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2020, MicroMega online
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La sussidiarietà e la dottrina sociale della chiesa di Giancarlo Straini Il principio di sussidiarietà è usato molto frequentemente in ambito politico e giuridico, ma con molti e diversi significati. Per Sabino Cassese è un principio "ambiguo, con almeno trenta diversi significati, programma, formula magica, alibi, mito, epitome della confusione, foglia di fico" (1995). Alcuni ne cercano le radici, con molta disinvoltura, nel pensiero classico, in Aristotele e Tommaso d'Aquino, quasi fosse un principio "naturale" e universale, però intendendolo genericamente come un aspetto (comunitarista) della dialettica centro-periferia, inevitabile in ogni organizzazione complessa.
Res Publica, 2022
I contenuti degli articoli sono di esclusiva responsabilità degli autori. Tutti gli elaborati pubblicati sono sottoposti a controllo di qualità. L'accettazione dei lavori proposti è riservata alla Direzione della Rivista, con l'ausilio del Comitato Scienti co, attraverso la valutazione di referees. La qualità scienti ca degli articoli pubblicati in Res publica. Rivista di studi storico-politici internazionali è garantita da una revisione tra pari ad opera di studiosi di chiara fama. I revisori sono anonimi. La Rivista si impegna, altresì, a garantire l'imparzialità del processo di revisione.
2021
Se durante il periodo avanzante della borghesia, con l'istaurarsi della proprietà di tipo capitalistico, occorreva dirsi atei per affermare l'esistenza dell'uomo, che però era sempre un uomo astratto, con la soppressione della proprietà, ricollocato l'uomo nella natura come sua parte integrante, risultano inutili tanto la religione che celebra Dio quanto l'ateismo che lo nega. Superati i dualismi oggetto/soggetto, natura/pensiero, ecc., l'uomo potrà svilupparsi come essere totale, individuo-comunità, rendendo possibili le aspirazioni negate dalle religioni e il sogno di tutte le grandi utopie, ovvero il passaggio dal regno della necessità a quello della libertà: "Sarà forse allora la specie umana molto prossima, o Pontefice Romano, a quello che le religioni antiche, balbettio dell'umanità, ma balbettio geniale e vitale, chiamarono il mondo dello spirito." ("Sorda ad alti messaggi la società dei quiz").
«Noi credenti sentiamo, nel fondo dell'anima, che chi definitivamente recherà a salvamento la società presente, non sarà un diplomatico, un dotto, un eroe, bensì un santo, anzi una società di santi» 1 [1] . Questa espressione di Giuseppe Toniolo (1845-1918) rispecchia la lunga tradizione di impegno e riflessione sociale che caratterizza il cattolicesimo italiano. Una tradizione che è stata espressa e rafforzata in questi anni dal cammino delle Chiese in Italia. Ne sono conferma significativa i Convegni Ecclesiali: Roma 1976, Loreto 1985, Palermo 1995 e Verona 2006. Non a caso, infatti, la scelta dei Vescovi italiani ha voluto «dedicare tali eventi alla considerazione del ruolo dei cristiani nel contesto della realtà storica in cui vivono e operano» 2[2] . In questo modo la Chiesa in Italia ha favorito con notevole efficacia il necessario processo di recezione del dettato conciliare di Gaudium et spes sia nel suo impianto antropologico espressamente riferito a Cristo (cfr. GS 10, 12, 22, 32,[38][39][40][41] 45) che nella trattazione dei temi scottanti che -come la stessa Costituzione aveva previsto -saranno sempre bisognosi di sviluppo e di apertura al nuovo 3 [3] .
2003
Sommario- 1. Introduzione- 2. Perché non si può rinviare il punto di vista aziendale nella comprensione del rapporto tra responsabilità sociale e dottrina sociale della Chiesa?- 3. Responsabilità sociale d’Impresa (RSI) e Dottrina sociale della Chiesa (DSC) in Economia aziendale: rete concettuale- 4. Responsabilità sociale (RSI) e Dottrina sociale della Chiesa (DSC) in Economia aziendale: prime implicazioni sulla mission e sulla governance- 5. L’aspetto morale dell’accountability: utopia o realtà?- 6. La prospettiva economico-aziendale dall’origine di
a) All'alba del terzo millennio b) Il significato del documento c) Al servizio della piena verità dell'uomo d) Nel segno della solidarietà, del rispetto e dell'amore PARTE PRIMA CAPITOLO PRIMO IL DISEGNO DI AMORE DI DIO PER L'UMANITÀ I. L'AGIRE LIBERANTE DI DIO NELLA STORIA DI ISRAELE a) La prossimità gratuita di Dio b) Principio della creazione e agire gratuito di Dio II. GESÙ CRISTO COMPIMENTO DEL DISEGNO DI AMORE DEL PADRE a) In Gesù Cristo si compie l'evento decisivo della storia di Dio con gli uomini b) La rivelazione dell'Amore trinitario III. LA PERSONA UMANA NEL DISEGNO DI AMORE DI DIO a) L'Amore trinitario, origine e meta della persona umana b) La salvezza cristiana: per tutti gli uomini e di tutto l'uomo c) Il discepolo di Cristo quale nuova creatura d) Trascendenza della salvezza e autonomia delle realtà terrene
Note di pastorale giovanile, 2021
2021 12, in Note di #Pastorale Giovanile, RADAELLI Stefano e BIGNAMI don Bruno, #Chiesa social o chiesa nel #sociale Come muoversi nella società civile per essere testimoni credibili delle possibilità di cambiamento sociale positivo? Quali sono le fonti del Magistero che possono orientare tale azione?
