Un capitolo di storia del diritto forense, tra giudici, avvocati e pratici del diritto Dal diritto consuetudinario al diritto scritto Altri e diversi prodotti retorici in sostegno degli apparati glossatori Usi politici del diritto feudale Opere Bibliografia 43 Irnerio di Enrico Spagnesi La vita Il profilo intellettuale del maestro Le ipotesi di attribuzione e di sistemazione delle opere Bibliografia 47 Accursio di Nicoletta Sarti La vita La scienza giuridica nella prima metà del Duecento L'opera di Accursio: gli apparati ordinari al Corpus iuris civilis Il progetto di Pietro Torelli per un'edizione critica della Magna glossa La stagione postaccursiana Bibliografia 51 Bartolo da Sassoferrato di Giovanni Rossi La vita Commentaria, consilia, lecturae Gli anni della maturità scientifica Le opere Bibliografia 55 Baldo degli Ubaldi di Federigo Bambi La vita Baldus iuris professorum philosofotatos Le opere Bibliografia 59 Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti di Diego Quaglioni
Morte, sopravvivenza e (forse) reincarnazione del cinema Televisione, computer, tablet segnano l'abbandono degli schermi riflettenti: il proiettore non è più una componente essenziale della macchina cinematografica. L'esperienza di cinema Esperienza che coinvolge sempre un corpo, una cultura e una situazione. I dispositivi influenzano e influenzeranno il sensorio, specialmente " nel giro di lunghi periodi storici ". Si tratta quindi di tener conto di un quadro più ampio, nel quale la tecnologia non è l'unico elemento determinante, soprattutto in un'epoca come la nostra in cui essa acquista una maggiore leggerezza e si rende disponibile a più usi. Il cinema, allora, si troverà a vivere finché vivrà il suo modo di coinvolgerci, qualunque sia il mezzo usato. Noel Carroll aveva smantellato l'idea che il cinema possieda elementi o costituenti materiali in grado di definire intrinsecamente la natura: esso dà luogo ad una grande varietà di usi e di stili (quindi può avere molte facce: Casetti condivide questi approcci " anti-esistenzialistici "). Oltre al modo di percepire le immagini, importanti sono i fattori ambientali, culturali, linguistici e psicologici (" bisogno " di cinema). Molti dei nuovi dispositivi comportano forme di attenzione che non hanno più lo schermo come unico centro: la disponibilità di un film sempre e ovunque distrugge l'idea di visione come evento. Ne deriva, allora, più che un abbandono dell'esperienza di cinema, una sua riarticolazione: essa assume nuovi aspetti, che disegnano un quadro complessivo più composito e più differenziato. Piste e tendenze Il cinema si è immediatamente caratterizzato per il tipo di esperienza cui dava luogo: fin dal suo apparire si è presentato, oltre che come una particolare " macchina " , come un particolare modo di vedere e far vedere il mondo attraverso le immagini in movimento. Dall'altro lato, questa esperienza è " uscita " dalla sala ed è divenuta parte della vita umana (spesso ci capita di sentirci " come al cinema "). I film si possono guardare anche in maniera non cinematografica (DVD), e la visione cinematografica si può applicare anche ad altri prodotti (programma TV visto sull'home theatre). Il DVD è un frammento della grande produzione cinematografica, dunque è reliquia, mentre la visione in home theatre è qualcosa che prova a reincarnare la sala buia, è dunque icona. Negli anni Settanta e Ottanta la critica pensava il cinema come un apparato, cioè come una struttura chiusa e vincolante in cui lo spettatore era ciò che la " macchina " voleva che egli fosse. Con Deleuze si apre invece il dispositivo al concetto di assemblage: aggregato mutevole di componenti di cui lo spettatore è parte e in cui gioca una parte. Da sempre il cinema è stato pronto a mutare i propri assetti e ad andare oltre i propri confini; e da sempre, pur così disponibile, ha cercato di restare fedele a sé stesso. Con l'evoluzione tecnologica e la nascita di nuovi media, il cinema, che nella sala buia mi portava verso altri mondi, facendomi decollare, ora rende disponibili questi mondi dove io mi trovo. In questo contesto anche lo spettatore subisce una profonda trasformazione. I sette capitoli del libro conducono ad una conclusione: il cinema si sposta in nuovi luoghi e su nuovi devices, e nel far questo cerca di rimanere sé stesso. Il paradosso di un presente che fabbrica il proprio passato è un sottofondo costante di questo libro, attento a collegare la possibile fine del cinema ai suoi inizi. Il cinema non è mai stato una cosa sola, ma un campo di possibilità. La galassia Lumière Il titolo si ispira a La galassia Gutenberg di Marshall McLuhan: l'analogia tra l'invenzione della stampa e quella del cinema che costituisce un'ulteriore rivoluzione nel campo della scrittura. Lungo tutto l'arco del Novecento il cinema è stato una stella luminosissima e ben identificabile sopra le nostre teste. Ora non lo è più. E' intervenuta una deflagrazione cosmica, e quella stella è esplosa in mille soli, che a loro volta hanno catturato nuovo materiale celeste, hanno formato nuovi sistemi, governano nuovi pianeti.
