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2021, Rivista trimestrale di diritto e procedura civile
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“La Rivista di Servizio Sociale" - Famiglia e processi di trasformazione. Indagine socio-culturale nell’Alta Valdelsa, in “La Rivista di Servizio Sociale”, n. 2, 1982, pp. 104-111, limitatamente ai parr. 3 e 4. Estratto dal volume Famiglia e processi di trasformazione. Indagine socio-culturale nell’Alta Valdelsa, a cura di Massimo Squillacciotti, Quaderni documenti n. 3, Regione Toscana, Giunta Regionale, Pisa, Giardini editori, 1982. Anche in “Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena”, vol. IV, 1983, pp. 209-230. https://www.academia.edu/91204483/Famiglia_e_processi_di_trasformazione_Indagine_socio_culturale_nell_Alta_Valdelsa
Indagine sull’uso dei nuovi media tra gli studenti delle scuole superiori lombarde., 2013
In questo capitolo viene discussa la sezione del questionario dedicata alla mediazione dell'uso di Internet degli studenti svolta dai genitori. Le domande analizzate riguardano due tematiche: le competenze digitali dei genitori e il modo in cui questi gestiscono l'uso di Internet dei figli. Per ottenere informazioni sulle competenze digitali dei genitori è stato chiesto agli studenti e alle studentesse di indicare quanto il padre e la madre fossero abili nell'utilizzo di Internet 7 in confronto a loro.
In questo paragrafo ci proponiamo di rintracciare alcuni degli elementi che hanno favorito la comparsa dell'approccio evolutivo. Esiste ormai un'estesa letteratura che propone chiavi di lettura differenti nel tentativo di identificare gli elementi che hanno permesso lo sviluppo di questo approccio. Tutte le proposte si riferiscono ad un interrogativo fondamentale: quali sono i precursori che hanno consentito lo sviluppo dell'approccio storico-evolutivo?
2020
Il costituzionalista dell'Università di Harvard Lawrence Lessing, già noto per gli studi sul diritto d'autore e per le licenze creative commons, intuì, all'inizio del nuovo millennio, che il codice 1 , generato da hardware e software, è la regola del cyberspazio, una lex informatica 2 rispetto alla quale è necessario un controllo collettivo e politico, se si vuole edificare il cyberspazio in funzione della protezione delle libertà e dei diritti fondamentali. Di qui l'interesse alle analogie tra informatica e diritto, e la suggestione per cui, al pari dell'ordinamento giuridico, vi sia nel codice informatico un vincolo interno, che all'applicazione (ma anche alla produzione) del diritto può essere esteso.
famiglai e famiglie
L'attenzione costante con la quale sono stati seguiti, monitorati i mutamenti nelle strutture familiari ha spesso fatto passare in secondo piano il cambiamento che ha investito le relazioni familiari. Tradizionalmente, la demografia e la sociologia hanno studiato le strutture familiari, relativamente facili da rilevare, oggetto di rilevazioni periodiche dell'ISTAT: si pensi ai censimenti della popolazione, alle indagini multiscopo. Sappiamo, dunque, che dal punto di vista strutturale le famiglie italiane diventano sempre più numerose, ma anche sempre più piccole: le strutture si semplificano, anche se si moltiplicano le tipologie. In Italia ci si sposa, oggi, di meno e sempre più tardi, si generano meno figli e anche in questo caso sempre più tardi; i figli tendono a rimanere in casa con i genitori ben oltre l'avvenuta emancipazione sociale; gli anziani, anche se soli, tendono a fare nucleo familiare a sé e, stante l'allungamento della vita media, per lassi di tempo sempre più lunghi (
Journal of Psychosocial Systems, 2018
RIASSUNTO Nonostante gli approcci terapeutici familiari stiano recuperando interesse in Europa, ancora pochi sono gli studi effettuati sulla valutazione della loro efficacia e ancor meno sono i lavori italiani a riguardo. Il nostro contributo parte da un'analisi della letteratura esistente, per poi concentrarsi sulla presentazione di uno strumento di ricerca costruito ad hoc dal gruppo di lavoro. La ricerca in questione è ancora in corso e ha l'obiettivo principale di valutare l'efficacia della terapia familiare, ovvero il cambiamento del sistema nel corso delle varie sedute videoregistrate. La scheda di osservazione è basata su dieci item che valutano le relazioni presenti nella famiglia concentrandosi su tre livelli (asse strutturale, asse comunicativo e asse emotivo) e fornendo un duplice focus sul lavoro del terapeuta e l'andamento della terapia familiare stessa. ABSTRACT Though familiar therapeutic approaches are gaining interest in Europe, studies carried out about the evaluation of their effectiveness are still few and evenless are the Italian ones. Our work starts from an analysis of the existent literature and then focuses on the presentation of the research tool built ad hoc by the working group. The research is still in progress and its main goal is the evaluation of family therapy's effectiveness, that is the change of the system through various videotaped sessions. The observation board is based on ten items that evaluate family's relationships focusing on three levels (structural, communicative and emotive axes) and giving a double scanning about psychotherapist's work and the familiar therapy's proceeding.
