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2022, Il catalogo delle Pubblicazioni
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2020
Il catalogo è aggiornato a quanto pubblicato entro il mese di novembre 2020 È in vendita la versione in PDF di tutti i volumi pubblicati a partire dal 2010 Per ordinare il catalogo cartaceo, scrivere a [email protected]
2022
Che dici? Ci riproviamo a mettere insieme un po' di persone serie? Non è detto che ci riusciremo, ma penso sia nostro dovere tentare e offrire una chance a un popolo disorientato. Non fosse altro per restare con la coscienza a posto. Soprattutto tu. Per quanto mi riguarda-questo mi devi consentire di dirlo-non ho nulla da rimproverarmi, avendo mantenuto sempre la barra a dritta, sin da quando, poco più che ragazzino, incominciai a navigare i mari più tempestosi. Un abbraccio affettuoso, caro Gianfranco. E spero a presto. * Lettera scritta nelle vesti di presidente di "Europa Nazione". (Dedica di Fini sul suo saggio "Il ventennio". ECOBONUS 110%: IN GALERA I FARABUTTI E SI TUTELINO LE PERSONE PER BENE Il popolo italiano, disse qualcuno, è un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori. Il riferimento ai pensatori sicuramente riguardava i tanti filosofi che, dal tempo dei Romani in avanti, hanno dato lustro al Paese, senza considerare, però, che il termine avrebbe acquisito maggiore consistenza con un'altra categoria di pensatori, da molti decenni predominante rispetto a un pensiero filosofico in crescente decadenza: "i pensatori di truffe". In nessun Paese al mondo, infatti, i truffatori riescono a raggiungere la capacità inventiva degli italiani. SEMPRE E COMUNQUE "SPES CONTRA SPEM" Volontari da tutta Europa per difendere l'Ucraina: nasce la Brigata internazionale e sono stati organizzati centri di reclutamento presso tutte le ambasciate del Paese sotto l'infernale attacco russo. Inglesi, svedesi, azeri e volontari di altri Paesi hanno già combattuto a fianco delle forze ucraine nella guerra che infuria dal 2014 nel Donbass, contro le forze filo-russe. Sono arrivati anche i ceceni in esilio, scampati alla morte durante le due guerre che culminarono con il trionfo del feroce dittatore Ramzan Kadyrov, attuale presidente della Cecenia, che sostiene Putin con un nutrito gruppo di miliziani. Dei connazionali, pertanto, si potranno trovare di fronte, gli uni contro gli altri armati, in una sorta di stramba guerra civile combattuta in campo neutro. Un toccante appello è stato lanciato dal ministro degli Esteri del Regno Unito, Elizabeth Mary Truss, meglio nota come Liz Truss: «Se dei cittadini britannici vogliono appoggiare la lotta per la libertà di Kyiv, il governo è assolutamente disposto a sostenerli. Il popolo ucraino sta combattendo per la libertà e la democrazia non solo dell'Ucraina ma di tutta l'Europa». Anche la Danimarca si è mobilitata per sostenere il popolo ucraino in questo difficile momento. Il Premier Mette Frederiksen ha dichiarato che non vi è alcun ostacolo legale per andare a combattere in Ucraina: «È una scelta che può fare chiunque. Vale per i molti ucraini che vivono fra noi, ma anche per gli altri che pensano di poter contribuire al conflitto». Dalla Giorgia parla il veterano Mamuka Mamulashvili, comandante della "Legione giorgiana": «Abbiamo aperto l'arruolamento una decina di giorni fa e stanno arrivando un centinaio di richieste al giorno da tutto il mondo. Cinque italiani, ex militari, vogliono unirsi a noi per addestrare i volontari e aiutare gli ucraini a difendere la libertà del loro Paese». I VOLONTARI ITALIANI «Parto per difendere i bambini ucraini-Né soldi, né gloria: non sono Rambo, anche se ho esperienze militari e di antiterrorismo, parto per difendere gli ideali e soprattutto i bambini». Lo ha detto all'agenzia Ansa Francesco-il nome è di fantasia per garantire l'anonimato-35 anni e originario della Campania, che ha deciso di arruolarsi tra i volontari della Brigata internazionale. Al momento della stesura di questo articolo Francesco era in attesa dei documenti per partire da parte dell'ambasciata ucraina in Italia. Ovviamente non è dato sapere dove sia stato destinato. G.B., invece, meridionale residente in una regione del Nord, mi ha scritto tramite la pagina Facebook "Europa Nazione" per chiedermi come procedere per arruolarsi. Gli ho fornito tutte le informazioni concludendo il messaggio con questa frase: «Che Dio ti assista nella difesa della Civiltà occidentale e di un popolo allo stremo. Un abbraccio affettuoso da un vecchio bersagliere». La sua replica: «Grazie. Non mi reputo un super soldato, so poco della guerra e ho solo un addestramento milsim (in pratica ha imparato qualcosa dai videogame che simulano battaglie, N.d.R.) Cercherò di difendere l'Ucraina perché non posso stare a guardare. Mi vergogno di essere italiano e di far parte di un'Europa di codardi che lascia morire una nazione in lotta per essere pienamente europea». Onore a voi, alfieri di civiltà, rari nantes in gurgite vasto di un mondo in dissoluzione. Vorrei avere vent'anni per essere al vostro fianco e vi sarei comunque anche con una ventina di anni in più, ma oggi forse non riuscirei a buttare giù nemmeno i barattoli che alle giostre fanno vincere un sorridente peluche. Il tempo sancisce, impietoso, le sue regole, ma sono accanto a voi con tutto il mio cuore e sono sicuro che i miei tanti commilitoni siano pervasi da analoghi sentimenti. Eravamo una squadra fantastica, nel Corpo d'élite dell'Esercito Italiano e al vostro fianco avremmo fatto faville per difendere la civiltà occidentale. Onore a voi e, come sempre, "spes contra spem".
A cura di Chiara Cauzzi, Claudio Giambonini, Laura Quadri, Giancarlo Reggi
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Quaderni del Laboratorio di editoria / Educatt-Università Cattolica
Rassegna bibliografica delle pubblicazioni del Pontificio Istituto Liturgico, 2023