Abstract: sulla questione Giulietta e Romeo in Friuli. Matteo Bandello pare suggerire dai suoi testi come la Novella del Da Porto non rivesta solo carattere sentimentale ma grande natura politica di storia criminale.
Storia della cultura non si fa […] senza fare storia dell'editoria, e non solo nella sua concreta organizzazione, ma nella trama sottile dei legami di vario tipo che stabilisce fra quanti concorrono alla nascita di un libro, di una rivista, del fascicolo di un periodico qualsiasi. D'altra parte neppure storia dell'editoria si fa senza fare storia della cultura. Eugenio Garin, Editori italiani tra Ottocento e Novecento, Laterza, Bari 1991, p. 45 «Mia nonna materna non sapeva leggere e scrivere. Sapeva governare una grande casa, sapeva ragionare, sapeva pregare. L'accompagnavo dai primissimi anni alla prima Messa avanti l'alba. Preludeva alla Messa una meditazione di quasi mezz'ora. Alla lunga, io apprendevo a memoria tutte quelle meditazioni. Nonna le sapeva tutte. Si trattava -me ne avvidi poi in seminario -di centinaia e centinaia di pagine, ed erano pagine per la massima parte di sant'Alfonso» 1 . Con queste parole don Giuseppe De Luca traccia la genealogia della propria vocazione religiosa, una vocazione che affonda le sue radici nella pratica quotidiana, una pratica quotidiana impregnata delle parole di sant'Alfonso de Liguori, per De Luca «primo maestro di vita cristiana» 2 .
Quaderni Vicentini, 2019
L'incredibile evasione di Lussu, Nitti e Rosselli dal confino fascista quel sabato 27 luglio 1929. L'articolo ripercorre, a partire da recenti contributi storico-critici e dalle testimonianze dirette di F. F. Nitti, E. Lussu e C. Rosselli, le tappe della fuga dei tre antifascisti dal carcere a cielo aperto di Lipari avvenuta nella notte del 27 luglio 1929.
Lina Meiffret: storia di una partigiana sanremese deportata nei lager nazisti e dei suoi documenti con Appendice , 2018
Rivista "Per Leggere", XIX, n. 36, primavera 2018 Appendice con intervista completa di Italo Calvino a Lina Meiffret "Odissea di un'internata".
I)iritto I)flvat() C ('14)italiSfH() Regole giuridiche e paradigmi (li mercato Editoriale Scieiitifica Tutti i diritti ono riurvaIi © Editonale Scientifica sri 2010 Via San Biagio (lei Librai, q 80 38 Napoli ISBN J7S 8 86342-17 43 F Bern, loria enrra1e del irgozio mriduo, in lratt. dir iv diretto da Vi salli, formo, i go, li ss. i" ss 24 25 Una lettura rntlca dell'intera rk enda offre I) IIuer , Th"r" t ida del neoltberirrno, Milano, 400 ;', bmsirn, L opei a di riferimento resta R.A. Posnet, &onornu Anali is / 1 re \ew York. 2007 (VII ed.), passuìt. Utile, e disponibile anche nella ti zione italiana, M.A. Polinskr, ( o 'lntrod,Lione ll'analzsi V(Ofl( mua dei 'l,,iito Bologna. i gSh, ,bassim. 28 2 i)
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Aegyptiaca ligoriana: Iside e il "gran bubo" da Villa Adriana al giardino del Quirinale, 2016
LUIGI GARLASCHELLI - CORPI PIETRIFICATI
“Da Cimabue in qua”. L’Accademia e i professori del Disegno nell’alluvione del 1966 a cura di Cristina Acidini, Giulia Coco, Enrico Sartoni, 2016
Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino, 2018
"Giogio Vasari and Dante" in Smiling Walls : Dante and the Visual Arts, 2023
Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, C, 2020, pp. 308-311