2014
La famiglia è un mistero 1 JoSé GRanadoS «Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo» 2. Per la mentalità postmoderna questa frase, con cui Tolstoj incomincia il suo romanzo Anna Karenina, non è più comprensibile. Il fatto che ci siano molti modi di essere infelice esprimerebbe meglio, in realtà, la creatività del singolo. non sarebbe forse da preferire questa infelicità, rispetto a una felicità monotona, in cui la nostra vita non viene considerata nella sua unicità creativa, ma è accomunata da una definizione valida per tutti? d'accordo con questa prospettiva si sono moltiplicati oggi i cosiddetti "modelli di famiglia". nessuno vuole essere felice "allo stesso modo", perché questo sembra appunto una perdita della felicità. È proprio nell'esaltazione del diverso che si pensa di trovare la realizzazione perfetta dell'uomo. davanti a questa pretesa ci aiuta considerare che già aristotele aveva scritto, nella sua Etica Nicomachea, una frase simile a quella di Tolstoj: «gli uomini sono buoni in un solo modo, cattivi in molti» 3. dato che tutti gli elementi della vita umana formano un'unità organica, solo quando si trovano in armonia è possibile la bontà. I modi di non funzionare, allora, sono molti, perché basta che un elemento si fermi e si separi dall'insieme per impedire il buon andamento del tutto. C'è solo un modo di essere felice che, proprio per questo, non è facile. Riguardo alla famiglia, si potrebbe dire, che i modi di essere infelice sono molti, appunto perché sono molti-sono infiniti-i problemi che possono impedire l'unità armonica delle persone e dei loro rapporti. Il modo di essere felice è uno solo, perché consiste nell'armonia di tutte le dimensioni, che permette di camminare verso la pienezza. L'unico modo della felicità non s'identifica, allora, con l'uniformità della massa; ma, al contrario, con l'eccellenza di una vita compiuta. Che esista appunto la possibilità di un modo di essere felice, vale a dire, di un'integrazione delle diverse dimensioni della vita familiare-l'accordo tra il marito e la moglie, la coerenza tra le diverse generazioni, l'unità tra la famiglia e il suo ambiente sociale-è quanto l'espressione "il Vangelo della famiglia", molto usata durante la preparazione al Sinodo 1 Si tratta di una conferenza pubblica tenuta il 20 novembre 2014 presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum. Lo stile orale è stato conservato.
Pier Giacomo 100 volte Castiglioni, 2013
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M. Cavina, Diritto di famiglia, in Il contributo italiano alla storia del pensiero, ottava appendice, Diritto, Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, a cura di P. Cappellini et alii, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2012
Scuola Italiana Moderna, n. 6 (febbraio), pp. 30-34, 2021
Rivista di diritto civile , 2017
Materiali per una storia della cultura giuridica Preprint, 2020
in R. Bacchiddu, C. Satto (a cura di), Le carte di Michele Rosi (1864-1934). Magistero e percorsi di ricerca sul risorgimento italiano, «Actum Luce. Rivista di studi lucchesi», n. 1, 2014, pp. 165-178.