DAGLI ENTI ECCLESIASTICI AGLI ENTI RELIGIOSI. DAL TIPO STRUTTURALE SPECIALE DI ENTE ECCLESIASTICO CIVILMENTE RICONOSCIUTO AL TIPO SPECIALE FUNZIONALE DELL’ENTE RELIGIOSO PER SCOPI PERSEGUITI. NELLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE L’IMPRESA SOCIALE DIVIENE IL MODO PRIVILEGIATO, MA NON ESCLUSIVO, PER GESTIRE CON CRITERI AZIENDALI E QUINDI IN GRADO DI AUTOFINANZIARSI, UNA SERIE DI ATTIVITÀ (SCUOLE, OSPEDALI, CASE DI CURA, ECC.) IN GRAN PARTE DI AUSILIO O ADDIRITTURA SOSTITUTIVE DEI VECCHI SISTEMI DI WELFARE. NE DERIVA UN INTRECCIO NORMATIVO COMPLESSO, OVE GLI ENTI RELIGIOSI SI CONFRONTANO CON ISTITUTI GIURIDICI DISTINTI E A VOLTE DISTANTI DAL TRADIZIONALE “DIRITTO ECCLESIASTICO CIVILE”. TALI STRUMENTI, TUTTAVIA, RAPPRESENTANO L’ESEMPIO DELLE PROIEZIONI CIVILI DELLE RELIGIONI CHE TESTIMONIANO L’ASSOLUTA RILEVANZA DEL FATTORE RELIGIOSO NELLE DINAMICHE GIURIDICHE E CHE NECESSITA SEMPRE DI PIÙ DI PROFESSIONISTI PREPARATI AD AFFRONTARLE IN MODO ADEGUATO. SOLO IN TALE GUISA L’IMPRESA SOCIALE, LA SOCIETÀ BENEFIT, I PATRIMONI DESTINATI ASSOLVERANNO ALLO SCOPO PER LA QUALE SONO STATI CREATI, PUR SEMPRE NEL RISPETTO DELLE LORO REGOLE DI FUNZIONAMENTO.
Negli ultimi decenni è notevolmente cresciuto l'interesse per il tema della solidarietà sia all'interno del mondo cristiano sia al di fuori di esso. In generale con il termine "solidarietà" si fa riferimento ad un atteggiamento di comunione tra individui, che li induce ad avere a cuore il bene altrui, a sentirsi responsabili gli uni delle sorti degli altri, a condividere le situazioni piacevoli o sgradevoli e ad aiutarsi vicendevolmente nelle avversità.
Il Covile, 2019
Nella Chiesa è sempre stata viva, senza che sia mai stata raggiunta unanimità di giudizio, la discussione sul denaro, sul capitalismo e sulle sue origini, cattolico-medievali o protestanti-calviniste, sul tipo Stato e sugli istituti della società civile che dal capitalismo derivano. Questa prima parte prende in esame alcune diverse aree di pensiero intorno alle succitate questioni, e tratteggia a grandi linee i capisaldi della Dottrina sociale della Chiesa, per come si è andata formando nel tempo e ora fissatasi nel Compendio. Nella seconda parte saranno trattate e messe a confronto due aree di pensiero, la Società Partecipativa e il Distributismo che, pur richiamandosi entrambe alla DSC, giungono a conclusioni non assimilabili.
L'incontro odierno inaugura un percorso formativo: una Scuola di Sussidiarietà. Il primo elemento che colpisce in questa scuola è che a sedersi sui banchi siano politici, amministratori di istituzioni pubbliche o non profit, coloro cioè che sono costantemente sollecitati a dare una risposta ai problemi che travagliano le nostre società. Ora, per acquistare il consenso ˗ perché su questo si misura il loro "valore" ˗ i politici devono dimostrare all'opinione pubblica «di occuparsi dei problemi reali della gente» e di «avere una risposta ad ogni problema». [lettera dei condannati a morte della resistenza europea] Ma, quando la politica pretende di avere l'ultima parola sulla realtà, e la ricerca del consenso diventa fine a se stessa, allora si corre il rischio di chi la spara più grossa. E in questi anni ne abbiamo sentite diverse: c'è stato chi prometteva di "organizzare la felicità degli italiani" e chi, più modestamente (si fa per dire) punta ad allungare la vita media degli italiani fino a 120 anni. Di questi giorni, la proposta di una legge anti-bamboccioni, avanzata da chi fino a 30 si faceva rifare il letto dalla madre. A questo si riduce un paese in cui, a 25 anni, Raffaello era chiamato a dipingere le stanze di papa Giulio II°. Al di là del merito, la proposta è emblematica di un modo di intendere la politica che rischia di perdere il contatto con il mondo reale. E allora si confida nel potere
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Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, 2022
STUDIUM-Ricerca, 2021
I religiosi e i social network Analisi canone 666
Stato, Chiese e Pluralismo Confessionale, 2018
Dizionario Storico Tematico “La Chiesa in Italia” (2015)
Dizionario Storico Tematico “La Chiesa in Italia” (2015)
Il cuore di Maria nel cuore della Missione, 2019
Roczniki Teologiczne, 2023
Progetto Gionata, 2023
La proprietà privata nella dottrina sociale della Chiesa, 2023